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								| MOSTRE, RECENSIONI ED INIZIATIVE VARIE 2012  
                  
                    | In questa pagina troverete, di volta in volta, notizie 
                      dedicate ad iniziative e/o Mostre su soggetti di interesse 
                      comune: a tematica religiosa, collezionismo vario, recensioni su novità editoriali, ecc. Spero possa esservi utile! Si declina, comunque, ogni responsabilità circa 
                          l'eventuale mancata realizzazione delle stesse o altre 
                          inesattezze, non imputabili a Cartantica, che si fa 
                          soltanto tramite delle informazioni. Alcune delle iniziative vengono riportate anche se in ritardo, compatibilmente con gli aggiornamenti del sito.  |                
                  
                    | VEGLIA DI PREGHIERA NELLA NOTTE DI CAPODANNO NELLE CITTA' DI ROMA, MILANO,   L'AQUILAASSOCIAZIONE   "FAMIGLIA PICCOLA CHIESA"Movimento dell'amore familiare
               CHIESA  S. TOMMASO    AI    CENCISede: P.zza  delle    Cinque  Scole, 3 -  00186 ROMA
 Tel.   06/68.32.641 -    Fax 06/68214011
 mail@amorefamiliare.it - www.amorefamiliare.it
                   Ass. Eccl. Don Stefano   Tardani ******  Sono lieto   di comunicare che, per il decimo anno consecutivo, la Veglia di   preghiera per la Pace e le famiglie si terrà come di consueto   nella notte di Capodanno in Piazza San Pietro, davanti al Santo   Presepe, dalle ore 23,15 del 31 dicembre alle ore 7,00 del 1°   gennaio. S. E. Mons. Matteo Zuppi aprirà la Veglia   alle ore 23,30.Per il secondo anno la Veglia si terrà in contemporanea anche nella città di   Milano nella Basilica   di San Lorenzo Maggiore e sarà aperta dal Vescovo Vicario S. E.   Mons. Mario Delpini.
 Per   il terzo anno consecutivo la Veglia viene organizzata dalle Famiglie del   Movimento in contemporanea nella città de L'Aquila con apertura   alle ore 23,30 e termine alle ore 2,00 del 1° gennaio, presso la Chiesa di San Sisto a L'Aquila. Aprirà   la Veglia Vescovo Ausiliare S. E. Mons. Giovanni D'Ercole.
 A qualsiasi ora, anche per pochi minuti, chi desidera potrà unirsi alla   preghiera "per l'unità e la pace nelle nostre famiglie e tra le   Nazioni" che si protrarrà per tutta la notte, animata dalle   famiglie del Movimento.
 La Veglia verrà trasmessa via   Web sul nostro sito www.amorefamiliare.itin   collegamento con Roma anche da Milano e da L'Aquila.
                         Con l'augurio più caro di un Santo Natale ed un sereno Anno Nuovo    
 Don Stefano   Tardani
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 Quale miglior occasione delle festività natalizie per   riscoprire e conoscere i miti e i riti della nostra   terra?  
                      
                        
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 Pietro   Sisto - I giorni della festaMiti e riti pugliesi tra memoria e realtà
 | In questo volume, ricco di immagini a   colori, l'autore si sofferma sul significato e sul ruolo ricoperto   dalle feste nella società tradizionale e in quella odierna,   intraprendendo viaggio nel tempo che aiuta il lettore a comprendere la realtà di   una terra come la Puglia nella quale ancora oggi continuano a   sfilare santi e madonne, confraternite e bande da giro in uno straordinario,   irripetibile spettacolo di luci e suoni, di colori e sapori.
 Un regalo   perfetto per i propri cari, ma anche per se stessi.
 Il volume è acquistabile anche dal sito   Progedit con il 15% di   sconto.
 Collana: Il   paese di Cuccagna -2012, pp. 208, € 27.00 -  
                              ISBN:   978-88-6194-128-1
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                          | Il   libroLa collana “Il paese di cuccagna” si   arricchisce di un volume scritto da un italianista dell’Università di Bari che   si occupa anche di storia del libro e dell’editoria e di tematiche   antropologiche: dall’intreccio di interessi apparentemente così diversi nasce un   libro che da un lato si segnala per il rigore della ricerca e le ragioni   dell’approfondimento, dall’altro per la chiarezza della forma, l’eleganza   dell’impaginazione e la bellezza dell’apparato iconografico. L’autore, in   realtà, si sofferma sul significato e sul ruolo ricoperto nella società   tradizionale e in quella odierna dalle feste, esaminate non solo come veri e   propri beni culturali immateriali da conoscere e tutelare, ma anche come   interessanti testimonianze della complessa, contraddittoria transizione dal   mondo pagano a quello cristiano e cattolico: i riti odierni, insomma, ricordano   i miti di un passato remoto e i giorni magici di un calendario che scandiva   l’avvicendarsi delle stagioni e il ritmo misterioso della natura. Un viaggio nel   tempo, insomma, ma tutt’altro che nostalgico perché aiuta il lettore a   comprendere la realtà di una terra come la Puglia nella quale nei giorni della   festa continuano a sfilare santi e madonne, confraternite e bande da giro in uno   straordinario, irripetibile spettacolo di luci e suoni, di colori e sapori che,   nelle pagine di questo libro, rivivono per tutto l’anno: fra sacro e profano,   fra passato e presente, fra parole e immagini.
 L'autorePietro Sisto è docente   di Letteratura italiana e di Storia del libro e dell’editoria nella Facoltà di   Lettere e Filosofia dell'Università di Bari. Si è prevalentemente interessato di   problemi di carattere letterario e di storia della cultura con particolare   riferimento al Mezzogiorno d'Italia. Primo frutto di questi studi il lavoro   monografico "Due medici il principe di Taranto e la peste" pubblicato nel 1986   presso l'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento meridionale di Napoli. Si   è anche occupato di storia della stampa e dell'editoria con due contributi   scritti per la laterziana "Storia di Bari" e con il corposo volume "Arte della   stampa e produzione libraria a Bari. Secoli XVI-XIX" (Schena, Fasano 1994, rist.   2006). Dirige la collana di storia del libro e della cultura nel Mezzogiorno   d'Italia "All'insegna del colombo d'oro" (Schena) nella quale sono apparsi   "Quell’ingordissima fiera. Letteratura e storia della peste in Terra di Bari"   (1999), "I fantasmi della ragione. Letteratura scientifica in Puglia tra   Illuminismo e Restaurazione" (2002), "La parola e il segno. Letteratura delle   immagini e immagini della letteratura in tipografia" (2006). Nella collana "Il   paese di Cuccagna" da lui diretta per i nostri tipi ha pubblicato "L’ultima   festa. Storia e metamorfosi del Carnevale in Puglia" (2007) e curato, insieme a   Piero Totaro, "Il Carnevale e il Mediterraneo". Recente la pubblicazione per i   tipi dell’editore Fabrizio Serra del volume "Legato son, perch’io stesso mi   strinsi. Storie e immagini di animali nella letteratura italiana.   I."(2010).
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                    | MOSTRE DI GRANDI PITTORI1) Picasso. Capolavori dal Museo Picasso di Parigi', Milano, Palazzo   Reale (fino al 6 gennaio)
 2) Vermeer. Il secolo d'oro dell'arte olandese', Roma, Scuderie del   Quirinale (fino al 20 gennaio)
 
 3) Raffaello verso Picasso, Vicenza, Basilica Palladiana (fino al 20 gennaio):
 
 4) Degas. Capolavori dal Musee d'Orsay, Torino, Palazzina della   Promotrice della Societa' delle Belle Arti (fino al 27 gennaio)
 
 5) Guttuso - 1912-2012, Roma, Complesso del Vittoriano (fino al 10 febbraio)
 
 4) Doisneau. Paris en liberté, Roma, Palazzo delle Esposizioni (fino   al 3 febbraio)
 
 7) Kandinsky. Dalla Russia all'Europa, Pisa, Palazzo Blu (fino al 3 febbraio)
 
 8) Steve McCurry. Viaggio intorno all'Uomo, Genova, Palazzo Ducale   (fino al 24 febbraio):
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 www.domusars.it Nell’ambito   della rassegna Music for Christmas nella splendida cornice della Chiesa di San   Francesco delle Monache in Via Santa Chiara 10 a Napoli, Sabato 8 Dicembre   concerto inaugurale con il duo formato da Carlo Dumont al Violino e Fabrizio   Romano al pianoforte.I   due musicisti, importanti esponenti del panorama musicale italiano, saranno   impegnati nell’esecuzione di brani di Mozart, Ravel e Shumann.
 La   rassegna, che impegna il Centro di Cultura Domus Ars in collaborazione   dell’Associazione Domenico Scarlatti, fa parte di un progetto più ampio, che ha   come obiettivo principale la realizzazione di eventi originali utilizzando le   eccellenze del nostro territorio, accreditate per competenza e   professionalità.
 L’iniziativa   è rivolta ai cittadini, ai turisti e ai giovani, che desiderano trascorrere il   proprio tempo libero scegliendo un intrattenimento di qualità.
 Sono   previste visite guidate nei più bei luoghi d’arte, degustazioni di specialità   artigianali e concerti di rinomati musicisti. 
 Per   informazioni direzione@domusars.it – napoli.tour@libero.it -   infoline+39   0813425603.
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                         PRESS&ARCHEOSPRESENTA
 
 
ETRUSCHI
                         IL VINCOLO DELL'UNITA' SACRALE
 ISBN 978-88-96876-18-3262 pagine
 
 Enio Pecchioni è autore di Storia di Fiesole (1979), Storia   del Popolo Etrusco (1984), Antiche curiosità fiorentine (1990) ed altre   pubblicazioni. Per Press & Archeos ha pubblicato Stilicone - la Battaglia di   Fiesole e il tesoro di Radagasio (2010) e, insieme a Giovanni Spini, Firenze   Etrusca (2011). | Gli Etruschi furono davvero influenzati dalle   civiltà megalitiche e dalla loro astronomia? La loro «nazione» fu davvero   caratterizzata da ideali poi ritenuti scomodi, come la democrazia o una più   moderata concezione della schiavitù? Il loro misterioso vincolo sacrale, che   precedette qualsiasi tendenza laicistica, ebbe davvero una fatale priorità sulle   mere convenienze politiche? Certo è che i Rasena («coloro che fanno parte   del popolo») comandarono l’Etruria per circa mille anni: proprio come i loro   oracoli avevano determinato e come il cielo stellato dettava da sempre.
 Comprendere il mondo degli Etruschi, una civiltà la cui   storia ed i cui documenti sono stati quasi completamente cancellati dai   successivi padroni d'Italia, significa confrontarsi con un fascino sacrale   ispirato da reperti, usanze ed immagini mai definitivamente chiariti nelle loro   origini simboliche e cultuali. Ancora oggiAggiungi un appuntamento per   oggi, dopo secoli di ricerche, sembra talvolta impossibile districare   queste ambiguità senza usare l'intuito e perché no, la fantasia.
 Forte di   decenni di frequentazione dell'«enigma etrusco» l'autore ripercorre, in un   viaggio personale e a tratti confidenziale, i caratteri fondamentali che animano   ed animarono l'etruscologia, da quelli prettamente scientifici agli aspetti più   sfuggenti e quasi magici.
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                    | PER ULTERIORI INFORMAZIONI:http://mediaframe.it/catalogo/libro-etruschi-vincolo-unita-sacrale.htm
 Altre novità disponibili sul nostro   sito:  Nato dall’urgenza di raccogliere dei frammenti d’infanzia, questo   libretto è un viaggio breve nella memoria che restituisce cartoline di quadretti   toscani tratti da un ambiente contadino oggiAggiungi un appuntamento per oggi irrimediabilmente perduto. Il filo conduttore che lega insieme, fra una   riflessione e l’altra, una manciata di piccole storie dal sapore antico, è il   sentimento della paura: un sentimento sfuggente, arcano e sotterraneo che   confina con l’attrazione per la magia, parla con un mondo terreno ma strizza un   occhio all’Aldilà.  Ma perché l’uomo ha paura? Di che cosa si ha paura e come ci   siamo difesi fino ad oggiAggiungi un   appuntamento per oggi? Le risposte non sono semplici né esaurienti   (...) http://mediaframe.it/catalogo/libro-quando-halloween.htm La   presenza di questi esseri mitologici, generalmente associati alle fiabe nordiche   e al mondo fantasy, è alquanto diffusa nei territori d’Etruria. I dolci colli di   Toscana, Umbria e Lazio hanno covato nei loro meandri esseri putridi e   alchemici, nonché gli ambigui eroi, sospesi tra paganesimo e cristianesimo, che   li annientarono. E non si tratta solo di novelle: talvolta queste presenze si   sono fatte reali lasciando tracce indelebili, persino reliquie. Toscana: terra di artisti, di eroi, di santi e...di   Draghi.http://www.e-archeos.com/libri/i-draghi-di-toscana.html
 (...) Visita il   nostro Catalogo |      
                  
                    | COMUNICATO STAMPA
 “Dai tronchi d’ulivo ai tralci di  vite”Olio e vino  fra passato e  presente
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA -                         Giovedì  6 dicembre ore 18.00 
 CONVERSANO  Polo Museale MUSeCO -  
                        Castello Acquaviva d’Aragona
Verrà inaugurata  Giovedì  6 dicembre alle ore 18.00, a  Conversano, presso il Polo Museale MUSeCO – Castello Acquaviva d’Aragona la Mostra  Dai tronchi d’ulivo ai tralci di vite Olio e  vino fra passato e presente
 organizzata  dall’Amministrazione Comunale di  Conversano – Assessorato alle Politiche Culturali e cofinanziata dall’Unione Europea.
 La Mostra intende sottolineare l’interazione che da secoli unisce il nostro  territorio alla vite e all’ulivo, al vino e all’olio, rapportandosi ad  importanti fasi evolutive dell’agricoltura, del commercio, delle produzioni  olearie, enologiche ed agro-alimentari: risorse che per Conversano  rappresentano tuttora un importante comparto del settore produttivo.
 Il percorso  scientifico della Mostra, curato dalla Storica dell’arte Michela Tocci dell’Associazione  Culturale Comunic’Arteventi,  si articola in tre sezioni; la prima illustra  la produzione ceramica per l’olio ed il vino attraverso quaranta antichi  manufatti provenienti dalla Collezione storica Vestita di Grottaglie.
 La seconda sezione  è dedicata, invece, ad una significativa selezione di opere d’arte  contemporanea, ovviamente ispirate alla vite e all’ulivo, perché si è ritenuto  sia importante comprendere l’interazione fra un’eredità millenaria e l’attuale contesto  culturale “globalizzato”.
 Autori delle  opere, realizzate con tecniche differenti ma tutte capaci di evocare atmosfere  suggestive e forti emozioni, sono alcuni fra i maggiori artisti pugliesi: Angiuli,  Avellis, Conenna, Conti, Granito, Guaricci, Rapio, Rizzi, Sivilli.
 L’ultima  sezione, infine, presenta testimonianze della Civiltà contadina, messe a  disposizione da Collezionisti di Conversano, che evidenziano i grandi  cambiamenti delle pratiche agricole rispetto al passato. La Mostra non vuole proporsi soltanto come evento culturale ma – attraverso l’arte  – intende diventare un volano per lo sviluppo economico del territorio e delle  laboriose aziende che vi operano, rapportandosi anche ad eventi come Un filo d’olio: festa dell’olio extravergine  d’oliva, che si svolgerà nel Borgo antico di Conversano l’8-9-10 febbraio  2013.
 All’inaugurazione  della Mostra, oltre al Sindaco, all’Assessore alle Politiche Culturali e alla  Curatrice della Mostra,  interverranno  gli Artisti autori delle opere  esposte.
 Nel corso  della serata  sarà proiettato il video di Nico Angiuli La danza degli attrezzi – La  raccolta delle olive.
 Seguirà una  degustazione di olio e vino.
 
 INFO: IAT 080 4956517 – Ufficio  Cultura 080 4951027  www.comune.conversano.ba.it www.turismoinconversano.it
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                        propri figli dai pericoli della rete e   l'associazione onlus Davide non vuole privarle del servizio di
                        filtro. I   costi di questa associazione diretta da Don Ilario Rolle sono sempre in   crescita, non così le
                        entrate. Si ha bisogno di trovare fondi per pareggiare   il bilancio di www.davide.it . Grazie per quanto potrai fare anche con il 5 per   mille o esponendo un link dell'associazione sul tuo sito o sulla tua pagina   facebook o ancora facendo girare questa   mail:
 
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 Un   concerto sotto l'albero - Busseto (Parma) 23-12-2012

 COM'E' DOLCE IL NATALE A BUSSETO (PARMA)
16-12-2012Sabato   15 e domenica 16 dicembre: da Busseto al circondario della bassa parmense un   weekend natalizio tra Mercatini di Natale, makeup al cioccolato, presepi, libri   e meteoriti. 
 Sarà   un lungo weekend dall'intenso sapore natalizio, quello che si prepara a   colonizzare le vie del centro di Busseto   (PR) e i paesi della bassa parmense, ormai universalmente noti come  terre   verdiane, che per l'occasione aggiungono al colore del nome del Maestro anche le caratteristiche cromie   di questi giorni di festa.Domenica   16 dicembre ,   il Circolo Culturale Alberto Pasini - con il patrocinio del Comune di Busseto ed   il sostegno e la collaborazione di Ascom Parma - organizza Com'è dolce il Natale, iniziativa   che trasforma per un giorno, coinvolgendo tutti gli commercianti di Busseto, le   strade e le piazze della cittadina in un all'insegna dello spirito che anima il   conto alla rovescia verso quello che per i bambini è uno dei giorni più   importanti dell'anno. E i bambini saranno infatti tra i protagonisti assoluti.   Oltre agli stand del Mercatino di   Natale - che lungo Via Roma e su Piazza Verdi venderanno dolci natalizi e   oggettistica per i regali da mettere sotto l'albero - e ai negozi di Busseto che   per l'occasione resteranno aperti tutto il giorno, su una carrozza trainata dai cavalli Babbo   Natale percorrerà in lungo e in largo le strade del centro distribuendo   dolcetti, mentre Madame Chocolatier   sarà impegnata a truccare i bambini attingendo i colori dal suo speciale beauty   case che contiene solo cioccolato.
 
 Mostra Presepi nella bassaMa   non è tutto. Sono infatti molti gli eventi che negli stessi giorni animano i   luoghi verdiani e non solo e per chi vuole trascorrere il weekend fra le   eccellenze di queste terre, per l'occasione addobbate a festa con i colori del   Natale, Va Pensiero Viaggi ha   predisposto anche appositi pacchetti turistici che danno l'opportunità di non   perderli. Solo per citarne alcuni, sabato   e domenica, a Zibello, tra le   14.30 e le 18.00, apre la mostra "Presepi nella Bassa"; ancora a Zibello, domenica 16, alle ore 17, alla Locanda Leon D'oro, Marcello Simoni (già vincitore premio   bancarella) presenta il nuovo libro "La   biblioteca perduta dell'alchimista": un'occasione imperdibile per gli amanti   dei temi legati al medioevo e al mondo del mistero; al Magic Bar di Vidalenzo, sabato 15, alle   ore 21, Davide Persico presenta il   libro "Storie da una scatola di   sassi", con la possibilità non solo di scoprire quante e quali meravigliose   storie otto sassi sono in grado di raccontare ma anche per parlare della caduta   di meteoriti avvenuta nell'Ottocento sulla zona. Infine, per chi vuole spostarsi   di là dal Po, domenica 16, dalle   14.30 alle 18.30, a San Daniele Po è   aperto il Museo Paleoantropologico del   Po e a Torricella del Pizzo, all'Agriturismo Torretta, è visitabile   una piccola Mostra dei Presepi del   Po e sono aperti il Museo della   Musica Meccanica Italiana ed il Museo di Storia Naturale. Si prospetta   dunque un weekend ricco ed intenso che dà la possibilità, nel giro di una   manciata di chilometri, di godere delle atmosfere natalizie, di gustare i   prodotti tipici e di cogliere interessanti appuntamenti culturali.  Da   non dimenticare... in   esclusiva per   i   clienti Va Pensiero Viaggi, le strepitose promozioni dell'ultimo minuto,   collegati a:   http://www.vapensieroviaggi.com/outgoing/promozioni.asp   Informazioni   e prenotazioni pacchetti turistici personalizzati  VA   PENSIERO Agenzia ViaggiVia   Leoncavallo, 26 - 43011 Busseto (Parma)
 tel.   +39.0524.92272 - rtl. +39.366.8754841 fax   +39.0524.932781
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 In Italia sono riconosciute dodici Minoranze Linguistiche Storiche, ovvero etnie   di lingua non italiana, che, nel corso della storia si sono variamente stanziate   e integrate sul territorio nazionale fino a diventare una parte essenziale della   nostra complessiva identità di italiani.Il progetto “Gli Italiani dell’Altrove” vuole contribuire a   mettere in luce la realtà storica e contemporanea delle Minoranze Linguistiche   Storiche d’Italia, con il loro peculiare patrimonio culturale immateriale.
 In particolare,s’intende richiamare l’esperienza storica   condivisa di accoglienza e integrazione, ma anche di conservazione dell’identità   di “altri” che vengono da “altrove”, senza dimenticare l’attualità del tema   dell’immigrazione del nostro Paese.
 Si è deciso di iniziare con gli Arbëreshe, in considerazione del   fatto che quest’anno si festeggia il centenario dell’indipendenza albanese,   a cui partecipa anche l’Italia.
 
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                    | La prospettiva adottata   cerca di considerare gli aspetti storico-scientifici ed etno-antropologici del   patrimonio culturale immateriale delle Minoranze Linguistiche Storiche, in   un’ottica centrata sulla contemporaneità.Il contesto istituzionale (il Museo Nazionale delle Arti e   Tradizioni Popolari e l’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia) nel quale   si propone il progetto testimonia l’attenzione che il Ministero per i Beni e le   Attività Culturali attraverso le sue strutture specialistiche, dedica alla   tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale.
 È fra l’altro tuttora in corso la discussione politica su   importanti scelte in materia di tutela e riconoscimento e sugli strumenti   legislativi messi a disposizione delle Minoranze per continuare ad esistere con   vigore e significatività.
 Le   storie di immigrazione e integrazione di cui le Minoranze Linguistiche Storiche   in Italia sono testimonianza vivente, rappresentano una parte consolidata del   loro patrimonio culturale immateriale e riguardano il tema attualissimo del   rapporto fra diverse etnie e culture che, appartenendo ad un’unica nazione,   cercano costantemente di trovare un equilibrio di convivenza.
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                    | Comunicato stampa  
 
“Natura, figure,  paesaggi”Collettiva d’arte  alla Locanda Martorelli, Museo del Grand Tour di  Ariccia
 “Natura, figure, paesaggi” è il titolo della  mostra aperta fino al 12 dicembre negli  spazi espositivi della Locanda  Martorelli, “Museo del Grand Tour”, ad Ariccia. La rassegna, promossa dal  Comune di Ariccia in collaborazione con l’archeoclub d’Italia  Aricino-Nemorense, raccoglie i dipinti di una ventina di artisti, diversi per  generazioni e differenti percorsi espressivi e una selezione di opere su carta  di alcuni maestri dell’arte italiana del secondo Novecento: Remo Brindisi, Emilio Greco, Renato  Guttuso, Umberto Mastroianni, Luciano Minguzzi, Ernesto Treccani, Antonio  Bueno. Nella stessa sezione tre note presenze dell’arte contemporanea: Cecilia Bossi, il dialogo tra colore e  segno e la continua sperimentazione di nuovi mezzi linguistici;  Igina  Colabucci Balla, la poesia espressiva e luminosa del bronzo  e Anna  Seccia, figura di spicco della pittura aniconica e autrice della “Stanza  del colore”, una installazione pittorica-collettiva di “Arte relazionale”.  Invitata recentemente alla 23 Edizione dell’arte fiera di Padova Anna Seccia ha  presentato “Sinergie di fragmenta 100+1” realizzata in un happening pittorico  per l’ottava edizione della giornata del contemporaneo. L’opera è composta da  100 moduli di cm. 20x20 e, secondo il progetto dell’artista, saranno venduti  separatamente. Il percorso continua con quelli che hanno mantenuto uno stretto  dialogo con la pittura astratta del secondo Novecento. Su questa scia si  collocano Angela Scappaticci che  trae linfa creativa dalla pittura materica e  Fabio  Santori  che approfondisce sempre di  più il dialogo con diversi  materiali  utilizzando soprattutto legni di recupero.  Di Antonella Pernarella, invece,  una  ricerca cromatica dai colori forti associati a forme diverse. E se Nuccia Amato presenta una scelta di  opere dal periodo emozionista, una pittura ben strutturata,  Rosita  Sfischio si sofferma sul tema della figura femminile, sempre celebrata con  un sentire diverso. A seguire le opere di Maurilio  Cucinotta, tre lavori della piena maturità che segnano l’inizio di un nuovo  percorso  sulla scia della nuova  figurazione. La mostra poi mette a confronto La “Torre di Babele” di Stefano Sorrentino, un dipinto di alto  valore simbolico e la “Nuova torre di Babele” di Maria Felice Petyx , una scultura in ceramica raku che ci invita a  confrontarci su temi sociali.  Nella  stessa sezione “Triangolazioni” di Cristina  Messora, realizzata con inserti collagistici e “Blu cosmico” di  Felixandro,  un notturno lunare monocromatico. La sezione successiva si apre con i luminosi  acquerelli di  Vincenzo Esposito, sull’intima bellezza del paesaggio  pugliese,  e di Anna Maria Tessaro sulla poesia della campagna romana. Anche Silvia Giannuzzi si sofferma con  intensità poetica sul canto della natura mentre Antonio Galeazzi racchiude con “Solitudine” il respiro profondo di  un malinconico paesaggio. Fanno da corona le nature morte di Paul De Haan, portavoce della pittura  dal vero, e di   Maria Ceccarelli in mostra  con “Melograni e uva”, un dipinto modellato con forti contrasti di ombre. Brani  di poesia pitto rica nel ritratto di Pasolini di Selly Avallone. Pittura di natura anche per Susy Senzacqua che ha dipinto “Floreale” e per Giovanna Gallo che riassume in “Bottiglie umanizzate” il suo mondo  fiabesco. luogo: Locanda  Martorelli, Museo del Grand Tour -  
                        indirizzo: Piazza  di corte, Aricciaorari: 10/13  16/19 -  
                        inaugurazione:  sabato 1 dicembre ore 17.30
 artisti: Remo Brindisi, Emilio Greco, Renato Guttuso, Umberto  Mastroianni, Luciano Minguzzi, Ernesto Treccani, Antonio Bueno, Cecilia Bossi,  Igina Colabucci Balla, Anna Seccia, Angela Scappaticci, Fabio Santori, Remo Brindisi, Emilio Greco, Renato Guttuso, Umberto Mastroianni, Luciano  Minguzzi, Ernesto Treccani, Antonio Bueno. Cecilia Bossi Igina Colabucci Balla, Anna Seccia, Angela  Scappaticci, Di Antonella Pernarella  Nuccia Amato, Rosita Sfischio, Maurilio  Cucinotta, Stefano Sorrentino, Maria Felice Petyx , Cristina Messora,,Felixandro, Vincenzo  Esposito, Anna Maria Tessaro, Silvia Giannuzzi, Antonio Galeazzi, Paul De Haan, Maria Ceccarelli, Selly Avallone.Susy Senzacqua, Giovanna  Gallo.  |      
                  
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   ****** http://www.giornaledipuglia.com/2012/12/dialetto-e-preghiere-protagonisti-nello.html  3  DICEMBRE  2012
 Dialetto e preghiere protagonisti nello splendore del Circolo Unione
 08:47 |  Raccolto in: Cultura e  Spettacoli,Territorio | Pubblicato da: Giornale di Puglia
Roberta Calò 
 «Negli interstizi  della lingua si nascondono i significativi segreti della cultura» (Adrienne  Rich) e dei valori che costituiscono la storia, i valori, le tradizioni di ogni  essere umano in ogni epoca. La lingua non è un modo di esprimersi, ma è  l’identità stessa di un popolo che in essa si rispecchia. «Qual’è la miglior  lingua? − Leggo Shakespeare, e dico, è l’inglese − leggo Virgilio e dico è il  latino − leggo Dante e dico è l’italiano − leggo Richter, e dico, è il tedesco  − leggo Porta, e dico è il milanese» (Carlo Dossi). Due grandi scrittori locali  contemporanei dal canto loro risponderebbero “il barese”. Vittorio Polito,  giornalista e scrittore, Rosa Lettini Triggiani, scrittrice e attrice, e  Domenico Triggiani, scrittore, hanno fatto della loro baresità il punto di  forza per realizzare due importanti opere che rievocano l’importanza e  l’eccellenza del nostro dialetto. Polito e Lettini, autori di “Pregáme a la  Barése" (Levante Editori), hanno rappresentato l’ancestrale connubio  sussistente tra lingua e fede pubblicando nel loro volume il “Padre Nostro”, il  “Gloria a Dio nell’alto dei Cieli”, il “Credo”, il “Rosario”, alcune preghiere  dedicate alla Madonna Odegitria, a Sant’Antonio, San Nicola, San Pio ed alla  Beata Elia in dialetto barese. Triggiani e Lettini, autori di “Da Adàme ad  Andriòtte” (Schena Editore) hanno dato voce ad un romanzo storico-satirico in  vernacolo barese che tratta i più svariati argomenti: “la criazziòne du mùnne”  (la creazione del mondo), “Bàre d’aijre a jòsce” (Bari da ieri a oggi), “da la  nàscete de Ròme a la mòrte de Gesù” (dalla nascita di Roma alla morte di Gesù),  “Terròrisme, piddù e malavìte” (P2 e malavita), “Andriòtte e la fine de chèssa  stòrrie" (Andreotti e la fine della storia).
 
 La presentazione dei due volumi è stata accolta, per gentile concessione del  presidente Giacomo Tomasicchio, dallo splendore del Salone delle Feste del  Circolo Unione , al primo piano del Teatro Petruzzelli di Bari,alla presenza  degli autori, dei professori De Martino e Veneziani, e dei ragazzi del corso  sperimentale di musica dell’istituto scolastico “N. Zingarelli” e di un  numeroso pubblico. Abbandonando lo stereotipato cliché di un comune reading  letterario, la serata ha ben coniugato le performanti interpretazioni dei  giovani artisti, che hanno deliziato il pubblico con brani classici e non del  panorama musicale internazionale, accompagnando in alcuni casi la lettura di  testi tratti dalle opere presentate in dialetto barese. La scrittrice Rosa  Lettini Triggiani ha, infatti, declamato alcune preghiere riprese dal testo in  presentazione e letto alcune pagine dal libro “Da Adàme ad Andriòtte”; il pianista  Domenico Triggiani e gli alunni della Scuola Media Zingarelli, accompagnati dai  docenti Anna Gissi, Caterina Ficarelli e Francesco Scoditti, hanno eseguito  brani di Mendelssohn, Bach-Gounod, Piovani, Miller, Piazzolla e Shostakovich.
 Il dialetto, protagonista delle parole lette, recitate, liberate durante la  serata, che potrebbe configurarsi come un semplice aspetto della cultura  locale, è stato in realtà scandagliato in ogni sfumatura da Nicola Veneziani,  elevando le sue stesse origini che molto hanno in comune con l’influenza araba,  così come l’assenza di vocali pone in evidenza. Una lingua dunque versatile,  cangiante e per certi versi, come spiega il professore De Martino, perfino  creativa:<<A Bari vecchia quando non sanno come pronunciare una parola la  inventano. La lingua barese è la capacità di essere inventivi e teatrali. Il  nostro dialetto è estremamente colto>>. Una serata in cui come lo stesso  De Martino ha spiegato, l’obiettivo è “fare cultura”: <<La cultura è un  po' come una mano, considerate che ogni dito rappresenta l’arte figurativa, la  musica, la poesia, la scultura, tutto quello che lo spirito ci può dare ma nel  momento nel quale io chiudo la mano do il senso della cultura perché li  racchiude tutte. Allora stasera noi parleremo di poesia, parleremo di dialetto,  parleremo della lingua italiana e sentiremo musica. È' un modo diverso di  avvicinarsi a quella che può essere la semplice presentazione di due libri che  di converso meritano una particolare attenzione>>. Una corrispondenza di  sensi tra due forme di arte che in questo caso si sono incontrate anche a  livello concettuale: «Faccio mio quello che Moni Ovadia - spiega Nicola  Veneziani - ha scritto in un articolo. Lui mi ha ricordato che c’è una  tradizione ebraica la quale dice che il primo giorno dell’anno suona il corno  dell’ariete, l’inizio della vita è un suono. Ma se l’inizio della vita è un  suono, l’inizio della vita è anche un canto. Ma se questo è vero - dice sempre  Moni Ovadia - la prima parola che è stata detta all’inizio della vicenda umana  non è stata una parola ma un canto». La lingua, dunque, configurata come canto  e musica, nello specifico quella italiana, è “morbida e incantatrice” ma non  immediatamente teatrale e profonda come i dialetti. Ecco allora che scende in  campo il dialetto barese con le sue peculiarità sceniche e portatrici di valori  e tradizioni che si eleva, «si sgancia dalla timidezza e dà voce perfino ai  grandi classici come l’Iliade di Panza» e si pone come mezzo di comunicazione  tra l’essere umano e la divinità, come spiega il dottor Veneziani. Lo stesso ha  infatti sottolineato come il latino che elevava le divinità ponendo queste ad  un livello superiore e distante, è stato nei secoli soppiantato dai dialetti  che hanno quasi obbligato le divinità a dialogare, parlare, comunicare con i  fedeli.
 
 Una coralità di abitudini, di costumi, di lingua tra gli stessi fedeli che il  ricercato ritorno della religione alla lingua italiana da parte della Chiesa ha  disperso nella storia aprendo le porte a forme di preghiera sempre più intime e  individuali. Anche la geografia viene in aiuto per palesare il forte e  indissolubile legame tra preghiera e dialetto barese: «Se voi prendete la carte  geografica del mediterraneo e tirate due diagonali voi vedete che le due  diagonali si incrociano sulla Puglia e vicino a Bari, questo per dirvi che la  nostra tendenza ad essere ecumenici vuoi in senso religioso vuoi anche in senso  laico è talmente alta per cui la geografia in fondo spiega questa nostra  condizione. Per cui abbiamo avuto la dominazione di tantissimi popoli, nel  nostro dialetto ci sono parole latine, ci sono parole greche, ci sono parole  armene, ci sono parole spagnole. Il nostro dialetto è estremamente colto.  Abbiamo il grande vantaggio di poterci vantare di essere una popolazione  multietnica nel nostro dna». Ecco allora che vengono fuori libri come quello di  Polito e Lettini Triggiani che dà ai lettori una prova concreta di quello che  il dialetto ha rappresentato nella nostra tradizione e che noi baresi abbiamo  il dovere di non dimenticare per far rivivere in futuro quella che è stata, è  lo è ancora, la nostra storia.
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 COMUNICATO  STAMPAArt  in progress. Cantieri del contemporaneoMostra  
                          PUNTI  DI VISTA Identità Conflitti Mutamenti
Un dialogo tra storia dell’arte e arte italiana delle ultime  generazioniGalleria Nazionale di Cosenza -  Palazzo Arnone14 dicembre 2012 -  
                          Inaugurazione ore 17.30
 Venerdì 14 dicembre 2012, a Cosenza, Palazzo  Arnone, si terranno due importanti momenti nell’ambito di Art in progress. Cantieri del contemporaneo, progetto sulle arti visive e i linguaggi  contemporanei promosso dalla Provincia di Cosenza, dalla Soprintendenza per i  Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e dal Comune di  Marano Principato, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Stanislao  Giacomantonio” di Cosenza e il Parco Nazionale della Sila.Alle  15.30 Miltos Manetas, artista e teorico dei  nuovi media e visiting professor  Prima Visione, incontrerà il pubblico e  gli studenti dell’Università degli Studi della Calabria per raccontare Medio Sud, la categoria geografica da  lui stesso recentemente elaborata. L’appuntamento di Manetas è l’ultimo dei tre  approfondimenti svoltisi all’interno del progetto Resident Museum, Prima  visione- ricerca per un'immagine del territorio.
 Alle 17.30, previa presentazione alla stampa, si  terrà l'inaugurazione della mostra  PUNTI DI VISTA Identità Conflitti Mutamenti  Un dialogo tra storia dell’arte e arte  italiana delle ultime generazioni a  cura di Fabio De Chirico, soprintendente BSAE della Calabria e di Ludovico  Pratesi.
 Punti di Vista mette  a  confronto, nelle sale della Galleria Nazionale di Cosenza, i grandi maestri del  passato con le opere di dodici artisti italiani delle ultime generazioni,  attraverso una trama di dialoghi e corrispondenze di carattere simbolico che  lega la pittura dal Rinascimento al Novecento con altri linguaggi espressivi  come la scultura, l’installazione, la fotografia o il video, più consoni ad  esprimere le complesse esperienze della contemporaneità.
 La  mostra vuole essere altresì una riflessione sull’evoluzione dei  linguaggi dell’arte, attraverso uno stimolante corto circuito tra antico e  contemporaneo, per attivare modalità interpretative che possano creare rapporti  e relazioni tra soggetti, tematiche e griglie semantiche originali e stimolanti  per le giovani generazioni.
 Un  dialogo che contribuisce ad evidenziare nuovi punti di vista sulla storia  dell’arte del passato, attraverso itinerari simbolici e slittamenti di senso  che propongono possibili approfondimenti   sul rapporto tra tradizione e modernità, tecnica e pensiero, all’interno  di una cornice solenne come Palazzo Arnone che, rinnovato negli spazi  espositivi e forte di una programmazione culturale ricca e aperta alle novità,  si pone come ideale luogo di incontro tra le arti di ieri e di oggi.
 Questi gli artisti in mostra: Francesco Arena Vanessa  Beecroft  Francesco Barocco Massimo  Bartolini Marta Mancini Sergio Breviario Chiara Camoni Francesco Carone Lara  Favaretto Flavio Favelli Elisa Sighicelli Francesco Vezzoli
 La  mostra  PUNTI DI  VISTA Identità Conflitti Mutamenti Un  dialogo tra storia dell’arte e arte italiana delle ultime generazioni resterà  aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2013 secondo il seguente orario  10.00-18.00  (da martedì a domenica)
 . Punti  di Vista. L’itinerario espositivo
 All’interno  del percorso espositivo di Palazzo Arnone sono stati individuati dodici momenti  per avviare il dialogo tra dipinti ed opere, innervato volta per volta su  assonanze tematiche, simboliche o concettuali, e mai semplicemente formali. L’itinerario  prende avvio dal confronto tra Trionfo  d’Amore di Mattia Preti e il video di Vanessa  Beecroft VB 52, una cena con  modelle vestite da Alberta Ferretti che si svolge nel 2003 all’interno del  Castello di Rivoli, riflessione sul rapporto tra corpo,  cibo ed erotismo inteso in una dimensione  aulica e rituale.
 Nella  sala d’ingresso della Collezione CARIME si instaura uno scambio sul tema del  dolore, inteso sia in senso fisico che emotivo e mistico, attraverso la  giustapposizione tra il piccolo dipinto con Cristo  al Calvario e il Cireneo di Giovanni  e Gentile  Bellini e l’opera Rugiada di Massimo Bartolini, un’icona  contemporanea rigata da gocce d’acqua che rimandano simbolicamente ad una  vetrata rigata di lacrime umane.
 All’ingresso  della prima sala avviene l’incontro tra la Sacra  Famiglia di Battistello Caracciolo e  l’installazione Il nuovo maelstrom di Francesco Carone, dove gli oggetti poggiati a terra e il piccolo  disegno sulla parete creano un’atmosfera intima e misteriosa, intrisa di muti  dialoghi tra le immagini ed i sentimenti.
 Una  riflessione sulla vanità dell’artista nel confronto con la società del suo  tempo avviene sul pannello dove si giustappongono il Ritratto di Giovan Lorenzo Bernini e il ritratto  ricamato Female Monster Homage to Francesco Scavullo’s Woman di Francesco Vezzoli, in un confronto  legato al mito dell’artista come genio creativo.
 Nella  seconda sala, dominata dal drammatico Cristo  alla colonna di Luca Giordano, la scultura Occhio destro Occhio sinistro di  Francesco Arena costituisce un  elemento dissacrante ed ironico, necessario per stemperare la temperatura  opprimente dell’ambiente in cui si svolge la sacra scena.
 Tra  i ritratti posizionati nella sala del Novecento, in dialogo ideale con la Gisella di Umberto Boccioni il visitatore si trova di fronte un ritratto Senza titolo di Francesco Barocco, presenza inquietante e disturbante.
 Il  percorso prosegue con le stesse modalità installative ma su snodi tematici  diversi nella Sezione Acquisizioni della Galleria Nazionale di Cosenza, con un  primo confronto sulla trasparenza attraverso Window un light box luminoso di Elisa Sighicelli e il velo del bambino nella Madonna in adorazione del Bambino e incoronata da angeli di Marco Cardisco.
 Al  centro della sala dedicata a Mattia  Preti, dominata da tenebrose immagini sacre, è posizionato a terra un  mobile in legno scuro di Flavio Favelli,  che nella sua struttura ambigua suggerisce una possibile relazione tra un  inginocchiatoio ed una macchina di tortura.
 La  grata arrotondata nella sala successiva custodisce una sorta di immagine dolorosa,  quasi una Veronica contemporanea, realizzata a matita da Sergio Breviario, come un’icona vicina ma intangibile, che dialoga  con l’Immacolata Concezione di Carlo Maratta.
 Nel  salone grande la sottile morbosità della grande tela con Jezabel divorata dai cani di Luca  Giordano viene sdrammatizzata dalla Risata  di Lara Favaretto, un’opera sonora  che consente una duplice lettura, tra ironico e demoniaco, mentre il Pasce  oves meas di Giovan Battista  Gaulli detto il Baciccio dialoga con Il  muro di Marta Mancini.
 L’ultima  tappa è legata alla tradizione meridionale che vede nella donna l’angelo del  focolare, in un confronto sussurrato e poetico tra La prova dell’abito da sposa di Gaele Covelli ed un’installazione di Chiara Camoni, densa di riferimenti  simbolici alla dimensione segregata del mondo femminile.
 Punti di Vista. Artisti e opereCollezione Carime:
 - Trionfo d’Amore  di Mattia Preti - VB 52 - Vanessa Beecroft
 - Cristo al Calvario e il Cireneo di Giovanni e Gentile Bellini -  Rugiada di Massimo Bartolini
 - La  Sacra Famiglia di Battistello Caracciolo - Il nuovo  maelstrom di  Francesco Carone-
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                          Ritratto di Giovan Lorenzo Bernini di Pittore romano del sec. XVII -
                          Female  Monster Homage to Francesco Scavullo’s Woman di Francesco Vezzoli
 - Cristo alla colonna di Luca Giordano - Occhio destro Occhio sinistro di Francesco Arena
 - Gisella di Umberto Boccioni -  Senza titolo di Francesco Barocco.
 Sezione Acquisizioni:- Madonna in adorazione del Bambino e  incoronata da angeli di Marco Cardisco – Window di Elisa Sighicelli
 - Ercole libera Teseo e Ercole libera Prometeo di Mattia Preti – Mobilia Essay  (black) di Flavio Favelli
 - Immacolata Concezione di Carlo Maratta - Come quando fuori piove di Sergio Breviario
 - Jezabel divorata dai cani di Luca Giordano - E una risata vi seppellirà  (omaggio a Gino De Dominicis) di Lara Favaretto
 - Pasce oves meas di Giovan  Battista Gaulli detto il Baciccio – Il  muro di Marta Mancini
 - La prova dell’abito da sposa di Gaele Covelli – Scultura #14 di Chiara Camoni
 Il progetto Art in progress. Cantieri del contemporaneo,  per la prima annualità, ruota attorno ad alcuni grandi eventi, la mostra PUNTI  DI VISTA  Identità Conflitti Mutamenti Un dialogo tra storia dell’arte e arte  italiana delle ultime generazioni, il festival Urban Superstar e lo storico Premio Pandosia,  con un’edizione dal titolo I  like differences. Diversità identitarie condivise, rivisto e  rivisitato alla luce del progetto con l’obiettivo di generare e  catalizzare l’attenzione di un pubblico internazionale, nonché di un turismo  culturale consapevole, sul territorio calabrese, specificamente della provincia  di Cosenza. Il Premio giunto alla XXVI edizione sarà inaugurato il 15 dicembre prossimo a Marano Principato, presso il Centro  Baccelli e l’esposizione potrà essere visitata fino al 5 gennaio 2013.Le attività di Art in Progress. Cantieri del contemporaneo proseguiranno nei  mesi di gennaio e febbraio 2013 con il Cantiere Learning by Heart a cura di Claudia Zicari, con il progetto Minia – Installazioni sonoro visuali del Mente a cura del Conservatorio di Musica “Stanislao  Giacomantonio” di Cosenza, con  Polimaterico, percorso di incontro  tra arte e disabilità  e con il Festival Urban Superstar.
 
 
 Cura: Fabio De Chirico e Ludovico  Pratesi -  
                          Coordinamento organizzativo : Rosanna Caputo
 Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
 Soprintendente: Fabio De Chirico  -  
                          Ufficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia  Carravetta
 Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246  -  
                          E-mail:  sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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                    | TombolArteCosenza – Palazzo Arnone -  
                      18/21 dicembre 2012

 Anche  quest’anno i Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Storici,  Artistici ed Etnoantropologici della Calabria ripropongono, nell’imminenza  delle festività natalizie, TombolArte. L’appuntamento  che si rinnova dal 2010 presenta il tradizionale gioco della tombola rivisitato  sotto il segno dell’arte:  il cartellone e le cartelle raffigurano difatti le  straordinarie opere di Mattia Preti esposte nella Galleria Nazionale di  Cosenza.
 L’iniziativa,  indirizzata alle scuole primarie e secondarie di 1° grado, ha la finalità di  far conoscere ai bambini e ai ragazzi il patrimonio artistico del proprio  territorio in modo divertente e nuovo rispetto alla consueta visita di istruzione  e rappresenta, quindi, una modalità capace di  favorire il dialogo dei giovani con l’arte.
 Accompagna  TombolArte un quaderno didattico, a  cura di Nella Mari e Patrizia Carravetta dei Servizi Educativi della  Soprintendenza, dalla grafica accattivante e colorata che racconta in modo  diretto e di facile impatto il genio creativo di Mattia Preti, il più grande  artista calabrese.
 L’iniziativa,  che si svolgerà a Cosenza, Palazzo Arnone, dal 18 al 21dicembre p.v. dalle ore  9,00 alle 12,30, sarà curata da Melissa Acquesta e Francesca Mandarino, storici  dell’arte collaboratori esterni SBSAE Calabria.
 
 Servizi Educativi  Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della  Calabria: Nella Mari , responsabile  – Patrizia Carravetta, viceresponsabile
 Cura: Melissa Acquesta e Francesca  Mandarino con la collaborazione  di Biancamaria Pangallo
 Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della CalabriaSoprintendente: Fabio De Chirico - 
                        Ufficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia  Carravetta  - 
                        Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246 -
                        E-mail:  sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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                    | COMUNICATO  STAMPAGiornata di formazione -  
                        A scuola con Cassio
 Per la diffusione di una cultura dell’accessibilità dalla progettazione  all’accoglienza
 Cosenza, Palazzo Arnone -  
                        3 dicembre 2012, Ore 9.30/16.30

 Lunedì 3 dicembre 2012, dalle ore 9.30 alle ore 16.30,  a Cosenza, Palazzo Arnone, la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed  Etnoantropologici della Calabria, guidata da Fabio De Chirico, partecipa alla  Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità con A scuola con Cassio. Per la diffusione di una  cultura dell’accessibilità dalla progettazione all’accoglienza.  L’iniziativa,  promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale  per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, dal Centro per i Servizi Educativi  del Museo e del Territorio e dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici  ed Etnoantropologici della Calabria - Servizi Educativi, si propone come  momento di riflessione sul tema dell’accessibilità al patrimonio culturale per  pubblici con disabilità visiva e uditiva.
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                    |  | La giornata di  formazione, coordinata da Nella Mari, responsabile Servizi Educativi SBSAE  Calabria e da Patrizia Carravetta, ha l’intento di rilanciare la postazione  multimediale di cui è dotata la Galleria Nazionale di Cosenza grazie al  progetto Cassio.
 Ampio spazio sarà dato  alla presentazione di progetti ed attività svolte da musei, archivi,  biblioteche, università e  istituzioni  scolastiche per  facilitare concretamente l’accesso ai luoghi e ai  contenuti della cultura, favorendo in tal modo la crescita culturale dei  ragazzi ed al contempo lo sviluppo di una maggiore sensibilità sul fronte  dell’inclusione sociale.
 La giornata è rivolta  a funzionari tecnici responsabili dei servizi educativi, operatori museali,  associazioni culturali che operano nel settore, docenti e quanti altri  possano essere interessati alle tematiche affrontate.
 Partner dell’iniziativa  è la Biblioteca Nazionale di Cosenza. L’evento si avvale della collaborazione  del MIUR  – Ufficio Scolastico  Provinciale di Cosenza, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti,  Ente Nazionale Sordi, Liceo Classico Statale “Gioacchino da Fiore” Rende  (Cosenza), Archivio di Stato di Cosenza, Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza,  Polo Museale di Rende (Cosenza) e del patrocinio della Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Comune di Cosenza.
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                    | Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della CalabriaSoprintendente: Fabio De Chirico
 Responsabile giornata  formazione: Nella Mari
 Cura, organizzazione e coordinamento: Nella Mari, Patrizia Carravetta
 Ufficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia  Carravetta
 Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246
 E-mail:  sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
 
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                        Ancora allori per il libro di Vittorio Polito: 29/11, c/o Circolo Unione Bari   incontro con l'autore per Preghiere e romanzi in dialetto barese "Pregáme a la   barése" scritto in coppia con l’attrice–scrittrice Rosa Lettini Triggiani      e "Da Adàme ad Andriòtte" di Domenico Triggiani e Rosa   Lettini.  
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                      Agli amici e conoscenti, invio l’invito   alla inaugurazione del Premio internazionale Limen Arte 2012 che si   terrà a Vibo Valentia presso il Palazzo Comunale E. Gagliardi il 15 prossimo   dicembre. Partecipo al Premio su invito del Direttore Giorgio Di   Genova con la scultura in cartapesta qui accanto.
 
 Con amicizia, Ezio Flammia
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                        A   tutti gli amici segnalo la registrazione audio della Catechesi liturgica tenuta   ieri da Don Pietro Cantoni e dal seminarista Emanuele Borserini e il calendario completo delle Catechesi liturgiche in programma.
 
                           Fabio Arduino
 
 
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 La   storia di Babbo Natale e di Santa   Lucia
 
Il   Calendario dell'Avvento
 
Addobba l'Albero di   Natale
 
Allestisci il   Presepe
 
Fai il Pupazzo di   Neve
 
La Corona   d'Avvento
 
La   Befana
 
La Novena di   Natale
 
e tanto altro aspettando Natale
Buon Avvento! Ciao Anna, la giardiniera del   Signore |      
                  
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Cari amici   collezionisti vi ricordo   l'appuntamento con il Veronafil,    la fiera italiana più importante per il collezionismo. 
                          Si svolgerà a Verona 23   al 25   novembre.Potrete trovare   il mio banco, ricco di nuove   acquisizioni, allo stand n. 25 (A)   del settore   cartoline.
 
 Orari:     Venerdì 23 novembre: 10:00 - 18:00
 Sabato 24   novembre: 9:00 - 18:00
 Domenica 25   novembre: 9:00 - 13:00
 Un caro   saluto, Flavio   Cammarano |      
                  
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  “ L’opera partecipata” di ANNA SECCIA in mostra a Roma!/Atto finale29 nov/12 dic 2012 -
L’originale progetto artistico della pittrice pescarese Anna Seccia raggiunge un successo
                        sorprendente. Sinergie di fragmenta 100+1, lavoro realizzato durante l’happening pittorico diretto
                        dall’artista negli spazi del Museo Michetti, a Francavilla al Mare, e poi smembrato in 100 moduli,
                        inizia il suo “percorso” d'opera d’arte partecipata. 100 collezionisti entreranno attivamente a far
                        parte del progetto.
                        Durante la recente edizione dell’Artefiera di Padova, la Queen Art Studio ha presentato l’opera ad
                        un colto pubblico spiegando finalità e  singolarità del progetto evidenziando come ogni modulo
                        di cm 20x20 risulti unico, con un proprio carattere espressivo, ma in relazione alla complessità del
                        dipinto.
 Durante l’esposizione ad ArtefieraPadova nel Contemporary Art Talent Show l’opera Sinergie di
                        fragmenta 100+1, è stata richiesta per essere esposta in una prestigiosa Rassegna che si terrà a
                        Roma dal 29/11 al 12/12 2012 presso la sede dell’Ambasciata Araba d’Egitto.
                        La rassegna sarà inaugurata dall’Ambasciatore d’Egitto, Roberto Speraci editore, la dott.ssa
                        Nicolina Bianchi critico d’arte e giornalista, la dott.ssa Mara Ferlacci titolare dell’agenzia
                        stampa Ages.
 Molte le richieste d’acquisto già pervenute per i 100 moduli, ampio il seguito di appassionati e
                        non che stanno osservando da vicino le “vicende” di tutti i cento frammenti dell’opera.                        "Il mio sito internet, www.annaseccia.it, è stato letteralmente “preso d’assalto”, fa sapere la
                        pittrice, "negli ultimi tempi è visitato soprattutto dai tanti collezionisti che sono interessati ad
                        acquistare i moduli. Tutto ciò mi rende soddisfatta: vuol dire che il messaggio è arrivato. Per
                        prenotare una parte di opera collettiva si deve visitare la sezione “prenota ora” e seguire le
                        istruzioni".
 Nel corso dell’esperimento pittorico che ha dato vita all’opera d’arte collettiva, il pubblico è stato
                        invitato a partecipare ad una creazione senza pianificazione, seguendo la propria spontaneità e
                        abbandonando riferimenti a modelli da seguire. É stato un modo per vivere, attraverso il gioco, i
                        propri talenti, con la gioia del proprio sentire, lasciandosi ispirare dalla sonorità musicale e
                        dall’energia che essa emana.
                        L’artista, maieuta e sciamana ha evidenziato l’anima collettiva del
                        gruppo che lo ha prodotto.
 In una recente recensione cosi scrive Genziana Ricci: “Per un artista creare un'opera seguendo il
                        flusso del proprio istinto è una cosa naturale come respirare: dalla sua parte ci sono esperienza, 
                        tecnica, retaggio culturale.
 Ma concepire un'opera attraverso un happening pittorico nel quale un gruppo di persone vengono
                        invitate a creare senza pianificazione, è tutt'altra questione: è necessario saper guidare le dinamiche
                        relazionali e divenire mezzo di connessione tra le individualità.”
 Anna Seccia, nata a Ortona, vive attualmente a Pescara. Nel 1994 ha creato un progetto di arte
                        sociale denominato “La stanza del colore”, legato alla pratica relazionale che parte da una
                        concezione dell’arte come attivazione di processi, che ha caratterizzato tutto il suo modo più recente
                        di fare arte. Ha svolto un’intensa attività espositiva fin dagli anni ‘60 e la sua pittura è stata
                        menzionata nel secondo tomo di “Generazione anni Quaranta”, (il sesto volume di “Storia dell’Arte
                        Italiana del ‘900” del critico Giorgio Di Genova). Recentemente le sue opere sono state ospitate alla
                        54° Biennale di Venezia, nel padiglione dedicato all’Abruzzo, curato da Vittorio Sgarbi.
 
 Video della creazione dell'opera su YouTube:
 http://www.youtube.com/watch?v=OER_0e9HRCY
 Titolo: “L’opera partecipata” di Anna Seccia si mostra a Roma!
 Artista: Anna Seccia http://www.annaseccia.it/
 Luogo: Ambasciata Araba d’Egitto- Roma
 Orario: da lunedì a venerdì dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle17,00, sabato su appuntamento, domenica 
                        chiuso.
 Uff stampa: Kaleidos: info@artekaleidos.it 3387518834
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 LA LOCANDA DEI GIRASOLI  RISCHIA LA CHIUSURA A Roma c’è un ristorante la Locanda dei Girasoli. E’ nato dalla volontà di alcuni genitori di ragazzi con la sindrome di Down   per dare una prospettiva lavorativa ai loro figli Claudio ,Valerio, Emanuela e   Viviana che già oggi ci lavorano come camerieri.  Purtroppo non è in una via molto frequentata di Roma (in zona Quadraro) ed   è molto difficile farlo conoscere.  Però se non riusciamo a farlo in fretta, le prospettive non sono molto   allegreLa pizza è buona, il locale è carino ed economico e vale la pena di dar   loro una mano, non vi pare?
 Un primo aiuto può essere far girare questo messaggio al maggior numero di   amici possibile; se poi conoscete persone o uffici nella zona Appio-Tuscolano è   ancora meglio o se avete un amico giornalista che può pubblicizzare la loro   esperienza, ancora meglio.
 Via dei Sulpici   117/h - 00174 Roma -  
Tel - Fax   06.76.10.194
 info@lalocandadeigirasoli.it
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 Premio  Sila ‘49Cosenza – Palazzo Arnone
 29 novembre/1 dicembre 2012
Da  giovedì 29 novembre a sabato 1 dicembre 2012 gli spazi di Palazzo Arnone in  Cosenza, sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed  Etnontropologici della Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza,  ospiteranno la prima edizione del Premio Sila ’49.Questo  in dettaglio il programma previsto:
 
 Giovedì 29 novembre 2012. Inaugurazione della mostra sulla storia del Premio  Sila e presentazione del libro di Andrea Mochi Sismondi Confini Diamanti. Viaggio ai margini d’Europa, ospiti dei Room.  Parteciperà l’autore.
 
