Rubriche di
Patrizia Fontana Roca

COLLABORAZIONI

 

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ALESSANDRO VI


(di Massimo Melli)

 

 



Quando si parla di corruzione del clero, spesso il pensiero corre verso colui che forse ne fu uno dei maggiori protagonisti, e, nonostante i ripetuti tentativi di alcuni storici di salvarne l'onore, il suo pontificato fu uno dei momenti più drammatici della storia del papato.


Giovanna, madre di Rodrigo Borgia *

Rodrigo Borgia (questo il suo nome), nacque a Jàtiva, in provincia di Valencia nel 1431.
Del suo albero genealogico si sa molto poco, è noto solo che sua madre Giovanna era sorella del futuro papa Callisto III (Alfonso Borgia), salito sulla Cattedra apostolica all'età di 77 anni nel 1455.

L'adolescenza e la giovinezza di Rodrigo ci sono completamente ignote e della sua maturità non si hanno che vaghe e frammentarie notizie.

Nel 1455, lo zio Callisto III, appena eletto Papa, lo fece trasferire dalla Spagna a Bologna, insieme con l'altro nipote Ludovico, per frequentare un corso di diritto canonico.

A Bologna rimase poco più di un anno, alla fine del quale gli fu concesso "l'approbatico", una specie di Diploma in diritto canonico, per avere il quale, alle personi comuni erano richiesti 5 anni di studio (il potere delle raccomandazioni...!).

 

Nel 1456 a lui e a Ludovico, lo zio Papa conferì la porpora cardinalizia e l'anno seguente Rodrigo, a meno di 27 anni, venne nominato Vice-Cancelliere della Chiesa, la più alta carica dopo quella del Pontefice e naturalmente la più redditizia.


Essendo lo zio Papa molto malato, era Rodrigo che esercitava il potere amministrativo senza scrupoli morali: infatti, avido di denaro, dispensava licenze e benefici in nome di lui, purchè fossero ben pagati e se lo zio, a volte, rifiutava di firmare documenti considerati troppo disdicevoli per il decoro della Chiesa, egli tranquillamente ne falsificava la firma.


Il giovane cardinale, alla cui libertà di condotta non veniva imposto alcun freno la veste sacerdotale e l'alta carica di Curia, s'era fatto conoscere anche per la sua sfrenata vita sessuale.

Egli fu ben degno del toro araldico che campeggiava nel suo stemma....

Alla morte dello zio (1348) capì di essere troppo giovane per aspirare al trono di Pietro, ma fece di tutto, anche vendere il proprio voto durante il Conclave, pur di mantenere il suo lussuosissimo ufficio curiale.

Il nuovo Papa Pio II, a conoscenza della sua vita immorale, lo redarguì più volte e visto che tali moniti non raggiungevano lo scopo, gli spedì una lettera-ultimatum in cui lo ammoniva seriamente affinchè abbandonasse il suo stile di vita non consono al posto gerarchico ricoperto, ma tale ultimatum non ebbe alcun effetto sul suo comportamento.


Stemma di Papa Alessandro VI**

Infatti, proprio in quegli anni incominciarono le sue molte unioni con donne che lo resero padre di una decina di figli.
Lussuoso, bello, corrotto ma anche valido oratore, si diede a tutte le delizie della vita mondana, non trascurando tuttavia le frequenti funzioni religiose.


Dovranno passare più di 30 anni e 3 Pontefici, prima che il Nostro si senta tanto forte per aspirare alla Cattedra apostolica.

Morto Innocenzo VIII (\1482), Rodrigo aveva già superato la sessantina ma si gettò nella lotta con vigore estremo per diventare Papa.
Durante il Conclave comprò con soldi e laute promesse la maggioranza del Sacro Collegio e riuscì finalmente a concretizzare il suo sogno.

Fu eletto Papa il 10 agosto 1492 col nome di ALESSANDRO VI.

