Rubriche di
Patrizia Fontana Roca

VIA CRUCIS

Accompagnati da San Josemaria Escrivà

 


 



I STAZIONE
GESÙ È CONDANNATO A MORTE

 

Disse loro Pilato: “Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?”.
Tutti gli risposero: “Sia crocifisso!”.
Ed egli aggiunse: “Ma che male ha fatto? ”.
Essi allora urlarono: “Sia crocifisso! ”. (Mt 27, 22-23)

Gesù è solo. Sono lontani i giorni in cui la parola dell'Uomo-Dio accendeva luce e speranza nel cuori, le lunghe file di malati che venivano guariti, i clamori trionfali di Gerusalemme quando il Signore giunse cavalcando un mite asinello.
Ah, se gli uomini avessero voluto dare un corso diverso all'amore di Dio! Se tu e io avessimo conosciuto il giorno del Signore!

E se gli si chiederà: “Perché quelle piaghe in mezzo alle tue mani?”, Egli risponderà: “Queste le ho ricevute in casa dei miei amici” (Zc 13, 6).
Guarda Gesù. Ogni squarcio è un rimprovero; ogni colpo di flagello, un motivo di dolore per le tue offese e per le mie.

Per tutte le volte che abbiamo condannato un fratello
Perdonaci Signore




II STAZIONE
GESÙ È CARICATO DELLA CROCE

 

Allora Gesù disse ai suoi discepoli: “Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. (Mt 16, 22-23).

Con quanto amore Gesù abbraccia il legno che gli darà la morte!
Non è forse vero che non appena smetti di aver paura della Croce, di ciò che la gente chiama croce, quando applichi la tua volontà ad accettare la Volontà divina, sei felice, e scompaiono tutte le preoccupazioni, le sofferenze fisiche o morali?
E' davvero leggera e amabile la Croce di Gesù. Lì non contano i dolori; soltanto la gioia di sapersi corredentori con Lui.

Nella Passione, la Croce ha cessato di essere simbolo di castigo, per divenire segno di vittoria. La Croce è l'emblema del Redentore: lì è la nostra salvezza, la nostra vita, la nostra risurrezione.

Per non saper accettare le piccoli croci quotidiane
Perdonaci Signore




III STAZIONE
GESÙ CADE LA PRIMA VOLTA

 

Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte. (2 Cor, 12 10).

Un dolore acuto trapassa l'anima di Gesù, e il Signore cade a terra estenuato. Tu e io non possiamo dir nulla: ormai sappiamo perché la Croce di Gesù pesa tanto. E piangiamo le nostre miserie e anche la tremenda ingratitudine del cuore umano.
Dal fondo dell'anima sgorga un atto di vera contrizione, che ci fa uscire dalla prostrazione del peccato. Gesù è caduto perché noi ci risolleviamo: una volta e sempre.

La Croce che devi portare è divina. Non voler portare alcuna croce umana. Caso mai cadessi in questo laccio, rettifica immediatamente: ti basterà pensare che Egli ha sofferto infinitamente di più per amore nostro.

Per tutte le volte che abbiamo stentato a rialzarci
Perdonaci Signore.




IV STAZIONE
GESÙ INCONTRA SUA MADRE

 

 

Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un dolore simile al mio dolore, (Lam. 1 12).

Nella buia solitudine della Passione, la Madonna offre a suo Figlio un balsamo di tenerezza, di unione, di fedeltà; un “si” alla volontà divina. Dando la mano a Maria, anche tu e io vogliamo consolare Gesù. accettando sempre e in tutto la Volontà di suo Padre, di nostro Padre. Soltanto così gusteremo la dolcezza della Croce di Cristo, e la abbracceremo con la forza dell'Amore, portandola in trionfo per tutti i cammini della terra.

Abbiamo bisogno di Lei!... Nel buio della notte, un bambino piccolo, quando ha paura, grida: “Mamma!”. Anch'io devo gridare molte volte con il cuore: “Madre! Mamma!, non mi lasciare”.

Per tutte le volte che non ti abbiamo riconosciuto nei fratelli,
Perdonaci Signore.





V STAZIONE
GESÙ VIENE AIUTATO DA SIMONE IL CIRENEO

 


Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. (Marco, 15 21).

A volte la Croce compare senza che la cerchiamo: è Cristo che chiede di noi. Impara a mortificare i tuoi capricci. Accetta la contrarietà senza esagerarla, senza far scene, senza... isterismi. E renderai più leggera la Croce di Gesù.

Come amare veramente la Croce Santa di Gesù?... Desiderala!... Chiedi forza al Signore per impiantarla in tutti i cuori, in lungo e in largo per il mondo!
E poi... offrigli riparazione con gioia; cerca di amarlo anche coi battiti di tutti i cuori che ancora non lo amano.