 Venerdì 30 novembre 2012. Incontro con gli alunni delle scuole primarie.  Laboratorio condotto da Chiara Carminati, vincitrice del Premio Andersen 2012;  seminario di formazione per educatori condotto da Chiara Carminati; Dibattito: Del corretto e complesso rapporto tra  economia e cultura: un manifesto per la Calabria; reading di Flavio Oreglio  Sulle spalle dei giganti.
 
 Sabato 1 dicembre 2012. Reading a cura di compagnie locali su testi  vincitori delle passate edizioni. Cerimonia di premiazione dei vincitori del  Premio.
 
 Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della CalabriaSoprintendente: Fabio De Chirico - 
                          Coordinamento: Rosa Anna Filice
 Ufficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia  Carravetta
 Tel.:   0984 795639 fax  0984 71246 -
 E-mail:  sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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 ROTARY  PER L’ARTE – Rassegna 2012Mostra itinerante di arte contemporanea
 Cosenza – Palazzo Arnone
 Martedì 20 novembre 2012 – ore 17.00

 Martedì  20 novembre 2012, alle ore 17.00, a Cosenza, Palazzo Arnone, negli spazi  espositivi dedicati alle mostre temporanee della Galleria Nazionale di Cosenza,  sarà inaugurata la mostra di arte contemporanea Rotary per l’arte – Rassegna 2012, promossa dal Rotary Club di Acri  in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici  della Calabria.
 La  mostra, che ha carattere itinerante, propone opere di trentuno artisti  calabresi:
 1) Francesca Amendola -   
2) Enzo Angiuoni -  
3) Vincenzo Apicella -  
4)  Andrea Biffi - 
5) Franco Bitonti -  
6) Liliana Condemi -  
7)  Carmelo Cotroneo -  
8)  Maria Credidio -  
9)  Antonio D’Amico -  
10)  Maria Elena Diaco -  
11)  Ivana Ferraro -  
12)  Tonina Garofalo -  
13)  Luigia Granata -  
14)  Alessandro Lato -  
15)  Rosario La Polla -  
16)  Santo Lavorato  -  
17)  Mimmo Legato -  
18)  Adele Lo Feudo -  
19)  Pino Miniaci -  
20)  Danilo Montenegro -  
21)  Federico Morrone -  
22)  Lucia Paese -  
23)  Enzo Palazzo -  
24)  Gennaro Pagliaro -  
25)  Tomas Pirillo -  
26)  Lorenza Parrotta -  
27)  Emilio Servolino  -  
28)  Monica Siciliano -  
29)  Rosa Spina -  
30)  Cinzia Traino -  
31)  Silvio Vigliaturo
 Interverranno:  Fabio De Chirico, soprintendente BSAE della Calabria e Francesco Lupinacci,  presidente Rotary Club di Acri che presenteranno l’iniziativa; Gino Maiorano,  sindaco di Acri, Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza e autorevoli esponenti del  Rotary che porteranno i saluti di rito. Relazioneranno: Giulia Fresca,  rappresentanti del Rotaract di Rende e Salvatore Magarò, presidente commissione  antimafia Regione Calabria.
 La  sala delle Udienze, sempre in Palazzo Arnone, in concomitanza con la  presentazione della mostra, ospiterà la cerimonia di premiazione del concorso,  riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, per la realizzazione  grafica della copertina del catalogo della mostra  Il  Rotary per l’arte – Rassegna 2012. Parteciperanno Leonardo Viafora,  dirigente IIS – LC – ISA di Castrovillari; Luigi Reda, dirigente liceo  artistico di Cosenza e Eugenio Broccolo, dirigente istituto omnicomprensivo di  San Demetrio Corone.
 Rotary per l’arte – Rassegna 2012 rimarrà aperta al pubblico fino al 25  novembre 2012 secondo il seguente orario: 10.00 – 18.00      |      
                  
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                            | Cari amici,segnaliamo le novità e le ristampe di novembre   2012 di Progedit. Vi ricordiamo che ogni titolo è   acquistabile dal sito www.progedit.com con il   15% di sconto.
 
 SAGGISTICA
 Raffaele   Cavalluzzi, Cinema e   letteratura. Una lunga e discussa relazione
 Bruno Brunetti, Giallo Scrittura. Gli   indizi e il reale
 Lorenzo Mattei, Musica e dramma nel   "Dramma per musica". Aspetti dell'opera seria da Pergolesi a   Mozart
 Pierpaolo Limone (a cura di), Media, tecnologie e   scuola. Per una nuova Cittadinanza Digitale
 Barbara De Serio (a   cura di), Cura e   formazione nella storia delle donne. Madri, maestre,   educatrici
 Franca Pesare, Jean-Jacques Rousseau.   Educare alla verità
 
 ITINERARI
 Teresa De   Francesco, Bari   racconta. Segni, storie e   monumenti
 
 CALENDARIO
 Michele Fanelli, U settane   2013
 
 RISTAMPE
 Eugenio Scardaccione, Tu semini. Io raccolgo.   Genitori in gamba non si nasce, si diventa
 Vito Attolini, Dietro lo schermo. Manuale   dello spettatore
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                            | Raffaele   Cavalluzzi - Cinema e letteratura -  
                              Una   lunga e discussa relazione
 
  Il   libroQuesto libro affronta uno dei parametri   essenziali nella valutazione di un'opera filmica. Infatti, il rapporto tra   cinema e letteratura, quantomai controverso in sede estetica, percorre gran   parte della produzione cinematografica, dalle origini ai giorni nostri.
 
 Esso è   fondato su ragioni storiche:
 già le più antiche sceneggiature attinsero   prevalentemente alla letteratura popolare del tardo Ottocento; e su   caratteristiche strutturali: il film ha quasi sempre bisogno, a parte i   “trattamenti” da testi letterari, di momenti scritti, di preparazione (dal   soggetto alla stesura della sceneggiatura, al découpage in fase di   montaggio).
 Negli ultimi decenni non è un caso, per altro, che si siano   affermate iniziative editoriali dedicate alla pubblicazione, anche differita,   delle sceneggiature (talvolta perfino di pellicole mai realizzate).
 Ora, infine,   l'immaginario cinematografico interagisce sempre più intensamente con quello   letterario, senza per questo compromettere la persistente autonomia dei   rispettivi ambiti formali.
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                            | L'autoreRaffaele Cavalluzzi,    ordinario di Letteratura italiana, insegna Letteratura e Cinema presso   l'Università degli studi di Bari Aldo Moro.
 Studioso del Rinascimento e della   letteratura dell'Otto e Novecento, tra i suoi titoli più recenti: “Il sogno   umanistico e la morte” (Serra, 2007), “Le forme del governo” (Pensa, 2009), “Lo   scarpone e il turbante indiano” (B.A. Graphis, 2009).
 Per i nostri tipi ha   pubblicato: “Le immagini al potere. Cinema e Sessantotto” (2008); ha curato “Sud   e cultura antifascista” (2009) e ha collaborato con altri a “L'intelligenza   della città” (2010).
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                            |  |  
                            | Giallo scrittura - 
                                Gli   indizi e il realeCollana: Letterature
 Il   libroChe cosa c’è di più fresco del brivido   giallo? La compagnia di un buon poliziesco è un ottimo rimedio perché il tempo   trascorra. Ci accostiamo allora al libro prescelto con voracità, la lettura ci   inchioda alla pagina, poi, una volta svelato il mistero che esso ci prometteva   all’inizio, tiriamo il fiato, e riprendiamo con un’altra avventura. Ma   affrontare la lettura o la scrittura del romanzo poliziesco in maniera critica,   o almeno più consapevole, può essere egualmente interessante. È il senso di   questo lavoro che risolve in ricerca una antica passione di lettura. Così, a   partire dalla detective story di Poe, la riflessione interroga il ‘genere’, ne   discute gli umori, scopre infine nei delitti di carta che la scrittura gialla   costruisce le stimmate di una modernità difficile. In questa chiave Poe, Conan   Doyle, Chesterton, Patricia Highsmith, De Marchi, De Angelis, Scerbanenco,   Olivieri, Sciascia, De Cataldo, Carofiglio, Colaprico, diventano oggetto di   analisi e insieme compagni di riflessione sulle inquietudini di un tempo povero   di senso. Ieri come oggi. Nella Parigi eletta a dimora del racconto di Poe, come   nella Bari notturna di Carofiglio, nella Londra nebbiosa che Conan Doyle e   Chesterton prediligono per il proprio racconto, come nella Roma di De Cataldo,   nella Milano di De Angelis in cui resiste la ‘poesia’ della scrittura gialla,   come in quella ‘dura’ di Scerbanenco o di Colaprico. Racconto come ombra lunga   che segna la nostra quotidianità, luogo, talora inconsapevole, in cui ritrovare   una misura di ordine, una forma certa a fronte delle contraddizioni e delle   irrazionalità del presente.
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                            | L'autore Bruno Brunetti è   professore di Letteratura italiana presso la Facoltà di Lingue e Letterature   straniere dell'Università degli studi di Bari Aldo Moro.
 
 Tra le sue opere,   ricordiamo:
 “Il laico imperfetto. Scrittura ed errore in Boccaccio, Manzoni,   Tozzi, Croce, Gramsci” (B.A. Graphis, 2006),
 
 “L'invenzione del Sud. Migrazioni,   condizioni postcoloniali, linguaggi letterari” (con Roberto Derobertis, B.A.   Graphis, 2009),
 
 “Modernità e scrittura letteraria” (B.A. Graphis, 2011).
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                            |   Il   libro Il "Dramma per musica" affascinò l’Europa   del Settecento attraverso l’arte canora di castrati e prime donne che nelle loro   arie seppero stilizzare le passioni dell’animo umano. Ma una longeva tradizione   critica stigmatizzò questa forma di teatro musicale per la sua indifferenza alle   ragioni della scena.In questo libro l’autore si propone di offrire   un’immagine alternativa dell’opera seria attraverso una selezione di   compositori, celebri o misconosciuti, che unirono musica e dramma in un gioco di   esaltazione reciproca. Pergolesi come Jommelli, Piccinni come Mozart integrarono   le componenti verbali, musicali e visive dello spettacolo d’opera per aumentarne   il realismo e l’impatto emozionale.
 Le pagine ripercorrono, in modo   induttivo, partiture e libretti attraverso settant’anni di mutamenti   drammaturgici e morfologici che, nel conseguimento della ‘verità drammatica’,   trasformarono gli eroi della classicità da astratte allegorie del potere a   oggetti di commozione collettiva e di educazione sentimentale.
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                            | L'autore
 Lorenzo Mattei,   diplomatosi in pianoforte a Firenze e addottoratosi alla Sapienza di Roma, ha   insegnato in vari conservatori italiani e presso le Università di Lecce, Teramo   e Bari, dove attualmente è assegnista di ricerca.
 All’attività di didatta e   saggista specializzato nel repertorio operistico del '700, affianca quella   di consulente musicolo-
 gico di enti lirici.
 Tra le sue pubblicazioni si segnalano   l’edizione dei “Giuochi d’Agrigento” di Paisiello e dei frammenti di “Ernani” di   Bellini, per Ricordi, e il dizionario bio-bibliografico “Operisti di   Puglia”.
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 Media, tecnologie e scuola-  
                                Per una nuova Cittadinanza DigitaleIl   libroI rapidi cambiamenti che si susseguono   nell'ambito delle tecnologie della comunicazione influenzano profondamente la   scuola. 
                                Gli autori del volume, attraverso diversi approcci disciplinari,   propongono una complessa analisi della progressiva evoluzione che investe i   processi di insegnamento-apprendimento, le attività curricolari, le metodologie,   i modelli didattici e le prassi organizzative.
 La ricerca scientifica e le   esperienze scolastiche pongono nuovi interrogativi sui materiali didattici da   adottare in classe, sulla formazione dei docenti e sullo strumentario   (conoscitivo, metodologico, tecnologico) a loro disposizione per fronteggiare il   cambiamento. 
                                L’innovazione si estende anche oltre le ore di lezione e gli   spazi della scuola, generando opportunità e rischi per una rinnovata   cittadinanza digitale e per una democrazia 2.0, che sono interpretati da saggi   teorici ed esemplificati in alcuni casi di studio.
 Il volume offre una   disamina della crescente sinergia tra l’evoluzione dei linguaggi mediali e i   processi di innovazione nella didattica scolastica.
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                                Il   curatore Pierpaolo Limone è professore   associato di Pedagogia Sperimentale presso il Dipartimento di Studi Umanistici   dell’Università di Foggia, è stato tra i fondatori della Società Italiana di   Ricerca sull’Educazione Mediale (SIREM) e suo primo segretario nazionale. La   sua attività di ricerca si incentra sullo studio del rapporto tra apprendimento   e media digitali.
 Tra le sue pubblicazioni più recenti: “Educazione, scuole e   musei. Un progetto collaborativo di innovazione didattica” (Carocci 2012);   “Ubiquitous Learning” (Carocci, 2012).
 Saggi di G. Bertone, S. Bozzini, A. Carenzio, M.G.   Celentano, M.E. Cigognini, M. Delfino, E. Demarco, S. Ferrari, L. Galliani, A.   Garavaglia, P. Limone, G. Limongiello, S. Manca, L. Messina, R. Pace, D.   Persico, G. Paoletti, F. Pozzi, M. Ricciardi, S. Rigutti, P.C. Rivoltella, P.G.   Rossi, L. Sarti, I. Scancarello, S. Tirocchi, P.   Vecchio.
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                            |  Cura e formazione nella storia delle   donne-  
                                Madri, maestre,   educatriciCollana: Storia   dell'educazione
Il   libro
 Seguendo un percorso che si dirama nel   tempo e che attraversa più di un secolo di storia, il volume ripercorre i   processi educativi e i fenomeni culturali che hanno contribuito a maturare le   condizioni sociali per una progressiva diffusione del sapere di cura. Attraverso   l’approfondimento del pensiero e delle opere di pedagogisti italiani e stranieri   vissuti tra la fine del XVIII e i primi decenni del XX secolo, si ricostruisce   il nuovo profilo femminile che si è diffuso grazie all’elaborazione di   specifiche strategie di resistenza avviate dalle donne rispetto alla cultura   ufficiale. In particolare ci si sofferma sulla progressiva valorizzazione del   lavoro di cura, che in questo periodo comincia ad essere considerato soprattutto   una pratica educativa di trasmissione e di rivalutazione del sapere femminile,   oltre che uno strumento di riscatto sociale e culturale per le   donne.
 | Il   curatore
 Barbara De Serio è ricercatrice di   Storia della Pedagogia presso la Facoltà di Scienze  Formazione   Università degli Studi di Foggia, dove insegna Storia dei Processi   Educativi e Formativi.
 
 Tra le sue pubblicazioni:
 "Per una pedagogia della cura. 
                                La donazione degli organi come nuovo scenario della educazione" (Adda, 2004);   "Una pedagogista inquieta. Helen Parkhurst e il Piano Dalton" (Pensa, 2005);   "Abbandoni e solitudini. Storie di infanzie e di maternità negate" (Aracne,   2009).
 Con Daniela Dato e Anna Grazia Lopez ha scritto "Dimensioni della cura al   femminile. Percorso pedagogico -letterario sulla identità di genere" (Adda, 2007);   "Questioni di potere. Strategie di empowerment per l’educazione al cambiamento"   (Franco Angeli, 2007); "La formazione al femminile. Itinerari   storico-pedagogici" (Progedit, 2009).
 Ha curato il volume "Costruire storie.   Letture creative a scuola" (Progedit, 2012)e “Dall’alto di una nuvola.   Riflessioni sulla creatività fantastica di Gianni Rodari” (Aracne,   2012).
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                            | Il   libroChe cosa è l'educazione etico-politica?   Sostanzialmente una educazione alla libertà e alla verità. Sono aspetti del   pensiero di Jean-Jacques Rousseau, del politico e del pedagogista, spesso   sottaciuti, a favore invece delle provocazioni del filosofo e del sociologo dei   costumi, del fascino dello scrittore e del maestro di sensibilità. Ma qual è   l'attualità permanente di questo grande pensatore? Se rinunciamo a un approccio   strumentale che si lega a specifiche esigenze generate dal divenire storico, se   non ne cristallizziamo il pensiero in un quadro di geometria concettuale, di   linearità problematica, ne possiamo ritrovare il cuore nei problemi   giuridico-politici e, quindi, in quelli pedagogici. L'aspetto nodale di questo   volume è quello di cogliere i complessi significati e le articolate indicazioni   dell'autore in ordine alla educazione etico-politica, come educazione alla   verità. Questa scelta ha comportato la costruzione di un itinerario di analisi   dell'ampia produzione rousseauiana, che, partendo dalla considerazione dei modi   e dei termini con cui Rousseau svolge il suo interesse per la dottrina politica,   ha portato l'autrice ad analizzare, attraverso questa specifica lente   dell'educazione etico-politica, le diverse opere, con una ricerca pedagogica   che, di conseguenza, non procede in tutte le direzioni nella problematizzazione   dell’intera "pedagogia" rousseauiana, ma svolge una specifica tematizzazione   all’educazione eticopolitica come educazione alla verità.
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                            | L'autore Franca Pesare è   ricercatrice di ruolo in Storia della Pedagogia presso la Facoltà di Scienze   della Formazione  Università degli Studi di Bari Aldo Moro.Insegna nel   Corso di Laurea Magistrale  Scienze Pedagogiche, Storia della Educazione e   delle Istituzioni Educative.
 È autrice di numerosi saggi e articoli, tra cui il   volume "La soggettività nella progettazione educativa" (Carocci, 2002).
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 Il   libro
 L’affascinante passeggiata per la città,   quartiere per quartiere, di una giovane viaggiatrice alla scoperta di Bari   attraverso storie, segni, personaggi e monumenti.
 Suoi compagni di viaggio sono   casuali cittadini che per lei si improvvisano “ciceroni” dei quartieri in cui   vivono. Il libro propone una lettura diversa della città, un approccio   immediato, visivo con i luoghi, che diventano spunto per i racconti storici di   portata locale o nazionale che hanno determinato le condizioni per la   trasformazione urbana e sociale di Bari, dalle origini allo sviluppo dell’ultimo   secolo.
 Strade, palazzi, chiese, toponomastica, luoghi ancora avvolti dal   fascino antico della campagna, diventano così fonte di apprendimento e   consapevolezza del patrimonio sotto i nostri occhi, dal quale imparare a   rispettare la città, i suoi insegnamenti.
 Un modo per avvicinare soprattutto i   più giovani ai luoghi dei loro quartieri con sguardo più consapevole, perché non   serve l’andare verso nuovi paesaggi, ma avere occhi diversi. Utile corredo   all’esperienza di conoscenza sono i box di approfondimento e un consistente   apparato iconografico: fotografie e disegni dei luoghi più significativi che la   viaggiatrice schizza sui suoi taccuini.
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                              L'autore
 Teresa De Francesco è   da sempre appassionata della storia e dei monumenti della sua città; dopo la   laurea in Lettere con indirizzo storico-artistico e un perfezionamento in   Comunicazione educativa e didattica, consegue il diploma di Archivistica,   Paleografia e Diplomatica e il diploma di Master in Editoria e Comunicazione   multisettoriale.
 
 Nel 2002 pubblica un sito web sulle masserie del Comune di   Bari. Nel 2010 pubblica con la Società di Storia Patria per la Puglia il volume   “Uomini e istituzioni culturali in Terra di Bari fra XIX e XX secolo”, in   precedenza, ancora come inedito, vincitore del Premio di studio “Conversano –   Maria Marangelli” XX edizione 2006, sezione “opera prima”. La pluriennale   esperienza di operatrice didattica nel borgo antico per conto della Pinacoteca   Provinciale di Bari e di guida storico-artistica a Bari e in tutta la Puglia le   permette di accrescere l’esperienza sulla storia del territorio e la conoscenza   diretta di personaggi protagonisti di pagine di storia locale. Andrea Dentuto   (Bari 1969) disegna da sempre e nei suoi itinerari approda in Giappone, dove   pubblica manga d'autore e realizza cartoni animati. Adora uccellini, maiali,   cinghiali e Totoro. Il suo scrittore preferito è Maurice Leblanc.
 Il suo maestro   è Kazuhiko Kato, a cui dedica sempre i suoi lavori. Insegna ai giovani come   disegnare manga. Per i nostri tipi ha illustrato “Le storie di Bimba” di Teresa   Petruzzelli
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                            | U Settane 2013Il   libroImmagini, personaggi e storie del borgo   murattiano di Bari, nel secondo centenario della fondazione della città "nuova"   da parte dei mastri muratori troppo stretti tra i vicoli del borgo, sono il   piatto forte della nuova edizione del calendario "U Settane". Che, per il resto,   non deluderà i suoi affezionati cultori. Infatti, accanto a rubriche nuove come   quelle dedicate ai palazzi e alle chiese della città, ritornano l'oroscopo e i   numeri per le giocate del lotto, la cucina e i piatti della tradizione, il santo   del mese, le barzellette di Coline e Mariette, le parole che non si usano più, i   proverbi e i detti. "U settane 2013" è come un pozzo della baresità, cui Bari e   i pugliesi possono attingere per nutrirsi di una fonte essenziale della memoria   di vivere. L'opera si presenta ancora più varia nelle sue rubriche, in un grande   formato (cm 33,5 x 49), tutto a colori, ricca di immagini introvabili che   ritraggono angoli sconosciuti e oggetti che stanno scomparendo, risuonante di   filastrocche e parole di cui ignoravamo il significato e di storie di un mondo   che non c'è più. Ma non per questo lancia malinconici o nostalgici ritorni al   passato. Il calendario si allinea semplicemente con i tempi, che richiedono un   forte radicamento nella nostra storia: il rilancio del dialetto non viene visto   come arma di divisione, semmai come mezzo di approfondimento. "U settane"   diventa così una bussola essenziale per affrontare i momenti e le stagioni   dell'anno che sta per affacciarsi. Ma è anche un pezzo unico per i   collezionisti.
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                            | L'autore
 Michele Fanelli è nato   a Bari nel 1954. Amante del vernacolo e della tradizione popolare, sin da   giovane ha organizzato un gruppo teatrale nella Cattedrale di Bari. Presidente   del Circolo ACLI E.N. Dalfino dal 1994, è impegnato in iniziative per la   rinascita del suo quartiere. Tra le sue numerose opere, ricordiamo, per i nostri   tipi, "Bari vecchia porte aperte. Odori, sapori, superstizioni, liti, bestemmie"   (2008), alla seconda edizione. Nel 2011, "Tradizioni baresane". Inoltre, ormai   pezzi d’antiquariato, le edizioni 2010, 2011, 2012 del suo "U Settane".
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                            |  Il   libroEducare significa, ce lo insegnava la   Montessori, "aiutare a fare da soli". Al suo terzo libro, dopo i successi dei   primi due ("Tu bocci. Io sboccio" e "Tu secchi. Io fiorisco"), con il nuovo   Eugenio Scardaccione ci guida nei meandri difficili della relazione tra genitori   e figli nel contesto della famiglia, della scuola, della società. Una relazione   nella quale si costruisce la pianta di domani, anzi la si semina, nella certezza   che i risultati del raccolto saranno, in futuro, goduti e riservati ad altri. Ma   quel che importa per l'autore è che si sappia: "Genitori in gamba non si nasce,   si diventa".
 Il libro aiuta i genitori a "farcela da soli", a esser coerenti,   a scovare energie, a riconoscere potenzialità, a evitare i facili errori legati   al ruolo che si ricopre. Ma, appunto, "fare da soli" per un genitore significa   sapere, in autonomia e piena coscienza, decidere di essere, vivere, crescere,   cambiare, gioire, piangere, indignarsi, esaltarsi con gli altri. Altri che non   sono solo la famiglia, ma la comunità locale, la società, la cultura, il mondo.   Con la consapevolezza che il confronto aperto e serrato con altri genitori è   utile e fa bene.
 Le riflessioni del volume, dunque, aiutano a saper stare   bene "da soli" senza mai dimenticare gli altri. A partire dagli altri più   significativi - perché in essi abbiamo investito in energie ed emozioni - e più   generosi - perché basta un solo loro abbraccio per recuperare tutto   l'investimento con gli interessi -. A partire, cioè, dai nostri figli.
 Il   testo non ha pretese prescrittive e moralistiche. né vuol essere un manuale di   genitorialità. Piuttosto, un'occasione importante per "fermarsi a pensare,   riflettere, emozionarsi" nel ricordare che essere genitori è un mestiere   difficile ma anche avvincente.
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                              Prefazione di A. Pellai. Illustrazioni di G.   Zavalloni - Collana: Reti   
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                            | L'autore
 Eugenio Scardaccione   (per tutti, amichevolmente, Gegè) è nato ad Aliano (Mt), nella misteriosa e   incantevole terra lucana dei calanchi descritta da Carlo Levi. Risiede a Bari,   dove fa il preside o, come si dice oggi, il dirigente scolastico. È alla sua   terza opera, dopo "Tu bocci. Io sboccio" (La Meridiana, Molfetta 2004) e "Tu   secchi. Io fiorisco" (Progedit, Bari 2006).
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                            | Il   libro
 Il libro accompagna il lettore lungo il   complesso e affascinante percorso del film dal primo ciak al suo arrivo nelle   sale cinematografiche.
 Tutti gli elementi che trasformano una serie di immagini   e di suoni in un racconto dalle mille sfumature vengono esaminati con un   linguaggio chiaro, comprensibile anche da parte dei non addetti ai lavori:   dall'inquadratura al montaggio con le loro infinite modalità, dall'uso del   sonoro al racconto contenuto nel soggetto e nella sceneggiatura.
 Con questo   strumento lo spettatore imparerà a riconoscere un piano-sequenza, la profondità   di campo, il montaggio parallelo e alternato, la dissolvenza, il flashback e il   flashforward, e tutto quanto appartiene alla narrativa del cinema.
 Un capitolo   sui generi cinematografici, una panoramica sulle cinematografie più importanti e   una antologia di testi illuminanti chiudono un volume che, senza tecnicismi e   attraverso esempi tratti da film molto noti, vuole rendere facile, anche al   lettore che abbia poca dimestichezza con i problemi estetici del cinema, la   comprensione dei principi teorici alla base del linguaggio   filmico.
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 L'autore
 Vito Attolini,
 critico   cinematografico, ha scritto fra l'altro:
 "Il cinema di Pietro Germi (1986)",
 "Dal   romanzo al set. Cinema italiano dalle origini a oggi" (1988),
 "Immagini del   Medioevo nel cinema" (1993),
 "Teorie classiche del cinema" (1997),
 "Storia del   cinema letterario in cento film" (1998),
 "Visioni retrospettive. La storia nei   film" (2009).
 Collabora alle pagine degli spettacoli della "Gazzetta del   Mezzogiorno".
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                    | Topolino compie 80 anni.Dal 15 novembre al 20 gennaio Mostra "Storie di una storia", dedicata ai fumetti di Topolino ma non solo: documenti e memorabilia, presso  il museo Wow Spazio Fumetto di Milano
 Photographica FineArt di Lugano, dal 6 dicembre al 5 gennaio Esposizione di fotografie dedicata al   mondo della moda -  anni ’50 - ’80  |      
                  
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                        |  | Messa del 10 Novembre scorso, presso la Basilica di Santa Maria ad Martyres (Pantheon) in   Roma |  
 Sabato 10   novembre scorso, presso la Basilica di Santa Maria ad Martyres (Pantheon) in   Roma, il Movimento culturale Rinnovamento   nella Tradizione e l'Associazione Mafalda e Giovanna di Savoia hanno   voluto ricordare alcuni significativi anniversari   che ricorrono quest’anno con una Santa   Messa solenne nella Forma Straordinaria del Rito Romano.   
                        
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 Donna Anita Garibaldi e Principe Amedeo di Savoia | 
 Principi Massimo con Donna Elisa |  Il 2012, infatti, è l’anno 200° dalla nascita   della Ven. Maria Cristina di Savoia, Regina delle Due Sicilie, 70° dalla morte   di S.A.R. il Duca Amedeo di Savoia Aosta e 60° dalla morte di S.M. Elena di   Savoia, Regina d’Italia. La   celebrazione è stata offerta, come di consueto, in suffragio di tutte le anime   dei defunti della Real Casa di Savoia e si è tenuta alla presenza di S.A.R. il   Principe Amedeo di Savoia. Erano inoltre presenti il Principe Maurizio Gonzaga,   il Principe Massimo con Donna Elisa, Donna Anita Garibaldi. 
  Il Rev.do Don   Riccardo Petroni ha celebrato la Santa Messa e nell’omelia ha mirabilmente   accompagnato i fedeli a cogliere come la Venerabile Maria Cristina, il Duca   Amedeo e la Regina Elena abbiano vissuto cristianamente il ruolo storico cui la   Provvidenza li chiamò.
 
  Reportage fotografico a cura di Luca   Schirano |      
                  
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 Maurizio ApicellaImmagini e Memoria. Costa d'Amalfi 1852 -   1962
 Capturing light. Amalfi Coast photography from 1852 to   1962
 
 © Costa d’Amalfi edizioni 2012
 cm 33x24,   copertina cartonata e sovracoperta a col., pp. 312,
 più di 400 ill. col.,   testi in italiano e inglese, schede bio-bibliografiche
 dei fotografi   etc. ISBN: 978-88-904891-1-2
 Prezzo: € 70,00
 www.costadamalfiedizioni.com
 
 Il   volume fondato su di una lunga e rigorosa indagine imperniata su di   un’importante archivio-collezione frutto di oltre vent’anni di paziente ricerca   coniugando l’amore per i luoghi alla passione per il collezionismo delle   fotografie originali, propone un’ampia e in gran parte inedita antologia di   immagini seguendo quello che sostanzialmente era l’itinerario privilegiato dei   viaggiatori del Grand Tour.
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                      MUSEO ICONOGRAFICO EUROPEO DI SAN  ROCCO-CAPRIATI AL VOLTURNO (CE)E’ doveroso fare una sosta e  visitare il museo di San Rocco.Uno scrigno di tesori, dipinti, sculture,  arazzi, oreficerie, paramenti sacri e statue si trovano a Capriati al Volturno  (CE), un grazioso paese ai piedi del massiccio del Matese e bagnato dal fiume  Volturno.
 Per tutti i gruppi Amici di San Rocco, i pellegrini e i devoti la visita al museo iconografico europeo intitolato al santo di  Montpellier, dovrebbe essere una tappa obbligatoria, uno scrigno di capolavori  da non perdere.
 Il museo nasce nell’ottobre 2006 dalla volontà e impegno di  Fratel Costantino De Bellis, Procuratore dell’Associazione Europea Amici di San  Rocco.
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 Dopo la sosta di spiritualità al santuario diocesano del Santo in  Capriati, il turista-devoto può soffermarsi ad ammirare le stanze museali: la  sala Santa Maria delle Grazie dove  sono esposti i paramenti liturgici finemente lavorati e datati XVII secolo; la  sala delle confraternite dove è  possibile ammirare le tante statue in legno, cartapesta, creta che raffigurano  il viandante di Dio.Tantissimi sono i dipinti di svariate misure e tecniche  anche se quella dell’olio su tela prevale. Nel museo da pochissimo sono esposti  anche calchi in gesso, angeli, fregi, cartegloria, candelieri e crocifissi;  tanti sono i manichini che indossano l’abito confraternale delle varie  confraternite del Santo che sono stati donati al museo e costituiscono un  popolo muto e silente in attesa di “essere richiamato alla vita”. Si sta  lavorando affinché nel 2013 si possano chiudere con vetrate gli espositori  nella grande sala Montpellier.
 
 E’  previsto l’arrivo al museo del calco dell’unica fontana in Europa dedicata a  San Rocco realizzata nella cittadina di Palmi (RC). Di altrettanto interesse  sono i 10 quadri, olio su tela, che raffigurano la vita del Santo. Questo bel  gioiello, che è il museo, è nato grazie alla collaborazione del Procuratore di  San Rocco con Don Gian Luigi Petti ex parroco di Capriati al Volturno e alla  grandissima generosità del comitato pro-museo, del gruppo locale amici di San  Rocco e di tanta gente capriatese che apprezza e ama il museo. Il museo è in  sintonia con la parrocchia Santa Maria delle Grazie e con il parroco Don Davide  Vella che con fratel Costantino curano la parte spirituale dell’opera. Numerosi  sono i pellegrini ed i visitatori che si recano durante tutto l’anno nel  piccolo centro dell’alto casertano. Si potrebbe migliorare e rendere il museo  più bello e più funzionale facendolo conoscere di più.E’ quello che si vuole  fare soprattutto con l’aiuto dell’amministrazione capriatese perché questa  realtà resti in piedi e possa continuare a vivere e a dare una bella immagine  di una piccola realtà.
 Fratel Costantino ****** San Rocco un Santo per amicoRecentemente mi è  capitato di osservare una curiosa inchiesta televisiva, dedicata ai nostri  Santi, ovvero alle immaginette sacre diventate oggi oggetto di culto non solo  devozionale, ma anche collezionistico. Ebbene, quando  ascoltai che l’immagine più riprodotta nel mondo era quella della Madonna, la  cosa non mi stupì di certo; era più che ovvio, considerato il ruolo centrale di  Maria nella vita di ogni cristiano e nel culto secolare della chiesa cattolica.
 Mi sorprese invece  la successiva notizia, che dava al secondo posto (perdonatemi la brutta  espressione) San Rocco.
 Il santo più amato e  venerato è proprio il nostro caro San Rocco.
 Intendiamoci: non si  tratta di fare sciocche classifiche, la santità è una cosa seria e vive di ben  altri contenuti.
 Però non posso  negare che la cosa mi aveva incuriosito essendo, per grazia di Dio, custode  delle reliquie del Santo in quanto Procuratore e Padre Guardiano di San Rocco.
 Sono Fratel Costantino e nel 1999 ho voluto donare la  mia vita al Signore seguendo le orme del campione della carità San Rocco e sono  nato in un paesino di nome Stornara (FG), sono cresciuto all’ombra del  campanile della chiesa parrocchiale di San Rocco; gli incontri, il catechismo,  gli amici alla messa domenicale hanno avuto un ruolo centrale nella mia vita e  nella mia crescita cristiana.
 Ora io risiedo nella  bellissima e barocca chiesa di San Rocco che è nel centro storico di Roma dove  ha sede la grande famiglia degli amici di San Rocco ed è custodita la reliquia  del braccio destro del nostro santo.
 Ancora oggi mi  imbatto nello studio e nella ricerca della vita di San Rocco che mi hanno  permesso di farmi un’idea sempre più precisa dello straordinario valore del  nostro santo.
 Ormai sappiamo che  il culto di San Rocco varca i confini italiani, sono ben sessanta i comuni a  lui dedicati, mentre le chiese, le cappelle e gli oratori innalzati in suo  onore sono circa tremila, di cui 280 elevate a parrocchie.
 Dati impressionanti,  che diventano ancor più stupefacenti considerando la diffusione del culto in  tutto il mondo, dal Canada al Libano proseguendo per l’Indocina e arrivando,  oltre naturalmente a tutta l’Europa, anche in California, Brasile, Argentina,  Messico. Il tutto, peraltro, straordinariamente allargato a testimonianze che  si inseriscono a pieno titolo nel campo dell’arte, della cultura e dell’impegno  umano e sociale. Ancora una volta ho la gioia di poter parlarvi di San Rocco,  di un uomo, un santo, un amico che nella sua semplicità è un grande esempio,  che ha cambiato la mia vita dandomi la gioia dell’incontro giorno per giorno  con Cristo Gesù.
 San Rocco “Un Santo  per Amico” è anche il titolo che ho dato al mio libro che racconta la vita del  santo pellegrino di Montpellier, narrata in maniera facile ed affascinante per  rivivere le vicende terrene di San Rocco, intessuta di carità eroica a servizio  degli appestati e i poveri. Mai come oggi la chiesa e il mondo hanno un così  grande bisogno dei santi, capaci di tradurre nell’oggi della chiesa e del mondo  la vita e le opere di Cristo; di santi il cui volto diventi epifania di Dio,  veri testimoni di Cristo e del Suo Vangelo.
 In un mondo che  cambia, in un’epoca di indifferenza, sta sorgendo una nuova attenzione verso i  santi e la genuina devozione popolare, figure singolari nelle quali si incontra  non una teoria e neanche semplicemente una morale, ma un disegno di vita da  narrare, da scoprire con lo studio, da amare con la devozione, da attuare con  la imitazione; sono le paterne e belle  parole e insegnamenti del nostro amatissimo Vescovo S.E. Rev.ma Mons. Pietro  Farina Vescovo di Caserta che con amore assieme a me umile strumento nelle mani  di Dio guidiamo la grande famiglia degli Amici di San Rocco.
 Personalmente in  questi tredici anni di cammino ho potuto constatare quanto è diffusa la  devozione a San Rocco e faccio voti che tale devozione sia coltivata sempre di  più e sempre meglio presso le nostre comunità parrocchiali e invito coloro che  ancora non conoscono l’associazione europea – Arciconfraternita Amici di San  Rocco di voler approfondire questa conoscenza spirituale e fraternità per  vivere secondo il desiderio ed il cuore del santo.
 Di questo risveglio  di attenzioni verso i santi e in questo caso specifico di San Rocco, non c’è  che da rallegrarsi perché la nostra associazione ed io per primo vuole farsi  accompagnare da San Rocco in questo viaggio di santità e di coraggio; seguiamo  tutti le sue orme di pellegrino della fede cristiana, per riproporre all’uomo  di oggi la gioia e la forza che provengono dall’incontro con Cristo.
 Ringrazio il vescovo della mia diocesi d’origine  Cerignola-Ascoli Satriano  Fg  Sua Eccellenza Mons. Felice di Molfetta che  mi ha sempre incoraggiato a proseguire nel solco della fede e dell’autentica  testimonianza cristiana sull’esempio di S. Rocco.
 Ringrazio tutti i miei più stretti collaboratori che  con me lavorano e danno il massimo per la crescita della famiglia degli Amici  di San Rocco e lavorano nel silenzio e nascondimento; un grazie al segretario  Prof. Antonio Viccione, alla consigliera Suor Rachele Fuentes Ein, al Prof. Nicola Mastrocinque, al diacono Michele  Pantano e all’amico Cav. Onofrio Mancini.
 Grazie a tutti i  gruppi iscritti di tutta Italia, Spagna e Portogallo che si impegnano con me e  Mons. Filippo Tucci alla diffusione dei valori evangelici, attraverso la  preghiera, l’accoglienza e la carità operosa che si tengono nella chiesa di San  Rocco.
 La figura esemplare  di San Rocco, la sua affascinante vita terrena di questo grande eroe della  carità e della solidarietà deve diventare un esempio e un modello di vita degno  di essere amato, imitato e divulgato.
 Insomma invitiamo le  comunità e i devoti di San Rocco, il nostro santo con la nascita  dell’Associazione Europea Amici di San Rocco sta raccogliendo una “Squadra” che  vuole al suo fianco per invadere con il suo amore l’Italia e il mondo intero.
 Vuoi far parte di questa squadra?
 Un caro salutoVostro procuratore di San Rocco
 Fratel Costantino
 Contattaci: www.amicidisanrocco.it -                           info@amicidisanrocco.it -  
                        338.6627422
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                      Agli amici e   conoscenti,  allego l’invito per l’inaugurazione della mostra ”DANTE E I   FRAUDOLENTI” 
 che si terrà il 15 dicembre alle ore 13 circa presso il Museo   “Fortunato Bellonzi” – Casa di Dante in   Abruzzo (Torre dei Passeri PE).   La mostra sarà preceduta (ore 10,00), da una presentazione presso la Sala   Consiliare del Comune di Pescara alla presenza delle autorità e con interventi   di esponenti della cultura.   Alla esposizione   partecipo, su invito del prof. Giorgio Di Genova, con otto opere che commentano   alcuni versi dei canti XXVI e XXVII dell’Inferno. Mi farebbe piacere   incontrarvi.  Con amicizia, Ezio Flammia |              
                  
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 Cronaca dell’incontro di preghiera e  spiritualità dei gruppi “Amici di San Rocco”Il 20 ottobre 2012 nella città santa della cristianità  cattolica si è svolto l’annuale incontro di preghiera e spiritualità che segna  l’inizio dell’anno pastorale dell’Associazione Europea Amici di San Rocco.  Dalle prime ore del mattino la chiesa di San Rocco all’Augusteo ha aperto le  sue storiche porte per accogliere i pellegrini giunti da ogni parte d’Italia  per  vivere insieme una forte giornata di  fede e fratellanza. 59 i gruppi partecipanti accompagnati quasi tutti dai loro  sacerdoti e sindaci; migliaia i pellegrini accorsi dal Piemonte alla Sicilia  affrontando un lungo viaggio. Nonostante la stanchezza, forte era in loro la  voglia di ritrovarsi insieme e pregare il comune patrono e amico San Rocco. Ad  accoglierli come sempre  il fondatore e  l’anima dell’Associazione Europea Amici di San Rocco fratel Costantino, uomo di  fede e pellegrino dei nostri giorni, il quale nonostante le difficoltà che  comporta organizzare un evento di una simile portata nella Roma capitale,  riesce sempre  nel suo intento  richiamando migliaia di fedeli nella Chiesa di San Rocco dove ha sede l’Associazione  ed è custodita da secoli dall’arciconfraternita di San Rocco l’Insigne Reliquia  del Braccio di San Rocco che tante volte ha protetto Roma da peste e morbi  contagiosi, tanto che i papi del passato ogni anno il 16 agosto si recavano  nella chiesa all’augusteo a rendere omaggio alla Sacra Reliquia. Dalle ore 9.00  sono iniziati i tradizionali riti dell’accensione della lampada che arderà  dinanzi alla Sacra Reliquia tutto l’anno, da parte del sindaco di Garaguso (MT)  e l’omaggio floreale offerto dal sindaco di Castel Baronia (AV). Alle ore 10.00,  nel tripudio generale, è giunto in mezzo ai pellegrini il Vescovo della diocesi  di Caserta Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Pietro Farina, guida spirituale  dell’Associazione Europea,  il quale ha  rivolto ai pellegrini un breve saluto. A seguire mons. Filippo Tucci,  primicerio della Chiesa di San Rocco, ha celebrato le Lodi Mattutine. Così si è  giunti al momento centrale di tutta la giornata: la celebrazione eucaristica,  concelebrata da tutti i sacerdoti presenti, nella cui omelia sua ecc.za Mons.  Farina ha parlato della fede e dell’importanza di testimoniare la fede ricevuta  dalla Chiesa: <<La fede non è più  “un presupposto ovvio del vivere comune”, anzi viene addirittura negata. Il  processo di secolarizzazione dei tempi nostri ha ridotto sempre più lo spazio  riservato a Dio nell’esperienza umana. Le ideologie materialistiche ci dicono  che è assurdo pensare a Dio; è cosa di un tempo passato. Vale soltanto vivere  la vita per sé. Prendere in questo breve momento della vita tutto quanto ci è  possibile prendere. Vale solo il consumismo, l’egoismo e il divertimento. E  sembra impossibile opporsi a questa mentalità dominante. A questa tentazione  non sono rimasti immuni neppure una larga schiera di cristiani,  dice il Vescovo Farina, per i quali la  relazione con Dio non è più essenziale della relazione con gli altri. Ogni  tentativo di minimizzare la relazione con Dio, l’adorazione e quanto si  riferisce alla conoscenza dell’amore di Dio altera la sostanza della nostra  fede. Qui si gioca la grande sfida del Cristianesimo, non per la difesa di Dio,  che non ha bisogno di essere difeso, ma per la difesa dell’uomo, che privato di  Dio diviene un essere mutilato. Se questo è il contesto sociale attuale allora  è necessario rinnovare il nostro atto di fede in Dio; affidarci a Lui,  lasciarci plasmare da Lui sapendo che Dio opera meraviglie attraverso la nostra  debolezza e inadeguatezza.  Il credente  che entra nel cuore di Cristo diventa capace di condurre gli altri verso colui  che è morto e risorto per noi. L’uomo di fede fa progredire i fratelli nella  fede >>. Nel pomeriggio  alle  15.00 è stato recitato il santo rosario meditato da parte di fratel Costantino  e a seguire la suggestiva processione con la Reliquia Insigne del Braccio e la  statua di San Rocco venerata in Motta d’Affermo (ME) accompagnata a Roma dalla  comunità, dal sacerdote e dal sindaco della città. Vedere i tanti pellegrini  con la mantellina sanrocchino di colore verde o gli abiti confraternali sfilare  per le vie del centro storico di Roma rendeva suggestive le vie della città  eterna colorate con i colori di San Rocco. Al termine della processione sul  sagrato della Chiesa di San Rocco si è svolta l’adorazione eucaristica con la  solenne benedizione impartita da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Pietro Farina. A  questo punto i pellegrini hanno ripreso il cammino verso le proprie città,  stanchi sì fisicamente ma carichi nello spirito della Parola di Dio e della  esperienza della magnifica giornata vissuta.
 
                                                                                               Ufficio stampaAssociazione  Europea Amici di San Rocco
 ****** DISPOSIZIONIPER SEGUIRE  IL CAMMINO DELL’ASSOCIAZIONE  EUROPEA AMICI DI SAN ROCCO -  ROMA -
Quando chiedi di diventare “Amico  di San Rocco” devi sapere che c’è un cammino di crescita spirituale da seguire all’interno  dell’Associazione Europea Amici di San Rocco e della tua comunità parrocchiale  tenendo presenti le disposizioni che giungono dalla procura madre che ha sede  nella Chiesa di San Rocco in Roma sotto la guida degli Assistenti Spirituali:  Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Pietro Farina Vescovo di Caserta,  Mons. Filippo Tucci  e del Procuratore di San Rocco Fratel Costantino  De Bellis fondatore e guida dell’Associazione Europea degli Amici di San Rocco.Consapevole di ciò che chiedi ti impegni  a seguire il cammino dell’Associazione Europea “Amici di San Rocco”,  a voler rispettare le norme dello statuto dei  gruppi che puoi scaricare dal sito dell’Associazione www.amicidisanrocco.it e i quattro  punti fondamentali della spiritualità rocheliana:
 
 1) Il pellegrinaggio2) La mitezza  evangelica
 3) La preghiera
 4) Le opere di  carità
 Inoltre sottoscriverai un tesseramento all’Associazione  versando la quota di € 10,00.Il tesseramento si rinnova  annualmente entro il 01 dicembre sempre versando € 10,00.
 I tesserati dovranno munirsi:
 
                          della Mantellina-Sanrocchino       di colore verde segno distintivo degli Amici di San Rocco, fornita       dall’Associazione e il cui costo è di € 15,00 + spese di spedizione       postali;
                          del libretto “In       preghiera con San Rocco” il cui costo è di € 5,00,  strumento necessario per la preghiera       comunitaria che i gruppi tengono il 16 di ogni mese nella propria       parrocchia, accompagnata dalla recita del Santo Rosario e Adorazione       Eucaristica.
                           abbonamento       al Periodico (trimestrale) Informativo dell’Associazione Europea Amici di       San Rocco “Sulle Orme di San Rocco” il cui costo annuo è di € 5,00. 
 Il gruppo avrà cura di far  pervenire via email info@amicidisanrocco.it  l’elenco dettagliato con l’indirizzo  completo di ogni iscritto. 
 Per invio quote tessere; abbonamento giornalino; libretto di preghiere;  mantelline, versare a mezzo  vaglia  postale intestato a : Procuratore di San Rocco Fratel Costantino De Bellis  c/o Museo di San Rocco, via San Rocco snc,  81014 Capriati al Volturno (Caserta).
 Per maggiori informazioni  contattare il Procuratore di San Rocco tel . 338/6627422
   La segreteria  dell’Associazione Europea  Amici di San Rocco – ROMA-  |          
                  
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 Comunicato   stampa
 
Sarà presentato da Walter Veltroni e Alberto Crespi il primo numero della   rivista Cinema e StoriaROMA - Saranno due i padrini d’eccezione per il lancio del primo numero   della rivista “Cinema e storia” edita da Rubbettino. L’evento, inserito   all’interno del Festival internazionale del Film di Roma, avrà luogo martedì 13   novembre alle 11:00 presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma (libreria   Notebook) e vedrà la partecipazione eccezionale di Walter Veltroni e di Alberto   Crespi, critico cinematografico de “L’Unità” e conduttore delle trasmissioni   “Hollywood Party” e “La valigia dei sogni”.La rivista avrà periodicità annuale e vedrà la pubblicazione di singoli   fascicoli monografici dedicati al rapporto tra il cinema e la storia sociale e   civile del Paese.
 Il primo numero, curato da Paolo Mattera e Christian Uva, avrà come titolo:   “Anni Ottanta: quanto tutto cominciò... Realtà, immagini e immaginario di un   decennio da ri-vedere”.
 Gli anni Ottanta possono certamente sembrare poca cosa per la storia del   cinema italiano caratterizzati più per il tradizionale cinepanettone che per   film destinati a lasciare il segno eppure questo finale del “secolo breve”   merita una rilettura attenta, dal punto di vista storico e culturale, perché è   lì che possiamo trovare le chiavi di lettura dell’oggi, è in questi anni   contraddittori che possiamo vedere in nuce la formazione dell’identità del   cinema italiano degli anni 2000.
 L’indice della rivista
 - Il mio lungo viaggio nella storia del cinema in compagnia di Ulisse   di Gian Piero Brunetta
 - Quando la Storia incontra il Cinema di Pietro Cavallo
 - Appunti per la storia di un decennio di Pierre Sorlin
 - Lo spirito di un decennio. Gli anni Ottanta, il cinema, la storia di   Marco Gervasoni
 - Consumi e paesaggio mediatico degli anni Ottanta di Paolo   Capuzzo
 - Gli schermi non più opachi di Vito Zagarrio§
 - Echi e macerie del terrorismo nel cinema italiano degli anni Ottanta   di Christian Uv
 - L’ellisse. Società e politica dal “Riflusso” a “Tangentopoli” di   Paolo Mattera
- Politica, spettacolo e televisione negli anni Ottanta di Edoardo   Novelli- Nostalgia di un decennio disprezzato: appunti sul primo   cinepanettone di Alan O’Leary
- La rappresentazione degli anni Ottanta nel cinema italiano   contemporaneo di Giacomo Manzol
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                        CINEMA1 Nel nome di Diaz di Boris Sollazzo
 - INCONTRI L’altra Storia. Conversazione con Andrea Purgatori di   Chiara Gelato
 - CINEMA2 La giusta distanza di Michela Greco
 - EDITORIA Su cinema e Shoah di Giancarlo Mancini
 - MULTIMEDIA Videogiocare il passato. Nella Storia, con la Storia, per la   Storia di Ilaria Ravarino
 - OSSERVATORIO I film storici della stagione 2010-2011 di Luca   Peretti
****** All’inizio un garage... Rubbettino festeggia 40 anni di idee libere
 
In libreria quattro grandi classici in edizione speciale per celebrare   l’evento
 
È ormai un classico. Tutte le grandi idee e le   grandi aziende sono nate in un garage. Quello spazio quasi intimo e familiare   sembra così essere diventato l’incubatore dove tanti imprenditori hanno mosso i   primi incerti passi. E’ successo per esempio con due ragazzi un po’ visionari di   Cupertino che trasformarono, senza nemmeno volerlo, il modo in cui siamo   abituati a considerare oggi i computer. Così, sono passati 40 anni tondi da   quando Rosario Rubbettino diede vita, in uno scantinato di Soveria Mannelli,   piccolo ma vivace centro sulla presila catanzarese, al primo nucleo di quella   che sarebbe successivamente diventata una delle più significative realtà   tipografiche ed editoriali del Sud Italia, ma soprattutto a quella casa editrice   che per prima, con audacia e coraggio riuscì a sdoganare in Italia i grandi   classici del pensiero liberale, offrendo finalmente al pubblico italiano nuovi   strumenti interpretativi della realtà alternativi a quella visione marxista che   all’epoca la faceva da padrona.Creare una casa editrice così lontana dai   grandi circuiti dell’editoria nazionale sembrava una follia, e solo Rubbettino,   con la caparbietà del calabrese e l’audacia dell’imprenditore schumpeteriano   poteva riuscire nell’intento.
 Rosario Rubbettino non c’è più, portato via   troppo presto da una brutta malattia, ma quella creatura uscita dalle sue mani è   più che mai attiva e vivace e si prepara a spegnere questa quarantesima   candelina con il modo più consono che si possa immaginare per una casa editrice:   con i suoi libri.
 
 Arriva così in libreria una imperdibile mini-collana,   denominata "I gioielli", composta da quattro grandi classici da collezione   scelti per rappresentare al meglio i temi e le aree in cui la Casa Editrice si è   distinta in questi anni.
 I quattro volumi sono tutti disponibili contemporaneamente in libreria, in   edizione cartonata, offerti a 12,90 euro.
 
 
 Nel dettaglio:  
1) Karl Popper, Sul problema del metodo della psicologia del   pensiero - Piccola chicca della collana. Si tratta della tesi di   laurea del filosofo austriaco pubblicata per la prima volta in italiano a cura   di Dario Antiseri, allievo di Popper e autore di punta della Casa   Editrice.
 2) Luigi Einaudi, Il mio piano non è quello di Keynes - Scritti inediti di Einaudi, a cura di Francesco Forte,   terribilmente attuali in un periodo come questo in cui si invoca da più parti il   ritorno dello stato, trascurando che talvolta, la cura rischia di essere   peggiore della malattia
 
 3) Ludwig von Mises, In nome dello Stato -   Volume curato da Lorenzo Infantino, altro nome di prestigio del catalogo   Rubbettino, in cui lo studioso austriaco, tra i più noti studiosi, insieme a von   Hayek, della Scuola di Vienna, nei drammatici momenti che precedettero lo   scoppio del secondo conflitto mondiale, conduce una brillante analisi sul   nazismo e sull’incubazione dello stesso, dimostrando come la vicenda hitleriana   non sia figlia del liberalismo ma nasca proprio dall’avversione verso la libertà   e il libero mercato.
 
 4) Rosario Romeo, Italia mille anni - quattro saggi   sulla storia d’Italia di uno dei massimi storici italiani del novecento, a cura   di Giuseppe Galasso.
 
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                      Bari, ancora elogi all'interessante libro di preghiere in barese realizzato da Vittorio Polito e da Rosa Lettini Triggiani... 
                         
 7 NOVEMBRE 2012 «Pregáme a la barése» un piccolo-grande libro per pregare in dialetto
 Cultura e Spettacoli, Libri - Pubblicato da: Giornale di Puglia
 
 di Grazia Stella Elia
 
                          
                            |  | Vittorio Polito, già noto per le sue pubblicazioni a carattere demologico, questa volta, in coppia con l’attrice–scrittrice Rosa Lettini Triggiani, pubblica con Levante Editori «Pregáme a la barése», un piccolo–grande libro di preghiere in lingua italiana con accanto la traduzione nel dialetto barese che, come tutti i dialetti, è una lingua. Sì, una lingua e, per giunta, per molti, la lingua del cuore, quella che i bimbi di Bari hanno appreso ed apprendono dalla loro mamma.Lingua materna, dunque e, come tale, lingua dell’amore più semplice e genuino; per di più lingua dalla piacevole sonorità, che può forse giungere gradita persino all’orecchio di Dio e dei Santi. E poi, non è forse il contenuto che conta? In italiano o in barese: l’essenziale è che si preghi! Dopo questo breve incipit, entriamo in medias res. Il libro è introdotto da un pensiero molto pregnante di Kahlil Gibran: La preghiera, che è il canto del cuore, giunge alle orecchie di Dio anche se confusa in mezzo alle grida e ai lamenti di migliaia di voci.
 
