Rubriche di
Patrizia Fontana Roca

COLLABORAZIONI

In questo Settore vengono riportate notizie e immagini fornite da altri redattori.
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VIA CRUCIS BIBLICHE

 

 

PARTE SECONDA

 

LA REDENZIONE RACCONTATA

 

VIA CRUCIS STORICHE


Nel gruppo delle Via Crucis che abbiamo indicato come ‘Storiche’ sono riportate tutte le notizie delle quali gli Evangelisti sono stati spettatori (Giovanni e, almeno in parte, Marco per quanto gli poteva provenire da S. Pietro), o che hanno potuto raccogliere da fonti sicure (Matteo e Luca, sia – quest’ultimo – direttamente dalla Madonna, sia da “ricerche accurate”).
La ‘storicità’ della persona, dell’insegnamento, della Passione-Morte-Risurrezione di Gesù del resto è confermata dalla trasparenza dei racconti, condotti senza alcun ornamento o artificio letterario, oltrechè da fonti non cristiane.


Via Crucis
Costruita sugli insegnamenti
Riflessioni Predizioni Accadimenti storici
Contenuti nel Vangelo di

SAN MATTEO



Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo


Matteo:
Mentre Gesù, uscito dal tempio, se ne andava,
gli si avvicinarono i suoi discepoli
per fargli osservare la costruzione del tempio.

Gesù disse loro: “Vedete tutte queste cose?
In verità vi dico, non resterà pietra su pietra
che non venga diroccata (24, 1-2).
Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti
e lapidi quelli che ti sono inviati,
quante volte ho voluto raccogliere i tuoi fi gli,
come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali,
e voi non avete voluto!

Ecco: “la vostra casa sarà lasciata deserta”.
Vi dico infatti che non mi vedrete più finché non direte:
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore!
”. (23, 37-39).

 

Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!

 

Verbo, tu, che ci hai creato
per la vita, sei dannato
da noi a morte orribile.

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.



Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:


Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.

 

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STAZIONE I

 

Gesù è condannato a morte iniqua


Matteo: Il governatore era solito, per ciascuna festa
di Pasqua, rilasciare al popolo un prigioniero, a loro
scelta. Avevano in quel tempo un prigioniero famoso,
detto Barabba (27, 15-16).

 

Allora il Governatore domandò:

“Chi dei due volete che vi liberi?”.
Quelli risposero: “Barabba!”. Disse loro Pilato:
“Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?”.
Tutti gli risposero: “Sia crocifisso!”.
Ed egli aggiunse: “Ma che male ha fatto?”
Essi allora urlarono: “Sia crocifisso!”.

 

Pilato, visto che non otteneva nulla,

anzi che il tumulto cresceva sempre più,
presa dell’acqua, si lavò le mani davanti alla folla:
“Non sono responsabile, disse, di questo sangue;
vedetevela voi!”.

 

E tutto il popolo rispose: “Il suo sangue ricada

sopra di noi e sopra i nostri figli”.

 

Allora rilasciò loro Barabba,

e, dopo aver fatto flagellare Gesù,
lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso
(27, 21-26).



Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


L’innocente è condannato,
l’omicida è liberato:
sono giusti i giudici?

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
no impresse nel mio cuore.



Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:

 

Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.

 

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STAZIONE II


Gesù è condannato a portare la croce





Matteo: Allora i soldati del governatore
condussero Gesù nel pretorio
e gli radunarono attorno tutta la coorte (27, 27).

E sputandogli addosso,
gli tolsero di mano la canna
e lo percuotevano sul capo.

Dopo averlo schernito,
lo spogliarono del mantello,
gli fecero indossare i suoi vestiti
e lo portarono via per crocifiggerlo (27, 30-31).

Gesù:
Chi non prende la sua croce e non mi segue,
non è degno di me (10, 38).

 

Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


Mio Signore, dileggiato,
oltraggiato, condannato,
t’offri per noi vittima.

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.


Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:


Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.

 

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STAZIONE III


Gesù cade. Gesù sapeva tutto infatti

 

Matteo: Da allora
cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli
che doveva andare a Gerusalemme
e soffrire molto da parte degli anziani,
dei sommi sacerdoti e degli scribi,
e venire ucciso
e risorgere il terzo giorno (16, 21).