 

Le chiavi apostoliche ed il camauro (berretto di velluto rosso che copriva la testa e le orecchie, ora non più in uso), non furono certo sufficienti ad operare il miracolo della sua conversione.


Il Borgia, divenuto Papa, proseguì lo stile di vita precedente, cioè tutto proteso ad accumulare tesori e potere e non disdegnando i piaceri carnali.

Ciononostante, alcuni storici gli riconoscono di aver mantenuto la purezza della fede e di non aver intaccato in alcun modo i dogmi della Chiesa; egli diede valido appoggio alle Missioni, gli Ordini Religiosi si videro colmati di privilegi e nuove feste vennero istituite per combattere il progressivo affievolimento dello spirito cristiano nella socieà.

Però era religiosamente tiepido e lo si percepiva nella noncuranza che mostrava.verso le stesse funzionidi culto.

Quando celebrava o assisteva alle funzioni, tutto avveniva con grande rapidità e se un oratore si dilungava nell'omelia, egli lo invitava a tagliar corto.

Gli pesava il dire Messa ed anche nelle grandi solennità spesso si faceva sostituire da qualcuno dei cardfinali.
Addirittura, nel giorno di apertura dell'anno Santo 1500, egli non si curò affatto di ascoltare la Messa.

Da Biografie on line ***

 

Se una preoccupazione politica o familiare lo turbava, anche in chiesa confabulava animatamente col cardinale che gli era accanto.

Secondo un suo biografo, maneggiava le ostie sacre con un'indifferenza che certo non ci aspettava da Vicario di Cristo.

Un tal uomo considerva la Chiesa, più che un corpus di dottrina morale e di dogmi religiosi, un grande organismo da cui accaparrare il più possibile soldi e potere.

A lui, più che le cerimonie religiose interessarono le lucrose vendite delle indulgenze e dei cappelli cardinalizi...

Comunque, per ben due volte fu vittima di scrupoli e di rimorsi per la propria condotta: la prima appena eletto Papa, la seconda alla morte del duca di Gandia (suo figlio).

 

Nell'agosto del 1492, appena cinta la tiara, annunciò solennemente in Concistoro.di voler allontanare da Roma i figli, informare la corte Vaticana, ricondurre gli Ordini Religiosi alla loro primitiva purezza.
Ma furono solo pii desideri della durata di pochi giorni.

 

Nel 1497, dopo la tragica morte del figlio, in cui riconobbe un castigo divino, fece voto di darsi ad un'esistenza di purità e di espiazione e di nuovo promise di allontanare i figli da Roma e riformare gli Ordini Religiosi, ma anche questi propositi svanirono presto.

Da Wikipedia ****

 

Questo Papa simoniaco, gaudente, scettico, venditore di bastoni vescovili e porpore cardinalizie fu anche enormemente avaro verso l'uomo che fece condannare a morte sul rogo, Girolamo Savonarola.

Costui, contro il Papa aveva scagliato gli strali più violenti, definendolo spesso anche come l'AntiCristo.

Per qualche tempo Papa Borgia lo tollerò ed anzi pensò che per farlo tacere sarebbe bastato offrirgli il cappello rosso di cardinale.

Ma il frate rifiutò con sdegno l'offerta e si scagliò con più furore contro il Papa e Roma "meretrice".

Fu a questo punto che il Papa Borgia, dopo averlo ammonito, lo scominicò il 13 maggio 1497.

Qualche mese più tardi, il frate fu arrestato, rinchiuso nelle carceri fiorentine ed infine bruciato sul rogo il 23 maggio 1498 in Piazza della Signoria, dove oggi una lapide ricorda il punto esatto in cui arse il rogo.

Gerolamo Savonarola *****

 

In precedenza, abbiamo accennato agli amori del Borgia prima di salire sul soglio di Pietro, ma anche dopo la sua nomina, il suo amore per le donne non cessò.