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                            | Segue la presentazione di p. Lorenzo Lorusso, Priore della Basilica di San Nicola di Bari, il quale afferma che la preghiera «scaturisce dal cuore come sorgente spontanea»; importante è «fare di tutta la vita una preghiera. Pertanto si può pregare in diverse lingue e si può pregare anche in dialetto barese». Dopo l’Introduzione degli Autori, ci si trova dinanzi alla poetica preghiera di Giovanni Panza ‘A la Madonne de Lurdesse’, in rima baciata, molto bella e musicale.Le pagine successive sono tutte di preghiere: dall’«Atto di adorazione» al «Padre nostro», dall’«Ave, Maria» al «Gloria al Padre», dall’«Angelo di Dio» a «L’eterno riposo», dall’«Atto di fede» all’«Atto di speranza», dall’«Atto di carità» all’«Atto di dolore», al «Credo», al «Santo rosario», alla «Salve, Regina» e alle preghiere ai Santi: San Nicola, Sant’Antonio e San Pio da Pietrelcina. Si continua con «I dieci comandamenti», «Il cantico delle creature» di San Francesco d’Assisi, ‘L’ore de l’Avè Marì’ di Peppino Franco (un affresco delicato e toccante dell’ora del tramonto) e, dulcis in fundo, «La Beata Elia» di Giuseppe Gioia, descritta nella sua povera solitudine, ricca della presenza del Crocifisso, che «dalla mattina alla sera / pregava con cuore sincero». Un bel lavoro, dunque, realizzato alla luce delle competenze di due persone (Vittorio Polito e Rosa Lettini Triggiani), che con il dialetto hanno una consolidata dimestichezza. Le traduzioni dall’italiano evidenziano appunto una profonda conoscenza della lingua barese e dico ancora una volta “lingua” a ragion veduta, essendo i dialetti vere e proprie lingue. Tanto per esemplificare, è bello leggere «benedetto il frutto del tuo seno, Gesù» volto in ‘benedìtte u frutte c’àda pertá nzíne, Gesù’. «Riposino in pace» tradotto in ‘Pásce a l’ànema lóre’. «Signore, che io possa goderti in eterno» reso in ‘Segnóre, fa ca non remànghe mertefecàte pe l’eternetá’. Un plauso per la grafia: semplice, corretta, accessibile a tutti. Ai lettori l’auspicio di leggere e… pregare
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 COMUNICATO  STAMPANichi Vendola in  visita a Palazzo ArnoneCosenza - Palazzo Arnone
 Mercoledì 7 novembre 2012 –  ore 16.00
Mercoledì  7 novembre prossimo alle ore 16.00 a Cosenza, Palazzo Arnone, Fabio De Chirico,  soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della  Calabria, incontra in visita ufficiale l’on. Nichi Vendola, presidente della  regione Puglia, che sarà nella provincia di Cosenza per una serie di impegni  politici. All’incontro sarà presente Francesco Prosperetti, direttore regionale  per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.L’appuntamento è di particolare rilievo a conferma  del ruolo che la Galleria Nazionale di Cosenza riveste da tempo per il  territorio regionale e non solo, quale laboratorio di attività creative, spazio  aperto alle sperimentazioni, luogo vissuto e condiviso soprattutto dai giovani.
 Oltre  alla visita all’imponente fabbrica di Palazzo Arnone, alle collezioni  dei dipinti che sono stati acquisiti al patrimonio  dello Stato e alla collezione della Banca Carime, nonchè agli spazi  espositivi dedicati all’arte contemporanea che ospitano attualmente la mostra OPEN SPACE 2- Incursioni figurative,  verrà proiettato in anteprima il DVD Cantieri in mostra, arti  visive e creatività a Palazzo Arnone, una sorta di  resoconto sulle iniziative e sulle attività svolte  dalla Soprintendenza nel corso degli ultimi anni e tese a coniugare conservazione,  tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale.
 
 Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della CalabriaSoprintendente: Fabio De Chirico
 Ufficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia  Carravetta
 Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246
 E-mail:  sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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 COMUNICATO STAMPAGIORNATA DI STUDIO PER L’INAUGURAZIONE DELL’ANNO
 ACCADEMICO DELLA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE PER
 RESTAURATORI
Il Codice Purpureo di Rossano Calabro
 “Restauro e conservazione”
 Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione
 del Patrimonio Archivistico e Librario
 Via Milano 76 - Roma
 25 Ottobre 2012, ore 9.00
 
 In occasione dell’inaugurazione solenne dell’Anno Accademico della Scuola di Alta Formazione per Restauratori, 
                        presso l’ICRCPAL (Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico
                        e Librario) si terrà una giornata di studio:
 
 Il Codice Purpureo di Rossano Calabro “Restauro e Conservazione”
 
 
 
 Il “Codex Purpureus Rossanensis”, forse il documento librario più prezioso che la Calabria possegga, fu“scoperto” all’interno della sacrestia della Cattedrale di Maria Santissima Achiropita di Rossano da Adolf von
                        Harnack e pubblicato subito dopo nel 1880. Si trova oggi presso l’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione
                        del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma per essere studiato, analizzato e forse restaurato.
 Il codice è un manoscritto greco, in maiuscola biblica, la scrittura dei più antichi testi della civiltà cristiana. 
                        Una datazione “larga” del codice potrebbe fissarsi tra il IV e il VI/VII secolo.
 Il nome “Purpureus” si deve al colore delle sue pagine, purpuree “violacee” perché colorate con la porpora.
 Il prezioso manoscritto contiene l’intero Vangelo secondo Matteo e quasi tutto quello di Marco oltre
                        una parte della lettera di Eusebio a Carpiano sulla concordanza dei Vangeli. Si tratta di un testo mutilo di cui
                        rimangono 188 fogli degli originari 400.
 Contiene una serie di miniature che illustrano alcuni dei momenti più significativi della vita e della predicazione
                        di Gesù, come una delle più antiche rappresentazioni della figura di Pilato, raffigurato come un giudice
                        canuto, assiso sulla sella curulis nell’atto prima di ricevere il Cristo e poi di pronunciare la sentenza della
                        condanna a morte.
 L’inchiostro è aureo per il titolo e per le tre righe iniziali di ciascun Vangelo, argenteo per
                        tutto il resto.
 Il progetto di conservazione, tutela e restauro e il nuovo allestimento museale del Codice Purpureo di
                        Rossano nascono da un’idea progettuale fortemente voluta dalla Soprintendenza BSAE della Calabria subito
                        condivisa dalla Curia di Rossano. Il prezioso evangeliario miniato, di età tardoantica e di provenienza mediorientale, è opera tra le più significative e raffinate del patrimonio artistico calabrese.
 Il Codice è ora all’esame di una equipe di tecnici dell’ICRCPAL che ne stanno studiando, per la prima volta
                        in modo organico, con tecniche consolidate ma anche moderne e chiaramente non invasive, la composizione,
                        la struttura, i materiali, lo stato di conservazione, cercando anche di rispondere ad alcuni interrogativi sulla sua
                        archeologia e storia. Il pigmento porpora usato, la natura delle pergamene, la qualità dell’oro e dell’argento
                        impiegati nella scrittura, i dettagli delle pagine miniate come anche le tracce di vecchi interventi di restauro di
                        cui non si ha memoria sono al vaglio di restauratori, chimici, fisici, tecnologi, biologi e storici dell’arte.
 Dallo studio ci si aspetta una migliore conoscenza dei problemi conservativi che il codice presenta attualmente
                        e che potrebbe offrire in futuro, affi nché il Museo diocesano di Rossano Calabro possa garantire una
                        fruizione controllata e sapiente di questo oggetto prezioso e davvero unico.
 L’Istituto, in collaborazione con la Fondazione Cardinale Cusano Onlus, la Soprintendenza per i Beni Storici,
                        Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, la Direzione Regionale per i beni Culturali e Paesaggistici
                        della Calabria, l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati intende presentare nel corso della giornata di studio gli aspetti
                        codicologici e storico-artistici, i dettagli delle analisi chimiche, fisiche e biologiche eseguite al fine di accertare
                        lo stato dei materiali pergamenacei, la natura degli inchiostri e dei pigmenti, i processi di degrado, gli
                        interventi conservativi per assicurare una ottimale conservazione una volta riconsegnati al Museo Diocesano
                        di Rossano.
 L’ostensione del codice in vetrina condizionata, due presentazioni multimediali e due pannelli con la documentazione
                        fotografica della diagnostica sono alcuni dei momenti in cui si articolerà l’iniziativa “Restauro e
                        Conservazione del Codice Purpureo”.
 Per la giornata di studio, cui parteciperanno personalità istituzionali del Ministero per i Beni e le Attività
                        Culturali, Rappresentanti della Diocesi di Rossano, tecnici dell’ICRCPAL, insigni studiosi, si propone la
                        seguente scaletta:
 
 Interventi:
 
 - Prof. Mario Caligiuri -  
                        Assessore alla Cultura Regione Calabria
 - Arch. Francesco Prosperetti -  
                        Direttore Regionale per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Calabria - MiBAC
 - S.E. Mons. Santo Marcianò -  
                        Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati
 - Mons. Giangiulio Radivo -  
                        Presidente Fondazione Cardinale Cusano
 - Dott. Fabio De Chirico -  
                        Soprintendente per i Beni Storico, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria - MiBAC
 - Dott.ssa Maria Cristina Misiti -  
                        Direttore ICRCPAL - MiBAC
 
 Il codice restituito alla storia
 
 - Prof. Guglielmo Cavallo -  
                        Università di Roma “La Sapienza”
 - Professoressa Lucinia Speciale -  
                        Università del Salento
 - Dott.ssa Flavia Pinzari -  
                        Responsabile del Laboratorio di Biologia dell’ICRCPAL,
 - Dott.ssa Lucilla Nuccetelli -  
                        Responsabile del Laboratorio di Restauro dell’ICRCPAL
 - Dott.ssa Francesca Pascalicchio -  
                        Laboratorio di Tecnologia.
 
 La Giornata si concluderà nel giardino storico dell’Istituto
                        con il concerto della Banda della Polizia Locale di Roma Capitale
                        diretta dal Maestro Nello Giovanni Maria Narduzzi
 
 Programma:
 
 F. Schubert - Ave Maria
 G.F. Haendel - Music for the Royal Fireworks
 J.S. Bach - Concerto Brandenburghese n. 1
 G. Rossini - Viaggio a Reims
 J. Brahms - Variazioni Sinfoniche sul tema dell’inno a S. Antonio
 C. Gounod - Ave Maria
 
 Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario
 Direttore: Maria Cristina Misiti
 Ufficio Comunicazione: Lucia Mirabelli – Serena Toni
 Tel 06.48291225/33 - Fax 06.4814968 ic-rcpal@beniculturali.it
 Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
 Soprintendente: Fabio De Chirico
 Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
 Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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 Salve, La   Leonpresepi.it, sito internazionale sull’arte presepiale, anche   quest’anno ha indetto un concorso che premierà il presepe più   bello. 
                        La   partecipazione è totalmente gratuita !Pubblica la   foto più bella del tuo presepe e cerca di ottenere il maggior numero di   consensi.
 I   premi, per i tre presepi che riceveranno il maggior numero di "Mi Piace",   saranno i seguenti:
 Primo premio: Meraviglioso Weekend nelle   splendide terre dell' Umbria presso il residence Parrano Green
 Secondo premio: Realizzazione gratuita di un sito internet interamente   autogestibile (è esclusa l'iscrizione del dominio)
 Terzo premio: DVD   contenente le videolezioni per la realizzazione di un presepe con le due più   famose tecniche, quella del sughero e del gesso.
 Inoltre, ai   primi 10 verrà spedito a casa il calendario della LeonPresepi
 Per   maggiori informazioni e per la modalità di partecipazione collegati al sito www.leonpresepi.it ****** 
                        La Leonpresepi è lieta   di presentarvi in eslusiva la 1° parte della video Lezione “Come costruire un   presepe in Gesso” del maestro Pigozzi, di fama mondiale. La videoLezione è   pubblicata sul nostro sito e disponibile al seguente link:
 http://www.leonpresepi.it/it/component/content/article/147.html
 Vi aspettiamo   numerosiSaluti, LeonPresepi.it
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 siete tutti invitati
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                        Ancora una recensione, stavolta della Gazzetta del Mezzogiorno dell'8 ottobre u.s., relativa al libro di Vittorio Polito e Rosa Lettini Triggiani“Pregáme a la barése –  Preghiamo in dialetto barese”
 
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 Lunedì 15 ottobre 2012, ore 18.00
 
Fondazione Luigi Einaudi - Largo dei Fiorentini, 1 - RomaGli Amici della Fondazione Luigi Einaudi e l’ISPLI Presentazione dell’ultimo libro di Gerardo Nicolosi "Risorgimento liberale” - RUBBETTINO EDITORE - Il giornale del nuovo liberalismo
 
Ne discutono con l’Autore: 
Antonio Cardini - Rossana Livolsi - Giovanni Orsina - Giovanni Russo -coordina Enrico Morbelli
cantucci senesi e vin santo prima d’andar via ****** Pinocchio e la gioia di vivere. In libreria   l’ultimo libro di Antonio Guidi
 
Esce   oggi, 4 ottobre 2012, per Rubbettino “Con gli occhi di un burattino di legno”, l’appassionata e   commovente biografia di Antonio Guidi “La vita non   è degna di essere vissuta per le occasioni che offre, ma è essa stessa   l’occasione”. Questa frase posta a tergo riassume un po’ il senso dell’ultimo   libro di Antonio Guidi Con gli occhi di un burattino di legno che   Rubbettino lancia da oggi in libreria.Si tratta di   un’autobiografia di una persona che ha vissuto una vita difficile e irta di   ostacoli,  quegli ostacoli, non solo fisici, che un disabile incontra ogni   giorno lungo il suo cammino, ma che non si è lasciato spaventare cercando di   godere appieno di ogni momento che la vita ci regala. E’ un libro appassionato e   appassionante che apre il cuore alla speranza e alla gioia di vivere.   Sbaglierebbe però chi pensasse di trovarvi storie edificanti e “heartwarming”   (per usare un aggettivo molto di moda nei claim pubblicitari americani di questo   genere di libri). La disabilità, che pure ha un ruolo da co-protagonista, non è   l’oggetto del libro ma è una compagna che cammina a fianco dell’autore che   peraltro avverte già nella prima pagina: “La disabilità si può indossare. Se   paragonata a un vestito, a volte può soffocare, altre invece sembra talmente   cucita addosso da calzare perfettamente. Nel mio caso può essere paragonata a un   caldo maglione di cachemire, che accarezza e scalda.”La storia   che il libro racconta è, dicevamo, una storia piena di vita, di vita che scorre   accanto ai grandi eventi del nostro secondo dopoguerra, da Woodstock, agli anni   ruggenti del Piper, dalle lotte a fianco di Basaglia per la chiusura dei   manicomi all’amicizia con Karol Wojtyla, dalla delusione seguita all’impegno   politico al proposito di lottare ogni giorno a fianco di quei disabili che, meno   fortunati, non hanno potuto cogliere a pieno quelle occasioni che, pure, il   mondo continua a offrire.
 E’ un libro   da leggere e su cui riflettere, specie in momenti come questi in cui da un lato   la spesa per il sociale e per i servizi offerti alle persone con disabilità si   assottiglia ogni giorno di più sotto le tanti scuri dei tagli e della spending   review, e dall’altro si assiste increduli allo sperpero di danaro pubblico di   cui i giornali ogni giorno danno notizia.
 Ripercorrendo la straordinaria vita di un uomo che   ha lottato e ha vinto le sue battaglie, Con gli occhi di un burattino di   legno racconta tra le righe settant'anni di storia italiana visti attraverso   lo sguardo particolare di uno spettatore fuori dal comune.
 Dall'immediato dopoguerra al governo Berlusconi,   dal palco di Woodstock ai campi profughi del Libano, dall'incontro con Franco   Basaglia agli affettuosi scappellotti del grande papa Wojtyla, Antonio L Guidi ci   prende per mano e ci accompagna, con una trascinante gioia di vivere e un   pizzico di malinconia, su una strada che credevamo di conoscere, ma che d'ora in   avanti non potremo più guardare con gli stessi occhi. Il suo destino, segnato da   una disabilità molto grave per quegli anni, non lo scoraggia.
 Uomo dotato   di grande sensibilità eppure tenace, combattivo in ogni suo tentativo di farsi   capire, in una lotta personale e quotidiana con i suoi arti legnosi e   incontrollabili che lo fanno sentire un burattino impacciato, Antonio riuscirà a   farsi strada nella vita e a costruirsi un'esistenza non soltanto "normale", ma   assolutamente "speciale”.
 Questo libro   è un’autobiografia che tocca il cuore, una storia privata da condividere per   comprenderne l’unicità. L’esperienza di un uomo dal volto noto per i media,   politico, docente, che sceglie di fare il medico “per cercare di essere meno   fesso dei medici che l’hanno curato”. È il racconto di una lotta fisiologica   all’impegno civile, spinta dalla costante necessità di avere l’opportunità di   sapere quello che si è in un mondo pieno di barriere
 “Vivere è   sempre un po’ eroico”. Per tutti è così. Per un disabile lo è di più, “perché   essere disabili non è bello, dura troppo.” .  L’autoreNato a Roma   nel 1945, Antonio Guidi ha saputo coniugare nella sua lunga carriera la   vocazione medica e l'impegno politico, ottenendo eccellenti risultati in   entrambi i campi. Specializzatosi in Neuropsichiatria Infantile, ha insegnato   Psicologia della Disabilità all'università "la Sapienza" di Roma, e nei primi   anni Novanta ha sdoganato il tema della disabilità nei talk-show televisivi   raggiungendo una grande notorietà, culminata nel 1994 con la nomina a ministro   per la Famiglia e la Solidarietà Sociale. Terminata l'esperienza di governo, ha   ricoperto dal 2001 al 2006 la carica di sottosegretario di Stato al Ministero   della Salute. È autore di numerose pubblicazioni e volumi tradotti anche   all'estero.  pp. 116, Euro 10,   ISBN978-88-498-3379-9. |      
                  
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                    | SCADENZA BANDO PROROGATA AL 30 DICEMBRE   2012
 
PREMIO INTERNAZIONALE DI   POESIA E NARRATIVA“AMICI SENZA CONFINI”   EDIZIONE 2012
III Edizione
 Scrivere di   gusto Cibo, elemento da sempre fondamentale alla   vita di ogni essere vivente, ma per l’uomo è anche simbolo di evoluzione,   tradizione, storia, scambi economici, lavoro, festa, spreco, ricchezza e   povertà.Il cibo è legato al lavoro dell’uomo ed al   frutto che la Terra restituisce con amore. L’uomo si deve evolvere, deve   crescere, deve pensare per poter ottenere un cibo sempre migliore e sempre più   abbondante, necessario per nutrire lo stomaco collettivo, affinché si alimenti   anche il pensiero collettivo, perché si sa che “con la pancia piena si pensa   meglio”.
 Il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach   sosteneva che “…l’uomo è ciò che mangia…” cioè esiste un legame   inscindibile fra psiche e corpo, per pensare meglio l’uomo deve anche   alimentarsi meglio.
 Sappiamo che le differenze tra le cucine del   mondo sono condizionate da molti elementi quali le risorse idriche, le   condizioni climatiche, la fertilità del terreno, ma anche dalla politica e   dalla  religione.Tali differenze sono condizionate soprattutto   dalle risorse economiche: in tempo di crisi si torna a cibi più sani, più   semplici, più “poveri”, si riscoprono le vecchie ricette della nonna, che in   tempi difficili doveva sfamare tanti figli con quel poco che aveva a   disposizione.
 In un momento così fragile economicamente per   tutto il mondo, si riscoprono le similitudini tra i popoli, le origini, le   tradizioni, la storia, la cultura.
 Come la nostra Associazione, così anche il   cibo non ha Confini, ma per troppe persone ha ancora molti limiti.Amici Senza Confini Onlus sta elaborando un   Progetto sul territorio nazionale di sostegno alimentare alle persone indigenti.   La tua partecipazione a questo Premio Letterario contribuirà all’avanzamento del   Progetto.
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                    | Da domenica   30 settembre a domenica 14 ottobre 2012 A SAN   GIOVANNI IN FIORE NELLA CHIESA DI SANTA LUCIALA MOSTRA   SULLA SANTITA’ "CALABRESI NEI SANTINI"
 Il parroco della Chiesa di   Santa Lucia di San Giovanni in Fiore, don Emilio Salatino ha fortemente voluto   che facesse tappa nella sua parrocchia la mostra Santi, santità e santini di   Calabria. Un percorso tra storia, arte e pietà popolare curata da   Demetrio Guzzardi.La rassegna che da oltre un   anno sta girando per la Calabria vuole far scoprire il grande patrimonio di arte   e di devozione popolare che c’è nelle nostre Chiese. Cento i quadri in mostra   con un considerevole numero di santini, la maggior parte in bianco e nero, di   immaginate devozionali, che all’inizio del Novecento hanno accompagnato i nostri   emigranti al di là dell’Oceano. La rassegna è un invito a guardare con grande   attenzione la storia religiosa della Calabria e le tante figure di santità che   hanno vissuto nei nostri paesi.
 Si parlerà anche di Isabella   Pizzi, una straordinaria donna nata di San Giovanni in Fiore, a cui il parroco   don Salatino ha dedicato un prezioso volume dal titolo “Il silenzioso amore di   Isabella Pizzi”. Tra le altre novità verrà mostrato un santino del beato   Gioacchino da Celico, prodotto ad inizio Novecento da una ditta   francese.L’inaugurazione della mostra   avverrà domenica 30 settembre alle ore 17 con una visita guidata a cura di   Demetrio Guzzardi.
 Fino al 14 ottobre, tutti i   giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 si potrà visitare la mostra; è   disponibile anche il catalogo della mostra edito dalla casa editrice cosentina   Progetto 2000.
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 Roma 20 ottobre 2012“Un giorno in preghiera con San Rocco”
Vi ricordiamo che il 20 ottobre chi può è invitato a partecipare  ALL’INCONTRO SPIRITUALE IN ONORE DI  SAN ROCCO, nella chiesa di S. Rocco a Piazza Augusto Imperatore, Roma
 La  giornata del 20 ottobre 2012 vedrà confluire a Roma per incontrarsi nella  chiesa dedicata al santo una moltitudine di fedeli, pellegrini, gruppi amici di  San Rocco, confraternite, parrocchie e comunità dove è vivo il culto al santo  pellegrino, accompagnati dai sacerdoti e dai sindaci, per fare da corona al  giovane francese che è diventato un modello incomparabile per la vita cristiana  e per ogni devoto.
 L’accoglienza  alle prime ore dell’alba sarà fatta come sempre da fratel Costantino che con la  sua gentilezza e il suo sorriso esprime la gioia di essere una famiglia accolti  dalla fede.
 Alle  10,00 del mattino vi sarà il consueto omaggio floreale al santo che sarà fatto  dal sindaco del comune di Castel Baronia (AV) e l’accensione della lampada  votiva al braccio di S. Rocco che farà il sindaco di Garaguso (MT).
 Alle  ore 11,30 sarà celebrata la Santa Messa che sarà presieduta dal nostro  amatissimo Vescovo guida della nostra associazione Amici di San Rocco S.E.  Mons. Pietro Farina il quale esorterà tutti a riflettere ed impegnarsi nel  cammino della fede. Animerà la liturgia il coro parrocchiale di Montorio nei  Frentani (CB). In un mondo che cambi a, in un’epoca di indifferenza, sta  nascendo una nuova attenzione verso i santi, figure singolari nelle quali si  incontra un disegno di vita da narrare e testimoniare a tutti. E nello  specifico per questo risveglio spirituale verso San Rocco, un grazie dal  profondo del cuore va a fratel Costantino che sulle orme di S. Rocco spende la  sua vita di consacrato per Cristo Gesù.
 Sono  previsti oltre cinquemila pellegrini, che con le loro mantelline (sanrocchino)  coloreranno il centro storico di Roma di verde e di fede, una fede pura e  genuina.
 Dopo  la Santa Messa centro del convenire annuale dei gruppi amici di S. Rocco vi  sarà nel pomeriggio alle 15,30 il Santo Rosario meditato e a seguire la  suggestiva processione per le vie del centro storico della capitale sarà  portata a spalla la statua di S. Rocco quest’anno proveniente dalla Sicilia ed  esattamente da Motta D’Affermo (ME) naturalmente in processione vi sarà anche  l’insigne reliquia del prodigioso braccio di S. Rocco.
 La statua sarà portata in processione dalle comunità  di Patrica (FR), Galatro T. (RC), S. Francesco al C. (TO), Tenaglie (TR), Bosco  (SA), Ortanova (FG).
 Il  privilegio di portare il baldacchino che coprirà in processione la reliquia del  braccio di San Rocco è della comunità di Cremeno (LC).
 Al  termine della processione, adorazione eucaristica e bacio della reliquia.
 San  Rocco è una guida per l’uomo di oggi, che per lo più vive una vita che non  affonda le sue radici negli autentici valori umani e cristiani.
 San  Rocco, circondato da tutti gli agi della vita, si fa povero, sofferente e va in  cerca del disprezzo e del rifiuto, spinto sempre dall’amore per Cristo e il suo  Vangelo.
 Una  figura non tanto da ammirare conclude fratel Costantino, quanto da conoscere a  fondo e da imitare e conformare ad esso la nostra vita, soprattutto nella  nostra apertura verso gli altri e nell’amore verso il nostro prossimo.
 A  San Rocco fedele discepolo di Gesù, a lui possiamo rivolgere con fiducia le  nostre preghiere in ogni momento, nelle ore liete e in quelle meno liete, per  trovare in lui sostegno e conforto.
 Deve  essere per noi e per tutti, una fonte luminosa che rischiara e rende più  agevole il nostro cammino di fede, in quanto egli, con la sua fedeltà e  santità, riflette le pagine più vive del Vangelo e dell’insegnamento del  Signore.
 Se  ciò, come sperabile avverrà, anche questo decimo incontro europeo del 20  ottobre “Un giorno in preghiera con San Rocco”, possa restare nella mente e nel  cuore di tutti i partecipanti un lieto ricordo, una esperienza che valeva la  pena fare, un’apertura e una condivisione gratificante, che aiuti a riprendere,  con maggiore lena e doveroso impegno il nostro comune cammino di fede.
 A  tutte quelle comunità ancora non animate dalla condivisione di questi incontri  e a chi non è pervenuto l’invito a partecipare il 20 ottobre 2012 a Roma, vi  invitiamo a farlo e a condividere assieme le bellezze e le gioie della fede.
 
                          
                            | Per  inf.: www.amicidisanrocco.it info@amicidisanrocco.it
 tel. 06.6896416 - 3386627422
 
 | Ufficio StampaAssociazione Europea Amici di San Rocco
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  LUCI  CHE ILLUMINANO LE TENEBREQuando  l'Amore vince la Morte
DAL  PROGETTO"REALIZZIAMO UN GIARDINO PER TUTTI I MARTIRI E I GIUSTI A...!"
A cura di PASQUALE TOTAROCon "LUCI CHE ILLUMINANO LE TENEBRE" l'autore, Pasquale Totaro, col  sostegno di quanti hanno fattivamente collaborato alla realizzazione del libro-progetto  e ne condividono gli scopi (dal "Comitato Storico-Umanitario "Un  Giardino per tutti i Martiri e i Giusti a..." a varie associazioni,  fondazioni, storici, studiosi, testimoni oculari di particolari eventi,  giornalisti italiani e stranieri), vuole lanciare una proposta affascinante a  tutti i comuni, grandi o piccoli, del nostro Paese: quella di realizzare Parchi  o Giardini attraverso cui ricordare i genocidi, le deportazioni di massa, gli  stermini (su base etnica, sociale, nazionale, religiosa ecc...) e i delitti  contro lo Spirito e la Dignità Umana, con specifico riferimento all'Umanità del  Bene, a Coloro, cioè, che nel corso di tali immani tragedie sono stati  espressione di Luce, Amore e Umanità in opposizione alle Tenebre e all'Odio.  Il testo del libro-progetto copre un ampio "spazio" storico e  consta di 36 capitoli, corrispondenti a 36 tragedie della Storia, idealmente  "collegate" alle rispettive 36 aiuole dei "Giardini" di cui  si propone la realizzazione fisica: il numero è simbolico e prende spunto dal  racconto dei 36 Giusti per amor dei quali Dio non distrugge il mondo, qualunque  cosa accada. La proposta che rivolgiamo agli Enti Locali attraverso la presente  pubblicazione è appunto quella di ricordare in ogni aiuola non solo il Male materializzatosi  nelle varie tragedie della Storia, ma anche e soprattutto, come segno di  Speranza, l’ “Umanità del Bene”, che è sempre esistita, anche mei momenti più  bui, ed alla quale si fa riferimento nel rispettivo capitolo del libro: Coloro  che, all’interno di ciascun evento, hanno avuto il  coraggio di testimoniare contro la barbarie in  un ambiente ostile, o che si sono opposti alla persecuzione di altri esseri  umani, soccorrendo e cercando di nascondere e salvare i perseguitati di turno,  o anche, per fare un altro esempio, che hanno servito fino all’estremo  sacrificio i Valori della Legalità e della Giustizia nella lotta contro la  Mafia e il Terrorismo. Si tratta, quindi, di un Percorso della Memoria che  parte dai Martiri, i Giusti e le Figure Esemplari all'epoca della Tratta degli  Schiavi a quelli Armeni, della Shoah, del Gulag, fino a Coloro che si  sono resi protagonisti di azioni  particolarmente significative in positivo nel corso delle catastrofi dei nostri  giorni. L'opera è stata finanziata con il contributo del Consiglio Regionale  del Piemonte, dell'Associazione per il Tibet e i Diritti Umani, dell'Associazione  Difendiamo il Futuro, della CISL Confederale e gode inoltre del  patrocinio di numerose associazioni di Enti Locali a livello nazionale: Conferenza  delle Regioni e delle Province Autonome, ANCI (Associazione Nazionale Comuni  d'Italia), AICCRE (Associazione Italiana Consiglio Comuni e Regioni d'Europa),  Lega delle Autonomie Locali, ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni  Italiani), CICU (Comitato Italiano Città Unite) e dell'UNCEM (Unione Nazionale  Comuni ed Enti Montani).
 
 Le prime due presentazioni del volume  avranno luogo:
 - a Piedimulera (VCO), presso  la Sala don Musetta, il giorno sabato  27 ottobre,  ore 21.00,  in occasione di "Montagne e dintorni", manifestazione organizzata in collaborazione con l'Uncem  - Unione Nazionale Comuni ed Enti Montani";- secondo appuntamento invece a Torino, il giorno 9 novembre 2012,  dalle ore 17 alle 19, presso l'Archivio di Stato.
 La pubblicazione del libro-progetto "LUCI CHE ILLUMINANO  LE TENEBRE" (Quando l'Amore vince la Morte), di cui inviamo in  allegato del materiale illustrativo sulla storia dell'iniziativa stessa,  costituisce il primo passo verso un impegno per la realizzazione vera e propria  di Giardini (o Parchi) dedicati ai Martiri,   i Giusti e tutte le Figure Esemplari della storia nei Comuni d'Italia e  d'Europa.  |      
                  
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  Palazzo in festaUn  palazzo per la città, una città per il palazzo
 Cosenza – Palazzo Arnone
 Venerdì 19 ottobre 2012 – ore 21.30/24.00
 Venerdì  19 ottobre 2012, alle ore 21.30, si terrà a Cosenza, Palazzo Arnone,  Palazzo in festa - Un palazzo per la città,  una città per il palazzo, iniziativa indetta dalla Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e dal Lions  Club Cosenza Host.
 Ricco  il programma che prevede una visita alla Galleria Nazionale di Cosenza  allietata dalla voce del soprano Lucia Lattari, alla Collezione Banca Carime e  alla mostra OPEN SPACE 2 – Incursioni figurative; musica con gli “Amanita Jazz”;  “Semplicemente … Tango”, mostra fotografica di Maria Carusi e esibizione dei  maestri di tango Ciccio Aiello e Pamela Damia.
 Nel  corso della manifestazione sarà presentata la costituenda associazione “Amici  della Galleria Nazionale – Palazzo Arnone” che ha la finalità di promuovere la  conoscenza, la tutela e la valorizzazione dello storico palazzo, rilanciare  l’utilizzo degli spazi recuperati, fare “rete” con personalità del mondo della  cultura, del lavoro e dell’associazionismo, con le istituzioni locali e museali  della Regione, promuovendo iniziative di carattere culturale, mostre,  conferenze, incontri, visite guidate, attività didattiche di conoscenza e di  aggiornamento.
 
 Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della CalabriaSoprintendente: Fabio De Chirico -  
                        Ufficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia  Carravetta  -
                        Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246 -
 E-mail:  sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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 Sabato 20 ottobre 2012, alle ore 11.00,  a Cassano all’Ionio (Cosenza), presso il teatro comunale, si terrà un convegno dal  titolo “I disabili e il loro domani”.Parteciperanno all’iniziativa, moderata  dallo scrivente, Giovanni Papasso, sindaco di Cassano all’Ionio; Antonio  Carlomagno, sindaco di Cerchiara di Calabria; Massimiliano Barci, sindaco di  Cervicati; Gianluca Gallo, consigliere regionale e Francesco Volpentesta,  responsabile ente Project Life Calabria.
 L’incontro renderà conto di un apposito  corso (I disabili e il loro domani) che permetterà a nove disabili visivi e  uditivi di ottenere la qualifica di “Addetto ai Servizi Amministrativi”.
 Durante i lavori gli allievi che hanno  partecipato a detto corso riceveranno un attestato.
 Il convegno è organizzato dall’ente di  formazione professionale Project Life Calabria con la collaborazione del comune  di Cassano all’Ionio.
 
 Cassano all’Ionio (Cosenza), 16 ottobre  2012
 ****** GIORNATA DEL CONTEMPORANEO 2012Mostra
                          OPEN SPACE 2  – Incursioni figurative
 GALLERIA NAZIONALE di COSENZA
 Palazzo Arnone - 
                          Sabato 6 ottobre 2012 -  ore 18.30

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                    | Il  6 ottobre a Cosenza, Palazzo Arnone, si è tenuta l’inaugurazione della mostra OPEN SPACE 2  – Incursioni figurative,   presentata alla stampa, alle autorità e  al pubblico nella Sala “A. Mazzuca”,   rassegna  organizzata dalla  Soprintendenza  Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici   Calabria e dalla Galleria Naz.le di Cosenza col sostegno del MiBAC Servizio  V Architettura e Arte contemporanee della Dir.ne Generale  Paesaggio, Belle arti,  Architettura e Arte contemporanee nell'ambito dela Ottava  Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Ass.ne Musei d’Arte  Contemporanea Italiani e che rimarrà aperta fino al 4/11/12 dalle 10.00 alle 18.00, da martedì a domenica,   (chiusa
                      domenica 28 ottobre 2012).La Mostra  offre  uno spaccato significativo della giovane arte italiana attraverso canali  espressivi differenti (pittura, fotografia, video, installazioni, performance,  ecc.), dal recupero della dimensione memoriale alla rivalutazione del  “mestiere”.  -
 Artisti presenti:Loredana Cacuccioloo - Francesca Casolani - Elio Castellana - Pierluca Cetera - Davide Curci - Danilo De Mitri - Carlo D'Oria - Raffaele Fiorella - Paolo Guido - Mario Loprete . Movimento Milc - Alessandro Passaro - - Massimo Pastore - Angela Pellicano - Alessandra Pennini - Shaqwnette Poe - Massimiliano Ranuio - Nicola Rotiloti - Paolo Schmidlin - Jolanda Spagno - Matteo Tenardi
 | Matteo Tanardi -
 Confini precari
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                    | Soprintendente: Fabio De Chirico - 
                      Coordinamento: Francarosa NegroniUfficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia  Carravetta
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 Carlo d'Oria - La spada, 2010, acciaio inox |  
                    | Giornate Europee del Patrimonio 2012Presentazione Cartella  d’ArtePresentazione catalogo della mostra Giulio Telarico. Dialogo con l’ombra
 Cosenza, Palazzo Arnone
 Sabato 29 settembre 2012 – ore 11.00

 La  Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della  Calabria, guidata da Fabio De Chirico, partecipa alle Giornate Europee del  Patrimonio 2012 con le seguenti iniziative: Cosenza,  Palazzo Arnone, sabato 29 settembre 2012, ore 11.00
 Presentazione  Cartella d’Arte. Ideazione, progettazione e coordinamento: Fabio De Chirico. Cura e  testi: Nella Mari e Patrizia Carravetta. Testi: Melissa Acquesta, Raffaella  Buccieri e Francesca Mandarino, collaboratori esterni. Foto: Attilio Onofrio e  Melissa Acquesta. Rilievo grafico: Valentina Cosco, collaboratore esterno.  Revisione: Gemma-Anais Principe, collaboratore esterno.
 Nella consapevolezza del ruolo incisivo assunto da un  corretto sistema di informazione e con l’obiettivo di migliorare il processo di  comunicazione e, in particolare,  l’offerta museale si è ritenuto fondamentale  dotare la Galleria Nazionale di Cosenza di un catalogo personalizzato a  schede, da  implementare secondo  l'idea di un museo  non  statico ma dinamico, in progress e interattivo, che presenta la collezione  dei dipinti che, a partire dagli anni Ottanta del Novecento, sono stati  acquisiti al patrimonio dello Stato e la collezione della Banca Carime avuta in  comodato nel 2009.
 Di  agevole consultazione, ispirata all’iniziativa Prendi l’arte e mettila da parte, promossa dal Dipartimento  Educazione del MAXXI di Roma in occasione della mostra dedicata a Michelangelo  Pistoletto, la Cartella d’Arte vuole  essere un valido supporto per il visitatore che può dotarsi di un proprio mini  catalogo da portare con sé, scegliendo le schede preferite per conservarle in  una comoda bag di cartone con manici  da passeggio. Tra le schede anche quelle dedicate a Palazzo Arnone, ai criteri  allestitivi della GNC e ad opere presenti temporaneamente negli spazi  espositivi di Palazzo Arnone. Cartella d’Arte è promossa dai Servizi  Educativi della SBSAE della Calabria.
 Interverranno: Fabio De Chirico,  soprintendente BSAE Calabria e Nella Mari, responsabile dei Servizi Educativi  della Soprintendenza BSAE della Calabria.
 ****** Cosenza,  Palazzo Arnone, sabato 29 settembre 2012, ore 12.00 
 Presentazione  catalogo della mostra Giulio Telarico.  Dialogo con l’ombra a cura di Fabio De Chirico e Andrea Romoli Barberini.
 
 Il  catalogo presenta le opere della personale di Giulio Telarico realizzata  nella Galleria Nazionale di Cosenza e delinea il percorso dell’artista  cosentino, frutto di un costante confronto tra la tradizione novecentesca e la  ricerca di un linguaggio autonomo e personale. Le opere, tra gestualità  pittorica e ricerca di forme plastiche, emergenti dalle tele, sapientemente  modellate e centinate, o costruite per aggregazione materica, si situano nello  spazio ambiguo della percezione tra illusorietà e realtà, lanciando una sfida  all'osservatore, imbrigliato costantemente nel gioco sottile e filosofico di  dover decifrare i segni visivi, ma anche le modalità espressive con cui sono  proposti. Dialogo con l'ombra, oltre a  rappresentare un personale modo di ripensare il senso e il ruolo dell'arte e  dell'artista, è un dialogo con l'osservatore, con le sue abitudini eidetiche,  con la tradizione dell'arte come data una volta e per tutte. Il catalogo è  edito da Rubbettino. Interverranno: Fabio De Chirico e Andrea  Romoli Barberini, curatori del catalogo.
 
 
 Soprintendente: Fabio De Chirico
 Ufficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia  Carravetta
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                    | LUCA PREATOVia Abbazia, 14
 30174 Mestre - Venezia
 
Gentili amici ho piacere di invitarvi a trascorrere   la seguente giornata di amicizia, in particolare l'invito è rivolto agli amici   delle Superiori, al Rinnovamento, al Movimento Mariano Regina dell'Amore, a tutti   gli amici attuali,  vicini e lontani, chiedendoVi di poter far girare questa mia   mail nella regione Veneto, per favore anche attraverso Internet, senza   trascurare però una Vostra eventuale comunicazione diretta. Vi ringrazio   Luca
 
 Giornata al Forte della Gazzera, a   Mestre - Venezia
TI ASPETTIAMO A FORTE GAZZERA 
                        DOMENICA 7 OTTOBRE 2012 - ALLE 10.30 
                        IN VIA   BRENDOLE A MESTRE VENEZIA
 Il ricavato della giornata sarà devoluto in   beneficenzaPRENOTA PER TEMPO, NELL’OCCASIONE PRANZEREMO ASSIEME
 (offerta   libera)
 Prenotazione   obbligatoria
                        entro mercoledì 3 Ottobre 2012
 (Chiedi di Luca: Cel.328 34.55.713)
 
 Trascorri con il Gruppo Missioni Africa Onlus una   giornata al Forte della Gazzera – in Via Brendole a Mestre, Venezia. Ti   aspettiamo per un momento di convivialità. Il ricavato sarà devoluto ai progetti   del Gruppo Missioni Africa Onlus nella repubblica del Congo che prevedono   l’attivazione del progetto “Un pasto al giorno” per dare da mangiare a trecento   bambini e il mantenimento del progetto: “Cura della tibia e della scabbia” dei   piccoli.Il luogo è l’ideale anche per una passeggiata   sfruttando il bellissimo ambiente boschivo perfettamente inserito nel forte   stesso come i suoi sentierini a ridosso del fossato. Una guida potrà illustrare   la storia di questo bel forte. Si potrà visitare anche il “Museo delle attività   umane tradizionali dell'entroterra veneziano" presente all’interno dello stesso   forte.
 Come   arrivare:
                        Dalla   Tangenziale Mestre - Venezia prendere l’uscita “Via Miranese”: alla rotonda   prendere la direzione Gazzera.
 Seguire   per il centro della Gazzera e allo stop della Chiesa girare a destra per Via   Brendole. Percorrere la strada per circa 200m, a sinistra troverete un   parcheggio con il capolinea dell'autobus ACTV. Dal   parcheggio seguire la strada sterrata per 50m e incrocerete sulla vostra destra   il magnifico Forte della Gazzera.
 Gruppo Missioni Africa   Onlus - Via Calducci, 58/A Mestre –   VE
 www.gmaonlus.it
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 Semifonte e la via Francigena, volume   monografico del Centro Studi Romei.
Domenica  30 settembre a   Barberino Valdelsa, nell’Antico Spedale dei Pellegrini, alle 17.30, il Centro   Studi Romei presenta il secondo volume del 2012 della rivista «De Strata   Francigena», giunta al ventesimo anno di pubblicazioni.Il fascicolo   monografico (159 p., con illustrazioni anche a colori e carte) è dedicato a   “Semifonte e la via Francigena”, e arricchisce con un nuovo tassello il ciclo di   ricerche sulla Valdelsa e la Val di Pesa, iniziato nel 2008 con la monografia su   Certaldo, proseguito nel 2009 con gli Atti del Convegno sulla via Francigena in   Valdelsa, nel 2010 con gli studi sul Cristo ligneo di Petrognano e con gli Atti   del Convegno di Badia a Settimo sui Cadolingi e la viabilità francigena.
 Il   nucleo di questo nuovo sforzo del Centro Studi Romei prende lo spunto dalla tesi   di laurea di Nicola Fontana, discussa con Giuseppina Carla Romby, alla Facoltà   di Architettura di Firenze, e qui sintetizzata nel lungo articolo, ricco di   carte, foto e ricostruzioni di manufatti, dal titolo “Architettura e   insediamenti tra Elsa e Pesa nei secoli X-XIII”. Il lavoro del Fontana esamina   una serie di edifici medievali, a cavallo tra Valdelsa fiorentina e Val di Pesa,   che testimoniano non solo la ricchezza economica, che si sviluppa almeno a   partire dal XII secolo, ma anche la ricca articolazione sociale di un’area molto   appetita sia dalle città - da Firenze in particolare - che dalle signorie   rurali.
 Attorno a questo saggio, i collaboratori toscani più attivi del   Centro Studi Romei hanno sviluppato, ciascuno seguendo le proprie coordinate di   ricerca, il tema odeporico con Renato Stopani che ha inquadrato la vicenda   storica di Semifonte facendo centro sul tentativo, iniziato con Federico   Barbarossa, di riportare verso una egemonia signorile il controllo delle   direttrici di traffico della Toscana centrale; il tema dell’articolata   stratificazione sociale e politica, che si era rapidamente riconosciuta nella   nuova fondazione del castello di Semifonte, voluta sì dal conte Alberto IV, ma   che si rese autonoma dopo il “tradimento” del fondatore, sviluppato da Fabrizio   Vanni; il tema della ricchezza architettonica dell’area, che assurge a simbolo   nella pieve di Sant’Appiano, esaminata da Marco Gamannossi e completata dal   rilievo documentale con il laser scanner compiuto dai ricercatori Andrea Pagano   e Sara Bua.
 
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                    | MENTOULLES (Val Chisone-Torino)MOSTRA  PRESEPI   2012
 “Tutti siete invitati a partecipare”
In  occasione delle Festività Natalizie, sarà organizzata dalla ProLoco di  Mentoulles, come negli anni 2009/2010, una mostra di presepi creativi.Qualsiasi  persona che per passione o per hobby sia interessata, è invitata a partecipare, preparando un suo personale presepe nel  modo e con i materiali che più preferisce, seguendo la sua fantasia.
 Per  chi voglia saperne di più, per informazioni e accordi, potete chiamare al  numerno:
 Alessandra  339.5993616 o scrivere a:
 alessandraboggio@yahoo.it
 E’ necessaria conferma di partecipazione entro il 18 novembre.
 E’  un’occasione da non perdere per vivere insieme il Natale.PARTECIPATE!!!!
                                                                      PRO LOCOMENTOULLES
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                    | “Incontrarsi per dirsi noi” / Terzo attoPRESENTAZIONE  DELL’OPERA “Sinergie di fragmenta 100+1”ALL’ARTEFIERA DI PADOVA 9-12 novembre 2012 
 Un’opera abruzzese unica al  Cats-Contemporary Art Talent Show dell’Artefiera  di Padova, dal 9 al 12 novembre, Pad 1 Stand 106 della Queen Art Studio. Si tratta di Sinergie di fragmenta 100+1,   realizzato durante l’happening pittorico diretto da Anna Seccia, il 6 ottobre 2012, al Museo Michetti, a Francavilla al Mare, iniziativa sostenuta dall’Assessorato alla cultura del Comune, sviluppatasi durante  l’ottava Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI  (Ass.ne Musei d'Arte Contemporanea Italiani).La Queen Art Studio di Padova, il  9 novembre 2012 alle ore 18,00 presenterà l’opera collaborativa all’interno  della Sala conferenze del Padiglione 3  dell’Artefiera di Padova. Presenzierà l'autrice che  illustrerà il procedimento di realizzazione attraverso un video-documentario, realizzatosi con la partecipazione del pubblico presente che è intervenuto senza  pianificazione, seguendo la propria spontaneità, abbandonando riferimenti a  modelli da seguire, vivendo, attraverso il gioco, i propri  talenti, ignorando per un attimo il risultato finale e valorizzando la gioia  del proprio sentire, lasciandosi ispirare dalla sonorità musicale e  dall’energia che essa emana.
 Sinergie di fragmenta 100+1 (mt.  2 x 2, acrilico su tavola) è composto da  100 moduli di cm 20 x 20 cadauno. Questi moduli, artisticamente autonomi  pur facenti parte dell’opera, sono pubblicati e certificati, secondo il  progetto dell’artista saranno venduti separatamente a collezionisti e non ad un  prezzo simbolico. La pittrice, infatti, intende creare una vera e propria “rete” di fruitori, dando la possibilità a cento  persone di condividere l’opera ed entrare quindi a far parte di questo progetto artistico insolito, unico al mondo.  L’acquisto sarà possibile oltre che in Artefierapadova presso lo Stand 106 Pad 1 della Queen Art Studio, anche  online scrivendo alla e-mail: info@artekaleidos.it mobile: 3387518834Il ricavato della vendita dei  cento moduli, che compongono Sinergie di  fragmenta 100+1, andrà a finanziare microprogetti  di creatività nelle zone terremotate dell’Emilia Romagna.
 Massimo Pasqualone, che ha anche curato l’evento, spiega così il  procedimento di creazione di un’opera collettiva: “E’ un cammino legato alla  pratica relazionale, a partire da una concezione dell'arte come “attivatore di  processi”, in costante dialogo tra materia e spirito. Questo concetto si può  tradurre con la metafora del colore, in un linguaggio di incontro e di condivisione  di esperienze sullo spazio pittorico della tela. Su di essa, infatti, si genera  un interscambio, in modo che l'opera, piattaforma aperta, non veda più un solo  performer, ma una collettività di performer” .A lui si aggiunge Toti Carpentieri che ha curato la  partecipazione dell’artista alla 54°   Biennale di Venezia Pad Italia/Abruzzo, “alla tangibilità di “Sinergie di fragmenta 100+1” ovvero alla  costruzione di un’opera al tempo medesimo singolare e plurale, alla  rivendicazione di un nuovo significato di proprietà intesa come rete e quindi, ancora una volta, come  realtà relazionale. Quella stessa, alla fine, che, pur se con modalità affini  ma mai eguali, ci aveva accompagnato a partire dall’operazione sgarbiana del diffuso Padiglione Italia della 54° Esposizione  Internazionale d’Arte di Venezia per  poi passare attraverso “L’uovo della creatività collettiva” tra Roma, Gardone  Riviera e ancora una volta Pescara, e completarsi (!) nella patavina Piazza del  Santo sotto il bronzeo e donatelliano sguardo di Erasmo da Narni”.
 Anna Seccia è nata a Ortona e vive attualmente a Pescara. Nel 1994  ha creato un progetto di arte sociale denominato “La stanza del colore”, legato alla pratica relazionale che parte da  una concezione dell’arte come attivazione di processi, che ha caratterizzato  tutto il suo modo più recente di fare arte. Ha svolto un’intensa attività  espositiva fin dagli anni ‘60 e la sua pittura è stata menzionata nel secondo  tomo di “Generazione anni Quaranta”, ( il sesto volume di “Storia dell’Arte Italiana  del ‘900” di Giorgio Di Genova). Recentemente le sue opere sono state ospitate  alla 54° Biennale di Venezia, nel padiglione dedicato all’Abruzzo, curato da  Vittorio Sgarbi. Artista: Anna  Seccia  http://www.annaseccia.it/
 Padova  Fiere/Cats-Contemporary Art Talent Show - 
                        Indirizzo: via A.  Costa 19
 Queen Art Studio:  Pad 1 Stand 106 di Arte fiera Padova
 Conferenza:9  novembre ore 18,00 Pad 3
 Orario: da venerdì 9 a domenica 11,  ore10.00-20.00 lunedi 12 ore 10.00-13.00
 Uff stampa: Kaleidos: info@artekaleidos.it   3387518834
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   “Incontrarsi per dirsi noi” / Secondo attoPRESENTAZIONE  DELL’OPERA COLLETTIVA “Sinergie di fragmenta 100+1”27 ottobre  2012   Ore 16,30Dopo l’happening pittorico che ha  portato alla realizzazione di un’opera  unica nel suo genere, intitolata Sinergie di fragmenta 100+1, il  percorso artistico a cura della pittrice pescarese Anna Seccia continua e il 27 ottobre, alle ore 16.30, Kaleidos, Sfera design ed  Eventopiù presentano, all’interno della Sala  Convegno del Museo Michetti di Francavilla, l’opera pittorica della Seccia  che è stata realizzata dagli studenti dell’istituto Umberto Pomilio di Chieti  Scalo durante un’azione collettiva da lei guidata, con il Patrocino del Comune,  in occasione dell’ottava Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. Nel  corso della la presentazione, a cura del critico d’arte Massimo Pasqualone, sarà proiettato il video dell’happening, che  renderà manifeste tutte le fasi della realizzazione dell’opera.Il quadro (mt. 2 x 2 acrilico su  tavola) è composto da 100 moduli di cm 20 x 20 cadauno, questi moduli, secondo  il progetto dell’artista, saranno venduti separatamente a collezionisti e non.  La pittrice, infatti, intende creare una  vera e propria “rete” di fruitori, dando la possibilità a cento persone di  condividere l’opera ed entrare quindi a far parte di questo progetto artistico insolito, unico al mondo.
 Il prossimo passo è la  presentazione del pezzo all’Artefiera  di Padova, dal 9 al 12 novembre,  dove Anna Seccia, che opera da anni nel campo della pittura sociale, avrà modo  di illustrare le particolarità del suo lavoro e di far conoscere le varie fasi del progetto artistico, di cui Sinergie di fragmenta 100+1 è protagonista.
 
 www.annaseccia.it  -
                        Curatore: Massimo  Pasqualone
 Patrocinio:  Comune di Francavilla al Mare, Assessorato Cultura -  MUMI -  Museo Michetti, Piazza  San Domenico
 Uff stampa: Kaleidos: info@artekaleidos.it   3387518834 - 
                        Addetto stampa:  Marinica Rivolta
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 A Francavilla al Mare inizia un percorso artistico che porterà alla realizzazione di un’opera unica nel suo
                        genere, promosso dal Centro culturale di arti visive “Kaleidos” e dalle società Sfera design ed Eventoinpiù
                        con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune.Sabato 6 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, negli spazi del MUMI-Museo Michetti, durante l’ottava
                        Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), si
                        svolgerà un happening-performance durante il quale un gruppo di persone comuni, composto prevalentemente
                        dai ragazzi dell’Istituto di istruzione superiore “Umberto Pomilio” di Chieti diretto da Anna Maria Giusti,
                        e dai cittadini di Francavilla al Mare, darà vita ad un’opera d’arte collettiva. A guidare questa esperienza
                        pittorica, denominata “Incontrarsi per dirsi noi”, sarà la pittrice pescarese Anna Seccia, in attività sin
                        dagli anni ’60, da sempre impegnata nell’ambito dell’arte relazionale. L’evento sarà curato del critico d’arte
                        Massimo Pasqualone.
 L’opera realizzata, che verrà presentata all’Artefiera di Padova, dal 9 al 12 novembre, avrà le dimensioni di
                        metri due per due e si intitolerà Sinergie di fragmenta 100+1, cento, infatti, saranno le parti in cui sarà divisa
                        (100 moduli 20 x 20 cm), che diventeranno, dopo la rielaborazione dell’artista, quadri del tutto autonomi pur
                        facenti parte dell’opera originale primaria.
 
 Durante la creazione dell’opera Anna Seccia coinvolgerà i cinque sensi degli studenti del Pomilio di
                        Chieti, aiutandoli a liberare la loro creatività, per poi tirare fuori l’anima dei segni, attraverso la sua
                        rielaborazione. In questo suo fare arte la pittrice fissa gli spazi e i tempi dell’azione creativa, l’opera è per
                        lei un’operazione relazionale di pittura connettiva, un momento comunitario importantissimo. Attraverso la
                        metodica dell’happening, che si focalizza, più che sull’opera, sul processo creativo, si raggiunge un genere
                        singolare di manifestazione artistica.
 
 Tutta l’operazione artistica sarà filmata. Nella stessa giornata, all’interno dello spazio di Sfera design di
                        Pescara, verrà presentata un’altra opera “collaborativa”, realizzata dall’artista nel 2011, sempre in occasione
                        della Giornata del contemporaneo, promossa da AMACI.
 
 Addetto stampa:
                        Marinica Rivolta -   
                        Curatore: Massimo PasqualoneUff stampa Kaleidos: info@artekaleidos.it 3387518834
 
 Grande attenzione per le azioni dell’Opera  Aperta” di Anna Seccia con la  realizzazione di grandi tele di pittura collaborativa-connettiva, generatrici   del “senso” e del “fare pittorico” attraverso le relazioni, il corpo, il suono,   il colore e il gesto libero.  
                        Infatti, in   occasione dell’8° Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI   (Associazione Musei Italiani) il 6 ottobre 2012, nello spazio di   Sfera design di Pescara, in via Caduta del Forte 36, dal 6 al 25 ottobre   2012 verrà esposta l’opera collaborativa di grandi dimensioni   “Sinergie”, mt. 4 x1,60 acrilico su tela,  realizzata per la 7°Giornata del   Contemporaneo 2011 dall’artista Anna Seccia, con il coinvolgimento degli   studenti del Liceo Artistico Bellisario Misticoni di Pescara.Ricordiamo che   l’opera esposta, documenta il terzo step della singolare partecipazione di Anna   Seccia al Padiglione Italia/Abruzzo della 54° biennale di Venezia 2011 curata da   Vittorio Sgarbi con l’Opera Aperta: L’arte è cosa mia, nostra.
 
 SFERA design: Via caduta del forte 36 - Pescara -   085.2924031 - www.sferadesign.net - Orario: 10-13    17-20 - Esposizione: dal 06 al 25 ottobre 2012Email: info@sferadesign.net - Anna Seccia: www.annaseccia.it
 AMACI Associazione dei Musei d’arte Contemporanea   Italiani - www.amaci.org
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 GUERNICA, la verità dietro la leggendaDi Gianfredo Ruggiero
Guernica, il celebre dipinto di Pablo Picasso, è un
                        quadro riciclato. Fu infatti realizzato dall’artista
                        molti anni prima del bombardamento tedesco
                        della cittadina basca durante la guerra civile
                        spagnola (1936-39).
 Come tutti gli spagnoli, Picasso amava le corride
                        e, rimasto colpito dalla morte del famoso torero
                        Joselito, suo beniamino, decise di dedicargli un dipinto.
 Così alcuni anni dopo
                        realizzò una grande tela gremita di figure tragicamente atteggiate, tra cui un
                        toro decapitato e un cavallo sventrato (quello del matador), che titolò per
                        l'appunto " Lamento en muerte del torero Joselito".
 Nel 1937, in piena guerra civile, il governo repubblicano-comunista, di cui
 Picasso era un fervente sostenitore, gli commissionò un quadro per ricordare, o
                        meglio enfatizzare, le conseguenze del bombardamento tedesco avvenuto nei
                        pressi della cittadina Basca di Guernica da esibire all'Esposizione Universale di
                        Parigi prevista per l'anno dopo. Così il nostro artista riesumò il dipinto dedicato
                        al torero e, apportati alcuni aggiustamenti, lo ribattezzò "Guernica" e lo
                        cedette al governo alla modica cifra di 300.000 pesetas dell'epoca. Qualcosa
                        come un milione degli attuali euro.
 In quegli anni di guerra civile, di morte e distruzione, le popolazioni pativano la
                        fame e il nostro uomo, icona della sinistra proletaria, non ebbe scrupoli a
                        intascare quella enorme somma che contribuì a fare di lui uno degli artisti più
                        ricchi della storia.
 Da allora il celebre dipinto è diventato il simbolo per eccellenza della protesta
                        dell'umanità contro la barbarie, tale da meritarsi una sala tutta per sé al
                        Metropolitan Museum di New York dove migliaia di "pellegrini" per anni sono
                        sfilati in religioso silenzio, ignari o consapevoli di trovarsi di fronte ad un
                        evidente falso storico che ha fatto ricco il suo autore.
 