Allora i discepoli gli domandarono:
“Perché dunque gli Scribi dicono
che prima deve venire Elia?”

Gesù: Ed egli rispose: “Sì, verrà Elia…
Ma io vi dico: Elia è già venuto
e non l’hanno conosciuto;
anzi l’hanno trattato come hanno voluto.

Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire
per opera loro” (17, 10-12).

 

Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


Conoscevi, Gesù buono,
l’alto prezzo del perdono
che regali agli uomini.

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.


Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:


Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.

 

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STAZIONE IV

 

Gesù incontra sua madre
Lei porta una croce simile a quella di lui


 




Gesù allora disse ai suoi discepoli:
“Se qualcuno vuol venire dietro a me
rinneghi se stesso,
prenda la sua croce
e mi segua.

Perché chi vorrà salvare la propria vita,
la perderà;
ma chi perderà la propria vita per causa mia,
la troverà” (16, 24-25).

“Venite a me voi tutti,
che siete affaticati e stanchi,
e io vi ristorerò” (11, 28).



Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


Con Gesù doni per noi
la tua vita, Madre; poi
la riavrai più fulgida.

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.



Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:

 

Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.

 

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STAZIONE V


Gesù è aiutato dal Cireneo a portare la croce

 


Matteo: Mentre uscivano, incontrarono
un uomo di Cirene, chiamato Simone,
e lo costrinsero a prender su la croce di lui (27, 32).

Gesù:
“Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi,
anche voi fatelo a loro:
questa infatti è la Legge e i Profeti” (7,12).

“Il Figlio dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo,
con i suoi angeli,
e renderà a ciascuno secondo le sue azioni” (16, 27).

 

Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


Chi ai fratelli dà la vita,
lui, sì, viva e infi nita
carità fa splendere

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.


Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:

 

Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.

 

 

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STAZIONE VI


Gesù è asciugato dalla Veronica



Gesù:
“Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria
con tutti i suoi angeli,
si siederà sul trono della sua gloria” (25, 31.

“Allora il re dirà a quelli che stanno a sua destra:
Venite, benedetti del Padre mio,
ricevete in eredità il regno
preparato per voi
fin dalla fondazione del mondo:

Perché () io ero carcerato
e siete venuti a trovarmi”.

Allora i giusti gli risponderanno:
Signore, quando mai…? (25, 33-37).

In verità vi dico:
ogni volta che avete fatto queste cose
a uno solo di questi miei fratelli più piccoli,
l’avete fatto a me (25, 40).


Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


Consolando nelle pene
il fratello, a Cristo il bene
i cristiani recano.

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.


Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:

 

Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.


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STAZIONE VII


Gesù cade. Egli sapeva tutto



Mentre si trovavano insieme in Galilea,
Gesù disse loro: “Il Figlio dell’uomo
sta per essere consegnato
nelle mani degli uomini
e lo uccideranno,
ma il terzo giorno risorgerà”. (17, 22-23).

“Come infatti Giona rimase
tre giorni e tre notti nel ventre del pesce,
così il Figlio dell’uomo resterà
tre giorni e tre notti nel cuore della terra” (12, 40).

“Padre mio,
se questo calice non può passare senza che io lo beva,
sia fatta la tua volontà” (26, 42).

Ed essi furono molto rattristati (17, 23).


Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


Pur sapendo il grande strazio
che t’attende, mai sei sazio
di soffrir per gli uomini.

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.


Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:


Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.

 

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STAZIONE VIII

Gesù disse: non piangete su me
piangete su voi e sui vostri figli





Gesù: “Qual vantaggio avrà l’uomo
se guadagnerà il mondo intero
e poi perderà la propria anima?

O che cosa l’uomo potrà dare
in cambio della propria anima? (16, 26).

Vegliate dunque, perché non sapete
in qual giorno il Signore verrà (24, 42).

Non sapete né il giorno né l’ora (25, 13).

Il cielo e la terra passeranno,
ma le mie parole non passeranno” (24, 35).

 

Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


Le mie lacrime, Signore,
lavin sempre questo cuore
dagli errori innumeri.

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.



Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:

 

Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.