Si conoscono molte donne che ebbero col Pontefice rapporti amorosi, ma le più famose furono due: Vannozza Deì Cataneis che gli regalò Cesare, Giovanni, Lucrezia e Goffredo, senza contare che prima da diverse donne ebbe: Isabella, Pier Luigi, Laura.

 

Altra amante famosa fu Giulia Farnese, una ragazza molto bella, sorella del futuro Papa Paolo III, che, proprio tramite la sorella, ebbe in giovane età la porpora cardinalizia che successivamente gli permise di diventare Papa.

Lucrezia Borgia - ******

Ma di un altro aspetto di questo Papa dobbiamo trattare: la sua indole criminale che lo portò a sopprimere fisicamente diversi suoi nemici (laici e religiosi), sospettati, a torto o a ragione, di insidiare il suo potere, anche servendosi di suo figlio Cesare.

Avido di denaro si gettò senza più freni in omicidi e spoliazioni violente, di cui spesso furono vittime vescovi e cardinali, i quali, una volta eliminati col veleno furono anche depredati di ogni loro bene.

Ma anche per lui, come per tutti, venne la fine...

Sulla sua morte girò la voce che fosse morto di veleno e molte circostanze concorsero a dar credito ad essa per via di tre cose soprattutto: la rapidità della morte, l'orribile deformazione della salma e la contemporanea malattia del duca Valentino (Cesare Borgia)...

Ma andiamo con ordine...

Dopo un banchetto tenutosi nella villa del Cardinale Adriano il 4 agosto 1503, Papa Borgia si sentì male ed ebbe febbre alta e vomito. I medici, subito accorsi, effettuarono un salasso, il primo di una lunga serie, ma senza esito alcuno.

Essi diagnosticarono che il Papa soffriva di malaria, perchè in quel periodo nella città di Roma imperversava tale malattia.
Comunque, giorno dopo giorno, il malato peggiorò sempre di più, finchè il 18 agosto 1503, nel pomeriggio, dopo aver ricevuto la comunione qualche ora prima, spirò.

Il cadavere, lavato e rivestito, fu posto in una sala tra due ceri. Nessuno andò a recitargli le preci dei defunti e nessuno lo vegliò quella notte.

 

La mattina dopo venne trasportato, secondo il rito, nella basilica di san Pietro.

 

Il cadavere, presentava un colorito nero e liquami cominciarono a colare dalla bocca, il viso cominciò a deformarsi ed il corpo a gonfiarsi tanto che un testimonio presente scrisse: "... mostrato il corpo al popolo, esso era il più brutto, mostruoso et horrendo corpo da morte che si vedesse mai, senza alcuna forma o figura de omi...".

Tanto era, in effetti, deforme che si decise di coprirlo e di non farlo più vedere che di sera.

 

Ma di notte, alla luce delle candele, il Borgia apparve ancor più spaventoso ed orribile ed un fetore ributtante emanava da quel corpo nero e gonfio.

 

Si decise quindi di chiuderlo nella bara e due facchini faticarono molto a farcelo entrare, perchè la bara sembrava troppo stretta e corta... e poichè il lezzo ed il caldo erano insopportabili, accellerarono il loro compito senza tanti riguardi ed a forza di pugni e calci ve lo sistemarono dentro.

 

Nessun sacerdote assistette alla macabra operazione.

il suo corpo riposa ora nella chiesa di Santa Maria di Monserrato a Roma.

Sic transit gloria mundi!

 

Alcune delle immagini sono state tratte dal web


* * http://mamma.pourfemme.it/foto/le-mamme-degli-eroi-negativi-della-storia_2849_5.html

- ** https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Alessandro_VI

- ***http://biografieonline.it/foto-papa-alessandro-vi-borgia#media

- **** https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Borgia_(Duca_di_Gandia)#/media/File:Cesare_Borgia.jpg

- ***** https://gkcdaily.blogspot.it/2017/01/savonarola.html

- ****** https://it.wikipedia.org/wiki/Lucrezia_Borgia

 

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Foto fornite da Cartantica

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