 Altro falso storico è la vicenda che ha ispirato il quadro, ossia il
                        bombardamento di Guernica. Secondo certa storiografia faziosa la cittadina
                        Basca, il 26 aprile del 1937, fu rasa al suolo da un violento attacco
                        dell’aviazione tedesca che voleva sperimentare nuovi aerei e nuove tecniche di
                        bombardamento. Per puro sadismo i nazisti, che sostenevano il fronte
                        monarchico del generale Franco contro quello repubblicano appoggiato da
                        Stalin, decisero di effettuare l’azione di lunedì, giorno di mercato. La
                        conseguenza di questo vile attacco su una pacifica e indifesa cittadina fu di
                        1654 morti e 889 feriti, in massima parte civili.
 Questa tesi, ancora oggi propagandata e riportata addirittura nei libri di testo,è stato smentita nel 2003 da un imponente volume di 600 pagine dal titolo“Los mitos de la Guerra Civil”, in cui lo storico Pio Moa, già militante nel Partito
                        comunista spagnolo, ricostruisce con assoluto rigore la controversa vicenda.
 Recentemente il giornalista Rai Stefano Mensurati nel suo documentatissimo
                        libro “Il bombardamento di Guernica", sfata definitivamente il mito di una
                        cittadina immersa in un'atmosfera bucolica, colta di sorpresa e attaccata senza
                        motivo e in maniera selvaggia.
 Guernica era in realtà un obiettivo militare. Distante una ventina di chilometri
                        dal fronte, era sede di due fabbriche di armamenti, di un nodo ferroviario
                        cruciale per i rifornimenti e di un ponte indispensabile ai repubblicani per
                        ripiegare in difesa di Bilbao. Era presidiata da un contingente di 2.000 uomini e
                        protetta da un sistema di batterie contraeree. Numerosi rifugi erano stati
                        predisposti in previsione di possibili attacchi dall’alto.
 Ad effettuare l’incursione furono, quel 26 aprile del ’37, alcuni bombardieri
                        tedeschi affiancati da una quindicina di velivoli italiani. L’obiettivo era il ponte
                        di Renterìa, sul fiume Oca, che doveva essere distrutto per ostacolare il
                        transito delle truppe repubblicane. Inevitabilmente (non c’erano ancora le
                        bombe intelligenti) alcuni ordigni caddero nel centro abitato, infatti su 39
                        crateri individuati dalla ricognizione aerea, solo 7 risultano nell’abitato.
 I morti
                        realmente accertati furono 126 e i feriti una trentina, numeri ben distanti da
                        quelli propagandati. Le due fabbriche di armi, poco distanti dall’abitato, non
                        furono neanche sfiorate dagli ordigni (se fossero state colpite il numero di
                        vittime sarebbe stato molto maggiore) segno che l’obbiettivo non era il paese e
                        né tantomeno i suoi abitanti.
 Altra interpretazione truffaldina riguarda le famose fotografie che ci mostrano
                        una città semidistrutta. Fu invece appurato che furono proprio i miliziani
                        anarchici, durante la loro ritirata, a far saltare con la dinamite, di cui
                        disponevano in abbondanza (siamo nelle Asturie, terra di miniere) gran parte
                        degli edifici per ostacolare l’avanzata delle truppe franchiste, il fuoco delle
                        abitazioni in legno fece il resto. La stessa tecnica fu poi adottata dai sovietici
                        durante l’invasione tedesca della Russia.
 
 Un aspetto sconcertante riguarda la presunta crudeltà dei tedeschi che per
                        infierire sulla popolazione civile, dicono gli storici partigiani, decisero di
                        effettuare l’incursione di lunedì, giorno di mercato. Tesi completamente falsa
                        perché il mercato (che fra l’altro quel giorno era stato soppresso) terminava a
                        mezzogiorno, mentre l’azione italo-tedesca si svolse a partire dalle 16 e 15.
 Come si è giunti a uno stravolgimento dei fatti così clamoroso lo possiamo
                        comprendere leggendo la cronaca di quei giorni attraverso l’unico
                        corrispondente di guerra presente che, come a volte avviene ancora oggi,
                        seguiva gli avvenimenti bellici da una comoda stanza d’albergo a debita
                        distanza dal fronte. Si tratta dell’inglese George L. Steer il quale lavorando di
                        fantasia, venuto a sapere che il lunedì era giorno di mercato, scrisse da Bilbao
                        la cronaca degli avvenimenti descrivendo le inermi massaie e i vecchi contadini
                        morti sotto le bombe tedesche e il mitragliamento a volo radente. Peccato che
                        quel giorno il mercato non si tenne.
 Tuttavia, nonostante si capi fin da subito che la corrispondenza non era il 
                        resoconto oculare, ma il parto di una mente fantasiosa, la cosa venne accetta
                        come vera. Il motivo è semplice: faceva comodo sia alla propaganda
                        comunista per coprire le malefatte dei rossi ai danni dei cattolici perseguitati e
                        massacrati a migliaia, sia a quella del governo britannico impegnato a
                        convincere l’opinione pubblica della necessità di sostenere le ingenti spese per
                        il riamo al fine di fronteggiare il potenziale bellico che i tedeschi hanno
                        dimostrato di possedere a Guernica, anche se a essere impiegati erano dei
                        normalissimi apparecchi come il trimotore Junkers-Ju-52 e non certo i
                        modernissimi Stukas.
 Scorrendo su internet è sorprendente notare come questo duplice falso storico
                        (il quadro milionario riciclato di Picasso e la ricostruzione artefatta del
                        bombardamento di Guernica) sia invece comunemente accettato come verità
                        assoluta. Evidentemente certi miti che hanno fatto la fortuna (è il caso di dirlo)
                        di qualcuno e di una parte politica a corto di idee, non si toccano. La verità può
                        attendere.
 Chissà se a qualche artista contemporaneo un giorno verrà in mente di
                        dipingere un quadro per ricordare i bombardamenti terroristici alleati sulle città
                        italiane e tedesche sul finire della guerra, le bombe atomiche sul Giappone
                        prossimo alla resa, il napalm sui villaggi vietnamiti e gli ordigni al fosforo che
                        fecero strage di civili a Falluja in Iraq? E chissà se esiste un governo disposto a
                        sborsare un milione di euro per acquistarlo, come avvenne per il fortunato
                        quadro di Picasso? Mah.
 
 Gianfredo Ruggiero, presidente Circolo Excalibur
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MERCATINI   di NATALE in PIEMONTE tra la MAGIA dei CASTELLI e il PAESE di BABBO NATALE - 08-012-201
  Sabato   8 Dicembre 2012: Partenza   in pullman gran turismo da BUSSETO e CREMONA con accompagnatore -  
                        In   MATTINATA visita guidata del Castello di Racconigi  
 
                          Nel   castello Reale di Racconigi, a lungo residenza ufficiale dei Savoia,   in particolare del ramo Savoia-Carignan, nacque, nel 1904,   Umberto II. Racconigi, pur essendo  in provincia di Cuneo, dista pochi   chilometri da Torino e nel XIII sec. diventò   proprietà dei Marchesi di Saluzzo, antica famiglia nobile cuneese. Il castello risale attorno   all'anno mille, quando Bernardino di Susa acquistò e ricostruì interamente un   abbandonato maniero. La storia   della famiglia reale incrocia quella di Racconigi nella seconda metà del XVI   secolo quando venne eletto sede delle Reali Villeggiature. Divenuto un polo   culturale e museale altamente frequentato, il castello fa parte del circuito   delle Residenze Sabaude del Piemonte, del sistema "Castelli Aperti" del Basso   Piemonte e dal 1997 è compreso nella lista dei Patrimoni dell'Umanità   dell'UNESCO.  IN   TARDA MATTINATA partenza   per GOVONE  
 Il comune di Govone, situato nel Roero sulla sponda   sinistra del fiume Tanaro, in provincia di Cuneo,  al confine con il   Monferrato e a metà strada tra le città di Alba e di Asti, per la sua posizione   centrale, già in epoca romana era attraversato da importanti vie di   comunicazione. Ebbe grande importanza anche in epoche successive, sotto il   dominio del Vescovo di Asti già dal X secolo come feudo dei Solaro, nobile   famiglia di origine astigiana in stretto contatto con la corte sabauda.   L'evoluzione sociale dell'intero Comune di Govone è da sempre legata al   castello, che domina l'abitato e l'ampia valle del fiume Tanaro, costruito a   scopo difensivo prima dell'anno Mille sul colle più alto, poi ricostruito nelle   forme attuali a partire dal Seicento per i Conti Solaro, all'epoca proprietari.   Il Castello Reale di Govone compare oggi tra le residenze sabaude piemontesi che   l'UNESCO ha inserito nella lista del patrimonio artistico mondiale, testimonia la vita di   corte piemontese di inizio Ottocento e fu una delle residenze estive preferite da   Carlo Felice di Savoia. PRANZO nel MAGICO PAESE di BABBO NATALE e nel pomeriggio   POMERIGGIO si scopriranno le eccellenze   artigiane, l'oggettistica natalizia, i presepi (con la   visita alla mostra a loro dedicata), i libri e gastronomia   piemontesi. Ai piedi del Castello troverete il   grande mercato sul Viale del Parco Reale di Govone. TEMPO LIBERO A DISPOSIZIONE per curiosare tra le oltre 70   casette di legno nel suggestivo parco alberato e all'interno del Castello Reale   si visiterà la   CASA di BABBO NATALE in un''atmosfera magica,   accompagnati da allegre animazioni, per un'avventura indimenticabile! Prima di   rientrare a casa, un "caldo arrivederci" offerto a   tutti gli ospiti  con degustazione di vini tipici del Roero   in Cantina.
 COSTO   di PARTECIPAZIONE Euro 65,00* a persona 
                          (include   pranzo, visite guidate e assicurazione medico-bagaglio)  *   Prezzo valido al raggiungimento di minimo 30 partecipantiPer   maggiori informazioni non esitate a contattarci
 
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Sabato 27 e domenica 28 ottobre e ancora sabato 1 e   domenica 2 dicembre, Busseto (PR) celebra "Il Maiale in Tavola ... dalla testa   ... alla coda": una grande fiera agroalimentare e della migliore norcineria   italiana  
                          La   Bassa parmense e Busseto sono   il crocevia di storie, tradizioni e sapori che hanno ispirato personalità di   spicco della nostra cultura. Sarà per merito dell'atmosfera rarefatta della   nebbia autunnale, del freddo pungente invernale che costringe a raccogliersi   attorno a un tavolo per mangiare, bere e scaldarsi, ma personaggi come   Giovannino Guareschi e Giuseppe Verdi hanno   trovato qui il terreno fertile in cui seminare il proprio genio e farlo   maturare. Con il contributo godereccio e decisivo di un altro grande   protagonista di queste terre: il maiale, "Re della Tavola" da   cui derivano salumi prelibati e cibi straordinari. Un protagonista che Busseto   (PR) celebrerà nel corso di due weekend a tutto gusto. "Il Maiale in   Tavola, dalla testa alla coda" (perché del maiale non si butta niente)   è il nome del doppio appuntamento suddiviso tra autunno e inverno. Sabato 27 e domenica 28 ottobre   2012 si concluderà un mese interamente dedicato a celebrare la   figura e l'opera di Giuseppe Verdi, nel corso del quale il Circolo culturale   "Alberto Pasini" ha deciso di festeggiare l'incantesimo "supremo" delle   terre che vanno dal Po agli Appennini. Mentre sabato 1 e domenica 2 dicembre   2012 si inizierà a respirare l'atmosfera natalizia, a partire da   alcuni piatti tipici della tradizione emiliana. In entrambe le date andrà "in   scena" nel cuore di Busseto una grande fiera agroalimentare e della migliore   norcineria, con stand enogastronomici che vedranno protagonisti prodotti tipici   e di nicchia, di diverse regioni italiane e straniere. 
 Angelo e la sua spalla cottaLa   fiera - organizzata dal Circolo   Culturale "Alberto Pasini" col patrocinio del Comune di Busseto ed   il sostegno di diverse associazioni di volontariato locali. - sarà aperta, dal sabato pomeriggio alla domenica sera nel centro storico   di Busseto. E per celebrare in grande stile i prodotti di "Sua maestà" il   maiale, ecco che il 28 ottobre (alle 15) tutti potranno gustare gratuitamente il   "monsignore", un maxi cotechino di un quintale. Il 2 dicembre (sempre alle 15)   ecco che ad essere protagonista sarà il "magrone", uno speciale insaccato   realizzato coi ritagli di culatello. "Dalla testa alla coda", quindi, per una   grande rassegna agroalimentare, accompagnata da tutta una serie di iniziative   collaterali, fra musica, sapori ed anche attrazioni per i più piccoli. Non   mancherà nemmeno l'aspetto competitivo della manifestazione, con la seconda   edizione della gara del "cudghèn   pù bon" (il cotechino più buono) delle terre verdiane. A sceglierlo   sarà una qualificata giuria di giornalisti ed esperti del settore   enogastronomico. Sempre in questo ultimo weekend si terrà nel Teatro   Giuseppe Verdi un meeting-conferenza con ANAS (Associazione Nazionale   Allevatori Suini), per la valorizzazione e propaganda delle razze   suine geneticamente atte al taglio pregiato del cosiddetto "Suino   Pesante Italiano" nonché gli alimenti più adatti destinati ai maiali,   onde disporre di carni sempre più sane e salubri per la nutrizione umana. E,   per chi vuole trascorrere il weekend fra le eccellenze di queste terre, sono   stati predisposti anche appositi pacchetti turistici dalla Va Pensiero Viaggi -   Via Leoncavallo, 26 - 43011 Busseto (Parma).
 ****** Mercatino   del Libro e della Carta "Nero su bianco... e non solo"07-10-2012

 In   occasione delle Domeniche di Carta, promosse da MiBAC, domenica 7 ottobre 2012,   la Bilblioteca del Monte di Pietà di Busseto (ora della Fondazione Cariparma)   espone la mostra "Come eravamo - Il quaderno di uno scolaro di 1° elementare nel   1945"   .   Dalle 7 del mattino fino a sera, sarà inoltre aperto il Mercatino della Carta   "Nero su bianco... e non solo", al quale parteciperanno collezionisti, antiquari   e case editrici che esporranno esclusivamente materiale cartaceo: libri,   spartiti, libretti d'opera, autografi, manifesti, cartoline, francobolli,   banconote antiche, mappe, fumetti, riviste d'epoca, quadri, bozzetti e non solo.   Sarà possibile, tra le altre cose, visionare materiale che ricorda il famoso   scrittore Giovannino Guareschi e trascorrere qualche ora nella Biblioteca di   Busseto, seconda casa per oltre un secolo di generazioni e generazioni di   studenti e di studiosi, tra i quali il giovane Verdi, che la frequentò al tempo   in cui ne era bibliotecario il canonico don Pietro Seletti, suo insegnante di   umanità e retorica al ginnasio. La centenaria apertura nella mattinata   domenicale trasforma spesso la biblioteca nel salotto erudito, per così dire, di   Busseto. Sarà infine presente uno stand enogastronomico con i prodotti della   Strada del Culatello di Zibello (culatello, salumi, formaggi, torte fatte in   casa) e torta fritta.  Un   weekend da trascorrere a Busseto partecipando agli eventi in programma per il   Festival Verdi di Busseto: 
 Proposta   pacchetto turistico:  Sabato   6 ottobre - Arrivo   a Busseto e sistemazione in hotel 3*** - Partecipazione   agli eventi in programma del "Festival Verdi di Busseto" a Roncole Verdi a   Busseto:- ore 16.00 - Chiesa   di San Michele Arcangelo - Roncole Verdi - Concerto   all'Organo Francesco Bossi (1797) - Organista   ANDREA MORA - Comitato   Roncole Verdi 1813-2013
 Busseto, ore 21.00, Salone   del Museo Verdiano di Casa Barezzi - Recital,   musiche di Giuseppe Verdi - Soprano   Barbara La Faro - Tenore Oreste Cosimo - Festival   La Perla di Pfäffikon (Svizzera), Associazione Culturale Amici di Verdi, Comune   di Busseto Assessorato alla Cultura
 Cena   tipica presso il ristorante Vecchio Mulino Pallavicino sito a Roncole Verdi   dietro la Casa Natale
 Pernottamento
 
 Domenica   7 ottobre - Prima   colazione a buffet - Partecipazione   al Mercatino del Libro e della Carta "Nero su bianco... e non solo" - Visita   al Teatro Giuseppe Verdi e al Museo Nazionale Giuseppe Verdi - ore 21.00 - Museo   Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino - Busseto - 
                        Presentazione   del libro "Joseph Schmidt, un tenore in fuga" - 
                        Interverrà   l'autore Vincenzo Ramòn Bisogni - 
                        Associazione   Culturale Parma Operart.
 - Fine   dei servizi
 Prezzo   per persona in camera doppia euro 99,00 - La   quota comprende:un   pernottamento in hotel 3 stelle con trattamento di pernottamento e prima   colazione, partecipazione agli spettacoli, cena tipica, biglietto d'ingresso per   visite guidate al Teatro Verdi e al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di   Busseto
 La   quota non comprende: trasferimenti   e tutto quanto non compare alla voce "la quota comprende"
 
 Una imperdibile opportunità con partenza   il 26 ottobre 2012 da Savona a bordo della sfavillante Costa   Pacifica per il "Ritorno in Terra Santa", un itinerario di 12 giorni/11   notti attraverso il Mar Mediterraneo ed il Mar Egeo alla scoperta di Katakolon,   Haifa, Ashdod, Smirne ed il Pireo. Un viaggio indimenticabile lungo le   coste della Grecia, Israele e della meravigliosa Turchia.In esclusiva per i clienti dell'agenzia   Va Pensiero Viaggi: trasferimento in pullman per il   Palacrociere di Savona, forfait bevande ai pasti principali, cocktail di   benvenuto riservato, rassegna stampa del quotidiano "La Provincia" in omaggio in   cabina
 Prezzo a persona con sistemazione in   cabina interna a partire da euro 550 a persona
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                        22   settembre 2012"A’   Rebours"
 Pianoforte Paola SORRENTINO
 Pianoforte Vito   LOBEFARO
 Percussioni Dante SPADA
 
 29   settembre 2012"Arabesque"
 Pianoforte   Cinzia BARTOLI
 
 6   ottobre 2012"Da   Napoli a Buenos Aires….passando per Broadway"
 Soprano Antonella   FLEGO
 Pianoforte Enzo FORNIONE
 Voce Recitante Mario BOIS
 
 13   ottobre 2012"Omaggio   a Bach: Variazioni Goldberg"
 Pianoforte Frank WASSER
 
 20   ottobre 2012"Les   Chemins de L’Amour"
 Soprano Elena BAKANOVA
 Voce Gianni   GHE’
 Pianoforte Raffaele MASCOLO
 
 27   ottobre 2012"Ragione   e Sentimento"
 Violino Katia GHIGI
 Pianoforte Agnese GATTO
 
 3   novembre 2012"Estampes"
 Pianoforte   Andrea TURINI
 
 10   novembre 2012"Armonicanto"
 Armonica   a bocca S. ALBERTINI
 Pianoforte Edoardo BRUNI
 
 17   novembre 2012"Il   Vento dell’Est"
 Trombone Kiril Ribarski
 Pianoforte Milica Sperovic
 
 24   novembre 2012"Fantasie   per 88 Tasti e 6 Corde..."
 Chitarra Lapo VANNUCCI
 Pianoforte Luca   TORRIGIANI
 1   dicembre 2012"Una   Limosna Por Amor de Dios"
 Chitarra Luciano POMPILIO
 8   dicembre 2012"Vibrar   di Corde ed Emozioni"
 Pianoforte Carla AVENTAGGIATO
 Pianoforte   Maurizio MATARRESE
 15   dicembre 2012"Vibrar   di Corde ed Emozioni"
 Violoncello Tullio ZORZET
 Pianoforte Helga Anna   PISAPIA
 
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                    | Abbonamento: 50,00 € - biglietto posto unico 7,00 €Prevendita: Inprimafila Via Alimena 4/b Cosenza
 tel.: 0984 795699 - www.inprimafila.net
 www.autunnomusica.altervista.org
 
 Introduzione al concerto a cura di: Luigi SANTO
 Apertura concerti: quartetto di trombe “Tubatores”
 
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 Al “Rendano”, in esclusiva per la Calabria, due imperdibili appuntamenti con
                        l’Opera diPechino, il 23 e 25 settembre (ore 20.45)
                        Si concentra in poche date, tra Germania ed Italia, la tournée europea della
                        compagnia teatrale Opera di Pechino, un ensemble di talenti artistici,
                        impareggiabile nella messa in scena delle opere cinesi.Due date, le sole in Calabria, della prestigiosa compagnia, per una forma
                        d’arte unica che mette in risalto le caratteristiche tipiche del genere: l’imitazione, l’esagerazione ed il simbolismo, gesti pantomimici messi in risalto dal
                        canto e dalle acrobazie.
 
 Tre gli spettacoli al Teatro Rendano. Due serali, domenica 23 e martedì 25
                        settembre (ore 20.45) con due diversi titoli: L’Orfano della famiglia Zhao e La
                        leggenda del serpente bianco. In mezzo, lunedì 24 settembre, una scolastica alle ore
                        11.00.
 I biglietti – da 5 a 15 euro – sono in vendita al Botteghino del Rendano (orari: dalle
                        9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00).
 
 Fra le 300 tipologie differenti di opera, la maggior parte delle quali locali, l’opera
                        Jingju (opera di Pechino) è tra le sei opere nazionali ed anche la più conosciuta ed ha  assunto i suoi tratti distintivi, vivi ancora oggi, circa
                        due secoli fa a Pechino, allora capitale della dinastia Qing, dalla quale l’opera prende
                        nome. E' una particolare espressione artistica che combina in una sola
                        performance recitazione, canto, musica ed arti marziali e il cui repertorio comprende oltre 1.000 opere, delle quali circa 400 sono rappresentate
                        abitualmente. Tra i principali strumenti di accompagnamento ci sono l’huqin (un
                        archetto a due corde), i gong e i tamburi, che conferiscono alla performance
                        un’atmosfera tipicamente orientale. Il canto risonante, il dialogo - alle volte
                        umoristico - e le spettacolari acrobazie rendono lo spettacolo travolgente e
                        affascinante. “Jingju”, nel 2010, è stata inclusa nella lista dei Capolavori del
                        Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO. 
                        Il tour europeo è organizzato da Wu Promotion con i suoi partners locali, China
                        Entertainment e Nuova Opera Italiana.
 
 La leggenda del serpente biancoTragica storia ambientata nell’antica Cina che racconta la vendetta
                        tra diverse generazioni. Su ordine dell’imperatore, l’influente e malvagio ufficiale Tu
                        Angu trama contro il ministro Zhao e ne uccide la famiglia eccetto la principessa
                        Zhuang Ji, nuora del ministro, e suo figlio Zhao Wu. La madre affida il bimbo
                        all’amico di famiglia Cheng Ying che, travestitosi da medico, riesce a nasconderlo in una scatola di medicine. Venuto a sapere che l’orfano Zhao Wu è
                        l’unico sopravvissuto della famiglia Zhao, Tu Angu minaccia di uccidere tutti i
                        bambini dei territori circostanti a meno che Zhao Wu non venga ritrovato. Per
                        salvare l’orfano e tutti gli altri bambini, Cheng Ying sacrifica il proprio figlio facendo
                        credere a Tu Angu che si tratti di Zhao Wu. Molti anni dopo, Cheng Ying rivela
                        l’accaduto a Zhao Wu, che decide di vendicare la sua famiglia e riesce infine ad
                        assassinare Tu Angu.
 L’Orfano della Famiglia Zhao
 Il brano prende spunto da una leggenda cinese ispiratrice di diverse opere
                        teatrali, film e serie televisive cinesi e narra dell’innamoramento del
                        giovane studioso Xu Xian per una bellissima donna, ignaro che dietro alle sue
                        fattezze si celi in realtà un millenario serpente bianco che ha assunto sembianze
                        umane. Il monaco Fahai, invidioso del loro amore, escogita vari piani
                        diabolici per separare la coppia. Superate molte prove e tribolazioni, il serpente
                        bianco e Xu Xian riescono finalmente a riunirsi.
 Per INFO telefonare allo   0984.813227 dal lunedì al sabato dalle 9.00 - 13.00, 15.30 - 19.30.La BIGLIETTERIA del Teatro   A. Rendano resterà aperta tutti i giorni dal 14 settembre dalle 10.00 alle 13.00   e dalle 16.00 alle 19.00 -
 PRENOTAZIONI: e-mail: biglietteria.rendano@comune.cosenza.it
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 "C'è un bimbo molto coraggioso che lotta tutti i giorni  insieme alla sua famiglia per raggiungere una cosa che la vita prima gli ha  donato, ma che un destino crudele gli ha quasi subito tolto: L'AUTONOMIA.Questa è la storia del piccolo Alessandro e inizia  nel lontano dicembre  del 2003, quando nacque.
 Un bel bambino sano ed in perfetta salute. A tre settimane di vita, il piccolo  fu colpito da una bronchiolite che gli provocò una setticemia. Due pediatri  visitarono il bambino e per ragioni ancora oggi inspiegabili non  diagnosticarono in tempo utile la malattia che avrebbe potuto e dovuto essere  curata immediatamente.
 Nella fase iniziale, apparve, al primo pediatra, come una banale infiammazione  alle vie respiratorie. Il secondo pediatra vide il bambino una sola volta e poi  pretese di seguire il caso solo telefonicamente tranquillizzando i genitori del  piccolo e dicendo loro che tutto era sotto controllo. A causa di ciò la  malattia progredì e sopraggiunsero le convulsioni. Alessandro fu portato  d’urgenza in ospedale per effettuare la rianimazione; rimase li due settimane,  durante le quali fu tenuto in coma farmacologico, recuperato da morte certa!
 Successivamente il piccolo fu curato al C.N.R. (Centro Neonati a Rischio)  presso l’ospedale Regina Margherita di Torino per ben sei settimane. Ne uscì  all’età di tre mesi ma con una diagnosi pesantissima sulla sua testa: gravi  danni neurologici diffusi, tetraparesi ed epilessia. Fu quindi affidato alle  cure della ASL di zona per la necessaria riabilitazione. Quando Alessandro  compì un anno, i genitori si accorsero che il processo di riabilitazione messo  in atto dalla ASLdi zona era del tutto
 insufficiente. Si trattava solo di terapia occupazionale per due ore alla  settimana. Fu allora che Isabella e Daniele, i genitori di Alessandr,  si  rivolsero al centro specializzato per il recupero di bambini cerebrolesi AGOR  di Verona. Da qui seguì un lungo interminabile calvario di cure riabilitative  effettuate allo scopo di riattivare le funzioni che era possibile recuperare  alla vita per ridare al piccolo un minimo di autonomia sia motoria che di  comunicazione. Tra enormi difficoltà la vita
                        della famiglia (Alessandro ha anche una splendida sorellina maggiore) è  profondamente cambiata. Periodi di cura più o meno lunghi si sono susseguiti in  centri specializzati della Slovacchia, a Piestany al centro "ADELI",  della Toscana a Marina di Massa al Don Gnocchi ed a Siena a praticare corsi  intensivi di idrokinesiterapia, al Centro “CRO SYSTEM” di Salerno ecc.   Fin dal primo anno di vita di Alessandro,  la mamma per poter seguire al  meglio il suo bambino ha dovuto rinunciare al suo lavoro, ma tutto ciò, fino ad  oggi ha dato risultati confortanti.
 I progressi raggiunti da Alessandro sono notevolissimi: ha recuperato l’uso  della vista (prima metteva a fuoco solo delle vaghe ombre), ha recuperato il  senso del tatto che gli ha permesso di acquisire la prensione (prima non  riusciva a tenere in mano nulla), ha acquisito una buona tonicità muscolare per  cui ha iniziato a stare in piedi e, sia pur con l’aiuto di qualcuno, a muovere  i primi passi. Ha imparato a leggere e scrivere attraverso l’uso di una  tastiera virtuale e con questo sistema riesce
 addirittura a comunicare il proprio pensiero e le proprie emozioni. Con l’aiuto  della idrokinesiterapia ha imparato a nuotare. Tutto questo fa pensare che le  cure che Alessandro dovrà ancora fare potranno aiutarlo a raggiungere risultati  ancora più importanti e decisivi per il suo futuro. Oggi Alessandro ha otto  anni e le cure necessarie per aiutarlo in questa terribile lotta per la sua  sopravvivenza sono a dir poco costosissime.
 Per questa ragione i genitori di Alessandro, Daniele e Isabella hanno lanciato  una iniziativa benefica attraverso il sito internet www.aiutiamoalessandro.it.  Tale iniziativa intende supportare, con l’aiuto dei lettori e di tutte le  persone di buona volontà questa titanica quanto incessante opera di recupero  alla vita di Alessandro.
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                    |  |   Pralormo (To)Dal 9 Settembre al 28 Ottobre 2012,, dalle ore 10,00 alle 18,00Splendida mostra sui giocattoli d'epoca, una carrellata di trenini, bambole, vestitini, libri, giochi da tavolo e tanto altro, utilizzati da quattro generazioni di abitanti del Castello di Pralormo tra la  fine '800 e i primi del '900.
 
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  - Prima Festa degli ecomusei del Lazio (22|23 settembre 2012) Mugnano in Teverina -  
                          Monte CiminoUn ecomuseo è molto   diverso da un normale museo perché si rivolge prevalentemente alla comunità di   riferimento di cui intende valorizzare la cultura diffusa che passa non soltanto   dal patrimonio storico e artistico di un territorio ma coinvolge direttamente   gli ambienti di vita, i paesaggi, l'architettura, il saper fare, le   testimonianze orali della tradizione, a cui una data comunità riconosce   “valore”, è un concetto nuovo e innovativo con il quale una comunità si prende   cura di sé...
 - Viterbo In cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa:
 E domenica prossima la   passeggiata continua. Grande successo per la prima giornata della manifestazione   “In cammino  sulle vie dell’esilio di Santa Rosa”...
 - Annullo speciale per la Mostra "L'Arte degli etruschi sui francobolli di tutto il mondo" - Palazzo Vitelleschi
 Tarquinia Sabato 15 settembre, dalle ore 9.30 alle   ore 14.30, a Palazzo Vitelleschi. 
                          Un annullo speciale figurato per ricordare   la mostra filatelica “L’arte degli Etruschi sui francobolli di tutto il mondo”. ...
 - La Commedia musicale "Santa Rosa 500" Viterbo - Prima rappresentazione al Teatro S.   Leonardo 
                                  Santa Rosa di Viterbo
 Si   è svolta   domenica, nel teatro di S. Leonardo in Via Cavour a Viterbo, la prima   rappresentazione della commedia Santa Rosa 500...
 - Torna il "Processo Storico"
 Caprarola   Palazzo Farnese martedì 18   settembre.
                          A seguito del grande successo ottenuto negli scorsi anni torna a   Caprarola, martedì 18 settembre, nel suggestivo chiostro circolare nel cuore di   Palazzo Farnese, il “Processo storico”...
 - Cena di Beneficenza per la Bolivia
 Canepina Venerdì 14 settembre nel chiostro del   Museo delle Tradizioni Popolari. 
                          Ore 20.30 è in programma   una cena di beneficenza a favore della Fondazione Vera, il cui ricavato sarà   investito per l’acquisto di materiale sanitario necessario per la missione di   novembre in Bolivia...
 
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                          |  | Le Sinergie   connettive pittoriche di Anna Seccia 
Evento   organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI             |  
 Grande attenzione per le azioni dell’Opera  Aperta” di Anna Seccia con la  realizzazione di grandi tele di pittura collaborativa-connettiva, generatrici   del “senso” e del “fare pittorico” attraverso le relazioni, il corpo, il suono,   il colore e il gesto libero.  
                        Infatti, in   occasione dell’8° Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI   (Associazione Musei Italiani) il 6 ottobre 2012, nello spazio di   Sfera design di Pescara, in via Caduta del Forte 36, dal 6 al 25 ottobre   2012 verrà esposta l’opera collaborativa di grandi dimensioni   “Sinergie”, mt. 4 x1,60 acrilico su tela,  realizzata per la 7°Giornata del   Contemporaneo 2011 dall’artista Anna Seccia, con il coinvolgimento degli   studenti del Liceo Artistico Bellisario Misticoni di Pescara.Ricordiamo che   l’opera esposta, documenta il terzo step della singolare partecipazione di Anna   Seccia al Padiglione Italia/Abruzzo della 54° biennale di Venezia 2011 curata da   Vittorio Sgarbi con l’Opera Aperta: L’arte è cosa mia, nostra.
 Per l’8°   Giornata del Contemporaneo il 6 ottobre 2012, troviamo ancora Anna Seccia   impegnata nella realizzazione di un’altra singolare opera collaborativa di   grandi dimensioni: “Sinergie di Fragmenta 100” che vede il coinvolgimento ad   un’azione partecipativa pittorica  i   cittadini di Francavilla al mare (CH) e le scuole del territorio nel Museo   Michetti.
 SFERA design: Via caduta del forte 36 - Pescara -   085.2924031 - www.sferadesign.net - Orario: 10-13    17-20 - Esposizione: dal 06 al 25 ottobre 2012Email: info@sferadesign.net - Anna Seccia: www.annaseccia.it
 AMACI Associazione dei Musei d’arte Contemporanea   Italiani - www.amaci.org
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                         ASSOCIAZIONE   ONLUS“LORENZO   CUNEO”
ROMA
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                        Gente tutta,vi   ricordo che la ns Associazione non campa d’aria, per cui se qualcuno si ricorda   di fare una piccola offerta, sarà gradito. 
                          Il   bilancio in questo momento è negativo e speriamo di andare in pareggioalla nuova Assemblea, cioè fra 4 settimane (lunedì 1 ottobre).
 Si ricorda, inoltre, anche per la causa di canonizzazione di Lorenzo,    l'ultima offerta è stata fatta esattamente 6 mesi fa.
 Vuol   dire che l'iter sarà sempre più lungo !     AI POSTERI.. .LA VISIONE   BEATIFICA     !!!
 Cordiali   saluti
 IL COORDINATORE AD   INTERIMClaudio Cuneo
 Ci   scusiamo con chiunque di voi ha ricevuto due o più solleciti. |  
 
 
 
                  
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 Poesia:  riconoscimento al giornalista e scrittore barese Vittorio Polito Pubblicato da: Giornale di Puglia
 
 
                          
                            |  | Giovedì 20  settembre alle 9,30 all’Hotel Excelsior di Bari (via G. Petroni) si terrà la  cerimonia di premiazione del concorso di poesia in vernacolo «Il mio cuore, la  mia terra, la mia vita» VII edizione 2012.Una coppa con menzione speciale sarà conferita al nostro collaboratore Vittorio  Polito, scrittore e giornalista, per la poesia Baresità.
 Seguirà una riflessione sulla esigibilità reale dei livelli essenziali di  assistenza socio-sanitaria con interventi di Silvana Melli, Direttore Sanitario  ASL Bari, Gaetano Veneto dell’Università di Bari, Aldo Pugliese, Segretario  generale U.R. Uilp Puglia e Romano Bellissima, Segretario nazionale Uilp.
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                            | Vittorio Polito, giornalista pubblicista, è autore dei volumi pubblicati con  Levante Editori “Baresità e… maresità” (prefazione di Vito Maurogiovanni); “Baresità,  curiosità e…” (prefazione di Corrado Petrocelli, Magnifico Rettore  dell’Università di Bari), e del recente tascabile “Pregáme a la barése –  Preghiamo in dialetto barese” (quest’ultimo scritto in collaborazione con Rosa  Lettini Triggiani), prefazione di padre Lorenzo Lorusso o.f.p., Priore della  Basilica di San Nicola di Bari. Da qualche anno partecipa a concorsi di poesia  in dialetto barese ottenendo significativi riconoscimenti: 2011 con la poesia  “A l’alda vànne du ciùcce”: 2012 con la poesia “Baresità”.Nell’anno 2009 gli è stato assegnato il “Premio Vito Lozito” per “essersi  distinto nell’ambito delle attività socio-culturali in Terra di Bari come  giornalista e cultore delle tradizioni e del vernacolo barese”.
 Il 3 giugno 2012 gli è stato assegnato nell’ambito del Premio Internazionale di  Poesia e Narrativa “Città di Bitetto” il premio speciale della Giuria per la  poesia “A l’alda vànne du ciùcce”.
 Nell’ambito dell'Associazione Culturale Italo-Ellenica "PITAGORA" di  Bari è componente del Consiglio Direttivo.
 Attualmente collabora con il quotidiano “Barisera”, con il periodico “Magazine”  della Confcommercio di Bari e con il quotidiano telematico http://www.giornaledipuglia.com/  e con i siti internet www.cartantica.it, http://comanacosaellalde.forumattivo.com/ .
 Vittorio Polito è anche insignito delle onorificenze di Cavaliere (1995) e di  Ufficiale (2002) dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.
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 Voices and notes for Africa – Cuore per la vita   2012A PALERMO UN GRANDE EVENTO DI SOLIDARIETA' PER I BAMBINI   DELL'AFRICACredibilità e sensibilità   sono le parole chiave del progetto di Rino Martinez, cantautore e missionario palermitano, che proprio nella sua città   organizzerà, in collaborazione con Panastudio productions,  un   evento-spettacolo Voices and notes for Africa – Cuore per la vita   2012, che avrà luogo mercoledì 12   settembre 2012,  dalle 19 fino a notte inoltrata, presso Villa   Antilope,quartiere di Bonagia,  Palermo. I proventi   saranno devoluti all’associazione  Missionaria ‘Ali per Volare‘ per la spedizione sanitaria settembre - ottobre 2012 che rientra nel progetto 2012-2015, destinata alla cura e alla vaccinazione di circa 45 mila   persone che vivono nella foresta equatoriale. Partiranno in otto per poi essere circa in cento, tra cui un cardiologo, due suore ed un frate, per  aiutare la popolazione.Tanti gli   artisti che parteciperanno alla serata durante la quale   saranno proiettati video delle missioni di Rino Martinez in Africa e ‘Palermo Ti   Amo  di Vincenzo Caccamo – ‘sarà presentata da Francesco Panasci, Stefania   Petyx, Cinzia Gizzi, Roberto Oddo, Gioacchino Caponetto e Sasà Taibi. 
                        La kermesse è patrocinata dalla   SIAE e dal Centro Studi Salvo D'Acquisto (CESD) e gode della   collaborazione dei seguenti media:  Zeronoveuno Tv,  ilmoderatore.it , PIT   Palermo in Tasca, Radio Time, Radio Margherita e Radio Azzurra. 
                        E’ prevista la diretta Tv di   ZeroNoveUno e di Radio Azzurra.
 L'evento sarà presentato alla   stampa lunedì 10 settembre alle 11 presso l'Hotel Crystal (via Roma 477,   Palermo).
 Qui lo spot: http://www.youtube.com/watch?v=5v4sWAdJrak  - INFO: Fabrizio Artale - 3384112195 - Ufficio stampa - ilmoderatore.it - Francesco Panasci - Walter Giannò 091.325284 |  
 
   
				  
				    | Segreteria Assessore Rosaria Succurro - Città di   Cosenza - Assessorato   Strategie Attive per il Lavoro e la   Comunicazione  -  Piazza dei   Bruzi - www.comune.cosenza.it  |  
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 “Neve” - Spettacolo teatrale tratto dall’omonimo romanzo di Maxence Fermine Ed. Arléa, Paris
                          di  Federico De Giorgi e Jaquelina Barra, prodotto dalla Somnia Theatri con collaborazione casa ed. Arléa,   Bompiani e Koreja, 
                          musica originale e paesaggio sonoro (ideazione e realizzazione) di Jaquelina Barra,  
                          Tecnico scena Antonio   Nicolardi
 - 16 e 17 settembre ore 21.00 a Spazio Somnia   , via   13 giugno – Calimera (Lecce)Per   prenotazioni tel. 349 13 36 278   -     info@somniatheatri.com
 - 21 e 22 settembre  ore 21 Teatro Studio 1, via   Carlo della Rocca n. 6 – Roma
 per   prenotazioni tel. 3494356219-   3283546847  - lacattivastrada@gmail.com
 -   25 e 26 settembre ore 21  Teatro del Sale - via   dei Macci n.118 – Firenze
 per   prenotazioni tel. 055 200 1492 -info@teatrodelsale.com
 - 29   settembre ore 21.15  Festival Verdecoprente - Lugnano in Teverina (Terni) - Ex   Fabbrica
 info   tel. 339 66 75 815  - teatrostudio@vocabolomacchia.it
 
  Non  solo    racconto d'amore, Neve è metafora dell'esistenza, sogno reale, la cui   poesia può essere vissuta da ogni uomo, se crede che anche le vette   più distanti possano essere raggiunte. 
                        Lo spettacolo,   tratto dal romanzo di Maxence Fermine, attraversa la scena sul   filo della delicatezza, dando vita a una storia poetica, a  una poesia   candida e delicata,   che “cade dalle labbra del cielo, dalla mano di Dio”, un   cammino verso la ricerca del “maestro”,    tra sentieri e cieli di sole e di tempesta, tra vita e amore, tra magia,   morte e rinascita, vertigini e silenzio. Stupirsi delle piccole cose, sentire che la   poesia del mondo è nei sottili dettagli, fermarsi a contemplare lo scorrere   della vita…In scena  Federico De Giorgi (curatore anche della regia e  drammaturgia) e Jaquelina Barra (autrice anche   delle musiche e della ideazione/realizzazione del paesaggio sonoro),  raccontano   la storia  attraverso la narrazione, la musica,    l’amore.
 La produzione è stata realizzata   all’interno del progetto “Affinità elettive” di Koreja- Lecce che ha supportato   la compagnia in questo speciale cammino .
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                    | Con la consegna dei riconoscimenti si è conclusa a Camigliatello Silano,   domenica 2 settembre la terza edizione della Settimana della Cultura Calabrese,   che tanto interesse ha riscosso tra i turisti e gli uomini di cultura della   nostra terra PREMIO CASSIODOROnel   DECENNALE
 La “nuova” Calabria c’è già
ALDO BONIFATI. Imprenditore di Castrovillari. Uno   degli artefici della realizzazione del Campus universitario di Arcavacata;   un’opera già entrata nei libri di architettura per i grandi progetti realizzati;   l’unica, o una delle poche del Mezzogiorno d’Italia. Aver creduto alla sua   realizzazione è già una sfida vinta.Don GIUSEPPE SILVESTRE. Teologo, nativo di Torre di   Ruggiero. Don Silvestre è un sacerdote della diocesi di Catanzaro-Squillace.   Dopo un decennio di missione in Brasile don Pino oltre ad insegnare all’Istituto   Teologico Calabro “San Pio X”, svolge un importante servizio ecumenico ed   interreligioso. Con i suoi libri di teologia aiuta i cristiani a pensare la   propria fede.
 LUIGI CIPPARRONE. Fondatore e direttore editoriale della   casa editrice “Le nuvole”. Nei suoi progetti editoriali, Cipparrone, che ha una   grande passione per la fotografia, accompagna i suoi lettori a guardare con   grande attenzione il mondo che ci circonda. Molto apprezzati i suoi libri per   conoscere Cosenza e le sue storie.
 GIANFRANCO DONADIO. Antropologo. Ha dato vita ad un   seguitissimo blog, ora anche su Facebook dal titolo “Impressioni Meridiane”, che   propone filmati e testi sulla cultura, intesa in senso antropologico, delle   genti di Calabria. Si affronta con più decisione il futuro se si conoscono le   proprie radici.
 PASQUALE FILIPPELLI. Ricercatore tessile, nativo di   Bocchigliero, ma vive con la sua famiglia a Mirto Crosia. Filippelli, senza   ombra di dubbio è il più grande conoscitore delle fibre tessili naturali. Un   vero divulgatore della bachi sericoltura, che potrebbe nuovamente diventare un   motore di sviluppo e di progresso economico per le nostre zone più interne.
 FRANCESCA VISCONE. Docente, saggista  e scrittrice, nativa   di Filadelfia nel Vibonese. Con i suoi libri affronta tematiche di grande   attualità ed interesse per la Calabria. In particolar modo i suoi scritti sono   un grido d’allarme, affinchè la società civile combatta, contro il fenomeno   della ‘ndrangheta, che disonora la nostra terra.
 ANTONIO MINASI. Direttore del periodico Itaca, nativo di   Palmi. Già dagli anni 80 ha dato vita a testate giornalistiche, che hanno   cambiato il modo di raccontare e descrivere la Calabria e i suoi personaggi. Da   Italiadue a Città Calabria, all’ultima creatura Itaca. Minasi con i suoi   giornali cerca un modo per dialogare tra calabresi che vivono in Calabria e   calabresi che per motivi di lavoro sono in giro per il mondo.
 SILVIA CAMMARATA. Ambientalista e responsabile della Casa   della natura di Rende. Un progetto didattico per avvicinare i più giovani   all’affascinante mondo della natura. Rispettare uomini, animali, piante è una   missione che fa diventare la Casa della natura un santuario da conoscere e   visitare. Sono ormai centinaia le classi scolastiche che hanno visitato la   struttura e che ne hanno decrato il grande successo.
 WILLIAM GATTO. Presidente del Parco “Tommaso Campanella”.   Far diventare un lavoro l’attività del turismo culturale; questo il leit motiv   che ha spinto William Gatto a proporsi come cantastorie, dopo aver discusso la   sua tesi di laurea appunto sull’importanza del turismo culturale. Far rivivere   nelle piazze di Cosenza e delle Calabria i più importanti personaggi storici   calabresi è un merito che va riconosciuto al nostro William Gatto.
 SALVATORE GAETANO. Direttore generale dell’emittente   televisiva Video Calabria. Raccontare visivamente la nostra regione è un compito   affascinante. Dalle bellezze della natura agli straordinari personaggi che   popolano le nostre contrade. La mission di Video Calabria, già dalla sua   fondazione, è quella di dare ai telespettatori mezzi e strumenti per capire la   Calabria, ma soprattutto per amarla.
 ALLA MEMORIA. NICOLA PROVENZANO. Fondatore e direttore   dell’Istituto della Biblioteca Calabrese di Soriano Calabro. Il preside   Provenzano, dopo una intensa attività di dirigente scolastico e di uomo   politico, come assessore provinciale, ha dedicato tutte le sue energie per la   fondazione e portandola ad un ricco splendore la Biblioteca calabrese di   Soriano, che già ai tempi dei Domenicani era un faro di cultura per tutta   l’Italia meridionale. Il preside Nicola Provenzano da poco scomparso resta un   punto di riferimento luminoso per quanti amano i libri e la Calabria. Ritira il   premio l’attuale direttore Antonio Tripodi.
 ASSOCIAZIONE MUSICALE “ROMUALDO RIZZO” di SPEZZANO della   SILA. Centocinquanta anni fa nasceva a Spezzano un gruppo bandistico, un   modo per ascoltare la musica, ma soprattutto per amare la musica. Quante   generazioni di spezzanesi grazie all’Associazione hanno praticato l’attività   musicale portando in centinaia di paesi, piccoli e grandi, la magia che solo la   banda musicale sa dare.
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 Nel Giardino degli   Angeli è tempo di... 
                          Settembre... 
                          festeggiamo Maria con...

 L'Edicola della Madonnina
 
"O Maria Concepita senza   peccato prega per noi che   ricorriamo a Te !" e La Madonnina attraverso gli occhi dei bambini 
 I   disegni dei bambini, arricchiscono... Nel   Giardino degli Angeli, la   piccola pinacoteca dedicata alla Madonnina... Invia il tuo   disegno......il Coniglietto Povero lo appenderà per la   Madonnina!
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                    | Un forte abbraccio in   Maria e Gesù, 
                      Ciao a   tutti - Anna di Nel Giardino degli Angeli - |  
 
   
                  
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 Finissage mostra  "
                        Giulio  Telarico - Dialogo con l’ombra"Cosenza - Palazzo Arnone
 Venerdì 14 settembre 2012 –  ore 18.00
 Venerdì  14 settembre alle ore 18.00 a Cosenza, Palazzo Arnone, nella sala “A. Mazzuca”,  si terrà, in occasione della chiusura della mostra Giulio Telarico - Dialogo con  l’ombra prevista per domenica prossima, un incontro che darà occasione  per riflettere sulla ricerca estetica dell’artista cosentino e per delineare  nuove prospettive a favore dell’arte contemporanea.Interverranno  i curatori Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici  della Calabria e Andrea Romoli Barberini, critico d’arte. Interverrà inoltre  Francesco Nucci, presidente della Fondazione VOLUME! - partner della mostra -  che illustrerà il progetto Parco Nomade  presente alla 13. Mostra Internazionale di Architettura – Biennale di Venezia  2012, Padiglione Italia.
 
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                    | Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della CalabriaSoprintendente: Fabio De Chirico -  
                      Coordinamento: Francarosa Negroni
 Ufficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia  Carravetta
 Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246 -  
                      E-mail:  sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
 
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                         Ministero per i Beni e le Attività CulturaliSEGRETARIATO GENERALE
 
 Giornata informativa -  
                          L’attività del Mibac dopo il sisma di maggio 2012
 12 settembre 2012
 Complesso Monumentale del S. Michele -  
                          Sala dello Stenditoio -  
                          ROMA
 
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                    | ore 9.00 Registrazione dei partecipantiore 9.30 Apertura dei lavori - Benvenuto: dott.ssa Maddalena Ragni - Direttore Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee
 ore 9.40 – 11.00 La prima emergenza e le collaborazioni istituzionali
 Introduce e coordina: arch. Antonia Pasqua Recchia, Segret. Gen. MiBAC - 
                      pref. Franco Gabrielli, Capo  Dip.  Prot. Civile -  
                      pref. Francesco Paolo Tronca, Capo Dip. Vigili  Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile -  
                      gen. Mariano Ignazio Mossa, Com. Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (CC TPC) -  
                      prof. Franco Karrer, Pres.  Consiglio Sup. Lavori Pubblici -  
                      pref. Fabio Carapezza Guttuso, Coord. Naz.le Unità Crisi (UCCN – MiBAC)
 ore 11.00 – 12.30 Le attività delle Unità di crisi - coordinamento regionale - UCCR MiBAC -  
                      arch. Carla Di Francesco, arch. Paola Grifoni, dott. Luigi Ficacci, arch. Antonella Ranaldi, Dir. Reg.  Beni Culturali e Paesaggistici Emilia Romagna  -  
                      dott.ssa Caterina Bon Valsassina, dott. Maurizio Savoja, arch. Daniela Lattanzi, Dir. Reg. Beni Culturali e Paesaggistici  Lombardia -  
                      arch. Ugo Soragni, Dir. Reg. Beni Culturali e Paesaggistici  Veneto
 ore 12.30 – 13.30 Le attività dell’ Unità di Crisi - Coordinamento Nazionale - UCCN-MiBAC - 
                      Introduce e coordina: pref. Fabio Carapezza Guttuso, Coord. Naz.le UCCN-MiBAC -  
                      dott.ssa Gisella Capponi, Dir. Ist. Sup.  Conservazione e Restauro -  
                      dott. Marco Ciatti, Dir. Opificio Pietre Dure -  
                      dott.ssa Maria Cristina Misiti, Dir. Ist. Centr. Conservazione e Restauro Patrimonio Archivistico  Librario -  
                      ing. Paolo Iannelli, Segretariato Gen. - 
                      arch. Laura Moro, Dir. Ist. Centr  per Catalogo e Documentazione
 ore 13.30 – 14.30 Light lunch
 ore 14.30 – 16.00 Le attività operative nei territori colpiti dal sisma
 prof. Claudio Modena, Università  Padova -  
                      prof. Carlo Blasi, Università   Parma -  
                      cap. Ciro Imperato, Com.te  Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Bologna -  
                      ing. Mauro Caciolai, Dir. Corpo Naz.le  Vigili Fuoco -  
                      dott. Stefano Casciu, dott. Stefano Vitali, Coord.to Reg.le Unità  Crisi Emilia Romagna (UCCR-MiBAC) -  
                      dott.ssa Giovanna Paolozzi Strozzi, arch. Andrea Alberti, Coord. Reg. Unità  Crisi Lombardia (UCCR-MiBAC) -  
                      arch. Gianna Gaudini, Coord. Reg. Unità  Crisi Veneto (UCCR-MiBAC)
 ore 16.00 – 17.00 Ricostruzione e prevenzione: prospettive e attività future
 Tavola rotonda - Coordinatore: arch. Antonia Pasqua Recchia -  
                      prof. Giovanni Carbonara e prof. Paolo Rocchi, Università  Roma “La Sapienza” -  
                      ing. Luciano Marchetti, Comm.ne Grandi Rischi, Sez. Sismica -  
                      arch. Carla Di Francesco, Dir. Reg. Beni Culturali e Paesaggistici  Emilia Romagna -  
                      dott.ssa Caterina Bon Valsassina, Dir. Reg. Beni Culturali e Paesaggistici  Lombardia -  
                      arch. Ugo Soragni, Dir. Reg. Beni Culturali e Paesaggistici Veneto - 
                      rev. Don Stefano Russo, Conferenza Episcopale Italiana.
 ore 17.00 Conclusioni - 
                      prof. Lorenzo Ornaghi, Ministro per i Beni e le Attività Culturali
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                    | CREATTIVA CONQUISTA ANCHE IL   MEZZOGIORNO

 Dopo l’inarrestabile percorso vincente alla Fiera di Bergamo, la   manifestazione Creattiva, conquista anche il Mezzogiorno.   Dal 26 al 28 ottobre la prima edizione alla Mostra   d’Oltremare di Napoli, per soddisfare le appassionate richieste pervenute in   questi anni.
 Creattiva, la fiera dedicata alle arti manuali e creative ideata   e organizzata da Promoberg, dopo il pieno di successi ottenuti nelle sue prime   otto edizioni andate in scena alla Fiera di Bergamo, è pronta a sbarcare nel   Golfo di Napoli.  In ottobre,   infatti, presso la Mostra d’Oltremare del capoluogo partenopeo, si svolgerà la   prima edizione di Napoli Creattiva, che troverà spazio in ben due padiglioni (5 e 6)   nel polo espositivo di Napoli.  
                        Creattiva è il pianeta della fantasia creativa, dell’innovazione   e della semplicità, e, per questi motivi, capace di riunire attorno allo stesso   evento un popolo che più diverso non si può. Creattiva è anche il luogo in cui   vengono riscoperte antiche arti, soprattutto da parte delle nuove generazioni.   
                        Gli espositori di   Creattiva sono aziende, italiane ed straniere, che trattano prodotti e servizi   per l’hobbystica e le arti creative manuali: tessuti, vernici, filati,   componenti per bigiotteria, supporti, attrezzature. In pratica tutto ciò che   serve all’appassionato creativo per dar forma alla propria fantasia, in   qualsiasi settore esplorabile. Gli appassionati intervengono per valutare le   nuove tecniche, frequentare i corsi / laboratori e acquistare i migliori   materiali proposti dagli espositori.
 Per agevolare la visita   a Napoli Creattiva, i visitatori possono registrarsi online sul sito della   manifestazione. In questo modo, semplice e veloce, si risparmia tempo (evitando   code all’ingresso), e denaro: il ticket online è a tariffa ridotta (€ 5 invece   di € 6).
 Info:   www.fieracreattiva.it -
 
 Buon lavoro, ti aspettiamo a Napoli   Creattiva.
 Carlo   Conte -  
                        resp. tecnico   organizzativo
 Ente   Fiera Promoberg -  
                        FIERA DI   BERGAMO - 
                        Via Lunga s.n.- 
                        24125 Bergamo
 www.promoberg.it -  
                        email:   creattiva@promoberg.it - 
                        fax 035   3230996
 
 Ritrovaci su Facebook e   Clicca su "Mi Piace"
 http://www.facebook.com/BergamoCreattiva - http://www.facebook.com/NapoliCreattiva
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                    | STAGIONE   DI PROSA 2012-2013 Teatro Giuseppe Verdi - Busseto (Parma) - 03-11-2012 Programma - Sabato   3 novembre 2012, ore 21 - Diego   Parassole - "CHE   BIO CE LA MANDI BUONA!"di   Riccardo Piferi & Diego Parassole - (fuori   abbonamento) - incasso devoluto all'Ass.nr onlus Fidenza per i bambini nel mondo
 - Giovedì   15 novembre 2012, ore 21 - La   Pirandelliana e   L'incredibile presentano: Maria   Amelia Monti e Gianfelice Imparato - "TANTE   BELLE COSE"di   Edoardo Erba - regia   - Alessandro D'Alatri - costumi    Giuseppina Maurizzi - scene: Matteo Soltanto - luci: Adriano Pisi - musiche:  Cesare Cremonini
 - Venerdì   7 dicembre 2012, ore 21 - Studio   Danza Fidenza - "GATTA   CENERENTOLA" - libero   adattamento in musica, danza e mimo da Roberto De Simone - coreografie: Cinzia Longhi - regia:- Riccardo Canessa
 - Domenica   10 febbraio 2013, ore 21 - Andrea   Maia e   Teatro Golden presentano: Gianni   Ferreri, Daniela Morozzi e Roberto Nobile - "TERAPIA   TERAPIA" - di   Augusto e Toni Fornari, Andrea Maia, Roberto   Nobile, Vincenzo Sinopoli - regia   - Marco Vaccari
 - Giovedì   21 febbraio 2013, ore 21 - Impropongo   Les Gramelot, Scuola   d'improvvisazione teatrale in :- "SHAKESPEAREinMATCH   ", Match   d'improvvisazione teatrale con   William Shakespeare con: Montecchi:   Roberto Rocchi, Chiara Parmigiani,   Giovanni Palanza - Capuleti:   Daniele Ferrari, Stefania Malaguti,   Francesco Burroni - Giudice   - Alberto Di Matteo - Musico   - Omar Rizzi -incasso   devoluto all'associazione onlus AVI-Emilia Romagna, sezione di   Salsomaggiore Terme
 - Lunedì   18 marzo 2013, ore 21 - Patrizia   Rossetti e Gigi Sammarchi - "TOCCATA   E FUGA" - di   Derek Benfield
 - Domenica   14 aprile 2013, ore 21 - Bon   Voyage Produzioni presenta: Lello   Arena - "CAPITAN   FRACASSA" - da   Théophile Gautier - e   dai canovacci di Francesco Andreini con Fabrizio   Vona, Francesco Di Trio, Giovanna Mangiù, Barbara Giordano - regia: Claudio Di Palma
     Stagione di prosa 2012-2013PREZZI 
                        ABBONAMENTO   A SEI SPETTACOLIPlatea - Palco euro 100,00
 Loggione numerato euro 60,00
 BIGLIETTI   SINGOLI
 