 

 

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STAZIONE IX


Gesù cade.
Ma egli ha predetto tutto




Mentre saliva a Gerusalemme,
Gesù prese in disparte i Dodici
e, lungo la via, disse loro:
“Ecco, noi stiamo salendo a Gerusalemme,
e il Figlio dell’uomo
sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi,
che lo condanneranno a morte
e lo consegneranno ai pagani
perché sia schernito e flagellato e crocifisso;
ma il terzo giorno risusciterà” (20, 17-19).

“Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito,
ma per servire e dare la sua vita
in riscatto per molti” (20, 28).

“Padre mio, se è possibile,
passi da me questo calice!
Però non come voglio io,
ma come vuoi tu” (26, 39).


Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


Accettando tu la morte,
mio Gesù, a noi le porte
della vita schiudonsi.

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.



Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:


Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.


 

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STAZIONE X


Gesù è spogliato delle vesti


Matteo: Spogliatolo,
gli misero addosso un manto scarlatto
e, intrecciata una corona di spine,
gliela posero sul capo,
con una canna nella destra;
poi mentre gli si inginocchiavano davanti,
lo schernivano: “Salve, re dei Giudei!”.

E, sputandogli addosso,
gli tolsero di mano la canna
e lo percuotevano sul capo (27, 28-30).

Giunti a un luogo detto Golgota,
che signifi ca luogo del Cranio,
gli diedero da bere vino mescolato con fi ele,
ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere.

Dopo averlo quindi crocifisso,
si spartirono le sue vesti tirandole a sorte (27, 33-35).



Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


Cristo re, se i tuoi giudei
ti dileggiano, noi, rei,
ti adoriamo supplici.

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.



Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:


Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.


 

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STAZIONE XI


Gesù è crocifisso


Matteo:
Insieme con lui furono crocifissi due ladroni,
uno a destra e uno a sinistra.

E quelli che passavano di là lo insultavano,
scuotendo il capo e dicendo:
“Tu che distruggi il tempio
e lo ricostruisci in tre giorni,
salva te stesso!
Se tu sei Figlio di Dio, scendi dalla croce”.

Anche i sommi sacerdoti
con gli scribi e gli anziani lo schernivano:
“Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso.

E’ il re d’Israele, scenda dalla croce e gli crederemo.

Ha confidato in Dio; lo liberi, se gli vuole bene.
Ha detto infatti: Sono Figlio di Dio!”.

Anche i ladroni crocifissi con lui
lo oltraggiavano allo stesso modo (27, 38-44).

 

Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


Crocifisso, mio Signore,
non di te, del peccatore
solo ti preoccupi.

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.




Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:


Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.


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STAZIONE XII


Gesù muore


Matteo:
Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio
si fece buio su tutta la terra.
Verso le tre Gesù gridò a gran voce:
Elì, Elì, lemà sabactàni?, che significa:
“Dio mio, Dio mio,
perché mi hai abbandonato?”

Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano:
“Costui chiama Elia”.
E subito uno di loro corse a prendere una spugna
e, imbevutala di aceto, la fissò a una canna
e così gli dava da bere. Gli altri dicevano:
“Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo!”.
E Gesù, emesso un alto grido, spirò.

Ed ecco il velo del tempio
si squarciò in due da cima a fondo,
la terra si scosse, le rocce si spezzarono,
i sepolcri si aprirono
e molti corpi di santi morti risuscitarono (27, 45-52).



Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


Da quest’ora, oltre il velo
della storia, appare il cielo
ove sei con gli angeli.

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.



Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:

 

Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.

 

 

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STAZIONE XIII

Gesù è deposto dalla croce




Matteo: Il centurione e quelli che con lui
facevano la guardia a Gesù,
sentito il terremoto e visto quel che succedeva,
furono presi da grande timore e dicevano:
“Davvero costui era Figlio di Dio”! (27, 54).

Venuta la sera
giunse un uomo ricco di Arimatèa,
chiamato Giuseppe,
il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù.

Egli andò da Pilato
e gli chiese il corpo di Gesù.

Allora Pilato ordinò
che gli fosse consegnato (27, 57-58).


Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


La pietà dei figli tuoi
non s’è spenta ancor fra noi:
questi gesti il dicono.

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.



Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:


Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.


 

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STAZIONE XIV


Gesù è sepolto

 


Matteo: Giuseppe, preso il corpo di Gesù,
lo avvolse in un candido lenzuolo
e lo depose nella sua tomba nuova
che si era fatta scavare nella roccia;

 

rotolata poi una gran pietra

sulla porta del sepolcro,
se ne andò (27, 59-60).