Per tutte le volte che abbiamo evitato la carità,
Perdonaci Signore





VI STAZIONE
LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESÙ

 


Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. (Is 53 3)

Il volto amato di Gesù, che aveva sorriso ai bambini e si era trasfigurato di gloria sul Tabor, ora è come nascosto dal dolore. Ma questo dolore è la nostra purificazione; il sudore e il sangue che offuscano e sfigurano le sue fattezze, sono la nostra pulizia.

Signore, fa' che io mi decida a strappare, con la penitenza, la triste maschera che mi sono forgiato con le mie miserie...
Un cristiano non è mai solo. Se ti senti abbandonato, è perché non vuoi guardare Cristo che ti passa così vicino... forse con la Croce.

Per le lacrime che non abbiamo asciugato,
Perdonaci Signore..





VII STAZIONE
GESÙ CADE LA SECONDA VOLTA

 


Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. (Is 53 5).

Gesù si accascia, ma la sua caduta ci risolleva, la sua morte ci risuscita.
Alla nostra recidività nel male, Gesù risponde con la sua insistenza nel redimerci, con abbondanza di perdono.
E, perché nessuno disperi, si rialza faticosamente, abbracciando la Croce.

Mi hai detto: Padre, sto attraversando un momento veramente brutto. E ti ho risposto all'orecchio: prendi sulle tue spalle una piccola parte di questa croce, soltanto una piccola parte. E se nemmeno così ce la fai... lasciala tutta intera sulle spalle forti di Cristo.
E, fin da ora, ripeti con me: Signore, mio Dio: nelle tue mani abbandono il passato, il presente e il futuro, le cose piccole e le grandi, il poco e il molto, ciò che è temporale e ciò che è eterno. E rimani tranquillo.

Per il nostro egoismo ed isolamento,
Perdonaci Signore.





VIII STAZIONE
GESÙ INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME

 


Figlie di Gerusalemme. non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli... Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco? (Lc 23, 28; 3 1).

Non alzare mai una croce soltanto per ricordare che qualcuno ha ammazzato qualcun altro. Sarebbe lo stendardo del diavolo. La Croce di Cristo è tacere, perdonare e pregare gli uni per gli altri, perché tutti trovino la pace.
Il Maestro passa, una volta e un'altra ancora, molto vicino a noi. Ci guarda... E se lo guardi, se lo ascolti, se non lo respingi, Egli ti insegnerà come dare senso soprannaturale a tutte le tue azioni... E allora anche tu seminerai, ovunque ti trovi, conforto e pace e gioia.

Per quanto tu ami, non amerai mai abbastanza. Il cuore umano ha un enorme coefficiente di dilatazione. Quando ama si allarga in un crescendo di affetto che supera tutti gli ostacoli.
Se tu ami il Signore, non ci sarà creatura che non trovi spazio nel tuo cuore.

Per la nostra mormorazione continua,
Perdonaci Signore.

 



IX STAZIONE
GESÙ CADE PER LA TERZA VOLTA

 


Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca. (Is 53 )

Quanto costa arrivare fino al Calvario! Anche tu devi vincerti per non abbandonare il cammino... Questa lotta è meravigliosa, una vera dimostrazione dell'amore di Dio, che ci vuole forti, perché la virtù si rafforza nella debolezza.

Adesso capisci quanto hai fatto soffrire Gesù, e ti riempi di dolore: com'è semplice chiedergli perdono, e piangere i tuoi passati tradimenti! Il tuo petto non basta a contenere le ansie di riparazione! Bene.
Ma non dimenticare che lo spirito di penitenza consiste principalmente nel compiere, costi quel che costi, il dovere di ogni istante.

Per averti schiacciato sotto il peso dei nostri peccati,
Perdonaci Signore.

 



X STAZIONE
GESÙ È SPOGLIATO DELLE SUE VESTI


Si dividono le mie vesti, sul mio vestito gettano la sorte. (Sal 22 19)

È lo spogliamento, la svestizione, la povertà più assoluta. Non è restato nulla al Signore, eccetto un legno.
Per giungere a Dio, la via è Cristo; ma Cristo è sulla Croce, e per salire sulla Croce bisogna avere il cuore libero, distaccato dalle cose della terra.

Per contrasto, mi vengono alla mente tante comodità, tanti capricci, tante trascuratezze, tante tirchierie... E la falsa compassione con cui tratto la mia carne.
Signore, per la tua Passione e per la tua Croce, dammi forza per vivere la mortificazione dei sensi e per sradicare tutto ciò che mi allontana da Te.

Per tutti i nostri sprechi quotidiani,
Perdonaci Signore.