 
                          
                            | 
                                 SPETTACOLI  | 
                                 Platea   o Palco  | 
                                 Loggione   numerato  |  
                            | 3   novembre 2012(fuori   abbonam.)
 | euro 20,00  | euro 15,00  |  
                            | 15   novembre 201210   febbraio 2013
 21   febbraio 2013
 18   marzo 2013
 14   aprile 2013
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 euro 15,00
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                            | 7   dicembre 2012  | euro 6,00  | euro 6,00  |  
 Pacchetto   turistico Un   pernottamento in hotel 3 stelle con trattamento di pernottamento e prima   colazione, cena tipica, biglietti d'ingresso per la visita guidata ai luoghi   verdiani (Casa Natale di Giuseppe Verdi, Chiesa di San Michele Arcangelo, Museo   Verdiano di Casa Barezzi, Teatro Giuseppe Verdi, Museo Nazionale Giuseppe Verdi   di Villa Pallavicino, Villa Verdi a Sant'Agata)  Prezzo   per persona in camera doppia euro 99,00
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                    | FESTIVAL   VERDI 2012 a Busseto Terra di Verdi - BUON COMPLEANNO MAESTRO! - 06-10-2012 
 Sotto   i portici di Busseto, tra le pareti di Casa Barezzi, sotto le austere volte di   San Michele alle Roncole, nelle sale e nel parco di Villa Sant'Agata: sono   questi i luoghi in cui riecheggia la presenza del Maestro. Il suo spirito vive   ancora in quei luoghi che sono stati compagni della sua crescita. Qui il giovane   Verdi si è formato, qui la sua musica ha battuto per prima le ali. Busseto,   Roncole, Sant'Agata: sono questi i luoghi che hanno visto nascere e crescere il   genio di un artista che il mondo ci invidia. Per il Maestro, per gli ospiti che   vorranno visitare questi luoghi, l'Assessorato alla Cultura della Città di   Busseto in collaborazione con l'Associazione Culturale Amici di Verdi, il   Festival La Perla di Pfäffikon (Svizzera), il Circolo Lirico Europeo Falstaff,   il Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino, l'Associazione Culturale   Parma Operart, il Comitato Roncole Verdi 1813-2013 e il Club dei Ventitré ha   steso un fitto calendario di presentazioni, appuntamenti intorno ai mestieri del   teatro e incontri musicali intorno all'opera di Verdi.   - Chiesa   di San Michele Arcangelo - Roncole Verdi - Sabato   6 ottobre 2012, ore 16.00Concerto   all'Organo Francesco Bossi (1797) - Organista   ANDREA MORA
 Comitato   Roncole Verdi 1813-2013
 - Salone   del Museo Verdiano di Casa Barezzi - Busseto - Sabato   6 ottobre, ore 21.00
 Recital,   musiche di Giuseppe Verdi - Soprano   Barbara LO Faro - Tenore Oreste Cosimo
 Festival   La Perla di Pfäffikon (Svizzera), Associazione culturale Amici di Verdi, Comune   di Busseto Assessorato alla Cultura
 - Museo   Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino - Busseto - Domenica   7 ottobre, ore 21.00
 Presentazione   del libro "Joseph Schmidt, un tenore in fuga" - Interverrà   l'autore Vincenzo Ramòn Bisogni - Associazione   culturale Parma Operart
 - Museo   Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino - Busseto - Lunedì   8 ottobre 2012, ore 20.30
 Cena-degustazione   Musica & Sapori del territorio verdiano - Chef Massimo Spigaroli
 Associazione   culturale Parma Operart
 - Casa   Natale di Giuseppe Verdi e Chiesa di San Michele Arcangelo - Roncole Verdi - Mercoledì   10 ottobre 2012, ore 10.00 - Buon   Compleanno Maestro!
 Le   Autorità civili e le Associazioni culturali incontrano gli alunni della Scuola   Primaria di Roncole e li guidano in visita alla Casa Natale del Maestro e   nell'ascolto dell'Organo Francesco Bossi 1797 della Chiesa di San Michele   Arcangelo
 - Salone   del Museo Verdiano di Casa Barezzi - Busseto - Mercoledì   10 ottobre 2012, ore 21.00 Recital, musiche di Giuseppe Verdi - Soprano   VILI GOSPODIVA - Baritono Gianfranco Montresor
 Festival   La Perla di Pfäffikon (Svizzera), Associazione culturale Amici di Verdi, Comune   di Busseto Assessorato alla Cultura - Ingresso libero
 - Sala   dei Timoni - Via della Processione, 160 - Roncole Verdi - Sabato   13 ottobre 2012, ore 17.00
 Proiezione   del video "Verdi ci ha detto", dall'intervista immaginaria di Giovannino   Guareschi al Maestro in occasione del cinquantenario della morte pubblicata sul   Candido - Presentazione   di Egidio Bandini
 - Museo   Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino - Busseto - Domenica   14 ottobre, ore 17.00
 Recital,   celebri romanze e duetti per baritono e basso - Baritono   Valentino Salvini - Basso Mattia Denti -  
                        Circolo   lirico europeo Falstaff, direzione artistica Isidoro Gusberti
 - Sala   dei Timoni - Via della Processione, 160 - Roncole Verdi - Sabato   20 ottobre, ore 16.30
 Presentazione   del volume "A Milano con Verdi" - Enrico   Bruschi dialoga con l'autrice Giancarla Moscatelli - Associazione   Club dei Ventitré, Comune di Busseto Assessorato al Turismo, nell'ambito del   progetto intercomunale "Emozioni d'autore"
 - Museo   Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino - Busseto - Venerdì   26 ottobre 2012, ore 17.0
 "Dago   incontra Verdi", omaggio di due grandi autori del fumetto a Giuseppe Verdi - Colloquio   con Robin Wood e CARLOS GOMEZ. Modera l'incontro GIULIO GIORELLO
 Nel   corso dell'incontro verrà presentata la graphic novel "Nabucco", edito dalla   Editoriale Aurea
 Comune   di Busseto Assessorato alla cultura, Medora, Museo Italiano del fumetto di   Lucca
 In   collaborazione con Museo Nazionale Giuseppe Verdi, Comitato Renata Tebaldi e   Editoriale Aurea
 - Teatro   Giuseppe Verdi - Busseto - Venerdì   26 ottobre 2012, ore 21.00 - Recital,   musiche di G. Verdi, F. Cilea, G. Bizet, G. Puccini, G. Donizetti - Mezzosoprano   Sanja Anastasia - Baritono   Marcello Lippi - 
                        Festival   La Perla di Pfäffikon (Svizzera), Associazione culturale Amici di Verdi, Comune   di Busseto Assessorato alla Cultura - Evento   organizzato a favore della Lega Italiana per la lotta contro i tumori
 - Cortile   esterno tra Casa Natale di G. Verdi e Vecchio Mulino Pallavicino - Roncole Verdi - Domenica   21 ottobre, ore 18.00 - "C'era   una volta un musicista. che si chiamava Giuseppe (Fortunino) Verdi"
 L'attrice   Antonia Stradivari, accompagnata da Vincenzo Torricella alla chitarra,   racconterà ai ragazzi la vita di un grande musicista come Giuseppe Verdi, con un   linguaggio semplice e diretto, proponendo alcune tra le arie verdiane più famose
 - Teatro   Giuseppe Verdi - Busseto -Domenica   28 ottobre, ore 18.00 - "Danzando   Verdi", anteprima del Concorso nazionale Verdi per la migliore coreografia - Federazione   Nazionale Associazione Scuole di Danza, Associazione culturale Parma Operart,   Comune di Busseto Assessorato alla cultura
 Pacchetto   turistico  Un   pernottamento in hotel 3 stelle con trattamento di pernottamento e prima   colazione, cena tipica, biglietti d'ingresso per la visita guidata ai luoghi   verdiani (Casa Natale di Giuseppe Verdi, Chiesa di San Michele Arcangelo, Museo   Verdiano di Casa Barezzi, Teatro Giuseppe Verdi, Museo Nazionale Giuseppe Verdi   di Villa Pallavicino, Villa Verdi a Sant'Agata  Prezzo   per persona in camera doppia euro 99,00  |  
                    | Busseto   Music Film Festival, Pedalata delle Fiere, esposizione di attrezzature agricole d'epoca e mestieri di un   tempo, Musica intorno al fiume... 15-09-2012  |  
                    | Un   weekend all'insegna della musica, film, natura, tradizioni e sagre pedalando   nella terra di Giuseppe Verdi e del Mondo Piccolo di Giovannino Guareschi lungo   il Grande Fiume. Da   sabato 15 settembre presso la Villa Pallavicino di Busseto (Parma) il Museo   Nazionale Giuseppe Verdi si presta al cinema e diviene luogo di incontro ideale   tra la musica e le immagini.
 SABATO 15 SETTEMBRE: Ore   11,00 presentazione del film "Zoé". Incontro con il regista Giuseppe Varlotta e   il compositore Daniele Ferretti
 Ore   15,00 "La France Sauvage" (Francia)-   Documentario - Regia di Augustin Viatte e Fréderic Febvre - Coproduzione: Gedeon   Programmes, Arte - Narrato da Sophie Marceau.
 Ore   16,45 Glamour (Francia) -   Documentario - Regia di Galeshka Moravioff - Produzione: FSF, Film Sans   Frontieres
 Ore 17,50 Zoè' (Italia) - Film - Regia   di Giuseppe Varlotta - Produzione: Giuseppe Varlotta -
 Ore   19,30 Muriendo (Austria) -   Cortometraggio - Regia di Alex K. Lee - Produzione: Penny Lane Film
 Ore   22,00 Spazio Musica
 
 DOMENICA   16 SETTEMBRE - A   Pieveottoville dalle ore 9,00 si terrà l'evento "La Piv ad na volta" esposizione   di attrezzature agricole d'epoca e dalle ore 10,00 dimostrazione di mestieri di   un tempo per tutta la giornata, alle ore 17,00 merende a base di torta fritta e   spalla cotta e alle ore 18,00   in Chiesa   Collegiata si terrà "Musica intorno al Fiume" concerto del coro "Marino Boni" di   Viadana. Alle   ore 14,30 partenza della "Pedalata delle fiere" da Zibello per arrivare a   Solarolo Monasterolo all'evento "Fiera Settembrina 2012", con tragitto nel verde   della campagna e degli argini e rientro a Pieveottoville.
 A   Solarolo Monasterolo il programma della fiera prevede Madonnari e Mercatini   durante tutta la giornata e nel pomeriggio alle ore 14,00 i mastri casari   "Peder" e "Martin" dimostreranno la lavorazione del   formaggio con degustazione; alle ore 15,00 Miss Tinozza e vendita di vino sfuso;   alle ore 17,00 trebbiatura e alle ore 18,00 apertura cucina con i piatti tipici   del territorio. La serata terminerà con i canti del Coro A.N.A. Sezione Alpini   di Cremona presso la Chiesa Parrocchiale di Solarolo Monasterolo.
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                    | Proposta   pacchetto turistico: Sabato   15 settembre - Arrivo   a Busseto e sistemazione in hotel 3*** - Partecipazione   agli eventi in programma di "Busseto MusicFilm Festival -Cena   tipica presso il ristorante Vecchio Mulino Pallavicino sito a Roncole Verdi   dietro la Casa Natale - Pernottamento.Domenica   16 settembre - Prima   colazione a buffet - Trasferimento   a Pieveottoville e partecipazione all'evento "La Piv ad na volta" - Pranzo   tipico sulla Strada del Culatello di Zibello - Nel   pomeriggio possibilità di trasferirsi in bicicletta da Zibello a Solarolo   Monasterolo per partecipare alla Fiera Settembrina 2012 - Fine   dei servizi
 Prezzo   per persona in camera doppia euro 79,00 - La   quota comprende: un   pernottamento in hotel 3 stelle con trattamento di pernottamento e prima   colazione, biglietto d'ingresso al Busseto Music Film Festival, cena tipica,   pranzo tipico. La   quota non comprende: trasferimenti   e tutto quanto non compare alla voce "la quota comprende"
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                    | LE   BIRRE DEL MA(E)STR0 - Busseto terra di Verdi (Parma)29-09-2012
L'Unionbirrai   in collaborazione con Circolo Ottantotto, Circolo Culturale Alberto Pasini e   Comune di BussetoO R G A N I Z Z A: 
                          BIRRIFICI ARTIGIANALI A BUSSETO "TERRA DI   VERDI"
Da   sabato 29   a domenica   30 settembre su Piazza Verdi e lungo Via Roma di Busseto (Parma) i Birrifici   artigianali dell'Emilia Romagna in collaborazione con i commercianti del Comune   di Busseto offriranno la possibilità di degustare la birra artigianale abbinata   ai prodotti tipici del territorio e della Strada del Culatello di Zibello con la   presentazione del Parmesan Sushi preparato con Prosciutto di   Parma e Parmigiano Reggiano. 
                        Vasta offerta gastronomica e tanta tanta musica   dal vivo!!! Possibilità di soggiornare nel weekend a   Busseto, Terra di Verdi, del Mondo Piccolo di Giovannino Guareschi e dei   Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Vasta   offerta gastronomica e tanta tanta musica dal vivo!!!
 Informazioni   e prenotazioni pacchetti turistici: VA   PENSIERO Agenzia Viaggi - Via   Leoncavallo, 26 - 43011 Busseto (Parma)tel.   +39 0524.92272 - rtl. +39 366.8754841 - fax   +39 0524.932781
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                        XXXIX Premio SulmonaRassegna Internazionale d’Arte Contemporanea 1-29   settembre 2012Polo Museale Civico DiocesanoEx Convento di Santa Chiara, Piazza Garibaldi -   Sulmona1-29 settembre 2012  
Kaleidos arte e Sfera design sono lieti di invitarvi,   sabato 1 settembre 2012 alle ore 18,00, all’inaugurazione del XXXIX Premio   Sulmona 2012 nel quale è stata invitata Anna Seccia con l’opera: “Un pensiero   per Massimina”, tec. mista su tavola cm 90x145, anno 2012.
 Commissione inviti: Vittorio Sgarbi (Presidente), C.   Fabrizio Carli, Toti Carpentieri, Giorgio Di Genova, Giorgio Seveso, Chiara Strozzieri,   Duccio Trombadori. |  
 
   
                  
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 OGGETTO: INVITO A PARTECIPARE ALL’INCONTRO SPIRITUALE IN  ONORE DI SAN ROCCO.
 ROMA, 20  OTTOBRE 2012,  CHIESA SAN ROCCO  PIAZZA AUGUSTO IMPERATORE.
Amici  carissimi,
                        ritorna  nuovamente l’atteso appuntamento di preghiera e di festa con il Santo della  carità e dell’amore, il pellegrino San Rocco. Vogliamo guardare a lui più  intensamente quest’anno per imparare da lui la fedeltà alla Chiesa Cattolica e  al Santo Padre. Lui ci sia maestro di fede vera, autentica e vissuta. San  Rocco, che pellegrino e uomo di fede percorse le strade d’Europa ed Italia, ci  aiuti ad essere costruttori di pace. Vogliamo implorarlo, noi tutti iscritti  all’Associazione Europea Amici di San Rocco, affinché  il suo esempio ci aiuti e ci consoli nel  nostro cammino di fede.  Ogni  città o paese si senta  protetta da San Rocco; ogni credente deve  tendere ad identificarsi con il santo imitandone le virtù umane e cristiane  soprattutto dove il santo viene venerato.   Con  avvincente entusiasmo  lasciamoci   accompagnare da San Rocco , la nostra stella luminosa , in questo  pellegrinaggio terreno;  seguiamo le sue  orme di pellegrino della fede cristiana per riproporre all’uomo di oggi e a noi  stessi  la gioia e la forza che  provengono dall’incontro con Cristo   Gesù. Con questi  sentimenti  Vi  invito,  anche a nome del nostro vescovo Sua  Eccellenza Rev.ma Mons. Pietro Fratrina e Mons. Filippo Tucci, a voler condividere  con tutti noi  amici di San Rocco e le  tante comunità presenti il 20 ottobre  2012 una giornata di fraternità, spiritualità e festa. Vi aspettiamo!!!!!
 Roma  li 27 agosto  2012Il Procuratore e  Padre Gurdiano di San Rocco
 Fratel Costantino De  Bellis
 N.B.
                        LE COMUNITA’ PARTECIPANTI PORTINO AL SEGUITO STENDARDO E  MANTELLINA SANROCCHINO O ABITO CONFRATERNALE.
                        COMUNICARE LA   PARTECIPAZIONE ENTRO IL 7 OTTOBRE 2012via Fax 06.689416 o  Cell. 338.6627422  o   Email:  info@amicidisanrocco.it

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 NOTTE   BIANCA 2012... SOGNO DI UNA NOTTE DI FINE ESTATE - Busseto (Parma)01-09-2012
Programma   della serata:
 
 
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 Cena sotto i portici di via Roma e in tutto il centro storico, negozi aperti e golosità da scoprire
 
- Cena in Piazza Verdi a cura dell'Ass.ne "Amici della cartapesta" e cena su Via Roma a cura dell'Ass.ne "Gruppo Alpini Tere del Po
 - Musica   con DJ LUCA davanti la Pescheria Mezzadri e 
                        cena   a base di pesce - Piazza   Marconi
- Musica dal vivo con LE PERNICIOSE e ME ' PEK E BARBA - VAGAL PUB
 
 - Apericena   al Caffè Centrale e cena alla Trattoria con pizza Teatro Piazza   Verdi
 
 - Musica con DJ BANNY, ballerine danza del ventre ANGELLE DI   BASTET, VILLAGE PEOPLE BY PORTICO davanti la Pasticceria del Portico, grigliata - Via   Roma

 - Musica dal vivo "da Italia's Got Talent" GIUSEPPE SCELTA (il molleggiato)   davanti al Cafè Saudage - cena - Via   Roma
 
-Musica dal vivo con DB. DAYS BAND davanti alla Locanda dell'Opera - cena - Via   Piroli- Musica dal vivo con Pianobar davanti al Ristorante Sole - cena - Piazza   Matteotti
- Musica con DJ davanti al Garden Bar - cena - Via   Provesi
 
 - Musica dal vivo con TERRY BAND davanti la Trattoria Bar Verdi - cena -                          
                        Viale   Pallavicino
 
 

 Visita ai luoghi verdiani E'   inoltre possibile acquistare pacchetti   turistici di grande suggestione che comprendono, oltre alla cena della Notte   Bianca anche le visite alle migliori realtà del territorio (Casa Natale di   Verdi, Museo Nazionale, mostra su Giovannino Guareschi ed incontro con i figli   del famoso scrittore, visita ai Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, pranzi,   cene, ecc.). Prezzi a partire da 39 euro per il programma di un giorno e 99 euro   per quello di 2 giorni.  Navigazione sul fiume PoUn'altra   bella occasione per scoprire il grande fascino di questi luoghi è la navigazione   domenicale da Cremona a Polesine Parmense (PR) e viceversa.
 
****** OKTOBERFEST   2012 - Viaggio pullman + hotel da Zibello e Busseto (Parma)Monaco   dal 28 al 30 settembre 2012
PROGRAMMA   DEL VIAGGIO 
 
1°GIORNO   - Venerdi 28 settembre 2012Partenza   da Zibello e Busseto in serata (ore 23,30 circa) in  pullman     granturismo  con direzione Monaco   di Baviera. Viaggio notturno con soste durante il viaggio
 2°   GIORNO - Sabato 29 settembre
 Arrivo   a  Monaco  in primissima mattinata; ingresso libero agli   stand delle birrerie. Giornata  interamente  a     disposizione   dei partecipanti
 Trasferimento    in  pullman  in  hotel  e pernottamento
 3°GIORNO   - Domenica 30 settembre
 Prima   colazione in  hotel e partenza per l'Italia in mattinata ed arrivo a Zibello e   Busseto in serata
 Costo   viaggio + hotel euro 159   a persona  Informazioni   e prenotazioni:
                        VA   PENSIERO Agenzia Viaggi - 
                        Via   Leoncavallo, 26 - 43011 Busseto (Parma) - 
                        tel.   +39 0524.92272 - rtl. +39 366.8754841 fax   +39 0524.932781  
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                        Terza Edizione Settimana   della Cultura CalabreseA   CAMIGLIATELLO SILANO
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                        PER GUSTARE LA   BELLEZZA
                        DELLA CULTURA CALABRESEDal 26 agosto al 2 settembre:
                        mostre,   degustazioni, passeggiate nella natura,
                        giochi tradizionali, presentazioni di   libri
                        e la sera “Suoni & visioni”, tutti rigorosamente                        «made in   Calabria», manifestazione 
                        organizzata dall’Universitas   Vivariensis con il patrocinio del Comune di Spezzano della Sila e la   collaborazione della Pro Loco di Camigliatello. Il salone della Casa del   forestiero, appositamente concessa dall’assessore Giacomo Mancini per la   manifestazione, ospiterà  sei Mostre per conoscere di più la Calabria,  incontri   letterari,  visioni serali; mentre nella  piazzetta di via Roma gli   appuntamenti per le passeggiate silane e per i giochi tradizionali, nonché per   il secondo torneo nazionale di Strummulu, che si terrà sabato 1 settembre.Cerimonia inaugurale: domenica 26 agosto alle ore 19, dedicata a padre   Vittorino Vivacqua, giornalista, intellettuale, saggista, parroco di   Camigliatello per quasi 25 anni, deceduto lo scorso mese di ottobrecon la presenza del vescovo di San Marco Argentano-Scalea Mons. Leonardo Bonanno.   Alle 21.30 la compagnia teatrale I Pagliacci di Montalto Uffugo presenterà la commedia  “U siarvu e ra patruna” di P.Guglielmelli,  rivisitazione de “La locandiera” di  Goldoni.
  Programma dal 27 al 30 agosto 2012 - 
                        PASSEGGIATE SILANE - ORE 10,30-13,0027) CAMIGLIATI. Visita guidata a La nave   della Sila, museo narrante dell’emigrazione e   al Parco Old Calabria.28)  COLAMAUCI. Visita guidata al castagno di   San Francesco di Paola, con Nuccio Gagliardi e padre   Giovanni Cozzolino.
 29) CARLO MAGNO.   Visita guidata ai Sassi, con Nuccio Gagliardi.
 30) CACCURI. Visita guidata al Centro storico e al   Castello, con Giuseppe Marino.
 
 Ore 16,30-18,30 Giochi tradizionali
 I nostri nonni giocavano   così, a cura dell’Accademia dei giochi   tradizionali.
                        Dal lunedì al sabato appuntamento nella piazzetta.
 
 Ore 19,00 Agosto, libro mio ti conosco
 27) Al primo posto la cultura della legalità - Presentazione del volume "Calabria tra   sottosviluppo e ’ndrangheta. Vent’anni dopo" di Antonio   Coscarelli.
 
 28) Quale futuro per i piccoli Comuni? Presentazione del   volume "Terra Veterj".
                          La comunità jonica di Terravecchia tra memoria   storica e modernità di Mauro Santoro.
 
 29) Pericolo sisma: Massima allerta. Presentazione del volume "Il terremoto del 1832" nel   Marchesato Crotonese. I danni e la ricostruzione di   Caccuri di Giuseppe Marino.
 
 30) Leggere che passione. Reading letterario
 • I racconti silani di nonna   Nicoletta di Pietro Pontieri.
 • Pane e   fichi secchi. A Scandale, il mio piccolo paese, la vita scorreva   così... di Rosa Oliverio.
 • Alice e Pier   nel paese della matematica diDomenico   Liguori.
 • Delitto alle Olimpiadi di Paolo   Foschi.
 Interventi del cantautore di musica popolare   calabreseGino Grande.
 
 Ore 21,30 Suoni & Visioni
 27) Sulle tracce di Norman Douglas
 28) 
                          Dal mito della terra alla terra del mito
 29) Cosenza sconosciuta  Portapiana
 30) 1943 bunker in Calabria. Aspettando   la guerra dal mare con Stefano   Vecchione.
 Riforma agraria: 50 anni della nostra   storia conWalter Filice.
 Mostre:- Geografia dell’anima. La Calabria di Leonida   Rèpaci a cura di «Associazione Amici   Casa della Cultura Leonida Rèpaci» di   Palmi. La mostra è un percorso originale che diventa sintesi del patrimonio storico,   artistico, ambientale, della regione tutta, grazie alle parole di Rèpaci   accompagnate dalle immagini di Stefano Vecchione, Attilio Zagari e Antonio   Renda.
 - Dal bozzolo al filato. Quando le nostre nonne allevavano il   baco da seta, a cura di Pasquale   Filippelli.
 - I vecchi sapori e i nuovi saperi. Colori e profumi in diretta   dalla natura, a cura della «Comunità don Milani» di   Acri.
 - Le prime edizioni, in lingua originale, dei libri di Norman   Douglas, a cura di Renato Guzzardi.
 - Esposizione di libri di argomento   calabrese.
 - Novità bibliografiche della casa editrice Editoriale progetto   2000.
  La settimana si   concluderà con la consegna del Premio Cassiodoro, giunto quest’anno alla Decima   edizione. |              
                  
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                            |  | A Fagnano Castello (Cosenza), con una sobria e  partecipata cerimonia, è stata inaugurata la Mostra artigiana 2012.L’esposizione, allestita nei locali della scuola  elementare, resterà aperta al pubblico fino al 25 agosto prossimo.
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 A Fagnano Castello (Cosenza), nell’ex  convento di San Sebastiano, in un’atmosfera di grande fascinazione, si è  svolto, con una conversazione con Rita Fiordalisi sulla Dieta Mediterranea –  Patrimonio immateriale dell’Umanità, il primo appuntamento del ciclo Incontri  d’estate. 
 Hanno partecipato,  altresì, all’evento moderato dallo scrivente, Giulio Tarsitano, sindaco di  Fagnano Castello e Francesco Lo Sardo, segretario del Club Unesco San Marco  Argentano.Il secondo appuntamento  del ciclo Incontri d’estate, indetto  dal Club Unesco San Marco Argentano, dall’Amibec e dall’amministrazione  comunale di Fagnano Castello, prevede una lectio  magistralis dello storico dell’arte Rosanna Caputo sul tema Tesori,  ori e gioielli del patrimonio artistico calabrese.
                    SILVIO RUBENS VIVONE
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 "Il   Fungo in Festa" Weekend   tra storia, natura e gastronomia che   vede come protagonista il Fungo di Borgotaro 15-16   settembre e 22-23 settembre 2012 La   Fiera del Fungo di Borgotaro I.G.P. da 35 anni rappresenta l'evento cardine   delle manifestazioni Valtares e Va   Pensiero Viaggi dà la possibilità di prendere parte a questa manifestazione e   vivere a pieno le tradizioni, i gusti e i profumi del territorio, creando un   pacchetto weekend immersi nei boschi che fanno da custodi al prelibato Fungo   Porcino.Programma   weekend:
 Sabato: Arrivo   in Valtaro con mezzi propri passando per Berceto, dove è possibile effettuare   una breve sosta nel borgo del paese per visitare il Duomo, uno degli esempi più   belli di architettura Romanica rimasti intatti.
                        Arrivo   a Borgotaro e sistemazione in un agriturismo della zona.
 Pranzo   libero in uno dei numerosi ristoranti presenti nel territorio.
 Nel   pomeriggio possibilità di visitare la Fortezza di Bardi (distanza circa   30   Km ),   arroccata da più di mille anni sopra uno sperone di diaspro rosso, alla   confluenza dei torrenti Ceno e Noveglia, massimo esempio di architettura   militare in Emilia. Tutti da ammirare sono i camminamenti di ronda, le torri, la   piazza d'armi, il cortile d'onore porticato, il pozzo, la ghiacciaia, i granai,   le prigioni e le sale di tortura. Gli ex quartieri dei soldati ospitano il Museo   della "Civiltà Valligiana".
                        In   serata rientro a Borgotaro e cena in trattoria tipica a base di funghi.
 Pernottamento   in agriturismo.
 Domenica: Prima   colazione in agriturismo e tempo libero per visitare il mercatino e la fiera del   Fungo Porcino di Borgotaro, tra le bancarelle e gli stand gastronomici alla   scoperta del prelibato prodotto.
                        Su   richiesta: Incontro con la guida e percorso sulle montagne alla scoperta dei   luoghi dove nascono prelibati funghi porcini, si attraversano splendidi faggeti   e avvistano bellissimi panorami.
                        Il   servizio di visita ai boschi verrà effettuato esclusivamente al raggiungimento   di almeno 10 partecipanti.
 Prezzo per persona in camera doppia a   partire da euro 79,00
 La   quota comprende: 1   pernottamento in agriturismo con trattamento di pernottamento e prima colazione,   una cena a base di funghi. 
                        La   quota non comprende: trasferimenti,   ingresso alla Fortezza di Bardi e tutto quanto non compare alla voce "la quota   comprende"
 ****** 08-08-2012 - Musica   nelle terre verdiane a   Fontanellato
 
LA   COMPAGNIA TEATRO   MUSICA NOVECENTOpresenta
IL   PAESE DEI CAMPANELLI
 
LA   PRINCIPESSA DELLA CZARDA
 Operetta   in due atti di E. Kalman
Venerdì   10 agosto 2012 Orchestra   Cantieri d'Arte di Reggio EmiliaCorpo   di ballo "Accademia"
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                          RIGOLETTO   BUSSA ALLA PORTA DEL MAESTRO - Roncole Verdi 20 e 21 luglio 2012Il   20 e il 21 luglio 2012, una delle opere più affascinanti di Giuseppe Verdi è andata in   scena a Roncole Verdi di Busseto, davanti la Casa Natale del Maestro Sul   palco di Roncole Verdi, l'Orchestra   Sinfonica Cantieri d'Arte di Reggio Emilia diretta dal Maestro Stefano Giaroli e   il coro dell'Opera di Parma, diretto dal Maestro Emiliano Esposito e molti altri interpreti.  Un'altra   bella occasione per scoprire il grande fascino di questi luoghi è la navigazione   da Cremona a Polesine Parmense (PR) - che dista solo 5   km da   Busseto - nelle serate dei due spettacoli, con partenza da Cremona alle 18 e   arrivo a Polesine Parmense alle 19.15. Sono inclusi anche transfer per Roncole   Verdi, ritorno a Cremona in pullman e biglietto per l'opera a 53 euro. Per chi   volesse anche cenare al Ristorante Vecchio Mulino Pallavicino, che sorge di   fianco alla Casa Natale di Giuseppe Verdi, il costo del pacchetto è di 79 euro Per   informazioni e prenotazioni  Va   Pensiero Agenzia ViaggiVia   Leoncavallo, 26
 43011   - Busseto (PR)
 Tel.   +39.0524.92272 - Cell. +39.366.8754841
 Fax   +39.0524.932781
 e-mail   info@vapensieroviaggi.com
 www.vapensieroviaggi.com
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                        COME UN GIGLIO TRA LE ROSE – Comunicato Stampa
 E’ uscito il nuovo lavoro Mariano del famoso cantautore   di ispirazione Cristiana Roberto Bignoli. Il lavoro, dal titolo “Come un   giglio tra le rose”, vede la partecipazione straordinaria del cantautore Rock   (nonché produttore ,arrangiatore e autore della parte musicale del brano) Nico   Fortarezza ed è dedicato a Maria Regina della Pace di Medugorje nochè a tutti i   pellegrini del mondo.
 La canzone, che trae ispirazione da un pellegrinaggio   organizzato dall’Associazione Onlus “Piccolo Cenacolo di Maria”, nella figura   dell’imprenditrice Besnatese Marisa Brutto, si pone l’importante scopo di essere   un mezzo di aiuto e di sostegno per tutte quelle famiglie bisognose del   territorio Varesino.
 Il singolo è stato suonato da Nico Fortarezza (chitarre   acustiche, tastiere ,arrangiamento archi e drum programming), dal chitarrista   Tullio Bellocco e da Tony Corizia (basso elettrico).Il brano è disponibile   in tutti gli Store Musicali digitali e l’incasso dello stesso sarà devoluto al   Piccolo Cenacolo di Maria.
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                              |  | a cura di Barbara   De Serio
 Costruire storie. Letture creative a scuola
 Premessa di Antonella Cagnolati
 
 Collana: Pedagogie
 
 2012, pp. 128, € 15.00
 
 ISBN:   978-88-6194-135-9
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                              | Il   libro
 Non è sufficiente insegnare a pensare.   Occorre insegnare a pensare criticamente. Il volume intende approfondire la   valenza educativa dei percorsi di educazione alla creatività e di promozione   della lettura critica e riflessiva, nonché della discussione collettiva. Tali   percorsi appaiono quanto mai indispensabili per sviluppare, specie nell'infanzia   ma oggi ad ogni età, un corredo di competenze utili a maturare il processo di   autonomia cognitiva, oltre che emotiva e relazionale.
 I saggi contenuti nel   volume sono il risultato di un’attività di ricerca e sperimentazione in una   scuola primaria, finalizzata ad approfondire l’efficacia pedagogica e la valenza   educativa dei percorsi di lettura e di promozione della lettura critica e   riflessiva in ambito scolastico, che vengono considerati tra i principali   strumenti per maturare lo sviluppo emotivo del bambino, per garantire quel   benessere psico-fisico e sociale indispensabile a un corretto processo di   crescita individuale e per sviluppare il pensiero creativo.
 Tanto i   contributi teoretici, contenuti nella prima parte del volume, quanto quelli   pratici, che descrivono i percorsi laboratoriali specificamente dedicati alle   diverse attività di promozione della creatività, intendono dimostrare che le   pratiche di lettura avviate attraverso strategie didattiche attive, a qualunque   età e in qualunque modo vengano praticate, costituiscono il presupposto per   sviluppare il ragionamento ipotetico, che di per sé rappresenta il punto di   partenza del pensiero critico.
 Saggi diAntonella   Cagnolati, Mariangela Cantatore, Rossella Caso, Daniela Dato, Barbara De Serio,   Maria Goduto, Manuela Ladogana, Anna Grazia Lopez, Maria   Tibollo.
 Il   curatoreBarbara De Serio è ricercatrice di   Storia della Pedagogia presso la Facoltà di Scienze della Formazione   dell’Università degli Studi di Foggia, dove insegna Storia dei Processi   Educativi e Formativi.
 Tra le sue pubblicazioni, "Per una pedagogia della   cura. La donazione degli organi come nuovo scenario dell’educazione" (Adda,   2004); "Una pedagogista inquieta. Helen Parkhurst e il Piano Dalton" (Pensa,   2005); "Abbandoni e solitudini. Storie di infanzie e di maternità negate"   (Aracne, 2009). Con Daniela Dato e Anna Grazia Lopez ha scritto "Dimensioni   della cura al femminile. Percorso pedagogico-letterario sull’identità di genere"   (Adda, 2007); "Questioni di potere. Strategie di empowerment per l’educazione al   cambiamento" (Franco Angeli, 2007); "La formazione al femminile. Itinerari   storico-pedagogici"(Progedit, 2009).
 
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                              |  | Piero   Fabris
 La   masseria delle cinquanta lune
 
 Collana: Romanzi   e racconti
 
 2012, pp. 212, € 20.00
 
 ISBN:   978-88-6194-139-7
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                              | Il   libroChe cosa è il passato? Spesso il pretesto   per riprendere il filo della propria esistenza e restituirla al canovaccio delle   relazioni umane.
 Il giovane Nisio, obbedendo a un richiamo nostalgico,   decide di tornare alla masseria delle cinquanta lune, dove ha trascorso lunghi   periodi della sua infanzia. Il ritorno in Puglia è l’occasione per il giovane di   incontrare se stesso, affrontare ed elaborare nodi irrisolti del suo passato,   comprendere i propri genitori, e riscoprire la cultura contadina con i suoi   riti, che affondano le radici nelle antiche sere del mito.
 Tra incontri e   ricordi, si intrecciano le storie di generazioni diverse, raccontate a tratti,   in un continuo andirivieni tra presente e passato. Emergendo gradualmente dalle   nebbie della memoria, prendono forma le figure di personaggi fra loro diversi ma   accomunati da vite consumate nell’incapacità di comunicare e di condividere i   propri sogni, prestando il fianco a fraintendimenti e alimentando rancori,   pregiudizi e paure.
 Nel rincorrersi e sovrapporsi di realtà, sogno e   fantasia, lo sfondo costante rimane la Puglia, con i suoi profumi, i suoi   sentieri di pietra e polvere arsi dal sole, il sudore dei contadini, il cui   caparbio lavoro è scandito dal ritmo con cui si succedono il sole e la luna.   Proprio la Puglia diviene il luogo adatto per riflettere: così vera e nuda si fa   specchio per l’anima, per trovare se stessi e capire.
 
 L'autorePiero Fabris è nato a   Baudour (Belgio) nel 1965. Si occupa di pittura e poesia; nella sua produzione   trasferisce il frutto delle sue ricerche appassionate nel campo dei simboli e   delle favole e leggende del territorio pugliese.
 Ha pubblicato per Ladisa   Editore due lunghi racconti: "Gessetti per tratti incerti" (1990) e "Testapersa.   Dialogo con Rosaluna" (1991); con la casa editrice Palomar ha pubblicato la   fiaba su Castel del Monte "Un seme di sole che divenne fiore di pietra" (2009);   nel 2010, con la casa editrice Gelsorosso, ha pubblicato "La Rosa dei venti e il   segreto del Monte Rosso". Altre sue fiabe sono state raccolte in "Un drappo di   stelle sulle stoppie dorate".
 È anche autore di testi teatrali quali "Rosa   Hrand...agio", dedicato al poeta cosmogonico Hrand Nazariantz e "Labirinti di   terre e di lune"; ha inoltre scritto tre monologhi, pensati per il teatro, dal   titolo "Inchiostrati sulla lama del rasoio".
 Le sue poesie sono raccolte in   "A tempio perso" e in "Diaspro raccordi e ricami di Ambra per   Ebano".
 
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                              |  | a cura di Salvatore   Francesco Lattarulo
 Marsia.   Variazioni poetiche II/1/Speciale
 La voce   del gabbiano. Omaggio a Cristanziano Serricchio
 
 Collana: Riviste
 
 
 2012, pp. 102 con CD audio, €   15.00
 
 ISBN: 2038-2731-21
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                              | Il   libroIl volume, nato come numero speciale a   carattere monografico della rivista di variazioni poetiche “Marsia”, è un   omaggio, colmo di gratitudine e affetto, ai novant’anni di Cristanziano   Serricchio. Gli interventi critici, tutti lavori originali, toccano tanto le   corde dell’amicizia personale quanto dell’analisi interpretativa del pensiero   poetante del Garganico.
 La preziosa testimonianza di Franco Loi riannoda i   fili di un lungo sodalizio umano prima ancora che letterario. Due grandi maestri   le cui strade si sono incrociate durante l’affannoso viaggio della vita e della   scrittura. E "L’impensato viaggio" è appunto il titolo di un poemetto incompiuto   di Serricchio, che, insieme a tre liriche e a un saggio sulla poesia dialettale,   forma la sezione degli inediti d’autore. Il libro si inoltra nel versante lirico   del Sipontino, un alveo capiente dove rifluiscono, filtrate attraverso l’estro   creativo, le memorie di studioso di letteratura, storia e archeologia. Se ne dà   conto nell’ampia nota bio-bilografica di coda.
 
 In allegato un CD audio con letture di Cristanziano Serricchio. Contributi diCarlo A.   Augieri, Giorgio Bàrberi Squarotti, Andrea Battistini, Giovanni Dotoli, Ettore   Catalano, Domenico Cofano, Giovanni Giraldi, Salvatore Francesco Lattarulo,   Franco Loi, Anita Piscazzi, Maria Luisa Spaziani.
 Il   curatoreSalvatore Francesco Lattarulo insegna   italiano e latino nei licei. È dottore di ricerca in Filologia classica e   giornalista professionista. Ha conseguito il master di giornalismo presso la   scuola dell'Ordine dei giornalisti di Bari. È redattore del semestrale   "incroci". Scrive per varie riviste letterarie ("l'immaginazione", "Pagine",   "Capoverso" ecc.). Collabora con il "Corriere del Mezzogiorno", edizione   regionale del "Corriere della Sera". Gli è stato attribuito il premio di   giornalismo "Franco Sorrentino", edizione 2012.
 
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                              | Pierfranco   Moliterni
 Lessico   musicale del Novecento
 
 Collana: Arti,   musica, spettacolo
 
 2011, pp. 176 (nuova edizione con   indice dei nomi), € 18.00
 
 ISBN: 978-88-6194-017-8
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                              | Il   libroChe cosa significa oggi parlare di musica   classica? E che vuol dire musica "leggera"? Che cosa significa dodecafonia e   minimalismo? Qual è l’estetica della musica per film? Cosa e come hanno scritto   musica del Novecento Schoenberg e Stravinskij, Nono e Berio, Boulez e Cage? Dai   più complessi ai più banali, sono tanti i problemi che pone oggi la fruizione e   la comprensione della musica, sia essa una canzone o un'opera lirica, in un   tempo dominato da espressioni le più diverse. D'altra parte la musica colta, o   meglio sarebbe dire la "musica d'arte del nostro tempo", sembra sprofondata in   una nicchia solitaria e appartata. Dal bisogno di distinguere, valutare e   giudicare i fenomeni e i suoi protagonisti nasce questo libro, costruito per   snodi, argomenti e correnti che percorrono l'intero arco del Novecento. Insieme   a una finalità strettamente didattica per i conservatori di musica,per licei a   indirizzo musicale o anche per le facoltà umanistiche, questo lessico non   esclude una sua utilizzazione da parte di lettori che della musica sono semplici   appassionati o che sono animati dal desiderio di conoscerne aspetti poco   trattati. Di particolare pregio metodologico è il raccordo che nella   trattazione, così come nella cronologia finale, l'autore compie tra la musica e   le altre arti come il cinema, la pittura e la letteratura, che proprio nel   Novecento si influenzarono vicendevolmente in una straordinaria stagione   creativa. Impreziosisce l'opera un essenziale Glossario della musica, che   attraverso alcune voci spiega agevolmente i concetti fondamentali e in   particolare i termini tecnici della musica del Novecento e di quella di   oggi.
 L'autorePierfranco Moliterni   insegna Storia della Musica Moderna e Contemporanea, Storia del Melodramma e   Metodologie e Forme della Comunicazione Musicale presso l’Università Aldo Moro   di Bari. Si è occupato di storia musicale del ‘700 e dell’‘800 e di   organizzazione dello spettacolo. Tra le sue opere ricordiamo: “Puglia.   L’organizzazione musicale” (1989); “Pierre-Louis Ginguené: Niccolò Piccinni.   Vita e opere” (1999); “Franco Casavola. Il Futurismo e lo spettacolo della   musica” (2000); “Musica a teatro. Dal Settecento al Novecento” (2001); “Per   Schoenberg e le arti del ’900” (2004); “Voci da Londra. Gli italiani e l’opera   inglese tra ‘700 e ‘900” (2005); “Paisielliana. Un napoletano in Europa:   Paisiello, Mozart e il ‘700” (2006 - Premio Giovanni Paisiello per la   saggistica); “L’altro melodramma. Studi sugli operisti meridionali   dell’Ottocento” (2008); “Ombre sonore. Musica, cinema e musicisti di Puglia”   (2008).
 
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                              |  | Le vie   del "Cuore"Itinerari filosofici,   pedagogici, geografici
 Rosa   Cesareo, Daniele Giancane, Guido Luisi
 Collana: Pedagogie
 
 2006, pp. 96, con ill., €   13.00
 ISBN: 978-88-88550-79-4
 
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                              | Il   libroUn libro che spiega perché è ancora   importante rileggere un classico della letteratura di ogni tempo. Gli autori dei   tre saggi, contenuti in questo volume, tentano di rispondere agli interrogativi   che hanno ruotato, nel corso del tempo, intorno a questo capolavoro: qual è il   suo segreto? Perché esso è da sempre vivo, nel bene e nel male, nel nostro   immaginario? Lo fanno in maniera puntuale, percorrendo itinerari diversi:   filosofico, pedagogico e geografico. Dalla loro analisi l'opera deamicisiana   risulta essere, ancora oggi, terreno fertile per importanti riflessioni e uno   strumento valido per la formazione. Rosa Cesareo assume Cuore come testo che   sottolinea valori autentici, come la libertà, la generosità e l'impegno nel   sociale, a cui deve tendere una società eticamente e civilmente fondata. Daniele   Giancane analizza in maniera dettagliata l'ampio dibattito, in ambito letterario   e pedagogico, che si è svolto, nel tempo, tra ammiratori e denigratori del libro   Cuore. Egli ritiene che, in una società non-educante e spesso frettolosa come la   nostra, Cuore rappresenti ancora un importante percorso di educazione ai   sentimenti. Guido Luisi, seguendo l'attuale crescita di interesse del geografo   nei confronti delle opere letterarie, coglie gli elementi espressivi del   territorio presenti in quest'opera e mette in risalto il legame forte tra   attività umane e luoghi, intesi come vere identità culturali.
 
 L'autoreRosa Cesareo insegna   Filosofia morale nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di   Bari. Ha pubblicato vari saggi tra i quali ricordiamo "Il problema etico nella   filosofia di Nicolai Hartmann" (Bari, 1989), L'uguaglianza tra realtà e   utopia(Messina, 1982), "L'eticità tra filosofia e città" (Francavilla a Mare,   2001), "Il ruolo dell'empatia nella relazione interpersonale" (Urbino, 2002).   Daniele Giancane insegna Storia della letteratura per l'infanzia nella Facoltà   di Scienze della Formazione dell'Università di Bari. Autore di volumi sulle   letture dei ragazzi, ha pubblicato anche fiabe e romanzi per i giovanissimi.   Collabora a riviste culturali e al quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno".   Guido Luisi insegna Geografia nella Facoltà di Scienze della Formazione   dell'Università di Bari. Tra gli ultimi lavori, si segnalano: "Qualità della   vita nei comuni della provincia di Bari" (Roma 2003), "Parchi letterari e   turismo culturale in Puglia" (Bologna 2003), "Studi di storia della cartografia   e di cartografia storica in Puglia" (Genova 2004), "Alimentazione e territorio:   il caso Puglia" (Perugia, 2005).
 
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                    | 'Le Luci di New York' di Saul Leiter in mostra alla Galleria della Fondazione Forma per la Fotografia, Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 (Zona Ticinese), 20136 Milano, in collaborazione con la Galleria   Howard Greenberg di New Yorkcon Pittore e fotografo, lavorò per molti anni alle riviste Harper's Bazaar, Elle, Life, Vogue, ecc.In  mostra foto per lo più inedite, in bianco e nero e a colori, quadri astratti e figurativi ed altre curiosità...
 E ancora la mostra 'Still Life' di molte foto di  Kenro Izu si protrarra' fino al 16 settembre.
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                    |  A Castel Sant'Angelo Dal 28 giugno al 8 dicembre                         2012"I                         Papi della memoria"
 Una                         mostra dedicata alla figura storica di alcuni dei Papi più                         importanti della storia per la vita spirituale della Chiesa                         di Roma e dei suoi fedeli. Orario                         d'apertura:                         ogni giorno dal martedì alla domenica 10.00-20.00.Sito Web: www.castelsantangelo.com -  
                        Telefono:                          +39.06.3724121
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                    | 80 opere della mostra ''Degas-Capolavori del Museo d'Orsay'' che   verranno esposte dal 18 ottobre al 27 gennaio 2013 presso la Palazzina   della Societa' Promotrice delle Belle Arti a Torino. Le opere, che   provengono dal Museo d'Orsay di Parigi, confermano la collaborazione tra   la capitale francese e Torino e garantiscono scambi duraturi tra le due   citta'.
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                    |  Palazzo Massino, Piazza PlebiscitoMostra in corso dal 14 aprile al 9 settembre                         2012
 "I                         regni immaginari"
  Il                         Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e la Regina                         Margrethe II di Danimarca hanno inaugurato la mostra "I                         regni immaginari" nata dalla collaborazione tra la                         Casa reale danese e il Museo nazionale romano di palazzo                         Massimo alle Terme. Dopo Messico, Stati Uniti, Cina e Giappone                         arrivano in mostra le 43 tavole di decoupages, a mano della                         Regina di Danimarca Margrethe II, utilizzate come scenografie                         per il film su Hans Christian Andersen 'I Cigni selvatici'. Orario                         d'apertura: da martedì                         a domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.45.Biglietti: € 7,00                         + 3,00 (supplemento mostra). € 3,50 + 3,00 (supplemento                         mostra) per i cittadini della Unione Europea tra i 18 e                         i 24 anni. Gratuito: per i cittadini della Unione Europea                         sotto i 18 e sopra i 65 anni.
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                    |  Mostra in corso dal 21 febbraio al 16 settembre                         2012"Vetri                         a Roma"
  L'esposizione                         porta alla conoscenza del pubblico l'arte vetraria dell'antica                         Roma: nella Curia Iulia del Foro romano circa 300 pezzi                         tra cui vasellame, mosaici, gioielli, spiegano l'utilizzo                         del vetro da parte della ricca società romana a partire                         dal II sec. a.C. Orario                         d'apertura: dalle 8.30 a un’ora prima                         del tramonto. Non si effettua chiusura settimanale. La biglietteria                         chiude un'ora prima.Biglietti: 12 €; ridotto                         7 €.
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                    | Scuderia del Quirinale
 Mostra                         in corso dal 1° ottobre 2012 al 20 gennaio 2013
 "Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte                         olandese"
 La                         mostra Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte olandese                         offre al pubblico la prima grande esposizione mai realizzata                         in Italia dedicata al massimo esponente della pittura olandese                         del XVII secolo, forse uno degli autori più amati                         dal grande pubblico...Clicca                         qui per leggere il comunicato stampa della Mostra Vermeer.                         Il secolo d’oro dell’arte olandese.
 Orario                         d'apertura: ogni                         giorno dalla Domenica al Giovedì 10.00-20.00; Venerdì                         e Sabato 10.00-22.30.Sito Web: www.scuderiequirinale.it -  
                        Telefono:  06/39967500
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                    | Mostra                         in corso dal 12 luglio al 30 settembre 2012"Julio                         Larraz"
 La                         mostra porta davanti al pubblico della capitale circa cento                         opere del pittore cubano tra tele, disegni, acquarelli.  |    
   
                  
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  ASSOCIAZIONE   ONLUS“LORENZO   CUNEO”
 ROMA | VI RICORDIAMO LE DATE DEI PROSSIMI APPUNTAMENTI   - 1° Ottobre - Assemblea   generale- 21 Ottobre - Festa degli alberi al Bosco   Sacro - 23 Ottobre -    S.Messa nel 14° anniversarioCi   permettiamo di ricordarvi di noi….fattivamente:
 - abbiamo il   solito numero di conto corrente postale      42945006  intestato
 "Associazione Lorenzo Cuneo Onlus", ma   con 2 diverse finalità:
 
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                        offerta per l’Associazione- contributo causa canonizzazione Lorenzo   Cuneo     Ci affidiamo al buon cuore di   tutti voi.  Dora e Claudio per tutta l'Associazione                           |  
 
 
 
   
                  
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                            Tra musica e   fede. Conversando con Dio è un evento cristiano che, alla sua seconda edizione,   vede la sua localizzazione nella splendida cornice di Villa Clerici in Milano.   Si tratta essenzialmente di musica di ispirazione cristiana e non, alternata a   testimonianze ed a momenti recitativi. Come dice il titolo stesso è una serata   in cui si vuole riflettere con varie espressioni artistiche sul grande tema   della Fede. La conduzione della serata è affidata alla coppia collaudata di   Antenna 3 Eugenio Ban e Clara Taormina. Il cast è moltointeressante: Paolo   Vallesi, Marco Ferradini, Alberto Fortis, Katia e Giacomo Celentano, Aurelio   Pitino ed il suo Coro Gospel ANNO DOMINI, Roberto Bignoli (Christian Rockers),   Claudia Koll,Marina Murari, Ronnie Jones, Petruccio dei Dik Dik, Giovanni Nuti   (il cantautore di Alda Merini), Manuela Asperti, Roberta Di Lorenzo, Gatto   Panceri, Leonardo Vecchiarelli, Patrizia Zanetti. Dal musical I Dieci   Comandamenti saranno presenti Lidia Malgieri, Melody Castellari, Sergio   Moschetti, Roberto Tiranti. Per la Compagnia Stabile parteciperanno Roberto   Brivio, Grazia Maria Raimondi, Federika Brivio, Maria Brivio, Aldo Colonnello,   Gerardo Paganini, Emanuele Carlo Ostuni e Claudio Guzzetti.
 Un progetto ideato   da Giacomo celentano (figlio di Adriano), Aldo Colonnello ( 389/0532662   ) Direttore Artistico di Villa Clerici:
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                        MOSTRAGiulio  Telarico - Dialogo con l’ombra
 Prorogata fino al 16 settembre  2012
 Cosenza - Palazzo Arnone

 La mostra Giulio  Telarico - Dialogo con l’ombra, allestita a Cosenza negli spazi espositivi  di palazzo Arnone dedicati alle mostre temporanee, rimarrà aperta al pubblico  fino al 16 settembre 2012.L’esposizione,  curata da Fabio De Chirico e da Andrea Romoli Barberini, presenta  un’interessante selezione della produzione pittorica più recente dell’artista  cosentino. Di particolare suggestione l’installazione site specific, La Stanza  segnata, che riproduce in uno  spazio ridotto il percorso espositivo.
 Considerata  l’attenzione riservata dal pubblico verso questa proposta si è deciso di darne  prosecuzione al fine di rispondere alla forte domanda di arte contemporanea che  proviene da quanti frequentano la GNC e anche in virtù dei tanti turisti che in  questi mesi visitano la Calabria e le sue città d’arte.
              La mostra Giulio Telarico - Dialogo  con l’ombra rimarrà aperta fino al 16 settembre 2012 e potrà essere  visitata da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (rimarrà chiusa  al pubblico il 29 luglio e il 26 agosto 2012).
 Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della CalabriaSoprintendente: Fabio De Chirico
 Coordinamento: Francarosa Negroni
  ******  Presentazione del catalogoOPEN SPACE 1.   La dimensione umana del contemporaneoGalleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea -  Sala  del Mito – Roma - Via delle Belle  Arti, 131
 giovedì 12 luglio 2012, ore 17.00

 Giovedì  12 luglio, ore 17.00, a Roma, presso la Sala del Mito della  Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, è stato presentato il catalogo  della mostra OPEN SPACE 1 – La dimensione umana del contemporaneo. Sono intervenuti all’iniziativa: Maria Grazia Bellisario, direttore Servizio Architettura e Arte  Contemporanee, Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti,  l’Architettura e l’Arte Contemporanee; Francesco Prosperetti, direttore  regionale per  Beni Culturali e  Paesaggistici della Calabria; Maria Vittoria Marini Clarelli, soprintendente  Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e Fabio De Chirico,  soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della  Calabria. Modererà i lavori Gemma-Anais Principe.
 Open space 1 – La dimensione  umana del contemporaneo riunisce le opere di venti giovani artisti,  eterogenei per formazione, provenienza e mezzi espressivi dando conto  della pluralità dei linguaggi e delle tematiche che permeano la ricerca  estetica contemporanea.
 Il catalogo prende titolo dalla mostra organizzata  dalla Soprintendenza BSAE della Calabria e tenutasi a Cosenza, negli spazi di  Palazzo Arnone, in occasione della Giornata del Contemporaneo 2011.
 Il  catalogo, a cura di Fabio De Chirico e di Carmelo Cipriani, con presentazioni  di Maria Grazia Bellisario e Francesco Prosperetti, saggi di Fabio De Chirico,  Carmelo Cipriani e Giovanni Viceconte e schede biografiche di Manuela Alessia  Pisano, è edito da Gangemi Editore.
 Galleria Nazionale d’Arte  Moderna e Contemporanea -  
                        Soprintendente: Maria Vittoria  Marini Clarelli - 
                        Responsabile Servizio di  Promozione culturale ed eventi: 
                        Maria Giuseppina Di Monte   - 
                        tel. 06 32298221Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
 Soprintendente: Fabio De Chirico
 Ufficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia  Carravetta
 E-mail:  sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it  
                        Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246.
 ****** I luoghi del  contemporaneo 2012Roma – Complesso Monumentale  di San Michele a Ripa
 Martedì 10 luglio 2012 – ore  10.00