 

Erano là, davanti al sepolcro,

Maria di Magdala e l’altra Maria.

 

Il giorno dopo, che era Parasceve,


si riunirono presso Pilato i sommi sacerdoti e i farisei,
dicendo: “Signore, ci siamo ricordati
che quell’impostore disse mentre era vivo:
dopo tre giorni risorgerò.

 

Ordina dunque che sia vigilato il sepolcro fino

al terzo giorno perché non vengano i suoi discepoli, lo
rubino, poi dicano al popolo: E’ risuscitato dai morti.
Così quest’ultima impostura sarebbe peggiore della
prima!”.

 

Pilato disse loro: “Avete la vostra guardia,

andate e assicuratevi come credete”.

 

Ed essi andarono e assicurarono il sepolcro,

sigillando la pietra e mettendovi la guardia (27, 61-66).



Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


Quel sigillo, ch’è fi ssato
sulla pietra, è destinato
fra tre giorni a rompersi.

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.



Camminando per raggiungere la stazione successiva si dice:

 

Ti adoriamo, Cristo, nostro Signore e nostro Dio;
Ti benediciamo, Gesù, per Maria fratello e

 

Redentore nostro,

perché con la tua santa Croce, Morte e

 

Resurrezione hai redento il mondo.

 

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STAZIONE XV


Gesù risorge



Matteo: Passato il sabato,
all’alba del primo giorno della settimana,
Maria di Magdala e l’altra Maria
andarono a visitare il sepolcro.

 

rotolata poi una gran pietra

sulla porta del sepolcro,
se ne andò (27, 59-60).

 

Erano là, davanti al sepolcro,

Maria di Magdala e l’altra Maria.

 

Il giorno dopo, che era Parasceve,


si riunirono presso Pilato i sommi sacerdoti e i farisei,
dicendo: “Signore, ci siamo ricordati
che quell’impostore disse mentre era vivo:
dopo tre giorni risorgerò.

 

Ed ecco che vi fu un gran terremoto:

un angelo del Signore, sceso dal cielo,
si accostò, rotolò la pietra
e si pose a sedere su di essa.

 

Il suo aspetto era come la folgore

e il suo vestito bianco come la neve.

 

Per lo spavento che ebbero di lui

le guardie tremarono tramortite.

 

Ma l’Angelo disse alle donne:

“Non abbiate paura, voi!
So che cercate Gesù il crocifisso.
Non è qui. E’ risorto, come aveva detto;
venite a vedere il luogo dove era deposto.

 

Presto, andate a dire ai suoi discepoli:

E’ risuscitato dai morti,
e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete.
Ecco, io ve l’ho detto” (28, 1-7)



Gloria al Padre…
L’eterno riposo…
Pietà di noi, Signore; pietà di noi!


Sei risorto, mio Signore,
sei con noi; ti mancò il cuore
di lasciarci orfani.

Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.


Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
(per l’acquisto delle sante indulgenze secondo le intenzioni
del Sommo Pontefice).

 

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Le immagini (stampa a colori) si trovano nel museo della parrocchia di S. Pietro a Sassoferrato (AN).

 

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C i t a z i o n i
Dal Vangelo di S. Matteo


(Il numero prima della virgola indica il capitolo, quelli dopo i versetti)

 

0

24, 1-2
23, 37-39

I

27, 15-16
27, 21-26

II

27, 17
27, 30-31
10, 38

III

16, 21
17, 10-12

IV

16, 24-25
11, 28

V

27, 32
7, 12
16, 27

VI

25, 31
25, 33-37
25, 40

VII

17, 22
12, 40
26, 42
17, 23

VIII

16, 26
24, 42
25, 13
24, 35

IX

20, 17-19
20, 28
26, 39

X

27, 28-30§
27, 33-35

XI

27, 38-44

XII

27, 45-52

XIII

27, 54
27, 57-58

XIV

27, 57-60
27, 59-60

XV

28, 1-7



 

 

 

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DELLO STESSO AUTORE:

Via Crucis Bibliche- Parte prima: La redenzione prevista nell'Antico Testamento:


- La Redenzione prevista nei Salmi


- La Redenzione prevista da Isaia

- La Redenzione prevista dai Profeti (I)

- La Redenzione prevista nei Profeti (II)

- La Redenzione prevista dai Profeti (III)


Parte seconda - La Redenzione raccontata - Via Crucis Storiche -
Nel gruppo delle Via Crucis che abbiamo indicato come ‘Storiche’ sono riportate tutte le notizie delle quali gli Evangelisti sono stati spettatori (Giovanni e, almeno in parte, Marco per quanto gli poteva provenire da S. Pietro), o che hanno potuto raccogliere da fonti sicure (Matteo e Luca, sia – quest’ultimo – direttamente dalla Madonna, sia da “ricerche accurate”).
La ‘storicità’ della persona, dell’insegnamento, della Passione-Morte-Risurrezione di Gesù del resto è confermata dalla trasparenza dei racconti, condotti senza alcun ornamento o artificio letterario, oltrechè da fonti non cristiane:

- Via Crucis costruita sugli insegnamenti, Riflessioni, Predizioni, Accadimenti storici contenuti nel Vangelo di S. Matteo

- Via Crucis costruita sugli insegnamenti, Riflessioni, Predizioni, Accadimenti storici contenuti nel Vangelo di S. Marco

- Via Crucis costruita sugli insegnamenti, Riflessioni, Predizioni, Accadimenti storici contenuti nel Vangelo di S. Luca

- Via Crucis costruita sugli insegnamenti, Riflessioni, Predizioni, Accadimenti storici contenuti nel Vangelo di Giovanni

Parte Terza - La Redenzione contemplata - Nel gruppo delle Via Crucis che contemplano la Redenzione alla luce della Risurrezione si essenzializza il binomio: Morte-Vita.
Dunque la scansione delle ’Stazioni’ perde i suoi contorni. In sintonia con la Liturgia Cattolica, viene messo a fuoco lo scontro tra la Morte (Satana) e la Vita (Cristo), che ci ha meritato la redenzione.
In particolare: In MORTE–VITA (I, II, III) si è insistito sul fatto che dalla morte viene la vita.
Perciò in ogni citazione sono messi in vista, anche graficamente, i due termini e fatti correlativi.
I testi sono tratti dagli ‘Atti degli Apostoli’ e dalle ‘Lettere’ del Nuovo Testamento.
In IL GRANDE DRAMMA (I) campeggia lo SCONTRO tra Cristo e la Morte.
In IL GRANDE DRAMMA (II) quello tra i Cristiani uniti a Cristo e la Morte.
I testi di queste ultime due Via Crucis sono tratti dall’Apocalisse di S. Giovanni.
Chiude la raccolta una ‘Via Crucis’ di intonazione ‘tradizionale’.

- Via Crucis MORTE E VITA I - Costruita nella luce della risurrezione con insegnamenti, riflessioni e accadimenti storici contenuti in Atti degli Apostoli e in altri scritti del Nuovo Testamento
          

- Via Crucis MORTE E VITA II - Costruita nella luce della risurrezione con insegnamenti, riflessioni e accadimenti storici contenuti in Atti degli Apostoli e in altri scritti del Nuovo Testamento

- Via Crucis MORTE E VITA III - Costruita nella luce della risurrezione con insegnamenti, riflessioni e accadimenti storici contenuti in Atti degli Apostoli e in altri scritti del Nuovo Testamento
               
- Via Crucis IL GRANDE DRAMMA I - Riflessioni, predizioni e letture profetiche di accadimenti storici contenuti nel libro dell’Apocalisse - Prima parte

- Via Crucis IL GRANDE DRAMMA II - Riflessioni, predizioni e letture profetiche di accadimenti storici contenuti nel libro dell’Apocalisse - Seconda parte

- Appendici - Via Crucis Tradizionale

e

- Pietà popolare - Prima parte

 

- Pietà popolare - Seconda Parte (Prima Sezione)

- Pietà popolare - Seconda parte (Seconda Sezione)

- Pietà popolare - Terza parte (Sezione I)

- Pietà popolare - Terza Parte (Sezione II)

- Pietà Popolare - Terza Parte (Sezione III)

- Pietà Popolare - Quarta Parte (Sezione I)


- Pietà Popolare - Quarta Parte (Sezione II)

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