 



XI STAZIONE
GESÙ È CROCIFISSO

 


Hanno forato le mie mani e i miei piedi, posso contare tutte le mie ossa. ( Sal. 22 18)

Con gesto di Sacerdote eterno, senza padre e senza madre, apre le sue braccia a tutta l'umanità.
E noi, con l'anima affranta dal dolore, diciamo con sincerità a Gesù: sono tuo, e mi consegno a Te, e mi inchiodo alla Croce volentieri, per essere nei crocevia del mondo un'anima dedicata a Te, alla tua gloria, alla Redenzione, alla corredenzione di tutta l'umanità.

È molto probabile che qualche volta, a tu per tu con un crocifisso, ti vengano le lacrime agli occhi. Non trattenerti... Ma fa' in modo che il pianto si concluda in un proposito.
Prima di cominciare a lavorare, metti sul tavolo o accanto ai tuoi attrezzi di lavoro, un crocifisso. Ogni tanto, lanciagli uno sguardo...
Quando giungerà la fatica, i tuoi occhi si volgeranno a Gesù, e troverai nuova forza per proseguire nel tuo impegno.

Per il conforto che non abbiamo saputo portare,
Perdonaci Signore.

 



XII STAZIONE
GESÙ MUORE SULLA CROCE

 



Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23, 46).

Anche tu un giorno potrai sentire la solitudine del Signore sulla Croce. Cerca allora l'appoggio di Colui che è morto ed è risorto. Trova rifugio nelle piaghe delle sue mani, del suoi piedi, del suo costato.
E si rinnoverà la tua volontà di ricominciare, e intraprenderai di nuovo il cammino con maggiore decisione ed efficacia.

Ora che sei pentito, prometti a Gesù che con il suo aiuto non lo crocifiggerai mai più. Dillo con fede. Ripeti più e più volte: Ti amerò, Dio mio, perché da quando sei nato, da quando eri bambino, ti sei abbandonato fra le mie braccia, inerme, fidandoti della mia lealtà.

Per tutti coloro che muoiono senza il nostro conforto,
Perdonaci Signore.

 


 

XIII STAZIONE
GESÙ È DEPOSTO DALLA CROCE

 



Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Lo calò dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto. (Luca 23 54-55)

Venne a salvare il mondo, e i suoi lo hanno rinnegato davanti a Pilato. Insegnò a noi la via del bene e lo trascinano per la via del Calvario. Giunse per sentieri di pace, e gli dichiarano guerra. Era la Luce, e lo consegnano al potere delle tenebre. Recava amore, e lo ripagano con l'odio. Venne per essere Re, e lo incoronano di spine. Si è fatto servo per liberarci dal peccato, e lo inchiodano sulla Croce.
Ha preso carne per darci la Vita, e noi lo ricompensiamo con la morte.

Se vuoi essere fedele, sii molto mariano. La Madre nostra — dall'annuncio dell'Angelo fino alla sua agonia al piedi della Croce — non ha avuto altro cuore né altra vita che quella di Gesù.
Ricorri a Maria con tenera devozione di figlio, ed Ella ti otterrà la lealtà e l'abnegazione che desideri.

Per la nostra mancanza di tempo,
Perdonaci Signore.

 


 

XIV STAZIONE
GESÙ È PORTATO NEL SEPOLCRO

 



Giuseppe, rotolata una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò (Mt 27, 60).

Adesso tutto è finito. L'opera della nostra Redenzione è compiuta. Ormai siamo figli di Dio, perché Gesù è morto per noi e la sua morte ci ha riscattati. Tu e io siamo stati comprati a gran prezzo (1 Cor 6, 20).
Dobbiamo far diventare vita nostra la vita e la morte di Cristo. Morire per mezzo della mortificazione e della penitenza, perché Cristo viva in noi per mezzo dell'Amore. E dunque seguire le orme di Cristo, con l'anelito di corredimere tutte le anime.

E quando giungerà l'ora della morte, e giungerà inesorabilmente, la accoglierai con gioia, come Cristo, perché come Lui anche noi risusciteremo per ricevere il premio del suo Amore.

Per tutte le volte che ci siamo nascosti nel nostro io,
Perdonaci Signore.

 


PREGHIERA FINALE:

Signore mio e Dio mio,
sotto lo sguardo amoroso di nostra Madre,
Ti abbiamo accompagnato per la via di dolore
che è stata il prezzo del nostro riscatto.
Abbiamo assistito a tutto ciò che Tu hai sofferto,
e vogliamo offrirti il nostro povero cuore, contrito,
perché, innocente, sei morto per noi,
che siamo i soli colpevoli.
Madre mia, Vergine dolorosa,
aiutami a rivivere quelle ore amare
che tuo Figlio ha voluto trascorrere sulla terra,
affinché noi, fatti con una manciata di fango,
viviamo finalmente nella libertà e nella gloria dei figli di Dio.
Amen.