 Martedì 10 luglio, alle ore 10.00, a Roma,  presso il Complesso Monumentale di San Michele a Ripa è stata presentata la guida
                        "I LUOGHI DEL CONTEMPORANEO 2012",   a cura del  MiBAC - Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e  l’Arte contemporanee -, pubblicata per i tipi della Gangemi Editore.Il volume si propone di essere utile strumento per gli amanti e gli studiosi dell’arte contemporanea; esso contiene, sotto  forma di agili schede descrittive corredate da immagini, una rassegna  comprendente oltre 200 tra i più rilevanti centri per l’arte contemporanea  presenti in Italia.
 All’iniziativa son intervenuti: Antonia  Pasqua Recchia, Segretario Generale del MiBAC; Maddalena  Ragni, Direttore Generale per il paesaggio, le belle arti,  l'architettura e l'arte contemporanee; Maria Grazia Bellisario, Direttore  del Servizio Architettura e arte contemporanee; Innocenzo Cipolletta, Presidente  Associazione Economia della Cultura e Carlo Fuortes, Presidente  IZI.
 Hanno,  inoltre, partecipato i  componenti del Comitato Scientifico, fra i quali il  Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della  Calabria, Fabio De Chirico, che -  con  il contributo di rappresentanti  dell’ISTAT, dell’Associazione AMACI, di direttori di musei impegnati sui temi  del contemporaneo - ha seguito l’iter della ricerca ed ha costituito un punto  di riferimento essenziale per definire criteri di selezione e scelte  metodologiche.
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 Si inaugura sabato 7 luglio al Museo  della Badia di Vaiano la mostra “Percorsi senza tempo” a cura di Adriano Rigoli  e Giuseppe Massimini. La rassegna, inserita nel programma dell’estate vaianese  e delle notti dell’archeologia promossa dalla regione Toscana, mette a  colloquio i capolavori rinascimentali del Museo della Badia e l’arte del XX e  XXI secolo. Il percorso si articola in più sezioni. Si inizia dalle opere di  alcuni protagonisti della scena artistica italiana del Ventesimo secolo come Piero  Annigoni, Remo Brindisi, Antonio Bueno, Pietro Consagra, Renato Guttuso,  Luciano Minguzzi, Mario Schifano, Umberto Matroianni, Ugo Attardi, Ernesto  Treccani e si continua con Anna Seccia, figura di primo piano della pittura  aniconica e Roberto Venturoni esponente della pittura geometrica. A seguire altri  pittori appartenenti a diverse scuole e generazioni. Di Paul De Haan la forza  del vero; di Antonio Galeazzi (Agal) la musicalità del colore; di Maria Rosaria  Ciripompa brani di poesia pittorica. E ancora: Felixandro si sofferma sul  paesaggio lunare; Nuccia Amato Mocchi sull’arroganza del potere, Maurilio  Cucinotta su un mondo fantastico e surreale. Fanno da corona la poesia della  natura di Anna Gioia e di Susy Senzacqua , le incisioni di Vincenza Costantini  sul tema della figura femminile, un acquerello di Anna Maria Tessaro di alta  poesia figurativa e un morbido pastello di Selly Avallone sul tema  dell’annunciazione. Da controcanto la pittura materica di Angela Scappaticci,  le composizioni lignee di Fabio Santori, un lavoro di Marina Assenza di taglio  informale e  un  dipinto di Maurizio Lepori realizzato con  impasti e colature di colore. Interessanti gli accostamenti: ad esempio nella  sala della grande Macchina Processionale, in legno dorato del tardo settecento,  un’opera di Rosita Sfischio, “La chiesa militante”, densa di particolari  narrativi e “Il Cristo”, con il volto reclinato, di Marco Sciarpa. Continuando  tra reliquie di santi e stendardi un bassorilievo di Maria Felice Petyx e due  piccoli bronzi, di sicura regia plastica, di Riccardo Paolucci. La sala della  Compagnia delle Congreche ospita “La torre di Babele” di Stefano Sorrentino, densa  di significati simbolici, i dipinti di Antonella Pernarella di raffinata  composizione geometrica e una recente opera di Cristina Messora ricca di  affioramenti poetici. Nella stessa sezione “Madonna in trono con Bambino” di  Maria Ceccarelli, un nitido richiamo alla   devozione popolare e  “Madonna con  bambino” di Egidio Scardamaglia, di ispirazione rinascimentale e in perfetta  simbiosi con le tele di arte sacra del museo. Lo studiolo dell’abate accoglie  invece “La pietà” di Mauro Kronstadiano Fiore. Ad arricchire il percorso  espositivo un prezioso tabernacolo rinascimentale in pietra dorata recentemente  restaurato dall’opificio delle pietre dure di Firenze |    
   
                  
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 ANNA, DEL GIARDINO DEGLI ANGELICI RICORDA CHE
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                    | Comunicato stampa“ Un premio” ad un’opera di arte sacra
 di Anna Seccia
 
 La Giuria del Premio "Paolo  VI" della Sesta Triennale d’Arte Sacra Contemporanea di Lecce, inaugurata il  30 giugno 2012 alle ore 11,30 da Sua Eccellenza Mons. Domenico Umberto  D’ambrosio negli spazi dell’Antico Seminario Arcivescovile in  Piazza Duomo a Lecce, formata dal curatore Prof. Toti Carpentieri, da Mons.  Fernando Filograna Vicario dell'Arcidiocesi di Lecce e dalla Dott.ssa Caterina  Ragusa della Sovrintendenza BAP di Lecce, ha assegnato il Premio acquisto per  la pittura"Paolo VI” all’artista abruzzese Anna Seccia per l'opera:  "Sacralità Papale” (tec mista su tavola - cm 100x70 - anno 2012), un  dipinto costruito tutto sulla scomposizione della forma e sulla suggestione  cromatica.
 L’opera vincitrice del premio,  che entrerà a far parte della Galleria d’Arte Sacra Contemporanea, è  documentata nel volume/catalogo dell'Editrice Salentina pubblicato per la Sesta  Triennale d’Arte sacra Contemporanea di Lecce con i testi del curatore Toti  Carpentieri, Micol Forti Direttrice della Collezione d'Arte Contemporanea dei  Musei Vaticani e di Giovanni Gazzaneo coordinatore dei “Luoghi dell'Infinito”.
 La mostra  della Sesta Triennale d’Arte Sacra  Contemporanea di Lecce rimarrà aperta fino al 2 settembre.Orari di  apertura: (lunedì-venerdì) 10.00-13.00 / 15.00-20.00 - (sabato e  domenica) 17.00 - 21.00
 Luogo: Seminario Arcivescovile –Piazza Duomo-Lecce
 Cenni biografici Anna Seccia, nasce a Ortona  (CH), risiede a Pescara, dove, dopo aver compiuto gli studi artistici è  stata titolare della cattedra di “Discipline Pittoriche e Plastiche” presso il  locale Liceo Artistico. Fin dal 1994 svolge una ricerca artistica innovativa  con un progetto di arte sociale, collaborativa e partecipativa, denominato “La  Stanza del Colore” legato alla pratica relazionale a partire da una concezione  dell’arte come attivazione di processi per la realizzazione, attraverso  happening-performance, di opere pittoriche di grandi dimensioni con persone di  tutte le età. Ha svolto una intensa attività espositiva fin dal 1960  partecipando a prestigiose rassegne, mostre e fiere. La sua pittura è  considerata nel secondo tomo di Generazione anni Quaranta, vol.6° della Storia  dell’Arte Italiana del ‘900 di Giorgio Di Genova. Nel 2011 è stata invitata  alla 54° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, Pad.Italia/sez Abruzzo,  curata da Vittorio Sgarbi, con una singolare installazione: Opera Aperta, che  nel suo quarto step ha visto la realizzazione di un’opera collaborativa per i  150 anni dell’Unità d’Italia, andata in dono al Presidente della Repubblica  Giorgio Napolitano e al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera. |  
 
      
                  
                    | COMUNE   DI    ROMA                                                        ASSOCIAZIONE   ONLUSIX    MUNICIPIO                                                                  “LORENZO   CUNEO”
 XIV°   PREMIO    PER   LA   SOLIDARIETA’“ LORENZO    CUNEO
  
Il  Premio per la Solidarietà “Lorenzo  Cuneo”, istituito nell’ottobre 1998 dal IX Municipio del Comune di Roma nel  nome e nel ricordo di un giovane Consigliere, che ha impostato la sua vita  sull’attenzione all’uomo ed all’ambiente, e che è stato travolto sulla banchina  di un’autostrada nel tentativo di portare soccorso ad un automobilista in  difficoltà, premia annualmente, su delibera di un’apposita Commissione, 3  giovani che si sono distinti per comportamenti di autentica solidarietà o per  testimonianza d’impegno civile nel territorio del IX Municipio.
 Nel  corso della Cerimonia della Premiazione della 14^ edizione 2011, che si  svolgerà quest’anno
 GIOVEDI’   5   LUGLIO    2012 - ORE   16.30SALA   CONSILIARE    IX   MUNICIPIO
 VIA  TOMMASO   FORTIFIOCCA  71 - ROMA
con la collaborazione dell’Associazione “Lorenzo  Cuneo” Onlus, riceveranno il premio ed una targa ricordo i giovani:  - ANDREA   FAZIO - Parrocchia  S. Nome di Maria- GIULIA   MARINO -  Gruppo Scout  Agesci Roma 112
 - ROSMERY   SERRAO MENDES - Associazione  “Lorenzo  Cuneo“ Onlus
           ed una targa ricordo i giovani: - CHIARA CARNASSALE -  Parrocchia S.  G. B. De Rossi- MATTEO  CAROSI - Associazione  “Lorenzo Cuneo” Onlus
 - MARTA  DEL SIGNORE - Parrocchia  S.Caterina
 - ELEONORA  DIOCIAIUTI - Parrocchia  S.Caterina
 - FABIO  SANSONI - Parrocchia S.  G. B. De Rossi
 - GABRIELE VACCARO - Parrocchia  S. G. B. De Rossi
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                    | I premi  e le targhe saranno consegnati dall’Assessore alla Cultura del IX Municipio e  da personalità significative del mondo del volontariato, alla presenza di  autorità civili e religiose.In un  successivo incontro sarà messo a dimora il 14° albero, recante una targa con i  nomi dei vincitori, in ricordo del giovane Consigliere scomparso.
 
 TUTTI   SONO    VIVAMENTE   INVITATI   AD    INTERVENIRE
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 Esce in   libreria “Calcio criminale”    di Pierpaolo Romani, un’impietosa denuncia di tutto il marcio che   avvelena lo sport più amato dagli italiani. 
 ISBN   978-88-498-3338-6 - Pagg. 274 –   Euro 12,00  |  
                    | L’autore Pierpaolo Romani, ricercatore e giornalista pubblicista, è   attualmente coordinatore nazionale dell’Associazione Avviso Pubblico. Dal 1997   al 2001 e dal 2007 al 2008 è stato consulente della commissione parlamentare   antimafia.E’ editorialista del “Corriere del Veneto” e di “Altreconomia”.   Scrive su “Narcomafie”, “Libera informazione” e “Il Calciatore”.
 Da qualche tempo il   mondo del pallone è scosso dal più grande scandalo della sua finora gloriosa   storia. Partite truccate, giocatori compiacenti, loschi giri di denaro e   scommesse… ma come succede sempre in questi casi, scava scava, si arriva ancora   più in fondo e il fondo è ancora più torbido di quanto si sia finora immaginato.Già perché stavolta, grazie alle indagini culminate in quella che è stata   battezzata “scommessopoli 2012”, è emerso con agghiacciante chiarezza il ruolo   delle mafie, sia italiane che straniere, che hanno esteso i loro tentacoli anche   sul pallone. 
                        Si è scoperta così   l’esistenza di reti criminali transnazionali, con base in Asia (in particolare a   Singapore), che alterano i risultati delle partite, corrompendo alcuni   giocatori, al fine di scommetterci sopra a colpo sicuro. Non solo ma da quanto   emerge dalla indagini in corso in Campania e in Puglia, alcuni clan della   camorra e della sacra corona unita avrebbero acquistato persino delle agenzie di   scommesse per riciclare denaro.
 Ma perché tanto   interesse da parte della criminalità verso lo sport italiano per antonomasia?  Il calcio è uno   strumento fondamentale per i mafiosi al fine di costruire, alimentare e gestire   il consenso sociale, per controllare il territorio, per riciclare denaro   sporco. 
                        Grazie al calcio i   mafiosi avvicinano persone che nella quotidianità vivono in contesti sociali   distanti; intrecciano rapporti con il mondo della politica, dell’imprenditoria e   delle professioni e questo è utile per fare affari e garantirsi omertà e   impunità. 
                        L’interesse dei   mafiosi è soprattutto per i campionati minori del settore professionistico (Lega   Pro) e per quelli dilettantistici (serie D ed eccellenza) del Mezzogiorno. Non   mancano però casi anche al Nord: vedasi la storia della Sanremese calcio, e   tentativi di infiltrazione che hanno riguardato squadre di serie A, come il   Palermo e la Lazio.Questo libro   racconta con impietosa precisione e dovizia di particolari questo inquietante   lato oscuro del nostro calcio facendo ricorso a storie reali tratte da   atti giudiziari, letteratura scientifica, articoli di stampadocumentazione ufficiale, letteratura scientifica, che danno conto del rapporto esistente tra calcio e mafie, specificando   le ragioni, le dinamiche e le modalità con le quali le diverse mafie – Cosa   nostra, camorra, ‘ndrangheta, sacra corona unita, basilischi – si sono inserite   nel mondo del pallone. Non mancano però anche storie positive che testimoniano   come il calcio può essere un valido strumento per costruire e promuovere una   cultura della legalità, della solidarietà, della responsabilità civile, sia a   livello individuale che sociale.
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                    | RELIGIONE, POLITICA E DEMOCRAZIA  Un dossier sull’ultimo fascicolo della  “Rivista di   Politica” E' in distribuzione (e in spedizione agli   abbonati) il nuovo fascicolo - aprile-giugno 2012 - della "Rivista di Politica"  - diretta da Alessandro Campi ed edita da Rubbettino.
 DOSSIER: DEMOCRAZIA, POLITICA E   RELIGIONE - Il dibattito teorico su democrazia e   religione e il caso italiano - Alberta  Giorgi, Luca   Ozzano- Religione e democrazia negli Stati Uniti -   Giovanni Borgognone
 - Politica e religione in Israele. Tra   contrasti culturali, giuridici e politici - Paolo Di   Motoli
 - Religione e democratizzazione in Medio   Oriente e Nord Africa. Il caso della Tunisia - Francesco Cavatorta
 - Islam e democratizzazione in Turchia. Il caso   dell’AK Parti - Michelangelo   Guida
 DEMOCRAZIA E   DEFINIZIONI - La   democrazia e il ‘politico’. I limiti dell’«agonismo democratico» -Damiano   Palano- Lobbying   e sistemi   democratici. La rappresentanza degli interessi nel contesto italiano -   Gianluca   Sgueo
 SAGGI - Il volo di Icaro. Scienza, tecnica, potere   nel pensiero politico di Bertrand Russell - Michela   Nacci- Il problema della sovranità nell’età della   globalizzazione - Agostino Carrino
 MATERIALI  - Le origini (conservatrici) della   sociologia. Due inediti di Bonald e Lamennais -   Gianfranco   Morra- La famiglia agricola, la famiglia industriale   e il diritto di primogenitura - Louis-Gabriel-Ambroise de Bonald
 - Sul suicidio - Félicité-Robert de Lamennais
 OSSERVATORIO   ITALIANO - Il vortice. Le culture politiche   dell’Italia contemporanea - Giovanni   Belardelli OSSERVATORIO   INTERNAZIONALE - Dopo le primavere arabe. Comunicazione e geopolitica   in Medio Oriente - Emidio   Diodato  * * *  Per gli abbonamenti, 30   euro l'anno per quattro fascicoli, si può utilizzare la modalità online al   seguente indirizzo: http://www.istitutodipolitica.it/wordpress/rivista-di-politica/come-abbonarsi/ |          
                  
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 Recentemente la casa   editrice Edizioni L'Informatore Agrario di Verona (che pubblica   tra le altre anche la rivista “Vita in Campagna”), riunendo le diverse   puntate, ha pubblicato “L’ape Anna e le   meraviglie del suo mondo -   40 giorni tutti da   raccontare”. Questo simpatico libretto è pensato come il   racconto di un’ape operaia, ormai «adulta», che vi prende per mano e vi porta a   scoprire i segreti del suo mondo in un viaggio in cui le tappe coincidono con i   vari «lavori» svolti dall’ape nei suoi 40 giorni di vita. Un modo per immergersi   e capire un mondo organizzato, in cui tutti i componenti sono indispensabili per   il buon funzionamento dell’alveare. L’autore delle foto a colori  che illustrano le situazioni descritte   è Luca Mazzocchi (http://www.mondoapi.it/) Il   prezzo è di euro 3,90 + spese di spedizione. Si può richiedere il libretto   all'Ufficio Libri delle Edizioni L'Informatore Agrario Srl (tel. 045.8010560)   oppure sul sito internet /www.libreriaverde.it |      
                  
                    | Ombre e LuciRoma, Mostra di ritratti di divi del cinema"Ombre e luci" del fotografo Manlio Villoresi, dal 27 giugno al 28 ottobre, Palazzo Braschi  Mostra                         in corso dal 1° dicembre 2012 al 28 febbraio 2013"Jacovitti.                         1939-1997"
Tra                         i maggiori protagonisti dell'illustrazione italiana, Jacovitti                         ha attraversato sessanta anni di storia italiana con geniale                         ironia rappresentando, per generazioni di appassionati del                         fumetto e dell'illustrazione, un punto di riferimento tra                         i più significativi ed emblematici. Luci al NeonGli spazi della Sala Enel al museo Macro di Roma ospiteranno da domani    la prima grande mostra  in Italia dedicata all'uso delle luci al neon.   Da Flavin a Cattelan l'uso del neon nell'arte. | Mostra                         in corso dal 1° ottobre 2012 al 20 gennaio 2013"Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte                         olandese"
La                         mostra Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte olandese                         offre al pubblico la prima grande esposizione mai realizzata                         in Italia dedicata al massimo esponente della pittura olandese                         del XVII secolo, forse uno degli autori più amati                         dal grande pubblico...Clicca                         qui per leggere il comunicato stampa della Mostra Vermeer.                         Il secolo d’oro dell’arte olandese.
 Mostra                         in corso dal 30 settembre al 21 novembre 2012 "Il                         cinema italiano"
Una                         Mostra, un libro, un film per celebrare la carriera di Enrico                         Lucherini, lo straordinario press agent romano che attraverso                         le sue invenzioni ha contribuito alla grande immagine del                         cinema italiano nel mondo e alla carriera di alcuni tra                         i suoi più grandi interpreti.  |  
 
 
 
 
 
                  
                    | Sera d'estate a  Palazzo ArnoneCosenza - Palazzo Arnone
 Sabato  23 giugno 2012 - 
                      fra suoni e visioni - dalle ore 20.00 alle 2.00

 Sabato 23 giugno prossimo, a Cosenza , Palazzo Arnone,  dalle ore 20.00 alle 02.00, 
                        si terrà "Sera d’estate a Palazzo Arnone", arti  visive, musica, teatro e visite guidate ai capolavori della Galleria Nazionale  di Cosenza.La serata sarà accompagnata dalle straordinarie note del  Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza con un ricco repertorio  che spazierà fra musica antica, romanza italiana dell’Ottocento, musica latina,  sonorità e improvvisazioni jazz.
 Il percorso Oltre  il visibile condurrà alla scoperta dei tanti affascinanti segreti che le  opere della Galleria Nazionale di Cosenza custodiscono. Sarà possibile inoltre visitare  la mostra di arte contemporanea Giulio  Telarico - Dialogo con l’ombra e la sua suggestiva installazione La stanza segnata.
 Alle  20.30 e in replica alle 22.30, nella Sala Luca Giordano della GNC un’attenzione  speciale sarà riservata ai piccoli ospiti ai quali la Compagnia Libero Teatro di  Cosenza dedicherà la performance interattiva Tele-in-visione, per raccontare  divertendo alcune fra le opere più significative di Luca Giordano e Mattia  Preti.
 Sempre  alle 20.30 e con replica alle 23.00, il piccolo giallo comico surreale di Jean  Tardieu  C'era folla al castello a cura   del Laboratorio Teatrale del Conservatorio di Cosenza intratterrà gli amanti  del teatro.
 Nelle  ore del latenight show, dopo la  mezzanotte e fino alle due del mattino per il pubblico dei nottambuli, Dj Set  shirt vs  t-shirt.
 Per raggiungere facilmente   Palazzo Arnone il Comune di Cosenza e  l’Amaco hanno predisposto un servizio gratuito di navetta.
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 ProgrammaPIANO TERRA - Spazi espositivi, mostre temporanee:dalle  20.00 -  ARTE  CONTEMPORANEA "
                            GIULIO TELARICO -
                            Dialogo con l’ombra" - Opere recenti e La stanza segnata, installazione site specific
 
 Cortile  sud - 
                                  ore 22.30   -   SASSOFONO JAZZ - 
                        - Nando Farina e Nicola Pisani, sassofoni
 Cortile  nord - 
                        dalle  22.30  - Degustazioni  enogastronomiche- dalle  00.00   -   DJ SET - 
                            SHIRT VS T-SHIRT - 
                        Robert Eno e Fabio Nirta Produzioni
 - PRIMO PIANO  - 
                        Sala Angela Mazzuca - - ore 21.30  -  CHITARRA - M.  Giuliani  Rossiniana n.2 op. 120 -  
                        Francesco De Bartolo, chitarra
 - ore 21.45  -  FLAUTO E CHITARRA   - M.  Castelnuovo-Tedesco  Sonatina op. 205 -  
                        (Allegretto Grazioso - Tempo di Siciliana) 
                        Gaia Cesario, flauto -  
                        Ettore Lappano, chitarra
 - A.  Piazzolla  da Histoire  du tango:  Cafè 1930,  Bordel 1900
 Elisabetta Bruno, flauto -
                        Francesco De Bartolo, chitarra
 - ore 22.15 -  MUSICA ANTICA
 - G. F. Händel Sonata in re  minore per flauto dolce e basso continuo -  
                        Largo-Vivace-Furioso-Alla  Breve -  
                        Serena Agosto, flauto  dolce - 
                        Fiorenzo Auteri,  clavicembalo
 - G. Frescobaldi  Toccata prima dal II Libro di Toccate d'intavolatura di cembalo e organo -
 Fiorenzo Auteri,  clavicembalo
 - G. Ferronati Sonata in sol minore  per flauto dolce e basso continuo 
                        (Adagio-  Allegro-Adagio-Allegro) - 
                        Elisabeth Neuser,  flauto dolce -  
                        Andrea Bosa, clavicembalo
 - L. A. Dornel  Trio in si bemolle maggiore 
                        (Largo - Allegro –  Largo – Allegro)
 B. Britten Suite Alpine per tre  flauti dolci -  
                        Annalisa De Simone,  Elisabeth Neuser, Domenico Passarelli,   flauti dolci
 SECONDO PIANO - 
                        Salone delle Udienze- ore 20.00  -  PIANOFORTE -                       S.  Rachmaninoff  Preludio Op. 23 n. 2 -  
                        F.  Liszt  La Campanella dai Grandi Studi da Paganini -  
                        Martino Guido Rizzo, pianoforte
 - S.  Rachmaninoff   Etude Tableaux Op. 33  n. 7 e Op.39 n. 6 -  
                        S.  Prokofiev   Studio Op.2 n.1 - 
                        Giuseppe Fusaro, pianoforte
 - S. Rachmaninoff    Preludi Op. 23 n. 4 - 5 -  
                        Marco Martuccio, pianoforte
 - ore 20.50    -   PIANOFORTE
 - I.  Berkovich Variazioni  su tema di Paganini  -  Roberto Boschelli, pianoforte
 - ore 21.00 - ROMANZA ITALIANA DELL’OTTOCENTO
 G.  D'Annunzio/ F.P.Tosti Van gli  effluvi de le rose  Stefania   Palmieri-soprano
 G.  D'Annunzio/ F.P.Tosti L'Alba separa dalla Luce l'Ombra  Federica Pizzuti- soprano
 G.  D'Annunzio/ F.P.Tosti Oh falce di luna calante Giorgia Teodoro-soprano
 al pianoforte Andrea Bosa
 letture dai testi: Anna Lisa Costa
 - ore 21.15 -  QUINTETTO  FIATI E PIANOFORTE
 N.  Rimsky- Korsakov   Quintetto opera  postuma 
                        (Allegro con brio - Andante – Rondò)
 Andrea Bosa, pianoforte -  
                        Maria Luisa Pagnotta, flauto -  
                        Erica Giordano, clarinetto -  
                        Francesco Lorelli, corno -  
                        Carmine Algeri, fagotto
 - ore 21.45   -  PIANOFORTE
 L.v.  Beethoven  Sonata op 26 
                        (Andante con variazioni – Scherzo – Marcia  funebre – Allegro)
 Francesco Straface, pianoforte
 - ore 22.15  -  ROMANZA  ITALIANA DELL’OTTOCENTO
 A. Diana Notturno  Anna Cirullo-mezzosoprano -
                        al pianoforte Valentina Occhiuzzi
 E.  D'Aracourt /F.P.Tosti Chanson de l'Adieu
 Angela Medici - soprano -
                        al pianoforte Moreno Montalto
 G.  D'Annunzio/ F.P.Tosti 'A Vucchella Moreno Montalto-tenore -
                        al pianoforte Valentina Occhiuzzi
 C. Errico/F. P.  Tosti Non t'amo più Moreno Montalto-tenore -
                        al pianoforte Valentina Occhiuzzi
 letture dai testi: Anna Lisa Costa
 - ore 22.40 - PIANOFORTE: - A. Scriabin  Sonata n. 2 -  
                        Francesco Tropea, pianoforte
 - ore 22.55 - SASSOFONO E PIANOFORTE
 J. Naulais " Petit Suite Latine "
 (Lent   - Paso Doble - Valse Lente - Cha - Cha –Tango -Passionné - Bossa Nova)
 C. Debussy " The  Little Negro "- Elisa Gelmo, sassofono -  
                        Simone De Vivo, pianoforte -  
                        J. A.  Demersseman Fantasia  su un tema originale -  
                        Fabio Rossin, sassofono -.  
                        Giovanni Marsico, pianoforte
 - ore 23.30  -  JAZZ - 
                          Sonus Vivendi 4tet
 Erica Gagliardi, voce -  
                        Nicola Pisani,  sassofono -  
                        Giuseppe Zangaro,  pianoforte - 
                        Daniele Nicoletti,  basso elettrico -  
                        Giacinto Maiorca,  batteria
 Scalinata della Bagnante
 - ore 20.30  - C'ERA  FOLLA AL CASTELLO - piccolo  giallo comico surreale di Jean Tardieu  a cura di Maria Luisa Bigai - Laboratorio Teatrale del  Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza con  Andrea  Bosa, Federica Pizzuti, Alessandra Palmieri, Maria Rosaria Spizzirri, Giacinto  Maiorca,  Attilio Iantorno,  Alessio Sisca
 
 - ore 23.00 -  REPLICA "C'ERA  FOLLA AL CASTELLO" - piccolo giallo comico surreale di Jean Tardieu
 Spazi espositivi - dalle 20.00     INGRESSO  LIBERO (ultimo ingresso 01.00) Sezione ACQUISIZIONI -  Sala Luca Giordano- ore 20.30 -   TELE  – in –VISIONE, Performance interattiva per raccontare,  divertendo, le opere più intriganti di Luca Giordano e Mattia Preti - 
                        A cura di 
                        Compagnia Libero  Teatro
                        con Francesco Aiello, Francesca Gariano,  Paolo Mauro, Graziella Spadafora
 - ore 22.30 - REPLICA "TELE – in –VISIONE -
                        Performance interattiva
 Sezione CARIME - 
                        Ingresso, punto di raccolta- ore 20.45 - OLTRE  IL VISIBILE -
                        Percorso guidato alla scoperta dei tanti  affascinanti segreti custoditi dalle tele - 
                        A cura di 
                        Valentina Cosco, Francesca Cannataro,  Gemma-Anais Principe, Manuela Alessia Pisano, Carmelo Cipriani
 - ore 21.45 -  REPLICA "OLTRE IL VISIBILE" - 
                                  Percorso guidato
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 Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della CalabriaSoprintendente: Fabio De Chirico
 Coordinamento: Francarosa Negroni
 Ufficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia  Carravetta  -
                        Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246
 E-mail:  sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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                    | ASSOCIAZIONE “PRO RELIGIOSITA’ POPOLARE” - CHIESA DI S.GIOVANNI IN TRIARIOVia  S.Donato, 20 – 40061 – MINERBIO (BO) -   S.Giovanni in Triario, 15 Giugno 2012
 Carissimi  Soci ed Amici,Vista la  situazione venutasi a creare con il recente terremoto, il Consiglio della  nostra Associazione ha deciso di rinviare a data da destinarsi la  consueta Assemblea Generale Ordinaria, che ogni anno si teneva in Giugno.  Il complesso parrocchiale di S. Giovanni in Triario, e di conseguenza il nostro  museo, pur non avendo subito danni vistosi, necessita di controlli di agibilità  che verranno effettuati nel prossimo futuro.
 Continua  intanto l’attività di ricupero degli spazi museali, grazie all’opera generosa  di alcuni volontari, e l’arrivo di nuove importanti donazioni, che conferiscono  alla nostra raccolta un ruolo sempre più importante sul piano culturale e  religioso.
 Saluti  cordialissimi.
 IL  VICEPRESIDENTE
 (Dr. Cesare Fantazzini)
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                    |  | De strata francigena   novissima
 Newsletter del Centro Studi Romei di Firenze -  
                      Anno   VIII n.1 - Giugno 2012
 Direttore responsabile Fabrizio   Vanni
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                    | EditorialeAlcune delle   ricorrenti affermazioni del Centro Studi Romei stanno per essere accolte.
 Da   molti anni sosteniamo che la via Francigena non è un tracciato singolo,   estrapolabile dal capillare contesto romeo.
 Da sempre portiamo ad esempio il   Camino di Santiago che è un "albero" di percorsi compostellani,   i cui rami più alti si proiettano in Germania, in Svizzera, e, almeno tre, in   Francia e il cui tronco finale è rappresentato dal percorso spagnolo.
 Anche   il sistema delle vie romee è un "albero" con la via Francigena   a ovest e con la via Teutonica ad est, a cui possiamo aggiungere anche la   componente delle vie cosiddette "ungaresche", che convogliavano il   pellegrinaggio dell'Europa orientale, man mano che questa si andava convertendo   al cristianesimo (continua)
 Fabrizio   VanniSegretario scientifico del Centro Studi Romei
Il convegno internazionale sulla via Teutonica a   Venezia.
 Saranno tre i rappresentanti del Centro Studi Romei che   parteciperanno con proprie relazioni al Convegno internazionale promosso a Venezia   dal Consiglio d'Europa. Renato Stopani, Fabrizio Vanni e Marco Gamannossi   presenteranno rispettivamente due relazioni odeporiche e una di storia   dell'arte. (continua)
 
 Pellegrini   e percorsi sacri lungo il Gargano meridionale.
 Questo è il   titolo del Convegno che si terrà a   San Marco in Lamis nel pomeriggio di lunedì 18 giugno nell'auditorium del   convento di san Matteo Apostolo. Renato Stopani parlerà del toponimo Via   Francigena nel Meridione e Fabrizio Vanni collegherà Aquileia e San Michele   Arcangelo sul Gargano quali punti di attrazione del pellegrinaggio orientale.   Anche qui, se non riuscite a entrare nel programma del Convegno, potrete   trovarlo nella versione della Newsletter riportata sul sito del Centro   Studi.
  La   bibliografia del pellegrinaggio e degli scambi culturali nel   medioevo è disponibile sul sito del Centro Studi Romei.Ricordiamo   agli studiosi che è possibile effettuare ricerche bibliografiche con parola   chiave nel database del Centro Studi Romei con accesso dal sito www.centrostudiromei.eu Il data base   contiene ancora qualche duplicazione ma, piano piano, riusciremo a ripulire e   migliorare l'output. Chiediamo di segnalarci le eventuali carenze o con le   indicazioni bibliografiche complete o, meglio ancora, inviando il materiale   direttamente alla nostra sede legale (c/o Basilica di san Miniato al Monte -   Firenze). Stando al contatore automatico tra articoli, monografie e periodici,   dovrebbero essere accessibili circa 40.000 titoli. Fateci pervenire le vostre   osservazioni.
 Attività   del Centro Studi Romei.1. Nel numero 1-2 del   2011 della rivista "De strata Francigena" sono stati pubblicati gli Atti del   Convegno che si tenne l'anno passato a Radicofani. Sono stati   presentati alla fine di marzo 2012, in occasione della giornata promossa   dal settimanale Toscana Oggi, che si svolse al mattino ad Abbadia San Salvatore   e nel pomeriggio a Radicofani. Il volume, dopo la presentazione del   sindaco di Radicofani Massimo Magrini, si apre con un saggio di Renato Stopani   che evidenzia la complessità della viabilità romipeta in Val d’Orcia: è qui che   si fondevano, con numerose intersezioni, le due grandi direttrici del traffico   romeo del medioevo: la via Francigena, ad ovest, e la via Romea Teutonica, ad   est. Due carte a colori, di corredo al saggio, aiutano anche il lettore meno   esperto a orientarsi. Fabrizio Vanni, con un intervento dal titolo “Divagazioni   su Radicofani nelle fonti odeporiche” offre, oltre a un dichiaratamente   azzardato significato del toponimo, anche una spiegazione della compresenza fino   all’evo moderno dei due percorsi della via Francigena in Val di Paglia: come una   sorta di divisione del lavoro, perché i pellegrini poveri, o con gran fretta di   arrivare, sceglievano il percorso di fondovalle (Callemala), mentre i ricchi, e   con gran seguito, trovavano un’accoglienza adeguata all’interno del borgo murato   di Radicofani. In calce al saggio, una cronologia che raccoglie le fonti   odeporiche residue. (continua)
 
 - La bibliografia del pellegrinaggio   e degli scambi culturali nel medioevo è disponibile sul sito del Centro Studi   Romei. Una risorsa che conta oltre 40.000 titoli tra articoli, monografie e   periodici.
 Attività del Centro Studi Romei
 1.   Pubblicati gli Atti del Convegno su Radicofani e la via Francigena.
 2. Volume   di Renato Stopani sulla Val d'Orcia, area di strada del medioevo.
 3. In   autunno festeggeremo il ventennale della rivista "De strata   Francigena".
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                    | 
                        MOSTRA DI IMMAGINI DEVOZIONALI 1° - 10 LUGLIO 2012 - FANO (PU)L'evento si apre   domenica 1° luglio, con un convegno commerciale, presso il chiostro di   Sant'Agostino in via Vitruvio 9, una conferenza a tema ed il concerto di musica   classica a cura dell’orchestra di fiati “Fanum Fortunae”. Ingresso   gratuito. .jpg)
 Dal 1° al 10 luglio,  l’interessantissima mostra di santini: IL FIGLIO DELL'UOMO  
 “IL FIGLIO DELL’UOMO. La vita  di Gesù nei Vangeli. Personaggi, simboli ed arte attraverso l’iconografia  popolare nei santini”. Una ricca ed accurata selezione di immagini manufatte e a  stampa, dal XVI secolo ai primi del novecento, verrà allestita nei locali della  chiesa San Michele, sita in via Arco d’Augusto.L'evento si apre domenica 1° luglio, con un convegno  commerciale, presso il chiostro di Sant'Agostino in via Vitruvio 9, una  conferenza a tema ed il concerto di musica classica a cura dell’orchestra di  fiati “Fanum Fortunae”. Ingresso gratuito.
 Per informazioni rivolgersi a Ermanno Raio: 329.7155301 - ermannoraio@libero.it.
 Oppure visita il sito www.circolocastellani.org.
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                    | The city on  waterAuditorium Giovanni Paolo II
 Quattromiglia di  Rende (Rende)
 Martedì 12  giugno 2012 – ore 18.0
 
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                    | Martedì 12 giugno prossimo, alle ore  18.00, a Quattromiglia di Rende (Rende), presso l’Auditorium Giovanni Paolo II,   l’Istituto Comprensivo  “Giovanni Falcone”, diretto da Franca Lucia Perri, presenta in collaborazione  con la FAS The city on water, una rivisitazione della  drammatica storia del Titanic nel centenario della tragedia."Novità assoluta - precisa Gemma Mari, docente responsabile del progetto, è lo spettacolo realizzato dalle classi  prime dell’Istituto tutto rigorosamente in lingua straniera. L’intreccio – continua  la Mari - trae spunto dalla vicenda del  Titanic, definito per la sua maestosità “city on water”per rappresentare una  storia di amicizia e di solidarietà tra bambini di “prima classe” e bambini di  “terza classe” che si conclude  lasciando intravedere la speranza di un lieto fine, convinti che l’amore, la  solidarietà, la comprensione, siano quell’ancora capace di tenerci agganciati  saldamente a fondali sicuri durante i tempestosi accadimenti che spesso e  inaspettatamente insidiano i momenti più belli della nostra esistenza.
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                    | La  narrazione – conclude Gemma Mari - si eleva come  una voce che invita alla speranza nei valori fondamentali che dovrebbero  informare la nostra vita e cementare i nostri rapporti e divenire così un coro  di auguri rivolto alle nuove generazioni affinchè possano attrezzarsi a  superare con risolutezza tutte le avversità e le difficoltà che si incontrano". L’iniziativa ha grande valenza educativa  poiché coniuga l’azione didattica consueta con discipline come la recitazione, il  canto e il ballo che mirano ad accrescere la formazione dei giovani in un  contesto vivace, coinvolgente, divertente.
   Dirigente  scolastico: Franca Lucia Perri -  
                        Docente  responsabile: Gemma Mari -  
                        Coordinatore  musicale: Eufemia Cribari - 
                        Costumi:  Carmela Florio -  
                        Collaborazione:  Pietro Maran, Rina Costanzo, Emanuela Suriano |      
                  
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                        CONTINUA IL VIAGGIO DELLA MOSTRA ITINERANTE DI DEMETRIO GUZZARDI, EDITORE COSENTINO "SANTI, SANTITA' E SANTINI DI CALABRIA" - DAL 3 ALL'11 LUGLIO 2012 IN ESPOSIZIONE A CETRARO E PER IL MESE DI AGOSTO A BELVEDERE MARITTIMO
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                                | ALL’ALDA VÀNNE DU CIÙCCENon zò passàte cind’anne, ca   temerùse,
 la fèmmene e le figghie   pecciùse,
 jìnd’alle casere stèvene achiùse
 a servì u marìte, ca,   pagghiùse,
 
 le chemmannàve a bacchètte
 mèndre jìdde, vestùte a   lecchètte,
 maffiùse e che la bombètte,
 scève a scequà a zeghenètte
 
 ogne sère jìnd’a la candìne
 addò acchiàve magàgne e casìn
 e addò tanne tanne, u   scacchiatjìdde,
 come a nùdde, assève u   chertjìdde!
 Che la carròzze se scèv’attùrnetanne ière assà devèrse u munne
 la fèmmene, jìnd’a la   famìgghie,
 avèva pelzà la case   e fa le figghie!
 Non ère bèlle u munne d’ajìree mèndre m’auuàndene sti   penzjire,
 me vène ngàpe u munne de jòsce,
 addò se cambe velòsce velòsce,
 addò tenìme la televisione,addò sa scherdàte la ducazziòne,
 addò la mamme allasse le   figghie,
 addò seccèdene le pestrìgghie,
 addò la fèmmene s’ave   descetàte,addò la fèmmene s’ave mangepàte
 e va aggerànne strata stràte
 che le cosce dafòre e tòtte   pettàte!
 Cusse munne me pare reveldàtela fèmmene u trone s’à frecàte
 e dritte dritte, tòtte   fettucce,
 iàve zembàte... (a passàte) all’alda vànne du   ciùcce!
 | ALL’ALTRA PARTE DELL’ASINONon son passati cent’anni,   che timorosi,
 la donna e i figli   capricciosi,
 nelle case vivevano   relegati
 a servire il marito, che,   borioso,
 
 li comandava con gran   rigore
 mentre lui, vestito   elegante,
 mafioso, e con la   bombetta,
 andava a giocare a   zecchinetta
 
 ogni sera nella   cantina
 dove trovava vizi e   casino
 e dove d’improvviso, il   lazzarone
 con facilità tirava fuori   il coltello!
 Con la carrozza si   gironzolavaallora il mondo si   differenziava
 la donna, nella   famiglia,
 doveva pulire la casa e   fare i figli!
 Non era bello il mondo di   ierie mentre mi catturano   questi pensieri
 mi viene in testa il mondo   di oggi
 dove si vive   frettolosamente
 dove teniamo la   televisionedove è dimenticata   l’educazione
 dove la mamma abbandona i   figli
 dove succedono gli   imbrogli
 dove la donna si è   svegliatadove la donna si è   emancipata
 e va girando per le   strade
 con le cosce scoperte e   tutta truccata!
 Questo mondo mi pare   capovoltola donna il trono ha   conquistato
 e dritta dritta, tutta   azzimata,
 ha saltato... all’altra   parte dell’asino!
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                    | 
 
 CONCORSO FOTOGRAFICO“L’ape e il miele: dagli Etruschi ai giorni nostri”
Estratto regolamento:
L’unica forma d’arte a cui è rivolto il concorso “L’ape e il miele: dagli Etruschi ai giorni nostri” è la fotografia. Non sono posti limiti di linguaggio o tecnica.Coloro che intendono partecipare al concorso, potranno inviare un numero massimo di 5 opere a colori e/o in bianco e nero.
 La partecipazione al concorso “L’ape e il miele: dagli Etruschi ai giorni nostri“è aperta a tutti i fotografi di qualsiasi età e nazionalità.
 La partecipazione è da intendersi gratuita. Per iscriversi sarà sufficiente compilare scheda di partecipazione inserendo i dati richiesti.
 Le opere dovranno pervenire all’indirizzo sopra indicato, entro e non oltre le ore 12,00 di venerdì 3 agosto 2012.
 http://www.prosacile.com/index.php/news/73-concorso-fotografico-lape-e-il-miele-dagli-etruschi-ai-giorni-nostri
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                    | 
 Giugno... mese del Sacro Cuore di   Gesù http://digilander.libero.it/giardinodegliangeli2/Giugno/Giugno.html
 (dal 12 al   16 giugno) Triduo ai.. 
 
 Santissimi   Cuori  
                        di Gesù e di Maria 
http://digilander.libero.it/giardinodegliangeli2/Giugno/SSCuori.html
 
Sempre uniti nel   Signore, la vostra   "giardiniera"Anna
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                    | Ricevo dal sito www.cassano-addaonmymind.it di Giancarlo un appello per un bambino che fatica a crescere a causa di vari problemi che lo tormentano sin dalla nascita.Potete vederlo sul sito
 http://www.pinonero.it/per_alessandro.htm.
 Vi trasmetto quanto mi è stato girato e che in buona fede giro a voi: i suoi genitori chiedono un aiuto:
 
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                    | 
MostraDIVINA PRESENZA -  
                          Arte ed Eucarestia
 Museo Statale di Mileto
 Mileto (Vibo Valentia)
 6 giugno 2012 – 0re 19.00
  
                          
                            |  |  Mercoledì 6 giugno prossimo, alle ore 19.00, a Mileto (Vibo Valentia) sarà inaugurata, nel Museo Statale di Mileto, la mostra DIVINA PRESENZA – Arte ed Eucarestia.L’iniziativa è promossa dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, guidata da Fabio De Chirico e dalla Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, retta da Mons. Luigi Renzo in occasione del III Congresso Eucaristico Diocesano.
 I preziosi manufatti presenti nella rassegna raccontano il tema dell’Eucarestia, momento centrale nella vita e nell’esperienza della comunità ecclesiale e che ha generato nei secoli espressioni d’arte di grande rilevanza.
 Le opere provengono dalle chiese del territorio diocesano. Magnifici esempi di suppellettile ecclesiastica soprattutto vasa sacra - calici, patene, pissidi - destinati a contenere la Sacra Specie durante la celebrazione eucaristica.
 La mostra, curata da Fabio De Chirico e  da Rosanna Caputo, si avvale di un ricco apparato didattico-iconografico.
 
 Riapre, pertanto, dopo i lavori di ristrutturazione e di riadeguamento funzionale il Museo Statale di Mileto riconsegnando alla collettività uno spazio rinnovato, ma memore della sua illustre storia e delle tante vicende che hanno segnato nei secoli questo territorio.
 La mostra DIVINA PRESENZA – Arte ed Eucarestia resterà aperta al pubblico fino al 9 settembre 2012 secondo il seguente orario: 10.00 – 18.00 da martedì a domenica
 
 ****** PIETRO NEGRONI, PITTORE E MUSICO
 
                          
                            |  | Venerdì 25 maggio  alle ore  10.30, a Cosenza, Palazzo Arnone, Sala delle Udienze, si è svolto un approfondimento su Pietro Negroni,  straordinario pittore del Cinquecento che ha consegnato alla storia autentici  capolavori d’arte.Hanno relazionato sulla sua figura ed opera: Rosa Anna Filice, storico dell’arte della Soprintendenza per i  Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria; Francesco Lo Sardo, segretario Club  Unesco San Marco Argentano; Mario Vicino,  autore del volume Pietro Negroni –  Pittore e Musico del Cinquecento; Antonello  Savaglio, Deputazione di Storia Patria per la Calabria e Mario Panarello, storico dell’arte  Università della Calabria.
 Nel corso dei lavori sono state  proiettate delle suggestive immagini che hanno ripercorso la vasta produzione  artistica dell'artista calabrese.
 Fra i tanti capolavori da lui realizzati, vogliamo ricordare:   la Sacra Famiglia con San  Giovannino, Galleria Nazionale di Cosenza; la Trinità, Chiesa di San Francesco di Paola in Corigliano Calabro e  la Madonna con Bambino in trono fra i  Santi Barbara e Lorenzo, Chiesa di Santa Maria del Castello in  Castrovillari.
 
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                            |  |  |  L’iniziativa, considerata  l’autorevolezza dei relatori, rappresenta un appuntamento importante per  analizzare la poliedrica attività di un artista che ha contrassegnato  mirabilmente il Cinquecento calabrese.Nel corso della manifestazione saranno,  inoltre, proiettate immagini che ripercorrono la produzione artistica di Pietro  Negroni.
                                                              SILVIO RUBENS VIVONE Immagini tratte dal volume di  Mario Vicino Pietro Negroni – Pittore e  Musico del Cinquecento |  
                    | 
                        MOSTRAGiulio Telarico - Dialogo con l’ombra
 Cosenza - Palazzo Arnone
 26 maggio 2012 – ore 19.00
                          
                            | 
 Dittico |  Sabato 26 maggio, a Cosenza, Palazzo Arnone, la Galleria Nazionale di Cosenza è tornata a proporre l’arte contemporanea con l’inaugurazione della mostra Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra, a cura di Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e di Andrea Romoli Barberini.L’esposizione ha documentato la recente ricerca condotta dall’artista cosentino presentando circa 20 opere pittoriche e La Stanza segnata, suggestiva installazione site specific.
 "Giulio Telarico - come ha precisato il Soprintendente - con questa personale delinea attraverso il tracciato espositivo uno spazio di riflessione e di sintesi del suo percorso artistico, che inevitabilmente si configura come un momento di bilancio tra quanto già realizzato e quanto ancora potrà accadere nella sua vicenda storica e culturale, nell’ambito di un costante confronto tra la tradizione novecentesca e la ricerca di un linguaggio autonomo e personale. […] Le sue opere, tra gestualità pittorica e ricerca di forme plastiche, emergenti dalle tele, sapientemente modellate e centinate, o costruite per aggregazione materica, si situano nello spazio ambiguo della percezione tra illusorietà e realtà, lanciando una sfida all’osservatore, imbrigliato costantemente nel gioco sottile e filosofico di dover decifrare i segni visivi, ma anche le modalità espressive con cui sono proposti. C’è una continua tensione nei suoi lavori che mira a inglobare l’osservatore, rendendolo protagonista e soggetto pensante, attore e non più spettatore, in un costante confronto con l’artista che lo sfida sul terreno delle sue modalità percettive. Davanti a queste opere ci si deve rendere conto di essere di fronte a qualcosa, non è concesso in alcun modo delegare ad altri l’esperienza estetica e percettiva. Il Dialogo con l’ombra, oltre a rappresentare un personale modo di ripensare il senso e il ruolo dell’arte e dell’artista, è dunque un dialogo con l’osservatore, con le sue abitudini eidetiche, con la tradizione dell’arte come data una volta e per tutte. Oltre che essere la proiezione tangibile di un conflitto tra opposti (bidimensionale/tridimensionale, colore/non colore, segno/simbolo, superficie/spazio, ombra/luce, arte/vita). […]".
 La mostra rimarrà aperta fino all’8 luglio 2012 e potrà essere visitata da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (rimarrà chiusa al pubblico il 27 maggio e il 24 giugno 2012). 
                          
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 Polittico - Tavola |  Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della CalabriaSoprintendente: Fabio De Chirico - Coordinamento: Francarosa Negroni
 Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
 Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 - E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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 Si legge come un romanzo la bella biografia di Luigi Einadi (Luigi Einaudi. Un economista nella vita pubblica. Pagine 154 – Euro 13,00) compilata da Giovanni Farese che Rubbettino ha da poco lanciato in libreria.  Di Einaudi esistono già alcune biografie ma nessuna si era posta l’obiettivo di raccontare il pensiero e la vita del grande statista ed economista al grande pubblico. Il libro ripercorre le principali tappe della sua vita, mettendo al centro l’uomo e il suo posto nella società. Si va dagli anni lenti e rigidi della formazione (1874-1903) a quelli impegnati e veloci dell’affermazione (1925-1943) a quelli brillanti e poi ossidati dell’addio (1943-1961). |  Economista, giornalista, statista, dopo oltre sessant’anni dalla morte, ciò che resta è soprattutto l’intellettuale, il pedagogo, il retore. Einaudi apre, da solo, uno spazio che non esiste prima di lui: la discussione pubblica sull’economia del Paese. Il controllo su chi governa da parte dell’opinione pubblica diventa decisivo. Come lui, e dopo di lui, gli economisti sono saliti al vertice del paese: ministri, senatori, capi di governo, presidenti della Repubblica. E del Consiglio. Einaudi diventa così un esempio da seguire. Il suo è l’insegnamento di un Padre della Repubblica che non può essere dimenticato. Del resto come osserva Farese “La storia di un Paese non coincide con quella delle sue classi dirigenti e della loro qualità, ma può a seconda dell’altezza delle sfide esistenti e delle personalità coinvolte, esserne in buona misura determinata” Giovanni Farese insegna Storia economica alla LUISS Guido Carli. Ricercatore nell’Università Europea di Roma è Managing Editor di “The Journal of European Economic History”. |  
                    | Con l’iPhone lungo le rotte del Grand Tour Rubbettino lancia sull’App store “Viaggio in Calabria”, l’applicazione che consente di visitare la regione lasciandosi guidare dalle suggestioni di scrittori e viaggiatori. Un esperimento innovativo di lettura “partecipativa” in cui il lettore-turista contribuisce a costruire itinerari di lettura che si modellano sulla sua esperienza di viaggio.  Prima che arrivassero i villaggi turistici, prima che le vacanze diventassero sinonimo di tintarella, discoteca e cornetto all’alba, c’era una categoria di viaggiatori che visitava la Calabria principalmente attratta dalle reliquie del passato magno-greco ma che non disdegnava di “sporcarsi” le mani, immergendosi nel vissuto, a volte pittoresco, di villaggi, campagne e città. Erano i viaggiatori del Grand Tour, giovani aristocratici (ma non solo) che per completare la loro formazione intraprendevano il viaggio in Italia che, molto spesso, comprendeva anche quella regione a Sud del Pollino tanto più affascinante quanto più appariva a molti densa di misteri e di pericoli.Molti di questi veri e propri viaggiatori di professione hanno tenuto traccia della loro visita in diari e resoconti di viaggio che appaiono oggi come straordinari racconti in presa diretta del passato, alcuni dei quali, peraltro, di grande valore letterario.
 A queste opere Rubbettino ha già dedicato una collana intitolata “Viaggio in Calabria” (clicca qui per i dettagli) che raccoglie il meglio dei racconti di viaggio in Calabria, da Edward Lear a Giorgio Bocca, da Henry Swinburne ad Alberto Savinio…
 Oggi, anche grazie alla collaborazione di un gruppo di giovani studiosi riunitisi in una società chiamata Flipbulbs, tutti i libri della collana sono stati suddivisi in frammenti che, a loro volta, sono stati taggati per zona descritta e argomento trattato e inseriti in questo nuovo prodotto editoriale capace di interagire con l’utente e guidarlo, attraverso gli strumenti di geolocalizzazione incorporati nei dispositivi Apple alla scoperta del territorio calabrese mediante la proposta di un itinerario turistico e letterario.
 L’utente-viaggiatore che arriva per esempio a Roccella Jonica (nota località turistica posta sullo Jonio reggino), aprendo il suo iphone potrà così lasciarsi incantare dalla descrizione di Edward Lear che il 14 agosto del 1847 visita la città e rimane incantato da “una delle più belle scene nella costa Sud della Calabria” o leggere la desolata descrizione dell’abate De Saint Non che la descrive come “una rovina delle più in sfacelo, senza una casa abitabile”.
 Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti e il lettore potrà divertirsi a costruire propri itinerari personali, creare dei diari di viaggio partendo dai frammenti letti o condividerli sui social media. Dall’applicazione è inoltre possibile accedere a un negozio on line per acquistare l’ebook in edizione integrale del frammento che si sta leggendo.
 
 NB Grazie a un potente motore di ricerca l’app funziona anche se si decide di rimanere comodamente seduti in poltrona e intraprendere un viaggio solo con la fantasia  
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  - 5 giugno ore 17:00 - Piazza del Campidoglio - Palazzo Senatorio - Sala del Carroccio - Presentazione del libro "Gli (in)credibili. I giornalisti italiani e il problema della credibilità" di Marica Spalletta - Introduce il dibattito On. Salvatore Vigna - Modera Elisa Calessi, giornalista, intervengono Andrea Melodia, presidente Ucsi, Fabio Zavattaro, giornalista Tg1 Rai, On. Mario Mei, consigliere regionale Lazio
 5 giugno ore 18.00 - Biblioteca del Senato della Repubblica - Sala degli Atti parlamentari - Piazza della Minerva 38 - Presentazione del libro "La prospettiva del meridionalismo liberale. Politica, istituzioni, economia, storia", a cura di Maurizio Serio - Saluti Florindo Rubbettino, intervengono: 
                        Giovanni Farese, Guido Pescosolido, Rocco Pezzimenti - Sarà presente il curatore - N.B. Per gli uomini è d'obbligo indossare giacca e cravatta
 
 6 giugno ore 17.00 - Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Palazzo Mattei di Giove - via Michelangelo Caetani 32 - Presentazione del libro "Salvemini e la Grande guerra. Interventismo democratico, wilsonismo, politica delle nazionalità" di Andrea Frangioni - Ne discutono con l’autore:
                        Danilo Breschi, Giovanni Orsina, Giuseppe Parlato - Coordina Fabio Grassi Orsini
 
 6 giugno ore 18.00 - Sala Espositiva della Facoltà di Architettura - Piazza Borghese - Via di Ripetta 118 - Mostra accompagnata dalla presentazione del libro Small Buildings. Dispositivi costruttivi leggeri per l'architettura - a cura di Roberto Bianchi - La mostra raccoglie i lavori degli studenti del Corso di "Tecnologia dei materiali leggeri ed eco-compatibili" Laurea Magistrale in Architettura, Interni ed Allestimenti, anno accademico 2010/11, docente Roberto Bianchi - La mostra resterà aperta dal 6 Giugno 2012 al 12 giugno 2012
 
 7 giugno ore 17.00 - Camera dei Deputati - Palazzo Montecitorio - Sala del Mappamondo - Presentazione del libro: "Genesi di una riforma. Il nuovo mercato del lavoro in Italia" di Stefano Scabbio - Saluto dell’Editore Florindo Rubbettino, Introduzione del Vicepresidente della Camera Rocco Buttiglione - Ne discutono Giuliano Cazzola, Cesare Damiano, Silvano Moffa. Interviene il Ministro del lavoro Elsa Fornero, modera Luigi Tivelli. Sarà presente l'autore - Esibire un documento di identità e l'invito all’ingresso principale di Piazza Montecitorio
 11 giugno ore 17.30   - Auditorium ENEL - viale Regina Margherita 125 - In collaborazione con   il Centro Italiano di Studi per la Conciliazione Internazionale (CISCI) e con   l’Istituto Italo-Latino Americano (IILA) - Presentazione del libro L’America Latina sulla scena   globale. Nuovi lineamenti geopolitici di un continente in crescita di   Marco Di Ruzza - Intervengono Prof. Claudio De Vincenti, Sottosegretario allo   Sviluppo Economico - Min. Plen. Inigo Lambertini, Direttore Centrale per   l'internazionalizzazione del sistema Paese e le autonomie territoriali,   Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli   Affari Esteri - Avv. Amedeo Teti, Dir. Gen. per la politica commerciale   internazionale del Ministero dello Sviluppo Economico - Cons. Mauro Battocchi,   Responsabile affari internazionali-affari istituzionali di ENEL - 
                        Dr.ssa Liz   Coronel, Segretario socio-economico Istituto Italo-Latino Americano - Dr.   Federico Guiglia, Giornalista - Modera Amb. Luigi Vittorio Ferraris - Sarà   presente l’Autore 12 giugno ore 18.00   - Rubbettino Sede di Roma - Lungotevere Sanzio 9 - Dibattito sul tema   "Romney vs. Obama: la sfida   per la Casa Bianca. Due Americhe a confronto" - Intervengono Alessandro   Marrone,  IAI - Istituto Affari Internazionali - Lucio Martino, CeMiSS - Centro   Militare di Studi Strategici - Alia K. Nardini, Centro Studi Tocqueville-Acton -   Coordina Alessandro Gisotti, Radio Vaticana   ****** 
 La prestigiosa rivista "Foreign Affairs" ha selezionato "Anatomia delle Brigate rosse" di   Alessandro Orsini tra i tre libri più importanti del 2011 nel campo degli   studi Scientifici e Militari. Alessandro Orsini e' l'unico studioso italiano   a ricevere un simile riconoscimento. Altrettanto lusinghiero e' il giudizio che   appare sull'ultimo numero della rivista scientifica "Perspectives on Politics",   che ha definito "Anatomia delle Brigate rosse" "un contributo enorme" nel campo degli studi sul terrorismo.   "Anatomia delle Brigate rosse" ha vinto il Premio Acqui Storia 2010, nella   sezione scientifica, ed e' stato tradotto per i tipi della Cornell University di New York nel   2011. 
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 Progedit srl -  
                          Via De Cesare, 15 -  
                          70122 Baritel 080/5230627 fax 080/5237648 -  
                          www.progedit.com -  
                          info@progedit.com
In occasione della nascita del comitato per l'assegnazione del Premio Nobel a Cristanziano Serricchio (qui maggior informazioni), Progedit ripropone il romanzo "Seppina degli sciali" che il poeta e intellettuale sipontino ha scritto per la nostra collana "Romanzi e racconti". |  
                    | Seppina degli sciali di Cristanziano Serricchio - 
 Collana: Romanzi e racconti    - 
                      2010, pp. 216, € 20.00 -  
                      ISBN: 978-88-6194-098-7
 Il libroLa storia di una donna che sfida la malasorte e non abbandona mai la speranza, nelle delicate pagine di un grande scrittore. Un intervento chirurgico, una donna in fin di vita, il primario che cerca di salvarle la vita e la protagonista del romanzo: un’infermiera di nome Seppina che, in preda al panico, assiste il medico, gli passa gli strumenti di lavoro e, dinanzi al corpo addormentato della paziente, ritorna alla sua infanzia per ripercorrere tutta la sua vita. Non più angosce e anestetici, Seppina immagina gli “sciali” del suo passato, e rivive, respirando a pieni polmoni, tutto quello che è stato e anche quello che non è più. Quelle strisce dorate di sabbia e terra, imbevute di mare e di sole, tornano a scaldare, come un fuoco mai spento dalle turbolenze della vita, l’animo fragile di una donna cresciuta troppo in fretta. La storia di Seppina può essere letta come una favola o come la dura realtà di chi non ha mai ricevuto, ma ha sempre dato. La morte prematura del padre, la paura che ha divorato sua madre, quando ancora doveva crescere amorevolmente le sue figlie, la responsabilità nei confronti dei suoi familiari più intimi diventano, nel romanzo, non solo fonti di disperazione, ma, soprattutto, le motivazioni profonde per non accettare passivamente un doloroso destino. Il rischio è l’altra faccia della vita e Seppina, a sue spese, impara a conviverci e a sfidare la malasorte. Che tutta la fede riposta nella giustizia divina sia un’illusione? Le perdite, i pregiudizi, più volte disincantano le fantasie fanciullesche, deludono le aspettative, e, la morte, anche quella, in questa storia, sembra diventare una parte integrante. La forza della speranza però non abbandona mai Seppina, lo sguardo illuminante dell’occhio di un “supervisore”, la conduce, dopo innumerevoli esperienze affettive e lavorative, alla felicità e, finalmente, all’amore vero, l’amore che sa dare ancor prima di chiedere. Un romanzo commovente, ricco di episodi, spesso tragici, dai quali la “reattività” della protagonista vince la povertà e la solitudine.
 
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                    | L'autoreCristanziano Serricchio vive a Manfredonia.
 È autore di opere di poesia, saggi storici, archeologici letterari, opere teatrali e romanzi, tra cui “Le radici dell'arcobaleno” (1984) Premio città di Bitritto, “Il castello sul Gargano” (1990), “La montagna bianca” (1994), “L’Islam e la Croce” (2002) Premio Palazzo al Bosco 2000, “Pizzengùnghele” (2005). Mario Luzi nel 2003 gli ha assegnato a Sabaudia il premio “Una vita per la poesia”.
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                    | Sotto schiaffo -  
                      Storie di usura di vittorio Stagnani
 Collana: Romanzi e racconti -  
                      2007, II ed., pp. 152, € 11.00 -  
                      ISBN: 978-88-88550-84-8
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                    | Il libroUn misterioso personaggio – fuori del tempo e dello spazio:chi sarà mai? - sorseggiando un bicchiere di primitivo tra noia e solitudine, invita il lettore a intraprendere un viaggio particolare.
 Standogli appollaiato su una spalla, lo guida là dove i suoi stimati discepoli si prodigano nel commettere una delle peggiori infamie: l'usura. I due sprofondano così nelle viscere di una città come Bari, simbolo di un qualsiasi inferno urbano dove si pratica e si vive questo flagello sociale.
 Dietro quinte surreali e insospettabili (abitazioni private, circoli culturali, negozi, teatri), oppure in luoghi dichiaratamente sordidi (bische clandestine, covi di aguzzini, piste per corse di cavalli e recinti per la lotta dei cani), si muovono vittime e protagonisti, con la complicità spesso del sistema consumistico, del dio denaro, nell'indifferenza di chi ci sta intorno.
 Tra immaginazione e realismo, le storie di chi è finito "sotto schiaffo" per avventatezza, per sfortuna, per essersi lasciato abbindolare, diventano un prezioso reportage per capire il perverso meccanismo che governa il regno dell'usura. Il misterioso personaggio – ma chi sarà mai? – mostra grande zelo nel suo operato, felice di condurre per mano il suo viaggiatore.
 Finché i due non si imbattono nell'opera del Concorrente...
 L'autoreVittorio Stagnani (Roma 1942), laureato in materie letterarie, ha scritto "Essenze Selvagge" (Bari 1969), "Denti di Lupo"(Bari, 1971), "…E Buttati!" (Lecco 1974), "Puglia Fuori Strada" (Lecco 1976), "Il seme e l'erba verde" (Bari 1979), "Puglia Sacra" (con foto di Paolo Longo, Bari 1980) , "Devi tornare" (Bari 1984), "Amuleila ed altri sogni " (Bari 1986), "La sarda in bocca al santo" (Bari 1990), "Pane e Birra" (Lecco 1991), "Borgo Moresco" (Bari 1993), "Maschere apotropaiche a Bari (Bari 1997), "Bancarella mediterranea" (Bari 1997), "Sagre di Puglia" (Bari 2002), "Greguro" (Nardò 2002).
 Per i nostri tipi, ricordiamo "Cucina vecchia, buoni piatti di Puglia e Lucania (Bari 2004). Come giornalista collabora a "La Gazzetta del Mezzogiorno", all' agenzia "La Nuova Nea" di Roma, a "L'Arte Bianca", periodico dei panificatori italiani. Dipinge tele ispirandosi alle pitture preistoriche.
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                    | Un nodo da sciogliere -  
                      La misteriosa scomparsa di una bambina di Leonardo Rinella 
 Collana: Romanzi e racconti 
                      - 2006, pp. 128, € 12.00 -  
                      ISBN: 88-88550-80-1
 
 Il libro
 La scomparsa di una bambina turba il sonno dei giusti.
 E soprattutto quello di un magistrato chiamato per caso a indagare sul tragico evento. Come il giovane Francesco Croce, trasferito dalla Procura di Agrigento a Trani per stare più vicino alla famiglia, originaria di Noci.
 Nel sostituire un collega presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e sostenere l'accusa in un maxiprocesso di criminalità organizzata, rimane però invischiato in un altro caso: il sequestro di Angelina, una bambina di 5 anni, scomparsa mentre giocava nel cortile dei nonni, al quartiere Japigia di Bari.
 L'accusato è Tommaso Carrieri, conosciuto tra la gente del suo rione come "u sceme", in carcere da più di due mesi. Qualcosa, però, non quadra, né nelle indagini né nelle prove di accusa. Dove è finita Angelina?
 E ancora, si trova in carcere il vero colpevole? Tra ombre del passato e dubbi del presente, toccherà a Croce risolvere il caso, in una Bari banale e per questo ancora più inquietante.
 Un racconto che trae spunto da un episodio realmente accaduto a Bari nel 1980 e che rievoca fatti che purtroppo continuano a ripetersi oggi.
 Fatti che vorremmo non accadessero mai.
 
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                    | L'autoreLeonardo Rinella (Bari 1937), è stato magistrato fino al 2000. Autore di numerose monografie giuridiche in tema di armi, stupefacenti e polizia giudiziaria, nonché di articoli apparsi su riviste giuridiche specializzate, ha scritto tre volumi sulle sue esperienze in magistratura: "Retrocessioni" (1994), "Pedalando senza scorta"
 (1996) e "Scrivo…quindi sono" (2001).
 Del 2003, invece, è "Dieci anni di mafia a Bari e dintorni. Dal conte Ugolino al canto del cigno", edito da Progedit. Pubblicista, collabora con il quotidiano "Puglia" e conduce una rubrica televisiva su RTG Puglia.
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                    | Tu secchi. Io fiorisco- 
                      Sogni, viaggi e ricordi di un educatore impertinente di   Eugenio Scardaccione disegni di Gianfranco Zavalloni
 
 Collana: Romanzi e racconti -  
                      2007, II ed., pp. 136, I ed., € 12.00 -  
                      ISBN: 978-88-88550-98-5
 
 Il libro"Con la sfacciataggine del giullare che cala le braghe al re di turno", nota il pedagogista Daniele Novara nella sua Prefazione, "con la naturalezza del ragazzo di cortile, con la sfrontatezza di chi non ha niente da difendere se non le sue idee e la sua storia, l'autore di Tu bocci. Io sboccio torna ai suoi lettori rendendo pubblico il proprio personale racconto autobiografico. Libera le pagine dai cassetti in cui più o meno tutti conserviamo gelosamente – ma per chi? – le nostre riflessioni, i nostri sogni e le nostre inquietudini. Coraggio o incoscienza? generosità o azzardo?" Con questi interrogativi ci avviciniamo al nuovo libro di Scardaccione. Le sue pagine contengono la narrazione di esperienze di una vita normale, con alti e bassi, degna di essere raccontata, come tante altre. Si intravede un desiderio intenso di condivisione delle sue esperienze: i viaggi, i sogni trascritti per circa tre anni tutte le mattine, la feconda memoria, gli incontri, metafore che aiutano a disvelare un universo interiore. E poi la pace, la nonviolenza, i racconti, un pizzico di umorismo e di allegria, l'elogio della poesia, della bellezza, la centralità della scuola, l'interiorità, la ricerca spirituale, le figure di don Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana, la maieutica di Danilo Dolci, il sorriso di Frère Roger. Il raccontarsi diventa una modalità sperimentata che germoglia e dà i suoi frutti, perché si dispiega come una sanante e benefica terapia, senza trasformarsi in esercizio esasperato e vuoto di narcisismo autoreferenziale. Il menu è gustoso e digeribile, senza fretta e frenesie nevrotiche. Lentamente.
 
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                    | L'autoreEugenio Scardaccione (per tutti,  Gegè) è nato ad Aliano(Mt), nella misteriosa ed incantevole terra lucana dei calanchi descritta da Carlo Levi. Risiede a Bari, dove fa il preside o, come si dice oggi, il dirigente scolastico.
 E' alla sua seconda opera, dopo "Tu bocci. Io sboccio", edito da La Meridiana di Molfetta nel 2004, che ha suscitato molto interesse e clamore.
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                    | Alberi si muovono 
                      (manipolo di storie) di Michele Didonna 
 Collana: Romanzi e racconti - 2008, pp. 136, € 12.00 -  
                      ISBN: 978-88-6194-040-6
 Il libro"Quando?" è il territorio comune che attraversa le vicende narrate da "Alberi si muovono". Le storie di Didonna, differenti per i protagonisti, per le circostanze spazio-temporali e sentimentali, si ritrovano sulla questione cruciale della ricerca. Nessuna vi risponde, ma ciascuna tenta di definire quanto più la domanda. Quasi tutti i personaggi delle storie cercano qualcosa. La loro vita è semplice, normale. Alcuni troveranno le loro risposte, altri no, perché in fondo il fine è la ricerca stessa. Sono motivi attuali emergenti dalla società d'oggi. Lo stile è asciutto, moderno e immediato e, talvolta, anche intenzionalmente complesso. I riferimenti topografici sono per la maggior parte relativi all'Italia meridionale, ma alcuni personaggi, a parte attori americani, arrivano in Giappone, passando per Londra e Milano. In forma di opera musicale, composta da dodici canzoni, la soluzione, del tutto provvisoria (e provocatoria), la offrono alberi di alto fusto che, inattesamente, iniziano a camminare.
 
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                    | L'autoreMichele Didonna fa l'avvocato. Ha pubblicato monografie e numerosi scritti in materia giuridica. A quarant'anni, è il primo lavoro in letteratura.
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                    | Sapore di pace di Angelo Buonsante 
 
 Collana: Romanzi e racconti - 
                      2009, pp. 120, con illustrazioni in b/n, € 15.00 - 
                      ISBN: 978-88-6194-073-
 
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                    | Il libro
 Prefazione di Michele Loconsole La storia dell'amicizia tra due ragazzi, Nino e Giosuè – uno cristiano, l'altro ebreo – in un tempo, la seconda guerra mondiale, e in un luogo, la Puglia, che diventano universali. Nino, il protagonista, è un adolescente che ha vissuto sulla pelle le drammatiche trasformazioni che si accompagnarono alla affermazione, prima, e alla caduta, poi, del regime fascista, senza lasciarsi mai intimidire dalla violenza e dalla brutalità che colpì chi cercava di sottrarre al martirio uomini e donne, bambini e anziani di religione ebraica.
 Nonostante l'odio insanabile, che perseguitò le famiglie ebree, e la guerra, che dilaniò le relazioni tra chi, a un tratto, si trovò a essere additato come "il diverso", Nino e Giosuè riuscirono a tenere saldo il loro legame. Nino racconta gli anni intensi del secondo conflitto mondiale, come in un diario, in prima persona. Il suo passare da spensierato adolescente, che vive con la sua famiglia il tranquillo alternarsi delle domeniche con gli amici e gli impegni scolastici, a unico uomo di casa.
 La guerra priva Nino del padre, del fratello maggiore, del primo amore, della fiducia in un futuro da ricostruire con coraggio, affrontando le paure del presente con la forza della fratellanza e della solidarietà.
 L'insegnamento è che, quando si riescono a superare gli atavici pregiudizi che pongono irrazionalmente gli uomini l'uno contro l'altro, diviene possibile riscoprire il significato della parola pace.
 | L'autoreAngelo Buonsante nasce a Conversano, in provincia di Bari, nel 1959. Comincia giovanissimo a frequentare gli ambienti culturali e cattolici della sua città e, durante gli anni del liceo, si dedica alle problematiche sociali come educatore nell'Azione Cattolica. Nel 1972, approda a Radionorba e, fino al 1979, è autore e conduttore di programmi radiofonici a sfondo culturale. Dopo la laurea in lingue straniere, e un'interessante esperienza come pubblicista, comincia a svolgere traduzioni per agenzie di servizi e importanti centri di traduzione. Il suo primo romanzo, nel 2005, "False Chimere", ottiene un successo di pubblico e di critica, in particolare presso docenti e alunni delle scuole pugliesi.
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                    | La memoria prestata - 
                      Per segni perversi  di Michele Damiani 
 Collana: Romanzi e racconti - 
                      2009, pp. 160, con 70 disegni in b/n e 8 tavole a colori, € 20.00 -  
                      ISBN: 978-88-6194-068-0
 
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                    | Il libroPrefazione di Raffaele Nigro Una raccolta di versi che non ti aspetteresti da un pittore e artista come Michele Damiani. Che li ha voluti però pubblicare giustapponendoli a suoi schizzi e disegni, fantasie con la matita, sfuggite, come dice lo stesso autore, "alla sabbia dell'indifferenza". Il risultato è una sinestesia di parole e segni che richiamano circostanze, eventi, personaggi, sentimenti di una vita, che vengono gelosamente ripercorsi come nelle pagine di un calepino ben rilegato. Prima di pubblicarli, Michele ha voluto prenderne le distanze e ha consegnato i suoi versi a un antico amico, "un mago che conosce il mistero delle parole e dei santi". "Con le prime", sottolinea, "inventa storie per matti gaudenti e buontemponi, con i secondi crea amicizia solidarietà farfalle e bellezza. In questo modo cerca di pagarsi il passaggio all'eternità. Non è escluso che ci riesca. Alla faccia del suo passato di brigante di passo". La risposta di Mago Raffaele Nigro non tarda, in una Prefazione che consacra la versatilità di Damiani: "Oggi Michele esce allo scoperto in un terreno che per lui potrebbe essere minato. Quando mi consegna il dattiloscritto della raccolta chiedendomi di leggere, di tagliare se credo, di introdurre con uno scritto, mi vengono le paturnie. Temo di imbattermi in un malloppo, uno zibaldone melodrammatico che distruggerà la nostra amicizia. Invece mi sorprende il piacere della lettura".
 
 L'autore
 Michele Damiani è nato a Bari dove vive. Inizialmente si occupa di disegno e di scultura. Negli anni Ottanta, dopo aver partecipato alla fondazione del gruppo Situazione 6 Milano, che promuove il muralismo, realizza murales in diversi luoghi. Cospicuo l'elenco delle mostre personali e collettive, nazionali ed estere. Michele Damiani riserva una attenzione particolare all'illustrazione di libri e racconti di vario genere, donde la sua frequentazione di numerosi poeti, scrittori e intellettuali.
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                    | Per un giorno di Onofrio Pagone 
 Collana: Romanzi e racconti -
                      2010, pp. 128, € 14.00 -  
                      ISBN: 978-88-6194-084-0
 
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                    | Il libroLa raccolta di racconti, opera prima del giornalista Onofrio Pagone, si rivela un successo editoriale e giunge in tre mesi alla seconda edizione. Nel luglio 2010 questo volume ha ottenuto il premio "Migliore opera prima - Scrittori del Sud" al festival nazionale "Il libro possibile" di Polignano a Mare. L'opera raccoglie sette storie, tutte vere eppure trasfigurate e rielaborate fino a diventare immaginarie: non più vere ma verosimili, filtrate dalla fantasia e dai sentimenti. Come nella giostra degli specchi deformanti, la realtà viene trasformata ed esasperata pur rimanendo sempre quella che è. In Per un giorno lʼautore - un giornalista abituato a raccontare fatti di cronaca - diventa così cronista dellʼanima, voce narrante e protagonista di vicende umane che durano un giorno o in un giorno trovano la propria chiave di volta. Ora surreale. Ora ironica. Ora grottesca. Ora drammatica.
 La narrazione oscilla tra la realtà e la fantasia; ma ogni racconto lascia emergere emozioni e sensazioni, il profumo della vita e il sapore delle amarezze. In queste storie quotidiane si riconosce tutta l'avventura umana; si ritrovano il suo ritmo e la sua problematica sociale: dal pizzo sulla sepoltura alla passione distorta per gli animali domestici, dal rapporto con gli immigrati alla nevrosi condominiale, dallʼomosessualità alla maternità esibita, dalla passione per la danza alla relazione padre-figlia, dai dubbi religiosi alla spiritualità monastica.
 Davanti agli specchi di quella giostra, ciascuno si riconosce. La descrizione minuziosa delle situazioni e dei personaggi catapulta il lettore allʼinterno del racconto e trascina a galla le piccole ossessioni e le inquietudini più profonde, le paure esistenziali e l'eterna insoddisfazione. Ciò che appare verosimile, a tutti in fondo risulta vero.
 | L'autoreOnofrio Pagone (Bari, 1960) ha  una sola passione: il giornalismo. Iscritto dall'età di 20 anni all'Ordine professionale, sin dai tempi del liceo ha  cominciato a collaborare con  radio e tv locali, poi con uffici stampa, periodici, quotidiani e agenzie di informazione. Per quasi quindici anni cronista per l'Ansa, è stato  inviato di guerra in Somalia e in Albania. Dopo una parentesi romana, dal 2000 vive a Bari e lavora per "La Gazzetta del Mezzogiorno". Nel '98 gli è stato conferito il "Premio Saint Vincent di Giornalismo" presso il Quirinale  per i suoi servizi sull'esodo di profughi albanesi lungo le coste pugliesi; nel 2006 è stato segnalato come cronista dell'anno per articoli sull'alluvione nel Barese nell'autunno precedente al Premio Michele Campione.  La fotografia è il suo hobby; la musica la sua musa.
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                    | Il ricordo è un cane che ti azzanna di Alessio Viola 
 Collana: Romanzi e racconti -  
                      2010, pp. 100, € 14.00 -  
                      ISBN: 978-88-6194-093-2
 
 Il libro
 Il ricordo di un gioco tragico ti può azzannare alla gola e non lasciarti per tutta la vita. Come accade al protagonista di questa storia, testimone oculare dei giochi di bambini che danzano intorno a un cisternone. Storia di di giochi ma anche di grandi crudeltà e di omertà incrollabili. E di adulti incapaci di comprendere, osservare, ascoltare. Storia troppo vicina nel tempo e nello spazio, una ferita troppo fresca da trattare secondo i canoni del racconto di cronaca. La vita diventa, per il protagonista, l'impossibile puzzle per ricostruire i ricordi e le emozioni in un percorso possibile della crescita di quel gruppo di bambini.
 Che diventano adulti, attraversano la linea d'ombra della maturità portando sulle spalle il fardello di una tragedia. Le loro vite si leggono così come una storia unica, ma si prestano anche a una lettura come piccole storie di ragazzi, di giovani, di uomini adulti, percorso generazionale quanto mai. Il ricordo che prende le sfumature del rimorso, della colpa, dell'espiazione. Ma anche della sfrontatezza di una gioventù vissuta senza risparmio, a grandi sorsi, against the wind. Il passato si nasconde nelle storie delle persone, in agguato, pronto a colpire in ogni momento. Imparare a conviverci è un esorcismo per la sopravvivenza. Soccombere ai rimorsi, un modo per riscattarsi dalla colpa, forse. Vite di ragazzi che attraversano il tempo e le strade con la stessa voglia di vivere, con l'arroganza della loro bellezza, le sicurezze di fedi e ideologie, la certezza smarrita del futuro. L'infanzia è una terra sconosciuta, da attraversare con prudenza e amore, così tanto affidata al mondo degli adulti perché questi non se ne prendano carico totalmente.
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                        L'autoreAlessio Viola è nato a Troia nel 1952, vive a Bari, è sposato ed ha un figlio. Laureato in storia e filosofia, ha fatto l'operaio, l'oste, il professore.
 Tra i fondatori della Taverna del Maltese, non ha mai insegnato all'Università,  ha giocato molti anni a rugby. Ha pubblicato per Schena editore "La formazione dei saperi" (2006) e "Nessuno è innocente" (2007).
 Per le Edizioni della Libreria Laterza "Closin' Time" del 2008 e "Ghiaccio" per Palomar  (2009).
 Giornalista, ha collaborato con "la Repubblica" di Bari, ora è  editorialista del "Corriere del Mezzogiorno".
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                    | Il fucile di Garibaldi - Rosa Colonna e Vito De Bellis -  
                      Romanzo storico 
 Collana: Romanzi e racconti -
                      2011, pp. 224, € 19.00 -  
                      ISBN: 978-88-6194-095-6
 
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                    | Il libroQuesta è la storia di un commerciante che vive la fine dell'Ottocento in una città del sud. Il suo sguardo è bifronte: da un lato un Risorgimento che non c'è più, dall'altro un futuro pieno di incognite.
 La narrazione, in forma di diario, si sviluppa tra il 1887 e il 1900 su due livelli: da una parte il protagonista, Paolo Diana, l'anziano commerciante, commenta e riferisce fatti legati al presente (e quindi emergono le vicende della storia italiana di fine Ottocento, come la guerra d'Africa e i moti del pane del 1898), dall'altra rievoca e ricostruisce avvenimenti accaduti nell'intero corso della sua vita, dall'infanzia alla maturità, descrivendo anche dialoghi e testimonianze ricevute dai propri nonni e genitori. Incontrandosi con gli amici al caffè Risorgimento (storico locale ottocentesco effettivamente esistito, come tutti i luoghi citati nel diario), Paolo riflette e chiacchiera sui tempi nuovi che arrivano, sul nuovo secolo – il Novecento – che sta per nascere, e si chiede se il Risorgimento è stato veramente quello che lui e i suoi coetanei si aspettavano nei sogni entusiasti della prima giovinezza.
 Si snodano così, inframmezzati a vicende familiari e personali, tutti gli eventi del Risorgimento nazionale, in particolar modo quelli della Carboneria e del '48, con salti temporali che arrivano al 1799, come limite a quo, e all'unità d'Italia.
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                    | Gli AutoriRosa Colonna, laureata in Filosofia ed è docente nei licei. Ha ricoperto l'incarico di tutor per l'insegnamento della storia del Novecento ed è stata supervisore della  Scuola di Specializzazione  Insegnamento Secondario, SSIS, presso l'Università degli Studi di Bari.
 Vito De Bellis è laureato in Lettere ed è docente nei licei. Si è occupato a lungo di valorizzazione e tutela del territorio, ricoprendo per oltre vent'anni, nel Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, l'incarico di Ispettore onorario nella provincia di Bari. Rosa Colonna e Vito De Bellis hanno pubblicato insieme numerosi testi di storia locale, inserendola nel contesto più generale della storia della terra di Bari e del Regno di Napoli: Arte e storia a Bitritto dal XII al XVIII secolo, Historia di Bitritto nelle fonti documentarie (1752-1945);  Bitritto tra '700 e '900, Bitritto nell'obiettivo: cento anni di storia fotografica;  Cassano: un casale medievale tra contese giuridiche e controversie fiscali (1085-1350); Ritratti di personaggi illustri,  Bari: dal borgo murattiano ai lungomari del ventennio fascista (in via di pubblicazione), Bitritto nella storia della terra di Bari, dall'età peuceta all'area metropolitana.
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                    | Aspettando la farfalla - di Federica Sisti 
 Collana: Romanzi e racconti -  
                      2010, pp. 96, € 14.00 -  
                      ISBN: 978-88-6194-097-0
 
 Il libroUn delicato romanzo di formazione nella scrittura autobiografica di una giovane scrittrice. Iolanda, sin da bambina, si rifugia nel suo diario e, con sofferenza, esprime, attraverso la scrittura, i desideri più nascosti e repressi. In quelle pagine Iolanda ripone tutte le sue speranze. Dalla morte del padre comincia la corsa verso l'indipendenza, per allontanarsi da sua madre e da quella educazione severa che le era stata imposta. Ma va avanti con fatica. Attraversa l'adolescenza con l'ossessione di "non piacere" e cade nel vortice dell'anoressia. Poi, incontra lìamore ed esce dal tunnel. Ma dopo il matrimonio, e quando tutto sembrava andare per il meglio, Iolanda scopre il tradimento del marito e, allora, dopo un periodo di riflessione, comprende che lìamore dovrebbe insegnare anche ad "elaborare" gli errori altrui, oltre che i propri, e che anche gli errori seguono la dinamica causa-effetto. E che, forse, l'arrivo di un figlio, dono del cielo in quel difficile momento, avrebbe potuto darle tanto. La sua vita, fatta di grandi slanci, di traguardi e fallimenti, di passioni e tormenti, diventa un film drammatico in cui sentimento e raziocinio sono in continua lotta e si contendono il dominio sul corpo e sulla mente. La mistura di diario autobiografico e di scrittura al femminile rende questo libro un utile strumento per un percorso di conoscenza interiore.
 
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                    | L'autoreFederica Sisti (Genova), laureata in Lingue e Letterature Straniere e Scienze della formazione, ha svolto numerose esperienze di didattica all'estero. Attualmente è docente di scuola primaria e organizza, in collaborazione con l'università di Urbino e con diverse associazioni culturali, corsi di lettura e scrittura creativa per bambini e adulti, anche nell'ambito delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Pubblica il suo primo libro "I du bourdei: due ragazzi a cavallo degli anni   Trenta" con la casa editrice Neftasia di Pesaro
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 Sabato 26 maggio, presso il Machiavelli's Club, Roma, Via Machiavelli, 49 (Esquilino) Tokyo, Hawai, Roma. Il viaggio di Rujunko Pugh, fotografa nata in Giappone e cresciuta in America, trova la sua massima ispirazione nella città eterna, dove, arrivata in compagnia del marito italiano, scopre un mondo di colori attraverso le immagini catturate in giro per la Capitale.Attratta dai fiori, i protagonisti dei suoi scatti durante il periodo vissuto alle Hawaii, paradiso tropicale caratterizzato da una suggestiva flora, Pugh si fa conquistare fin da subito dal viola dei fiori di malva Sylvestris che crescono spontaneamente nei parchi pubblici di Roma. Da qui l’idea di “trapiantare” quei fiori sui muri della città dove oggi prendono vita innumerevoli graffiti.
 E visto che all’occhio della fotografa, in Rujunko, si unisce quello della scienziata bio-molecolare, grazie al master conseguito nel 2004 proprio nell’arcipelago americano, studiando la malva arriva la scoperta scientifica. Cercando informazioni sul fiore, viene infatti a conoscenza che alcune sequenze parziali del DNA di questa specie sono depositati nel Genbank, un database disponibile al pubblico che contiene informazioni genetiche delle diverse specie viventi.
 Prende così vita il leit motiv dell’intero lavoro, in cui ogni elemento rappresenta un tempo: i muri che hanno resistito al trasorrere degli anni diventano il simbolo del passato; 
                        i fiori,  simboleggiano il presente; il DNA, frutto dell’ereditarietà, raccolgono il futuro.
 Il tutto accompagnato da aforismi e citazioni in latino , nel tentativo di far rinascere con le immagini l’antica lingua della città.
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                    | 18 Maggio - 10 Giugno 2012Palazzo delle Arti di Napoli
MEMORY
di Ronsenfeld PorciniInternational Contemporary Sculputes
 a cura di Ian Rosenfeld
Giovedì 17 maggio 2012, nelle sale del primo piano del PAN | Palazzo delle Arti di Napoli sarà inaugurato il progetto espositivo, Memory. International Contemporary Sculture, dopo essere stato esposto nel 2011 alla Rosenfeld Porcini Gallery di Londra. 
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                    | Roma, 3a Edizione del Memorandum 2012, Festival di Fotografie storiche di enti, banche, privati, fotografi per portare alla luce evfenti che vanno dalla metà dell'800 al 1970. Le opere saranno ospitate presso il complesso monumentale del San Michele a Trastevere e presso il Museo Pigorini dell'Eur. Foto di guerra, di viaggi, del Touring Club e della Soc. Geografica Italiana e tanto altro La mostra si concluderà il 15 giugno e, in via straordinaria, restera' aperta, dalle venti alle 2 del mattino, aderendo alla Notte dei Musei tra il 19 e il 20 maggio. |  
 
 
 
                  
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 Riparte la navigazione sul Grande Fiume!...e ridere fa bene..."Il Gusto della Risata" anima Busseto 19 Maggio 2012
 Anche quest'anno ripartono le navigazioni in motonave sul fiume Po, dal 27 maggio al 22 luglio e dal 26 agosto al 14 ottobre 2012, che toccheranno le località di Cremona, Stagno Lombardo (località Brancere), Parco Fluviale di Isola Giarola (Pc), Polesine Parmense. 
 Gli orari della navigazione sono:  
                          
                            | Partenza: Cremona, Largo Marinai d'Italia  | 10,00  | 15,00  |  
                            | Arrivo: Stagno Lombardo (località Brancere)  | 10,30 | 15,30 |  
                            | Arrivo: Parco Fluviale di Isola Giarola  | 10,50  | 15,50  |  
                            | Arrivo: Polesine Parmense  | 11,05  | 16,05 |  
                            | Partenza: Polesine Parmense  | 11,15  | 16,15  |  
                            | Arrivo: Parco Fluviale di Isola Giarola  | 11,35  | 16,35 |  
                            | Arrivo: Stagno Lombardo (località Brancere) | 12,10 | 17,10 |  
                            | Arrivo: Cremona, Largo Marinai d'Italia  | 13,10  | 18,10  |  |  
                    | Costo biglietto valido per l'intera giornata:  . Adulti Euro 8,00. Bambini fino a 10 anni Euro 4,00
 . Gratuità per un bambino fino a 4 anni accompagnato da 1 adulto pagante
 . Gratuità per uno di due ragazzi fino a 18 anni accompagnati dai genitori | 
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                    | In occasione degli eventi programmati per "Giovedì d'estate" Cremona Shopping Festival speciali crociere serali della durata di un'ora con partenza da Cremona, attracco di Largo Marinai d'Italia alle ore 19,00 e 20,10 (tariffa promozionale euro 4,00 - bambini fino a 10 anni euro 3,00 - gratuità per bambini fino a 6 ) ...e un ricco aperitivo presso il pontile di ormeggio (tariffa euro 10,00 inclusa di aperitivo e navigazione). 
 Per chi lo desidera, è sempre possibile caricare le biciclette sulla motonave al costo di Euro 2, per poi sbarcare e proseguire l'itinerario percorrendo le ciclopiste che si diramano lungo l'argine del Po, o predisporre dei pacchetti turistici a richiesta per scoprire gli itinerari e i luoghi d'interesse culturale, ambientale ed eno-gastronomico che possono essere combinati con la navigazione.  |  
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 Busseto |  
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 Il Gusto della Risata | Nella patria di Giuseppe Verdi, tra la mole della Rocca e il prezioso Teatro, entra nel vivo la kermesse enogastrocomica "Il Gusto della Risata"; un sapiente mix di delizie del palato tipiche della Bassa parmense e spettacoli comici: un evento per tutti. Sabato 19 maggio, dalle ore 19.30 nel cortile della Rocca di Busseto, ci sarà la degustazione dei prodotti tipici locali con salumi della Strada del Culatello di Zibello, pasta fatta in casa e dolci; dalle ore 21.30, nel Teatro "G. Verdi", "TraAttori, la forza dell'improvvisazione" presenta "Comiche improvvisate, 4 attori che recitano senza copione, senza scenografia, senza aiuto da casa".  |  
                    | Sabato 26 maggio, sempre dalle ore 19.30 nel cortile della Rocca, ancora la degustazione di prodotti tipici preparati dagli operatori locali e alle ore 21.30, sempre al Teatro "G. Verdi", "Ingresso ridotto" presenta "L'ultimo Amleto" di Muscolo  L'evento è a pagamento e i costi sono:Euro 10,00 solo spettacolo (posto unico) - Euro 20,00 degustazione al tavolo + spettacolo
 Solo su prenotazione
 Per informazioni e prenotazioni: Va Pensiero Viaggi - Via Leoncavallo, 26 - 43011 Busseto (PR) - Tel. 0524-92272 - Rtl. 366 8754841 - Fax. 0524-932781 - info@vapensieroviaggi.com
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                    | 10 maggio 2012Dalla Postulazione per la Causa di Beatificazione della
 Serva di Dio Rachele Ambrosini
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                    | Stamani Benedetto XVI ha ricevuto il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzando il dicastero a promulgare il Decreto della proclamazione della Venerabilità della Serva di Dio Ambrosini Rachele. L’esempio di vita luminosa ed eroica della Venerabile Serva di Dio, ci aiutino tutti a seguire e a testimoniare con coerenza il Signore Gesù.
 Grazie di cuore della vicinanza in questo momento di gioia. padre Raffaele Di Muro, ofm. |  |  
                    | Fondazione Rachelina Ambrosini www.fondazionerachelinambrosini.it  Nei prossimi giorni l'Arcidiocesi di Benevento stabilirà le solenni celebrazioni. Sono previste in numerose Chiese messe di ringraziamento: 
 - Sabato 19 maggio a Salerno alle ore 18,30 nella Chiesa di San Michele Arcangelo (nelle vicinanze del Duomo);- Domenica 27 maggio a Venticano alle ore 11,30 nella Chiesa di Santa Maria e Sant'Alessio.
 Un cordiale saluto a tutti,
 Tommaso Maria Ferri 
 Collegandosi al sito della Fondazione è possibile ascoltare la registrazione della proclamazione dalla Radio Vaticana.
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 (ved. su Cartantica "Un segreto...I Bambini Santi del XX secolo di don Damiano Grenci in Collaborazioni) |  
 
 
 
                  
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                    | Mostra bibliografica e convegnoL’infanzia conosciuta e narrata da Dickens
 Biblioteca Nazionale Universitaria Cosenza
 Cosenza - 17 maggio 2012, ore 10.30
Mostra bibliografica e convegno a cura di: R. Fiordalisi, M. De BuonoRicerca bibliografica: R.Carbonelli, A. Nucci, M. Verduci
 Allestimento mostra: G. Tutera, M. Cipolla
 Accoglienza: A. Naccarato
 Organizzazione tecnica evento: G. Florio
 
 Giovedì 17 maggio 2012, alle ore 10.30, a Cosenza, nella sala Giacomantonio della Biblioteca Nazionale Universitaria Cosenza, con un convegno e una mostra bibliografica (L’infanzia conosciuta e narrata da Dickens), si celebrerà, in occasione del bicentenario della sua nascita (1812 – 2012), Charles Dickens, importante autore inglese, amato e seguito da moltissime generazioni.Parteciperanno all’iniziativa, moderata dallo scrivente: Elvira Graziani, direttrice della Biblioteca Nazionale Universitaria Cosenza; Maria Francesca Corigliano, assessore alla cultura provincia di Cosenza; Luigi Troccoli, provveditore agli studi di Cosenza; Rita Fiordalisi, responsabile Mediateca della Biblioteca Nazionale Universitaria Cosenza; Enrico Marchianò, presidente club Unesco Cosenza; Giusy Ruffolo, assistente sociale; Riccardo del Sordo, esperto letteratura per l’infanzia e il poeta cosentino Ciccio De Rose che leggerà alcuni passi significativi tratti dalle opere di Dickens.
 <<La manifestazione – come precisa Rita Fiordalisi - vuole porre l’accento sul valore attuale di quella letteratura sociale dell’Ottocento inglese che ha evidenziato il disagio sociale minorile caratteristico dell’epoca vittoriana e che si percepisce ancora attuale nel ventunesimo secolo facendo un parallelo tra i personaggi dei romanzi: David Copperfield, Oliver Twist e la gioventù contemporanea sfruttata e umiliata>>.
 L’esposizione bibliografica L’infanzia conosciuta e narrata da Dickens, corredata da disegni realizzati dai ragazzi dell’Istituto Divina Provvidenza di Cosenza, rimarrà aperta al pubblico fino al 26 maggio 2012.
 Silvio Rubens Vivone |  
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 Domus Ars Concerti, questo è il programma di concerti che il centro di cultura permanente diretto da Carlo Faiello propone a Napoli per il mese di Maggio e Giugno 2012 alle ore 19,00 nella splendida cornice della Chiesa di San Francesco delle Monache in Via Santa Chiara 10. La rassegna curata da Enzo Amato, avrà inizio il 5 Maggio con il concerto del bravo chitarrista Eugenio Silva che propone Momenti di … Trascrizioni per chitarra classica di celebri melodie internazionali, il repertorio, spazia da Johannes Brahms a Leo Brouwer e da Isaac Albeniz a Libero Bovio, da non perdere. All’insegna della musica barocca l’appuntamento dell’ 11 Maggio con uno dei massimi esperti nazionali di traversiere Luigi Tufano, insegnante di flauto e flauto traversiere presso il Conservatorio dell’Aquila, al clavicembalo la bravissima musicista cilena Vera Alcalay in programma musiche di Telemann, Haendel, Rousseao e Bach. Il primo Giugno un inedito Mimmo Maglionico in AsSolo da Pan a Debussy il noto flautista napoletano, si cimenterà in un excursus che parte dalla musica dell’antica Grecia per arrivare a Debussy, vari gli strumenti a fiato utilizzati oltre al flauto. Il 15 Giugno appuntamento da non perdere con ALTRODUO formato da Vincenzo Amabile docente di chitarra del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ed il virtuoso mandolinista Michele De Martino. La formazione ALTRODUO nasce nel 2000 con l'intento di ricercare e promuovere il repertorio originale degli strumenti simbolo della tradizione partenopea che spazia dal periodo barocco alla produzione di musica moderna, senza però disdegnare trascrizione di brani non originali adattabili alle peculiarità timbriche e tecniche degli strumenti. Il 21 Giugno, concerto del vincitore del concorso chitarristico “Premio Marlen” , Fabio Corsi giovane promessa della chitarra classica è allievo del celebre chitarrista napoletano Edoardo Catemario. Il 22 Giugno i bravi Rosario Ascione, e Francesco Maggio, sono i componenti rispettivamente alla chitarra e al violino del Duo Babel la cui finalità è di esplorare il repertorio per duo spaziando dalla musica moderna alla contemporanea o trascrivendo opere adattandole alle loro sonorità. La ricerca è improntata sulla musica di compositori viventi e del novecento che hanno dedicato al duo violino, chitarra un repertorio originale e intenso di sfumature ed emozioni. Nei prossimi giorni, saranno comunicati ulteriori concerti anche il collaborazione con il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Ingresso libero per i giovani fino a sedici anni, il costo del biglietto è di €. 7,00 per informazioni: 0813425603 e infoeventi@domusars.it. |  
 
 
 
                  
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 Notte dei Musei 2012Galleria Nazionale di Cosenza
 Fra suoni e visioni
 Cosenza Palazzo Arnone
 19 maggio 2012 – ore 19.00/02.00
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 Sabato 19 maggio prossimo, a Cosenza, Palazzo Arnone, dalle ore 19.00 alle 02.00, la Galleria Nazionale di Cosenza (GNC) rimane aperta al pubblico in occasione della Notte dei Musei proponendo Fra suoni e visioni, un mix di visite guidate, arti visive, musica e teatro.Una lunga e magica notte fra i capolavori d’arte della Galleria Nazionale di Cosenza avvolta dalle straordinarie note eseguite dal Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, partner storico dell’evento.
 La Galleria Nazionale di Cosenza in questa occasione torna a proporre l’arte contemporanea: alle 19.00 si terrà l’inaugurazione della mostra Dialogo con l’ombra, a cura di Fabio De Chirico, soprintendente BSAE della Calabria e di Andrea Romoli Barberini, che documenta la recente ricerca condotta da Giulio Telarico, artista cosentino, presentando circa 20 opere pittoriche e La Stanza segnata, suggestiva installazione site specific.
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 Giulio Telarico - Ritratto- A destra: Tavola
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 Mattia Preti - Ercole libera TeseoNel corso della Notte dei Musei collaboratori esterni della Soprintendenza BSAE della Calabria presenteranno Oltre il visibile, avvincente percorso alla scoperta dei tanti affascinanti segreti custoditi dalle opere della Galleria Nazionale di Cosenza e guide d’eccezione, gli studenti del liceo classico Bernardino Telesio di Cosenza, illustreranno ai visitatori gli splendidi dipinti della GNC.Alle 20.30 e, in replica alle 22.30, un’attenzione speciale sarà riservata ai piccoli ospiti della GNC ai quali la Compagnia Libero Teatro di Cosenzadedicherà la performance interattiva Tele-in-visione, per raccontare, divertendo, Jezabel divorata dai cani, Ercole libera Teseo ed Ercole libera Prometeo, opere fra le più significative di Luca Giordano e Mattia Preti.
 Nelle ore del latenight show, dopo la mezzanotte e fino alle due del mattino, Dj Set shirt vs t-shirt intratterrà il pubblico dei nottambuli.
 La Notte dei Musei coinvolgerà anche altri luoghi d’arte e di cultura della città di Cosenza: il Museo dei Brettii e degli Enotri, la Biblioteca Civica, la Biblioteca Provinciale di Cosenza e le gallerie d’arte tutti aperti fino a tarda notte per celebrare questo straordinario evento.
 Per facilitare e incentivare la partecipazione alla Notte dei Musei il Comune di Cosenza e l’Amaco hanno predisposto gratuitamente un servizio di navetta che da Piazza Bilotti per tutta la durata dell’evento consentirà di raggiungere agevolmente tutti i luoghi coinvolti.
 Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della CalabriaSoprintendente: Fabio De Chirico
 Coordinamento: Francarosa Negroni
 Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 - E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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                    | COMUNICATO STAMPA Turismo culturale in ItaliaCentro Studi Cappella Orsini, Via di Grottapinta 21 - Roma
 4 maggio 2012, ore 19.00
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                    | Venerdì 4 maggio prossimo, alle ore 19.00, presso il Centro Studi Cappella Orsini in Roma, si terrà un incontro sul tema Turismo culturale in Italia. L’iniziativa vedrà la partecipazione di Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e dell’Umbria; Isabella Brega, caporedattore centrale rivista “Touring” del Touring Club Italia; Eugenio Canino, sindaco di Taverna; Elena Paloscia, critico d’arte e Gaetano Mercadante, presidente Novamusa Italia. L’evento si avvarrà di un vero e proprio “anfitrione”, Maria di Napoli Rampolla.L’iniziativa è parte integrante de IL RESPIRO DELLA SILA - Mostre ed eventi per raccontare la foresta più grande del Mediterraneo.
 Si rafforza così la fattiva collaborazione della Soprintendenza calabrese con il Parco Nazionale della Sila, resa evidente dallo straordinario successo della mostra fotografica Sila Dono Sovrano, tenutasi lo scorso anno a Cosenza, Palazzo Arnone.
 
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 Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e dell’Umbria |    
 
                  
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 MPV e CAV di Mistretta ONLUSestende a tutti questo invito:
 
Carissimi, quest'anno il life day sarà il 20 maggio, secondo quanto annunciato il 22 maggio 2011 a Roma a Piazza Navona. Il titolo sarà: Uno di noi, "l'Europa di domani è nelle vostre mani". Con questa consegna lasciataci da Giovanni Paolo II, ci ritroveremo di nuovo a Roma nell'aula Paolo VI per continuare a dire che l'embrione, il feto, il figlio è uno di noi! In occasione:- del XXXIV anniversario della integralmente iniqua legge 194 del 1978 che ha reso lecito l'aborto;
 - del lancio dell'iniziativa europea per i diritti dell'uomo;
 - della premiazione del XXV Concorso scolastico europeo;
 
 Sul sito www.lifeday.mpv.org potrete trovare le notizie relative a questo evento ed alle importanti iniziative ad esso connesse. Troverete anche il video che racconta sinteticamente gli eventi di maggio degli anni passati http://www.youtube.com/watch?v=cDRqkkjOUKM&feature=plcpe anche lo spot più breve http://www.youtube.com/watch?v=0GyU2XZqufA&feature=plcp
 Vi invitiamo dunque a venire il 20 maggio a Roma nell'aula Nervi per continuare a dire che:- non ci rassegneremo ad una legge che sino ad oggi ha permesso di sopprimere più di 5.000.000 di italiani; - vogliamo "restituire all’Europa la sua vera dignità: quella di essere luogo dove la persona, ogni persona è accolta nella sua incomparabile dignità”(G. P. II, 23/11/1986. Convegno sul diritto alla vita e l’Europa).
 Sarà anche un'occasione per festeggiare i vincitori del Concorso scolastico europeo di quest'anno, giunto alla 25ma edizione, insieme ai vincitori delle precedenti edizioni. Arrivederci a Roma il 20 maggio 2012 ! |  
 
 
                  
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                    | Sergio Castellitto: "Da bambino suonavo le maracas"In arrivo in libreria una monografia dedicata all'attore e regista “Come ogni adolescente della mia generazione ho fatto parte di un gruppo musicale. I miei amici mi consideravano privo di qualsiasi sensibilità artistica e mi hanno assegnato delle maracas con l’unico intento di seguire il tempo”. E’ sicuramente un Castellitto inedito quello che si racconta nelle pagine di questa monografia curata da Enrico Magrelli, autore e conduttore del programma radiofonico Rai Hollywood Party e intitolata Sergio Castellitto. Senza arte né parte che Rubbettino manda in libreria il prossimo 16 maggio. 
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                    | Un libro a più voci la prima delle quali è dello stesso regista e attore che racconta a Magrelli la sua vocazione artistica. Una vocazione nata lentamente e soprattutto da un senso di inadeguatezza ben espresso dal breve estratto sopra riportato e che, però, sostenuta dalla grande voglia di “riuscire a sfondare” nel mondo dello spettacolo ha fatto sì che Castellitto diventasse l’attore e regista maniacalmente perfezionista che tutti conosciamo. Il libro di Magrelli però non si limita solo a ricostruire la biografia dell’attore ma dà spazio a una serie di straordinarie testimonianze (riportiamo in fondo a questo comunicato quella di Francesca Archibugi) che danno vita a un ritratto variegato, un caleidoscopio colorato e pieno di fascino e curiosità: da Alberto Sironi ad Alessandro Angelini, da Carlo Carlei a Luciano Tovoli.
 Ad arricchire il tutto una preziosa e dettagliata filmografia curata da Silvia Tarquini.
 
 Sintesi del volumeUn volto inconfondibile che si presta a delle imprevedibili trasformazioni grazie a una sottile capacità di introspezione del personaggio da interpretare: Sergio Castellitto è l’erede dei mostri sacri del cinema italiano, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi, Alberto Sordi e Vittorio Gassman, attori in grado di calarsi in ogni ruolo mantenendo una precisa identità, in un gioco di immedesimazione che punta tutto sulla sottigliezza recitativa piuttosto che sul camaleontismo fisico. L’apparente normalità della recitazione, una naturalezza di gesti ed espressioni raggiunta grazie allo studio e all’applicazione, con decisive esperienze teatrali alle spalle. Questa naturalezza ha consentito a Castellitto di prestare il suo volto ad alcuni dei personaggi più amati dagli italiani, come Fausto Coppi, Enzo Ferrari e padre Pio, ed è in queste interpretazioni, al cospetto di autentiche icone popolari, che l’attore svela un altro lato del suo carattere: l’umanità che abbatte qualsiasi mito e mistificazione. Un attore di estrema finezza che ha contribuito, negli ultimi trent’anni, al rinnovamento del cinema italiano legando il suo nome a quello di registi come Amelio (La stella che non c’è), Bellocchio (L’ora di religione, Il regista di matrimoni), Scola (La famiglia, Concorrenza sleale), Tornatore (L’uomo delle stelle), Virzì (Caterina va in città), per poi imporsi anche all’estero, con una presenza ormai costante nel cinema francese, dove ha modo di farsi apprezzare da Jacques Rivette (Chi lo sa? e Questione di punti di vista). Il libro ricostruisce minuziosamente la carriera di Castellitto con saggi e approfondimenti critici, che spaziano dalla recitazione alla regia, fino all’attività teatrale, e interviste allo stesso attore e ad alcuni dei grandi registi che lo hanno diretto.
 “Quella volta in cui ha rischiato di affogare in trenta centimetri d’acqua” di Francesca Archibugi.Ho rischiato di farlo affogare in trenta centimetri d’acqua. Era un’inquadratura semplicissima, un primo piano del suo viso che scivolava sott’acqua in una vasca da bagno. Sergio era nudo. Le mutande rischiavano di entrare in campo.
 Per timidezza ero andata almonitor in un’altra stanza.Non lo faccio mai, asfissio gli attori così appiccicata alla macchina da presa che spesso l’operatore quando panoramica mi prende a schiaffoni con il paraluce. Dall’altra stanza vedevo solo ciò che era inquadrato. Così non mi sono accorta che Sergio, fuori campo, aveva paura di mettere la faccia sott’acqua. Non ci potevo pensare, non conoscevo nessuno che non sapesse nuotare.
 Al quarto o quinto ciak si è scomposto, ha fatto un movimento incomprensibile, sconclusionato, gli è entrata l’acqua nel naso, ha aperto la bocca, ha inspirato una sorsata d’acqua e ha annaspato come fosse in mezzo all’Oceano Pacifico.
 Ho dato la stop e dopo poco è arrivato in accappatoio. Lo sguardo sulla soglia, quando è apparso, è forse il ricordo più vivido che ho di lui.
 Spesso gli attori hanno bisogno di mandare nel mondo una controfigura che reciti un falso sé, somigliante ma insincero, a protezione di una rabbia inconfessata, una frustrazione perenne per ambizioni smodate, uno sconforto e un’inquietudine che vengono da lontano. Ma poi il motivo per cui recitano, quello vero, viene fuori in accappatoio.
 Provo molta tenerezza per quello sguardo di Sergio, così fiero di aver sfidato la morte in trenta centimetri di acqua, per abnegazione al film, al nostro lavoro, consapevole di essere ridicolo e grande al tempo stesso.
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                    | Varie presentazioni già avvenute:
 27/4, Mel Bookstore: Presentazione del libro L'omicidio di Nicola Calipari di Erminio Amelio.Ne discutono con l'autore Gianluca Bertinetto, Ambasciatore, Duilio Giammaria, Inviato RAI.
 2/5 - Presentazione del libro "Storia dell’Ordine di San Camillo. La Provincia Romana" di Sabina Andreoni, Carlo M. Fiorentino e Massimo C. Giannini, presso la biblioteca Vallicelliana 3/5 - St. Patrick's PubPresentazione del libro "Il mito della democrazia sociale. Giovanni Gronchi e la cultura politica dei cattolici italiani (1902-1955)" di Maurizio Serio.  3/5, Cappella Orsini Nell'ambito dell'iniziativa "Il respiro della Sila", presentazione del volume "Guida ai ristoranti di Calabria" di Ottavio Cavalcanti e Gianfranco Manfredi. 8 maggio: Camera dei Deputati, Sala delle Colonne - Presentazione del libro "Il potere e la coscienza. Thomas More nel pensiero di Francesco Cossiga" di Antonio Casu  |  |  
                    | 8 maggio,- Cinema Trevi, Presentazione del libro "Viaggio al termine dell'Italia. Fellini politico" di Andrea Minuz. Incontro con Andrea Minuz e Italo Moscati 9 maggio, Auditorium Ara Pacis, Presentazione del libro L'oro della memoria di Renato Nicolini e Piero Lo Sardo - Intervengono Alessandro Bianchi, Felice Costabile, Eugenio Lo Sardo - Renato Nicolini 9 maggio ore 18:00 - Istituto Latino-Americano - Presentazione del libro L'America Latina sulla scena globale. Nuovi lineamenti geopolitici di un continente in crescita di Marco Di Ruzza -  10 maggio - Cinema Trevi - Presentazione del libro "Strane storie. Il cinema e i misteri d'Italia"di Christian Uva 11 maggio - c/o Associazione Civita, nell´ambito del Festival dell´Europa – Roma 2012 Tavola Rotonda sul tema - "Cechi e Slovacchi nell'Europa di ieri e di oggi" - In questa occasione sarà presentato il libro "L’Europa del disincanto. Dal ´68 praghese alla crisi del neoliberismo" - a cura di Francesco Leoncini 12 maggio - La Civiltà Cattolica, All'interno del Seminario su Chesterton, organizzato in collaborazione con l'Ass.ne Culturale BombaCarta, presentazione dei due volumi di Chesterton appena editi da Rubbettino "Una breve storia d'Inghilterra" e "Robert Louis Stevenson" 16 maggio - Sala Tiziano - Marriott Park Hotel - Nell'ambito del convegno FIT "Tabaccai: oltre la crisi" Presentazione del libro Tabaccai. Il fumo li uccide di Sebastiano Ambra
 17 maggio - Biblioteca Cornelia - Presentazione del libro L'ultima chance. Per una nuova generazione di cattolici in politica di Luca Diotallevi
 17 maggio - Sha Bar - Presentazione del volume Obiettivo Falcone Luca Tescaroli
 “Rivista di Politica” diretta da Alessandro Campi che Rubbettino ha appena mandato in libreria, un numero denso di preziosi contenuti.Ad aprire la rivista (e basterebbe solo questo a suscitare l’interesse dei più), un saggio di Pierre Manent su “La democrazia come regime e come religione” in cui lo studioso francese invita a ripensare la democrazia come regime politico e non a idolatrarla come religione dell’umanità. Di grande rilievo poi alcuni saggi di Leonardo Varasano e Raoul Girardet sull’ossessione politica del complotto. Giovanni Belardelli torna al grande tema del risorgimento proponendo una rilettura di Mazzini e del suo intendere la Nazione non solo come un territorio omogeneo dal punto di vista culturale e linguistico ma anche e soprattutto come una comunità politica, libera e sovrana, che sceglie liberamente istituzioni proprie e leggi che si reggono sulla volontà comune. Alia Nardini infine si occupa del delicato quanto attuale tema della politica estera statunitense e della difesa dei diritti umani.
 Ma a rendere davvero prezioso questo numero della rivista è senza dubbio il profilo autobiografico inedito di Edward Hallet Carr, il pensatore inglese ribelle scomparso nel 1982.
 