(S. Josemaria Escrivà)


Foto Archivio Cartantica - Via Crucis di San Giovanni in Rotondo

 

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e in Collaborazioni - di P. Leonardo Bellonci -

-

Via Crucis Bibliche- Parte prima: La redenzione prevista nell'Antico Testamento:


- La Redenzione prevista nei Salmi


- La Redenzione prevista da Isaia

- La Redenzione prevista dai Profeti (I)

- La Redenzione prevista nei Profeti (II)

- La Redenzione prevista dai Profeti (III)


Parte seconda - La Redenzione raccontata - Via Crucis Storiche -
Nel gruppo delle Via Crucis che abbiamo indicato come ‘Storiche’ sono riportate tutte le notizie delle quali gli Evangelisti sono stati spettatori (Giovanni e, almeno in parte, Marco per quanto gli poteva provenire da S. Pietro), o che hanno potuto raccogliere da fonti sicure (Matteo e Luca, sia – quest’ultimo – direttamente dalla Madonna, sia da “ricerche accurate”).
La ‘storicità’ della persona, dell’insegnamento, della Passione-Morte-Risurrezione di Gesù del resto è confermata dalla trasparenza dei racconti, condotti senza alcun ornamento o artificio letterario, oltrechè da fonti non cristiane:

- Via Crucis costruita sugli insegnamenti, Riflessioni, Predizioni, Accadimenti storici contenuti nel Vangelo di S. Matteo

- Via Crucis costruita sugli insegnamenti, Riflessioni, Predizioni, Accadimenti storici contenuti nel Vangelo di S. Marco

- Via Crucis costruita sugli insegnamenti, Riflessioni, Predizioni, Accadimenti storici contenuti nel Vangelo di S. Luca

- Via Crucis costruita sugli insegnamenti, Riflessioni, Predizioni, Accadimenti storici contenuti nel Vangelo di Giovanni

Parte Terza - La Redenzione contemplata - Nel gruppo delle Via Crucis che contemplano la Redenzione alla luce della Risurrezione si essenzializza il binomio: Morte-Vita.
Dunque la scansione delle ’Stazioni’ perde i suoi contorni. In sintonia con la Liturgia Cattolica, viene messo a fuoco lo scontro tra la Morte (Satana) e la Vita (Cristo), che ci ha meritato la redenzione.
In particolare: In MORTE–VITA (I, II, III) si è insistito sul fatto che dalla morte viene la vita.
Perciò in ogni citazione sono messi in vista, anche graficamente, i due termini e fatti correlativi.
I testi sono tratti dagli ‘Atti degli Apostoli’ e dalle ‘Lettere’ del Nuovo Testamento.
In IL GRANDE DRAMMA (I) campeggia lo SCONTRO tra Cristo e la Morte.
In IL GRANDE DRAMMA (II) quello tra i Cristiani uniti a Cristo e la Morte.
I testi di queste ultime due Via Crucis sono tratti dall’Apocalisse di S. Giovanni.
Chiude la raccolta una ‘Via Crucis’ di intonazione ‘tradizionale’.

- Via Crucis MORTE E VITA I - Costruita nella luce della risurrezione con insegnamenti, riflessioni e accadimenti storici contenuti in Atti degli Apostoli e in altri scritti del Nuovo Testamento
          

- Via Crucis MORTE E VITA II - Costruita nella luce della risurrezione con insegnamenti, riflessioni e accadimenti storici contenuti in Atti degli Apostoli e in altri scritti del Nuovo Testamento

- Via Crucis MORTE E VITA III - Costruita nella luce della risurrezione con insegnamenti, riflessioni e accadimenti storici contenuti in Atti degli Apostoli e in altri scritti del Nuovo Testamento
               
- Via Crucis IL GRANDE DRAMMA I - Riflessioni, predizioni e letture profetiche di accadimenti storici contenuti nel libro dell’Apocalisse - Prima parte

- Via Crucis IL GRANDE DRAMMA II - Riflessioni, predizioni e letture profetiche di accadimenti storici contenuti nel libro dell’Apocalisse - Seconda parte

- Appendici - Via Crucis Tradizionale

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Per altre Preghiere e Devozioni:

- Coroncine

- Litanie Lauretane

- Litanie Mariane di don Tonino Bello (1)


- Litanie Mariane di don Tonino Bello (2)


- Misteri del Rosario

- Preghiere a Maria

 

- Preghiere a Gesù

- Preghiere per ogni occasione


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- Preghiere di pace e di guerra



e nella sezione dedicata al Natale

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