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                    | Sarà in libreria il prossimo 16 maggio il libro di Drita Çomo, intitolato Luce che sgorga dall’abisso edito da Rubbettino con prefazione di Ismail Kadare. 
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                    | Cari amici,con affetto vi invito alla Mostra Mercato   Nazionale del Santino, che si svolgeràa Pieve di Cento (BO) il 1 Maggio 2012, via   Galuppi 22, Ex Convento delle Clarisse, dalle ore 9.00 alle 17.00. Saro presente   personalmente con mio stand con santini e libro che ho pubblicato a Praga in   italiano e catalogo della mostra di santini degli angeli "LAUDAMUS OMNES   ANGELOS".
 Si possono ordinare i libri anche via e-mail, cliccando:    http://www.stampnews.com/stamps/stamps_2012/stamp_1334148367_406938.htmlSaluti
 Eva   Charvátová-Comperti
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                    | Il 199° Circolo Didattico e
                      l’Associazione “Lorenzo Cuneo” Onluscomunicano che
 
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 Il Museo del PRECINEMACollezione Minici Zotti
 Comune di Padovaè lieto di informarvi
 della prossima mostra "DICKENS in ITALIA"presso il Museo del PRECINEMA di Padova
 dal 7 Aprile al 23 Giugno Museo del PRECINEMA- Collezione Minici Zotti - tel. 049 8763838 - www.minicizotti.it |      
                  
                    | La Ecoshop Italia – Servizio clienti -  
                      Tel.: 02-29419465 - 
                      - www.ecoshop-italia.com -grazie ad un recente accordo con l’Editore, è divenuta distributrice unica del libro “IMPEESA – La grande avventura di Baden Powel” con testi di Paolo Fizzarotti e disegni di Ivo Milazzo (Ed. Lizard, 2007).Un libro affascinante per adulti e ragazzi: la storia di una figura immortale, raccontata a fumetti e accompagnata da una prefazione di Eduardo Missoni (Segretario generale W.O.S.M.), dalla biografia, curata da P. Fizzarotti e illustrata con numerose foto.
 Il testo è disponibile in 4 lingue: Italiano, Inglese, Francese e Spagnolo.
 Per maggiori informazioni sul libro, potete visitare il sito www.impeesa.info.Se interessati all’acquisto di più copie del testo, siamo a vostra disposizione per un’offerta personalizzata. Email: s.clienti@ecoshop-italia.com - Telefono: 02-29419465 (lunedì / venerdì ore 9.00/13.00 e 14.00/18.00).
 
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 per approfondimenti:     www.bergamocreattiva.it
 
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 Sarà presentata il 17 aprile, alle 18, a Roma nell'ambito del festival   "Calabria/Rome wine days" presso il Circolo Antico di Tiro al Volo in via E.   Vajna 21 la nuovissima guida ai ristoranti di Calabria che Rubbettino lancerà   nei prossimi giorni in libreria. Prima del suo genere, è frutto   del lavoro di Gianfranco Manfredi, giornalista e critico culinario e di Ottavio Cavalcanti, antropologo dell'alimentazione.Il volume verrà presentato da Davide Paolini autore della rubrica "Il   Gastronauta" del Sole 24 Ore. Saranno presenti gli autori.
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 ****** Katia Stancato, portavoce del Forum del Terzo Settore, presenta a Roma, alla   presenza del Ministro per la Coesione Sociale, Fabrizio Barca, il libro di cui è   autrice, Oltre la siepe. 
 Racconti della Calabria in Opera. “Esiste una   Calabria che non chiede, ma da. Esiste una Calabria diversa dal racconto più   diffuso, energica, libera, solidale. È la Calabria che sorprende l'Italia e che   ho voluto raccontare attraverso le storie esemplari di uomini e donne che fanno   grande la nostra terra”, cosi Katia Stancato, portavoce del Forum del Terzo   Settore calabrese annuncia la presentazione di Oltre la siepe. Racconti della   Calabria in Opera che si tiene a Roma il 19 Aprile alle ore 18.00 in Piazza   Montecitorio, presso la sala Capranichetta. “Sono orgogliosa di portare fuori la   nostra voce.- Cambiare il racconto di una comunità è un atto politico di cui   voglio prendermi la responsabilità e lo faccio – prosegue- portando l'esempio di   tanti talenti che hanno scelto di vivere in Calabria e di lasciare, qui, un   segno profondo, indelebile”. Il parterre della presentazione rispecchia il mondo   di provenienza dell'autrice e il valore che ha voluto attribuire all'opera   narrativa: la narrazione di una comunità che ce la fa, capace di solidarietà e   cooperazione. Partecipano, infatti, al dibattito, oltre all'editore Florindo   Rubbettino, il Ministro per la Coesione Sociale Fabrizio Barca, Carlo Borgomeo,   Presidente Fondazione per il Sud, e Andrea Oliverio, portavoce nazionale del   Forum Terzo Settore. “Al Ministro rivolgo un ringraziamento particolare-   continua Stancato- non solo per l'autorevolezza che conferisce all'incontro, ma   perchè, con la sua attenzione, dimostra un grande coinvolgimento e una vera   passione. Ecco la buona politica, quella orientata sempre alla scoperta del   paese più profondo e spesso nascosto”. Raccontato, stavolta, attraverso storie   esemplari di una Calabria positiva e sorprendente. “della quale – chiosa   l'autrice – essere sempre orgogliosi”.
 ****** Il 19 aprile è avvenuto un evento letterario che non mancherà di suscitare l’interesse dei numerosi chestertoniani italiani: il lancio in libreria per Rubbettino di due volumi del celebre inglese ovvero Robert Louis Stevenson e Una breve storia d’Inghilterra. L’eccezionalità è data non solo dal duplice lancio (peraltro nella prestigiosa collana “Le bighe” che annovera una notevole serie di classici) ma dal fatto che uno dei due volumi, la biografia di Stevenson, esce addirittura in anteprima assoluta in italiano, non essendo stato il testo finora mai tradotto nella nostra lingua. Ecco i due testi nel dettaglio: Robert Louis Stevenson, introduzione di Pietro Federico, traduzione di Valentina VetriGilbert K. Chesterton dedicò questa importante biografia letteraria finora inedita in Italia a Robert Louis Stevenson, l’autore de L’isola del tesoro e de Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde. Da questo straordinario saggio, Stevenson emerge come un testimone inconsapevole di verità, “un pagano altamente onorevole, responsabile e valoroso, in un mondo traboccante di pagani che erano per la maggior parte molto meno cavalieri e onorevoli”.
 Di più, Chesterton lo considera alla stregua di un teologo cristiano che restituisce nei suoi personaggi votati all’avventura l’inquietudine della Caduta e la moralità della ricerca di senso in un mondo che attende di essere esplorato. L’intera sua opera appare a Chesterton una difesa della possibilità di essere felici, e una risposta alla domanda di felicità dell’uomo, che può essere assolta solo ritornando piccoli e capaci di stupore. Il brusco ritorno alla semplicità dell’infanzia, come espressione del profondo desiderio di raggiungere la felicità. È un fatto ricorrente in tutta la storia umana. E in questo sta, per Chesterton, “l’importanza del posto che Stevenson occupa nella storia letteraria”.
 Una breve storia d’Inghilterra, traduzione e cura di Paolo Allegrezza In questo libro scritto nel pieno della prima guerra mondiale l’autore racconta la formazione della nazione inglese. Non un testo per specialisti ma l’intervento di uno dei più importanti intellettuali inglesi del tempo che sente il bisogno di scrivere per illuminare il lato nascosto, dimenticato della storia del suo paese. Due i bersagli polemici scelti: il primo si connette alla falsa origine anglosassone del popolo inglese sovrapposta dagli storici dell’800, con un’abile operazione culturale, al passato romano e cristiano, il secondo concerne il controverso ruolo assunto dall’aristocrazia nel ’700; se per un verso fu la protagonista della definitiva affermazione del parlamento e della costruzione dell’impero, per un altro legò sempre più le sorti del paese alla Germania contribuendo al definitivo distacco dell’Inghilterra dalle sue origini cristiane. L’altro passaggio cruciale è identificato nel Medio Evo che rappresenta per Chesterton il periodo negletto, rimosso della storia inglese, tutt’altro che una parentesi oscura ma la felice stagione della fioritura dei monasteri, delle gilda, delle libertà locali; una straordinaria civiltà cui l’avvento del capitalismo pose bruscamente fine; un Medio Evo considerato non come una mitica era di spiritualismo e religiosità, ma colto nelle sue realizzazioni materiali, nei suoi delicati equilibri sociali e istituzionali, nella prevalenza dello spirito di comunità e solidarietà. A tutto ciò si contrappone la storia dei vincitori, di cui è un’ immagine l’universo disumanizzante del diciannovesimo secolo, allorché l’adozione anche in Inghilterra del modello sociale bismarkiano non fa che confermare la deriva individualista ed il ruolo dominante delle èlites. Un testo nato da un’esigenza morale prima che storica che, tuttavia, rimane molto chestertoniano per la leggerezza, il gusto per il paradosso, lo stile brillante, la visionarietà. ****** 
 Il trionfo dell’antipolitica? Ma, per Leonardo Facco, Grillo non è la soluzione
 Il successo del partito di Marine Le Pen in Francia è stato salutato da tutti come l’ennesima prova di quella disaffezione (ma sarebbe meglio definirla ostilità) nei confronti della politica che agita l’Europa. In Italia, Beppe Grillo ha, nei giorni passati fatto presente ai media il nuovo peso raggiunto dal suo partito. Insomma, sembra proprio che la politica, quella che abbiamo conosciuto finora, abbia perso smalto e che i cittadini cerchino soluzioni alternative. Il rischio tuttavia è che queste soluzioni si configurino solo come un ritorno al passato. A segnalare il rischio è Leonardo Facco, autore per Rubbettino di un irriverente Elogio dell’antipolitica, in libreria in questi giorni. Abbiamo chiesto a Facco un parere a partire dalle tesi del libro su questi temi. Il brano che riportiamo integralmente sotto è liberamente riproducibile citando la fonte:
 
 Ora tutti parlano di “antipolitica” e, perlopiù, lo fanno a sproposito. Tacciano Beppe Grillo, ad esempio, di essere l’emblema dell’antipolitica, quando invece il comico genovese fa politica da anni, coinvolgendo giovani e meno giovani nelle amministrazioni locali e, prossimamente, facendo correre il Movimento 5 stelle alle elezioni politiche. Basta leggere il programma del M5S, impregnato di statalismo e collettivismo, per rendersi conto che esso rappresenta niente più che l’ennesima evoluzione di un’ideologia, quella keynesiana  e statolatria, che ha in Stiglitz e Krugman i degni eredi del disastro economico-sociale che stiamo vivendo.L’antipolitica è un’altra cosa. Non è la protesta demagogica insegnata dal personaggio pubblico di turno, si chiami Grillo, Di Pietro o Vattalapesca. L’antipolitica è il libero mercato, ovvero la riappropriazione da parte della tanto decantata “società civile” di quegli spazi che le camarille e le consorterie politiche occupano democraticamente, per volere del popolo (come dicono loro). L’antipolitica è il ritorno al buon senso.
 L’antipolitica è quella che mette in dubbio il mito della democrazia come sistema insostituibile, che regge solo per i seguenti due motivi:
 1 – E’ alimentato da una macchina propagandistica gigantesca che da decenni martella il cervello delle persone con il messaggio: democrazia è bello.
 2 – E’ messo subdolamente in alternativa con il concetto di dittatura nel senso che, se una persona afferma di essere contro la democrazia, allora, per non si sa quale logica mirabile, è implicitamente catalogato tra coloro che sono a favore della dittatura. Una specie di ricatto ideologico.
 In presenza di questi due presupposti si possono fare le seguenti due considerazioni.
 1 – Il martellamento a favore della democrazia, attraverso cui si arriva al dato di fatto che è politicamente corretto e indispensabile parlarne sempre e comunque bene, è molto simile al martellamento subito per 70 anni dai cittadini dell’ex-Unione Sovietica dal messaggio-mito “il comunismo è bello”. Questo nonostante i massacri, le purghe, il dissesto morale, sociale ed economico, l’asservimento di un intero popolo.
 2 – Per quanto riguarda l’alternativa nuda e cruda (e per questo fasulla), democrazia o dittatura, già nell’Ottocento, Alexis de Tocqueville affermava che “Il potere di fare e disfare che io rifiuto di accordare ad un singolo individuo [la dittatura] non lo concederei mai a parecchi individui [la democrazia]”.
 In sostanza, detto con parole “antipolitiche”, non c’è distinzione teorica tra democrazia e dittatura, essendo entrambe forme di tirannia, esercitate in modo diverso, certo.
 Per quanto riguarda l’affermazione su quanto stupenda sia la democrazia, basta solo guardarsi intorno e rendersi conto che la democrazia è davvero la lotta di tutti contro tutti per accaparrarsi la cassa generale, per ottenere favori da parte di un gruppo a discapito di tutti gli altri. Questo concetto, lo spiegò assai bene Frédéric Bastiat alla metà del Diciannovesimo secolo. Attraverso la democrazia i peggiori, cioè quelli più affamati di potere, si fanno eleggere promettendo mari e monti ad un popolo di illusi e di imbranati che non vogliono prendersi cura di risolvere i propri problemi e sperano che una schiera di eletti faccia meglio di loro. In cambio si aspettano di ricevere quote delle ruberie dalla fazione che risulta vincente.
 Insomma, per chi ha studiato Hans Hermann Hoppe, la democrazia è molto peggio di una monarchia ereditaria. In una monarchia ereditaria poteva capitare che, tra tante generazioni che si succedevano sul trono, vi fossero persone intelligenti e tutto sommato pregevoli. E anche quelli spregevoli dovevano fare attenzione a non inimicarsi né il popolo (da cui potevano essere cacciati o addirittura ghigliottinati), né Dio (da cui potevano essere sconfessati e scomunicati tramite la Chiesa ). Invece con la democrazia i peggiori prevalgono sempre senza che corrano molti rischi; al più saranno sostituiti alle prossime elezioni (capita sempre più di rado) da una altra fazione dopo avere, nel frattempo, svaligiato la cassa (moltiplicando il debito statale) e introdotto misure che garantiscano loro posti e prebende.
 E così la democrazia è la lotta all’ultimo coltello tra fazioni contrapposte per il bottino, seguendo la cosiddetta legge della giungla, se non fosse che nella giungla non avvengono le nefandezze e le porcherie che ci sono, in maniera costante e abominevole, sotto il regime della democrazia. Dove quello che dice di fare il tuo bene e di curare gli interessi generali è lì solo per spennarti ben bene e curare i suoi propri (sporchi) interessi a danno di tutti. Ricapitolando, la democrazia è la dittatura dei più forti e corrotti contro i più deboli e ingenui; è una lotta fra caste che si caratterizza per un contrasto permanente tra gruppi di parte (che per questo si chiamano partiti) che vogliono prevalere l’uno sull’altro perché solo prevalendo possono dominare tutti (questo è il dogma della democrazia) ed estorcere risorse da tutti. Lo scandalo dei rimborsi elettorali è il sale della democrazia.
 L’antipolitica ha il coraggio di sostenere che quelli che vi dicono che la democrazia opera per il bene comune sono solo dei briganti infiltratisi nelle caste. L’antipolitica elogia l’individuo, non lo Stato, l’azione umana e la “prasseologia”, non la pianificazione. Ci sono su Internet scritti a non finire su questi temi e ci sono proposte e percorsi diversi che suggeriscono di sostituire al potere della massa (democrazia) quello dell’individuo, della persona responsabile e libera di interagire con altri in società consensuali e non dittatoriali.
 In ogni caso, il criterio distintivo di chi pensa “antipolitico” è l’usare la propria testa, il credere che la libertà sia il valore supremo, ma che non vi sia libertà senza responsabilità. Charles Bukowski, scrittore sui generis, usava dire quanto segue: “La differenza tra una democrazia ed una dittatura è che in una democrazia prima voti e poi prendi ordini. In una dittatura non devi perdere tempo a votare”! Bukowski è più antipolitico di Beppe Grillo.
 
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 XIV SETTIMANA DELLA CULTURAINIZIATIVE SOPRINTENDENZA BSAE DELLA CALABRIA14/22 aprile 2012

 In occasione della XIV Settimana della Cultura, indetta dal MiBAC, la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria ha programmato le seguenti iniziative: Cosenza, Palazzo Arnone - Galleria Nazionale di Cosenza, 14/22 aprile 2012, ore 10.00 -18.00Benvenuti al museo
 Il progetto, promosso dalla Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Sevizio II Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, prevede un’esperienza di alternanza scuola – lavoro, con visite guidate alla Galleria Nazionale di Cosenza, anche in lingua inglese, accoglienza al museo, distribuzione materiale informativo e assistenza alle manifestazioni in programma durante la Settimana della Cultura a cura degli studenti del Liceo Classico “B. Telesio” di Cosenza nei giorni di sabato 14, lunedì 16 e martedì 17; Istituto Alberghiero San Francesco di Paola  (Cs) nei giorni di mercoledì 18 e giovedì 19; Istituto Alberghiero Mancini di Cosenza nei giorni di venerdì 20 e sabato 21.
 Referenti progetto: Nella Mari, responsabile, Patrizia Carravetta, Melissa Acquesta, Francesca Mandarino, Raffaella Buccieri, Maria Patrizia Marchio, Giancarlo Santoro e Marisa Bevilacqua che si è avvalsa della collaborazione di Romolo Trotta.
 Cosenza,  Palazzo Arnone - Galleria Nazionale di Cosenza,  14 aprile 2012, ore 12.00Open Space 1 - la dimensione umana del contemporaneo
 Presentazione Catalogo della mostra allestita a Palazzo Arnone in occasione della Giornata del Contemporaneo dell'8 ottobre 2011, promossa dall'AMACI (Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani) "OPEN SPACE 1. La dimensione umana del contemporaneo", curata da Fabio De Chirico e Carmelo Cipriani (sezione video a cura di Giovanni Viceconte) che ambisce a diventare una manifestazione annuale aperta alla sperimentazione artistica attuale. Attraverso la pluralità di mezzi espressivi (video, pittura, grafica, installazioni) venti giovani artisti hanno ricreato, fino al 6 novembre 2011, una condizione sinestetica in cui lo spettatore, coinvolto da reazioni emotive disparate, è stato guidato nella riflessione di alcune problematiche che affliggono la società contemporanea: dal delicato rapporto uomo-natura alla condizione di isolamento e di impossibilità di comunicazione.
 A cura di: Fabio De Chirico e Carmelo Cipriani -  
                        Referente: Francarosa Negroni
 Cosenza, Palazzo Arnone - Galleria Nazionale di Cosenza – 16 aprile 2012, ore 11.00Progetto diagnostica.it un anno dopo, la consegna delle prime opere restaurate del progetto APQ, a cura di Fabio De Chirico
 Interventi di Attilio Onofrio, ufficio diagnostica SBSAE Calabria e Valentina Cosco, diagnosta.
 Referente: Patrizia Barbuscio
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                                 Morano Calabro (Cosenza), Chiesa della Maddalena - 16 aprile 2012, ore 18.00 Presentazione e consegna opera restaurata di Pietro Bernini
 
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                            |  | Il manufatto lapideo è composto da un ciborio e una coppia di angeli genuflessi che saranno collocati sull’altare del braccio sinistro del transetto. Partecipano all’iniziativa: Francesco Di Leone, sindaco di Morano Calabro; Rosanna Immacolata Voto, assessore alla cultura comune di Morano Calabro; S.E. mons. Nunzio Galantino, vescovo della diocesi di Cassano all’Ionio; Gianni Di Luca, parroco della chiesa della Maddalena di Morano Calabro. Nel corso della manifestazione relazioneranno: Rosa Anna Filice, storico dell’arte Soprintendenza B.S.A.E. della Calabria, Il Patrimonio culturale della chiesa della Maddalena e Mario Panarello, storico dell'arte Università della Calabria, Il ciborio di Pietro Bernini. Modera: Silvio Rubens Vivone
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                    | Cosenza, Palazzo Arnone – Galleria Nazionale di Cosenza, 17 aprile 2012, ore 11.00Opera Aperta – Il restauro del Sant’Agostino di Mattia Preti svela i segreti di un capolavoro. La collocazione dell'opera nella Galleria Nazionale di Cosenza.
 Il restauro del Sant’Agostino attribuito a Mattia Preti, è stato condotto nel 2011 in cantiere aperto presso un laboratorio appositamente allestito a Palazzo Arnone, sede della Soprintendenza BSAE Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza. A restauro ultimato, l'opera trova la sua collocazione all'interno della collezione permanente della GNC, per l'occasione verranno illustrate tutte le fasi del restauro e della diagnostica.
 A cura di: Fabio De Chirico, soprintendente B.S.A.E. Calabria -  
                      Rosa Anna Filice, storico dell’arte S.B.S.A.E. Calabria -  
                      Attilio Onofrio, ufficio diagnostica S.B.S.A.E. Calabria -  
                      Valentina Cosco, diagnosta -  
                      Referente: Rosa Anna Filice
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                    | Mattia Preti - San Marco Evangelista
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 Mattia Preti - Sant'Agostino |  
                    |  | Cosenza, Palazzo Arnone – 17 aprile 2012, ore 18.30Inaugurazione mostra  RESTITUZIONI 2001-2011
 A conclusione dei dieci anni di attività sul territorio del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza si allestirà a Palazzo Arnone, sede del reparto calabrese del Nucleo speciale dell’Arma, una mostra per raccontare l'attività dei dieci anni del Nucleo Tpc di Cosenza, dal 2001 al 2011.
 Il progetto, attraverso l'esposizione di una selezione dei più importanti beni culturali recuperati nell'ambito di alcune operazioni condotte dal Tpc di Cosenza, guidato dal Capitano Raffaele Giovinazzo, vuole essere un “archivio della memoria” con valore documentario di dieci lunghi anni di attività.
 La mostra  Restituzioni 2001-2011 rimarrà aperta al pubblico fino al 6 maggio 2012, secondo il seguente orario: martedì/domenica: 10.00/18.00 – escluso domenica 29 aprile 2012
 Referente: Rosanna Caputo
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                    |  | Cosenza, Palazzo Arnone - Galleria Nazionale di Cosenza – 19 aprile 2012, ore 10.00L'arte oltre il visibile
 Un percorso guidato nella Galleria Nazionale di Cosenza alla scoperta di ciò che va “oltre il visibile”. I “segreti” di alcune opere esposte nella GNC verranno svelati ai visitatori che parteciperanno all’iniziativa.
 A cura di: Francesca Cannataro, Valentina Cosco, Carmelo Cipriani, Gemma Anais Principe, Manuela Alessia Pisano -  
                          Referente: Nella Mari
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                    | Rossano Calabro (Cosenza), cattedrale , 20 aprile 2012, ore 12.00Il recupero dei dipinti della Cattedrale di Rossano. Arte e restauro
 A cura di Rosanna Caputo, storico d’arte Soprintendenza BSAE della Calabria; coordinamento Fabio De Chirico, Soprintendente. Interverranno: S.E. mons. Santo Marcianò, rev. Nando Ciliberti, responsabile beni culturali Arcidiocesi Rossano-Cariati, Tecla Fucilla, restauratore.
 Taverna (Catanzaro) , Chiesa San Domenico, Chiesa Santa Barbara e Museo Civico, 22 aprile 2012, ore 9.00/17.00 Visita guidata nella città di Taverna. Alla scoperta dei capolavori di Mattia Preti. Organizzata in collaborazione con il Rotary Club di Cosenza.
 A cura di Nella Mari
 
 Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della CalabriaSoprintendente: Fabio De Chirico
 Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta -  
                        Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246
 E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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 http://www.latuagenziadiviaggi.it/documenti/cataloghi/2012-03_estate_2012/sfogliabile_bn/index.html |      
                  
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                        Nel sito "Il giardino degli angeli" potrete seguire  
 
 
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                        BANDO PREMIO NAZIONALE 2012
 POESIA EDITA
 
 Leandro Polverini
con il patrocinio  dell’Assessorato alla Cultura della Città di Anzio
  Possono partecipare libri  editi di poesia in lingua italiana. Tema libero.
 
 Spedire una sola opera in 2 copie –  di cui una firmata dall’autore – con posta normale non raccomandata entro il 30 settembre 2012 alla segreteria del premio: Tito Cauchi – via  di Valle Schioia 255 – 00042 Lavinio – Roma. Tel. 06/90286930 – 389/5468825 –  indirizzo mail:  editotem@mclink.it
 I PLICHI RACCOMANDATI NON SARANNO RITIRATI
 Le opere dovranno essere accompagnate da una lettera su cui sono chiaramente  indicati: nome – cognome – indirizzo – recapito telefonico dell’autore e mail.
 
 Opere ammesse:
 Libri di poesia editi in Italia da gennaio 2002 a settembre 2012.
 Sono ammesse anche opere stampate in proprio o presso tipografie.
 
 Nessuna quota di adesione.
 
 I premiati verranno avvisati tramite lettera.
 Premi
 
 Ai primi dieci classificati  assoluti saranno assegnate opere d’arte.
 A tutti gli altri partecipanti, menzionati nelle varie sezioni, saranno  date pergamene di merito contenenti la motivazione critica della premiazione.
 Sarà, inoltre, consegnata a tutti i poeti una pubblicazione sulle origini  di Lavinio – sponsorizzata dall’omonimo Consorzio – contenente l’elenco  completo degli Autori con relativa classifica.
 
 
 I vincitori sono tenuti a presenziare alla cerimonia di premiazione e a  ritirare personalmente il premio. È ammessa delega al ritiro.
 
 
 Premiazione
 
 Domenica 25 novembre 2012,  ore 10 – presso la Sala Conferenze dell’Hotel Lido Garda –  Piazza G.  Caboto 8 – 00042 Anzio – Roma – tel. 069870354
 
 
 Giuria
 
 Tito Cauchi (presidente) -  
                        Anna Maria Di Marcantonio -  
                        Gianfranco Cotronei -  
                        Paola Leoncini -  
                        Osvaldo Baldassarre -  
                        Amerigo Balsamo -  
                        Nicoletta Gigli (ufficio stampa) - 
                        Angela Di Paola (segretaria del premio).
 
 Gli autori autorizzano la  pubblicazione di stralci di poesie sulla stampa che interverrà alla  premiazione.
 
 Tutte le opere spedite non saranno  restituite.
 
 I partecipanti accettano  tutte le condizioni del presente bando.
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                    | Dal 3 aprile all'8 Luglio 2012 presso il Palazzo delle Esposizioni 250 fotografie ALTA SOCIETA', GLI SCATTI DI ARTURO GHERGO 
 250 BELLISSIME FOTO di attori ed attrici, di personaggi del jet set, uomini politici e tanti altri...colti dall'obiettivo di Arturo Ghergo, uno dei più sensibili fotografi del secolo scorso. Realizzata da Claudio Domini e Cristina Ghergo, la mostra si terrà presso il Palazzo delle esposizioni di Roma dal 3 aprile all'8 Luglio 2012 |  
 
                  
                    | Libro EDARC della settimana
 Al di là  Uno dei più rari romanzi di Alfredo Oriani, un grande protagonista della letteratura italiana, di cui se ne riscopre continuamente l’importanza ed il valoreISBN 978-88-86428-88-0 - Formato: 13 x 20 - Pagine: 402 - Euro 22,00
 Un amore tra donne nella Bologna di fine ottocento. Tra fremiti, sospiri, balli in maschera ed esotismi si svolge la vicenda passionale della baronessa Elisa di Montenero e della dolce Mimy.Una lettura segreta, intima, ardita, profonda…
 
 Alfredo Oriani (Faenza 1852 - Casola Valsenio, Ravenna, 1909) fu uno dei più prolifici ed importanti scrittori italiani tra la fine dell’ottocento e i primi decenni del novecento. Fu apprezzato, tra gli altri, da Croce, Gobetti, Gramsci, Spadolini.  Per leggere un brano e maggiori informazioni a: http://www.edarc.it/Autori/Oriani_Alfredo/Al_di_la.htm
 EDARC EDIZIONI - 50012 Bagno a Ripoli (Firenze - ITALIA) - Tel. e Fax 055/ 63.30.33www.edarc.it - e-mail: edarc@edarc.it - Su Facebook alla pagina EDARC Edizioni
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                        Roma, Galleria Make Make, Via del Boschetto 121, ore 19,00Sabato 7 Aprile 2012Interessante mostra fotografica di Rujunko Pugh  "COLOR TEMPORIS"
 Rujunko e' una fotografa americana   che ha vissuto per circa un decennio alle Hawaii e che ora si e' trasferita a Washington DC.
 Durante la sua prima   visita a Roma, e' rimasta incantata dalla citta' ed ha deciso di rappresentarla   a modo suo, attraverso una serie di opere che ritraggono i graffiti della   citta', mescolandoli con i fiori di malva trovati nei parchi di Roma e con la   sequenza del codice genetico degli stessi fiori.
 Questa strana miscela prende origine dalle sue radici di   scienziato biomolecolare e rievoca un po' tutte le sue opere passate, di cui ci   sara' comunque una piccola selezione in visione.
 Il nome della mostra e' "Color Temporis" e ciascuna opera ha   come titolo un adagio o un detto latino, un po' a rievocare la lingua della   Citta' Eterna per creare ancora una volta una miscela tra presente e   futuro.
 
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 UNO su 500 – Storia del segnalibro   FILA Catalogo ragionato con indici di rarità e valutazione   economica E' stato stampato il primo catalogo completo (176 pagine tutte  a colori) dei segnalibri FILA con indice di rarità e   valutazione economica delle serie, un corposo lavoro di quasi due anni con il   coinvolgimento dei maggiori collezionisti italiani del tema, realizzato da Alessandro e Michaela Merseburger.Rilegatura: brossura cucita filo   refe, con “proteggi-polvere” in cartoncino - ISBN:   978-88-906824-0-7
 Costo Euro 29,00 € (24 + 5 di spedizione raccomandata), da versare tramite: paypal, postepay o bonifico bancario. Se interessati contattare l'autore al numero 045.8035207 /   331.5924006
 
 Il catalogo è completo degli esemplari prodotti da FILA,   che nel nostro paese sono diventati sinonimo di segnalibro. Elencate in ordine   cronologico, le serie appaiono in tutti gli esemplari, scala 1:1 salvo   pochissime eccezioni, e a colori. Dove necessario con l’evidenziazione delle   differenze tra i diversi stampatori. Il titolo del volume UNO SU 500 è un doveroso tributo   al Pugilato, il pezzo più raro e ambito. Due sezioni sono dedicate ai segnalibri, spesso molto   belli, delle aziende direttamente concorrenti nella produzione di matite o   affini per tipologia di prodotti. Tra questi   spiccano, per quantità e qualità, quelli della BO FIM di Torino e della Augusto   Leonhardi di Bologna. Un capitolo a parte illustra altri strumenti promozionali   cartacei particolarmente interessanti e vicini ai segnalibri. Vi trovano una   meritata vetrina, orari scolastici, calendari delle lezioni, formulari di   geometria, album da colorare, ecc…Di particolare interesse, sia per i collezionisti sia per   quanti, in modo amatoriale o professionale, gravitano nel mondo dei mercatini e   delle aste on-line, è la valutazione della rarità dei singole serie e una loro   stima di valore economico.
 Non abbiamo potuto esimerci da   questa responsabilità, ben sapendo di entrare in un “campo minato”. Alle diverse   serie è stato attribuito un indice di rarità, in sei classi, con relativo   intervallo di prezzo basato sull’esperienza del biennio   2009/2011.
 INDICE dei   CAPITOLI 1.  -  Introduzione2. -  Il   segnalibro nei secoli
 3. -  FILA   l’azienda
 4. - Le serie   del Ventennio
 5. - Belforte   e Carlo Romanelli
 6. - Le   serie Grandi italiani e Maschere
 7. - Le serie   da 16 e 40 pezzi (4 x 4 e 4 x 10)
 8. - Le serie   da 40 e 60 pezzi (4 x 10 e 4 x 15)
 9. - Segnalibri   “grandi” del dopoguerra
 10 -Segnalibri   “piccoli” del dopoguerra
 11.- Le   serie K2 Panorami e Sport umoristici
 12.- Segnalibri di   altri produttori di matite
 13.- Segnalibri di   altri produttori di cancelleria
 14.- Materiale   promozionale vari
 15.- Tabelle   riassuntive
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 Due nuovi appuntamenti giovedi 22 marzo a Roma con gli autori, i temi e i libri Rubbettino: Il convegno "Lo stato della concorrenza in Italia. Analisi e prospettive"
 La presentazione del libro di Giovanni Malagodi "Aprire l'Italia all'aria dell'Europa"
 
 Due eventi da non perdere. Vi aspettiamo.
 
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 Progedit srl - Via De Cesare, 15 - 70122 Baritel 080/5230627 fax 080/5237648 - www.progedit.com - info@progedit.com
 Cari amici,quello che proponiamo è un percorso tematico tra i libri della casa editrice. Una piccola biblioteca di argomenti tra i quali orientare i giovani e gli adulti al piacere di leggere.
 La casa editrice è a disposizione per segnalare e proporre la presenza dei suoi autori, oltre che per fornire i titoli con sconti ragguardevoli.
 L'editore, Gino Dato |  
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                            | in occasione delle imminenti festività pasquali, vi segnaliamo una selezione di   titoli di Vittorio Stagnani su storie, luoghi, tradizioni e   ricette della cucina pugliese.
 Ogni volume è acquistabile sul nostro   sito, anche con carta di credito.
 
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                              | Vittorio   Stagnani - (Collana Lunari ) I racconti della pentola - Storie per donzelle e cavalieri di gola - Collana: Lunari - 2010, pp. 256, € 23.00, 
                                        ISBN:   978-88-6194-082-6
 Il   libroUna pentola di coccio, segnata dal fuoco   e imbevuta di umori, i mestoli e le forchette, le tavole imbandite hanno storie   da raccontare? Ascoltando i borbottii profumati di minestre, zuppe e salse,   Vittorio Stagnani ha lasciato andare in libertà la sua fantasia per mescolare   ricordi, storie, ricette, per ben cucinare e altrettanto ben mangiare.   Attraverso racconti illustrati dagli acquerelli da lui stesso, l'autore prende   per la mente e per la gola donzelle e cavalieri di gusto, legati dal piacere   della vita. Ma non lascia indifferenti anche coloro che ai piaceri antichi   vogliono tornare perché li hanno trascurati per troppo tempo o lasciati nel   dimenticatoio.
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                              | Fanno compagnia, in questo viaggio, le interviste – immaginarie?   – a grandi cuochi o studiosi di gastronomia: Apicio, Vincenzo Corrado detto   l'"Oritano", Olindo Guerrini, Pellegrino Artusi, Luigi Veronelli, Luigi Sada,   personaggi dal cui pensiero Stagnani spilla le verità cultural-gastronomiche. Il   libro è corredato da rubriche contenenti curiosità e ricette, sicché il romanzo   d'avventura diventa manuale di buona cucina, antologia di costumi, tradizioni,   leggende, aneddoti. §
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                              | Vittorio   StagnaniCucina vecchia buoni piatti di Puglia e   Lucania - Collana: Lunari -  
                                2004, pp. 160 con ill., €   13.50 -  
                                ISBN: 88-88550-51-8
 
 Il   libroDisegni e copertina di Michele Damiani,   Foto di Fabrizio Stagnani Prefazione di Nicola Simonetti Postfazione di Eugenio   Scardaccione Un "quaderno di cucina" (o "diario di cucina") diverso dai soliti,   che intende riproporre ed esaltare i piatti semplici e veloci delle tradizioni   culinarie pugliesi e lucane. Primi, secondi, dolci e liquori, piatti non   laboriosi o di difficile fattura, bensì nati dai prodotti poveri o magari da   avanzi.
 
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                              | Si preparano anche oggi con pochi ingredienti e in un battibaleno,   massimo 15 minuti, attraverso l'arte e la fantasia con cui li inventarono le   massaie o i pastori-contadini. Al piacere della riscoperta di sapori ormai   dimenticati, perciò, questo libro associa l'utilità di una cucina rapida   alternativa, che combatte il precotto e industriale sostituendogli la sapienza   culinaria nata dalla necessità di approntare magari un pasto-spuntino sul posto   di lavoro.Bastano, per esempio, un pugno di pomodori appesi, uno spicchio   d'aglio e dell'olio d'oliva per preparare un sugo che condisca gli spaghetti. E   dagli avanzi s'ottengono squisitezze mescolandoli con il pane raffermo: chi non   conosce la "cialledd" con pomodori, caroselli, cipolla, olio, sale e origano,   oppure al forno con la mozzarella e l'acciuga? Come in un diario, l'arte di   saper cucinare nasce dagli appunti, orecchiati, ispirati da amici e conoscenti,   o raccolti dai fornitori, il fruttivendolo, il salumiere, il macellaio, il   pescivendolo, il panettiere, nei mercatini. O carpiti durante viaggi in Puglia e   Lucania, tra piccole trattorie o agriturismi. Le ricette sono raccontate,   condite di storie, aneddoti, esperienze dirette. Ma si indicano anche i luoghi   dove cercare i prodotti. Insieme ad alcuni consigli per camminare nei boschi, e,   con l'occasione, raccogliere funghi ed erbe per ricette d'eccellenza.   Arricchiscono l'opera le ricette, rapide e tradizionali, di una decina tra i   migliori chef di Puglia e Basilicata.
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                              | L'autore
 Vittorio Stagnani   (Roma 1942), giornalista e saggista, ha insegnato nella scuola media, specie nei   corsi serali. Dipinge tele ispirandosi alle pitture preistoriche. Si ritiene un   provetto cuoco. Tra i suoi libri ricordiamo Puglia fuori Strada (Lecco 1976, 8   ristampe), Puglia Sacra, foto di Paolo Longo (Bari 1980), Pane e Birra (Lecco   1991), Maschere Apotropaiche (Bari 1997), Sagre di Puglia ( Bari 2
 002). Michele   Damiani (Bari 1944) ha partecipato allo sviluppo di vari movimenti culturali,   tra i quali il "Gruppo Situazione 6" costituitosi a Milano nel 1980. Ha curato   personali in Italia e all'estero ed è stato presente in varie rassegne. Suoi   disegni illustrano opere di scrittori nazionali e   pugliesi. |  
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                    |  | N.   Lavermicocca, V. Maurogiovanni, V. StagnaniLunari di Puglia - acquerelli di Vittorio StagnaniCollana: Lunari
 2006, pp. 224, ill. a 4 colori, €   16.00
 ISBN: 88-88550-87-9
 I lunari erano una volta, per i nostri   nonni, uno strumento utile per segnare e scandire attraverso le fasi della luna   il ritmo delle feste e del lavoro, dei piaceri e dell'impegno. Oggi, possiamo   chiamare "Lunari" quegli scrigni preziosi di notizie, fatti e curiosità che   attingono a piene mani e restituiscono la sapienza, la cultura, le tradizioni e   il gusto di un popolo e di una terra. "Lunari di Puglia" è il libro che mancava   per conoscere la Puglia che non conosciamo: un percorso ragionato e puntuale tra   la flora e la fauna, i prodotti tipici, i sapori e la gastronomia, ma anche una   visita ai suoi santi, un itinerario tra masserie, musei e cattedrali, feste,   sagre e tradizioni, che si snoda mese per mese illustrando i mille volti e le   atmosfere sempre diverse di questa regione. Per scrivere i Lunari di Puglia,   giorno per giorno, hanno mescolato i loro saperi tre diversi scrittori: Vito   Maurogiovanni, profondo conoscitore del "come eravamo", Nino Lavermicocca,   saggista e studioso di arte e di storia, Vittorio Stagnani, giornalista ed   esperto di tradizioni e gastronomia, il quale impreziosisce il volume dei suoi   acquerelli. La ricerca della cultura materiale si alterna così alle pagine e ai   ricordi letterari che a questa terra sono legati. Completa il viaggio un corredo   di proverbi, racconti e il "Dove andare", cioè una scelta preziosa di indirizzi   indispensabili per godere la Puglia.
 
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                    |  | Vittorio   Stagnani - Puglia fuori strada -  
                      Collana: Lunari -  
                      2008, pp. 192, € 18.00ISBN:   978-88-6194-031-4
 Il   libroacquerelli di Vittorio Stagnani
 con   la collaborazione di Corrado Palumbo per le schede degli Itinerari
 
 Questo libro raccoglie le avventure e le scoperte di Vittorio Stagnani   in una Puglia che non è quella delle cartoline e degli itinerari ufficiali, ma   la terra dei sentieri e dei tratturi, dei boschi e delle pietraie, delle dune e   delle gravine; la Puglia selvaggia che possiamo percorrere a piedi o a cavallo.
 Il volume era molto atteso perché nasce sulla scia di un vecchio e classico   "Puglia fuori strada", che ha fatto conoscere l'autore ed è stato più volte   ristampato. Dal Gargano, passando per le Murge, dalle gravine della "Civiltà   Rupestre", sino alle Serre Salentine, Stagnani, di volta in volta in compagnia   dei soci del Cat (Club Amici del trekking) di Bari, di gruppi di cavalieri, di   altri viaggiatori, in una semplice passeggiata o escursione, s'è intrufolato   dove questa terra risuona ancora di leggende e misteri. Singolari appunti di   viaggio sono inoltre i suoi acquerelli che corredano il volume. Dalle pagine   scaturiscono emozioni, luci, sapori, personaggi, luoghi e momenti offerti a   piene mani. Nel libro, vi è una selezione di notizie storiche, geologiche e   architettoniche, paesaggistiche, e curiosità tali da renderlo adottabile, come   testo di lettura, nelle scuole. In Appendice, a cura di Corrado Palumbo, una   descrizione analitica dei principali Itinerari. |  
                    |  | LEGGERE LA STORIA PER CRESCERE L’educazione alla memoria storica nazionale come strumento di formazione dell’identità del singolo e dello spirito comunitario. Donato Giovanni Cafagna Pazzi per l'Italia
 Quattro spiriti e un paese da salvare
 In una seduta spiritica all’incontrario alcuni protagonisti della storia d’Italia danno conto delle loro azioni per il bene comune dell’Italia.
 2011, II ed., pp. 96, € 14.0
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                    | Federico Pirro -  
                      Uniti per forza -  
                      1861-2011Uniti per forza? O per convenienza? O per caratteri e storia comuni?
 2011, III ed, pp. 192, € 20.00
 a cura di Vito Antonio Leuzzi, Giulio Esposito La Puglia dell'accoglienza -  
                          Profughi, rifugiati e rimpatriati nel Novecento
 Le storie che testimoniano la capacità della Puglia di segnare una sua presenza per la pace e la convivenza nello scacchiere geopolitico del Mediterraneo.
 2006, II ed, pp. 368, € 20.00
 Istituto pugliese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea (Ipsaic)a cura di Giuseppina Boccasile, Vito Antonio Leuzzi
 Benvenuto Max - 
                        Ebrei e antifascisti in Puglia
 Un ebreo di Bonn nella Puglia maestra di democrazia e di ideali liberalsocialisti.
 2008, pp. 160, con ill. in b/n, € 12.00
 Giuseppe Poli - 
                        L'anima e la terra nel Mezzogiorno modernoQuando lavorare in questa vita per guadagnare il cielo, nel passato, rappresentava l'impegno e l'aspirazione suprema della maggior parte della popolazione.
 2008, pp. 192, € 16.00
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 | LEGGERE LINGUAGGI DIVERSI PER CRESCEREUn percorso a bordo di pagine che legano visioni, rappresentazioni, modi di scrittura e rappresenzatazione.
 Manlio Triggiani -  
                          Favole pugliesi -  
                          Prefazione di Raffaele NigroIllustrazioni di C. De Cristo, S. Pica, R. Salvemini
 "C'erano una volta un'asina, una pecora e un maiale." Sessanta favole per sessanta "parole" per sessanta illustrazioni.
 2010, III ed., pp. 192, € 18.00
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                    | Pierfranco Moliterni  -  
                      Lessico musicale del NovecentoChe cosa significa oggi parlare di musica classica? E che vuol dire musica "leggera"? Che cosa significa dodecafonia e minimalismo?
 2011, pp. 168, € 16.00
 a cura di Maria Vinella -  
                          Raccontare l'arte -  
                          Immagini e creativitàCome si struttura il pensiero visivo? Come si inventano le immagini? A che età si educa ai linguaggi dell’arte? Quali i rapporti tra immagine e immaginazione?
 2007, pp. 128, € 13.00
 Vito Attolini - 
                        Dietro lo schermo -  
                        Manuale dello spettatoreIl libro accompagna il lettore lungo il complesso e affascinante percorso del film dal primo ciak al suo arrivo nelle sale cinematografiche.
 2010, II ed., pp. 208 con ill., € 15.00
 Raffaele Nigro -  
                        Novecento a colori -  
                        Percorsi nell'arte di un secolo infinitoUna rivisitazione degli autori piccoli e grandi che hanno colorato il cielo dell'arte nel corso del Novecento
 2008, pp. 256, € 20.00
 Patrizia Calefato -  
                        Metamorfosi della scrittura -  
                        Dalla pagina al web La scrittura intesa non semplicemente come “trascrizione” di lettere e parole su una pagina, ma in un senso ancora più ampio, quale complesso lavoro di “incisione” di segni nel mondo.
 2011, pp. 128, € 16.00
 Angelo Moscariello -  
                        Cinema e pittura -  
                        Dall’effetto-cinema nell’arte figurativa alla "cinepittura digitale"Per secoli la grande pittura del passato ha “chiamato” il cinema che ancora non esisteva. Oggi è invece il cinema che guarda alla pittura attraverso quella che appare essere la sua odierna forma di “cinepittura digitale”.
 2011, pp. 152, € 20.00
 Raffaele Cavalluzzi -  
                        Le immagini al potere -  
                        Cinema e SessantottoLa rivolta antiistituzionale e antigerarchica del Sessantotto attraverso il fascino delle immagini filmiche.
 2008, pp. 84, € 12.00
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                    |  | LEGGERE LE TRADIZIONI PER CRESCERETradizioni e storia locale. Puglia e dintorni. L’educazione alla memoria storica locale come strumento di costruzione dell’identità del singolo e del senso comunitario.
 a cura di Angela Bianca Saponari -  
                          Puglia -  
                          Passeggiate nei filmNel libro, partendo dal nuovo e fecondo rapporto tra il cinema italiano e la Puglia, si passa all'analisi dei film che hanno come sfondo la Puglia.
 2010, pp. 144, € 20.00
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                    | Antonio Rossano - Il Petruzzelli - Storia di una cittàIl libretto dell'opera più importante in scena in un secolo di vita e morte del Petruzzelli: una piccola storia del teatro e della città che l'ha generato.
 2010, III ed. riveduta e ampliata con un, pp. 140, con 24 pp. di ill in b/n e a colori, € 14.00
 Vito Maurogiovanni - La città e i giorni - Storie, sogni, ricordiPrefazione di Ettore Catalano
 La prima antologia delle opere di Vito Maurogiovanni, uno dei testimoni più generosi della Puglia, delle sue leggende e dei suoi misteri, della sua storia e dei suoi sogni in età contemporanea.
 2007, pp. 200, con ill. in b/n, € 20.00
 Michele Fanelli - 
                        Bari vecchia porte aperte. Odori – sapori – superstizioni – liti – bestemmiePer conoscere e rivalutare il grande patrimonio delle tradizioni popolari.
 2008, nuova edizione 2009, pp. 104, € 15.00
 Michele Fanelli - 
                        Tradizioni baresane. Storie, mestire e candine, credenze, usanze e checcineUn brioso manuale per conoscere e diffondere le tradizioni baresi.
 2011, pp. 112, € 15.00
 a cura di Franca Pinto Minerva - 
                        La memoria del Parco. Il Parco della memoriaAmbiente, ricerca, formazione
 Non esiste uno spazio fisico che non sia al contempo uno spazio mentale e sociale come, allo stesso modo, non esiste un tempo cronometrico distinto e isolabile dal tempo narrativo e culturale.
 2011, pp. 264, € 20.00
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                    |  | LEGGERE LE FESTE PER CRESCERELa festa è lo scrigno del sacro e del profano, che si incontrano e si contaminano offrendo all'individuo in crescita pretesti per la ricerca della propria identità e storia.
 
 a cura di Pietro Sisto e Piero Totaro - 
                        Il Carnevale e il Mediterraneo -  
                          Tradizioni, riti e maschere del Mezzogiorno d'Italia
 La festa e la tradizione che attraversa l'intero Mediterraneo.
 2010, con ill. in b/n e a colori, pp. 352, € 25.00
 Pietro Sisto -  
                          L'ultima festa -  
                          Storia e metamorfosi del Carnevale in PugliaSpettacoli, carri, canti e scherzi, lanci di uova, arance e limoni, grandi abbuffate e licenze della carne, nella regione divisa tra piacere e potere.
 2008, pp. 192 con ill. in b/n e a colori, € 16.00
 Pietro Sisto -  
                        I giorni della festa -  
                        Miti e riti pugliesi tra memoria e realtàSignificati e ruolo ricoperti nella società dalle feste, scrigni di beni culturali immateriali da conoscere e tutelare.
 2012, pp. 208, € 27.00
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                    |  | LEGGERE LE FAVOLE PER CRESCERELe favole rappresentano una delle prime chiavi d’accesso al reale e al tempo stesso l’alimento del quale si nutre l’immaginario infantile.
 Teresa Petruzzelli -  
                          Le storie di Bimba -  
                          Illustrazioni di Andrea DentutoBimba è una ragazzina curiosa, impertinente, allegra, con un cappottino rosso e le scarpe sempre lucide, anche se gira il mondo a caccia di solitudini. Ha un unico difetto: riesce a giocare poco, un po' come i bambini di oggi, oberati di impegni e stressati dai doveri.
 2010, pp. 88, € 12.00
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                    |  | LEGGERE DI SANTI, RELIGIONI E TRASCENDENZA PER CRESCERELa lettura in chiave critica di temi e questioni legate alla sfera delle religioni e della fede, attraverso l’analisi e la ricostruzione storica di figure radicate nell’immaginario.
 Leonardo Rinella -  
                          Il processo a Gesù. Un processo “ingiusto” in violazione dei diritti fondamentali dell’uomoIl più inquietante caso giudiziario della storia, il processo a Gesù, oggi sarebbe impensabile alla luce dei diritti fondamentali dell’uomo.
 2004, pp. 104, € 12.00
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                    | Michele Loconsole - 
                      Il segno della croce. Storia e liturgiaAlle origini del simbolo sacro della fede cristiana.
 2009, pp. 104, € 14.00
 Maria D'Apolito Conese -  
                          Lettere a San Nicola. Lèttre a Sande NecoleUna popolana affida il suo personale senso della vita a una fitta corrispondenza con il santo patrono della propria città, un santo venerato in ogni angolo del mondo.
 2005, pp. 64, € 11.00
 Mario Laterza -  
                        Quattro ore nell'Aldilà. In compagnia di Gabriella Alvisi tra realtà, sogno e viaggi astraliCos'è l'aldilà? Ciò che sembra impossibile e irraggiungibile, in questo racconto, diventa reale. Un mondo non molto diverso dalla vita normale.
 2008, pp. 112, € 12.00
 Antonio Rossano -  
                        Padre Pio. E tu, che Santo sei? Cronache da San Giovanni RotondoPrefazione di Raffaele Nigro
 Le vicende e il mistero di un uomo che ha trasmesso la luce di Dio ai suoi simili.
 2009, pp. 96, € 12.00
 Angelo Buonsante -  
                        Sapore di paceL’amicizia di due giovani, uno cristiano e l'altro ebreo, contro il pregiudizio e l'odio del diverso.
 2009, pp. 120, con illustrazioni in b/n, € 15.00
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                    |  | LEGGERE IL “RACCONTO” PER CRESCEREAttraverso la contaminazione tra linguaggio verbale e linguaggio iconico, l’educazione al racconto come espressione di decostruzione, ricostruzione e ricerca di senso della realtà anche in chiave fantastica.
 Ettore Catalano -  
                          Per altre terre -  
                          Il viaggio di UlisseTavole a colori di Donato Sciannimanico
 Le avventure di Ulisse in una rivisitazione illustrata.
 2011, pp. 128, € 22.00
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                    | Alessio Viola -  
                      Il ricordo è un cane che ti azzannaIl ricordo di un gioco tragico ti può azzannare alla gola e non lasciarti per tutta la vita. Come accade al protagonista di questa storia, testimone oculare dei giochi di bambini che danzano intorno a un cisternone.
 2010, pp. 100, € 14.00
 Federica Sisti -  
                          Aspettando la farfallaIolanda, sin da bambina, si rifugia nel suo diario e, con sofferenza, esprime, attraverso la scrittura, i desideri più nascosti e repressi.
 2010, pp. 96, € 14.00
 Onofrio Pagone -  
                        Per un giornoL'opera raccoglie sette storie, tutte vere eppure trasfigurate e rielaborate fino a diventare immaginarie.
 2011, III ed., pp. 128, € 14.00
 Jolanta U. Grębowiec Baffoni -  
                        a cura di Giuseppe Annacontini -  
                        Senza carro armato, né fucile -  
                        Libertà, resistenza, formazioneLa rivoluzione di Solidarność nel 2011 compie trent’anni. Di quel drammatico dicembre 1981 narra il lucido racconto di una diciannovenne, Jolanta.
 2011, pp. 228, € 23.00
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                    |  | AMBIENTE PER CRESCEREL’educazione al pensiero ecosistemico attraverso un approccio trasversale a tematiche legate alla conoscenza e tutela dell’ambiente e all’interazione dell’uomo con esso.
 Antonio Rossano -  
                          Quel che restò di una cittàUn luogo lercio, maleodorante di gas, discarica a cielo aperto, abitato da gente disperata che, per vivere, produce un misterioso unguento. Lo scenario della città prossima ventura?
 2008, pp. 128, € 13.00
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                    |  | LEGGERE IL CIBO PER CRESCEREIl benessere individuale passa innanzitutto attraverso un positivo rapporto con il cibo: l’educazione alimentare rappresenta una tappa importante dell’azione educativa e didattica della scuola.
 
 Anna Bossi e Liliana Carone - 
                          L'insalata era nell'ortoFavole da mangiare
 L'arte di mangiare nella saggezza di una nonna.
 2011, pp. 144, con ill. a colori, € 18.00
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                    | LEGGERE I DIRITTI UMANI PER CRESCEREIl percorso proposto, che comprende saggi e testi narrativi, permette l’analisi di temi imprescindibili per la promozione della cittadinanza attiva, responsabile e consapevole.
 a cura di Leonardo Rinella -  
                          La Costituzione della Repubblica ItalianaLa Costituzione su ogni cattedra. La Costituzione in ogni casa.
 2010, rist., pp. 64, € 5.00
 Letizia Carrera, Enzo Persichella -  
                        Le donne distanti. Tempi luoghi modi della partecipazione politicaPer vincere la distanza delle donne dalla partecipazione politica.
 2010, pp. 96, € 14.00
 Massimo Melpignano -  
                        Ho vinto una causa sui bond ArgentinaLe battaglie di un avvocato contro le banche e in difesa dei consumatori.
 2010, pp. 96, € 12.00
 Vittorio Stagnani -  
                        Sotto schiaffo. Storie di usuraViaggio nelle viscere di un inferno urbano, dove l’usura è un flagello praticato e tollerato, nella complicità e indifferenza di personaggi insospettabili.
 2005, pp. 152, € 11.00
 Vito Antonio Leuzzi, Mariolina Pansini, Giulio Esposito - 
                        Leggi razziali in Puglia con testimonianze e documentiI provvedimenti razziali e la persecuzione contro gli ebrei in una regione apparentemente periferica, dove lo spirito di accoglienza era già maturato.
 2009, pp. 224, € 18.00
 Leonardo Rinella -  
                        Dieci anni di mafia a Bari e dintorni. Dal Conte Ugolino al Canto del CignoBari è o no una città mafiosa? L’ex magistrato Leonardo Rinella racconta due inchieste fondamentali per capire l’organizzazione criminale in Terra di Bari.
 2010, III ed., pp. 112, € 16.00
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                    | LEGGERE LA PROPRIA CITTA' PER CRESCERECome la lettura della propria città può aiutare nella crescita di un cittadino attivo e partecipe.
 R. Cavalluzzi, P. Moliterni, M. Montanari, F. Pappalardo, E. PersichellaL'intelligenza della città - Bari e la Puglia tra realtà e progetto
 La cesura storica che in Puglia, fra gli anni Settanta e Ottanta, si è operata nella vita cittadina e che ha determinato l'estraniazione della politica dalle istituzioni e la separazione fra città e cultura.
 2010, pp. 136, € 15.00
 a cura di Angela Ciancio -  
                        La Peucezia in età romanaNuovi elementi di conoscenza e occasioni di riflessione su un periodo ancora nebuloso della storia pugliese antica.
 2002, pp. 160 con ill., € 18.00
 Antonella Rinella -  
                        Raccontare la città -  
                        Nuovi strumenti per indagarne i rapporti spaziali ed elaborare modelli più idonei di organizzazione del territorio.2002, pp. 136 con ill., € 13.00
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                    | LEGGERE LA SCUOLA E LA VITA PER CRESCEREI tempi attuali impongono una continua revisione degli stili e dei contenuti dell’insegnamento e dell'educazione: la professionalità e la competenza si costruiscono e si nutrono di stimoli e conoscenze per promuovere una cultura poliprospettica.
 Eugenio Scardaccione Tu semini. Io raccolgo
 Genitori in gamba non si nasce, si diventa
 disegni di Gianfranco Zavalloni
 L'autore ci guida nei meandri della relazione tra genitori e figli nel contesto della famiglia, della scuola, della società.
 2012, pp. 124, € 12.00
 Eugenio Scardaccione Tu secchi. Io fiorisco. Sogni, viaggi e ricordi di un educatore impertinente
 disegni di Gianfranco Zavalloni
 Aprire i cassetti della propria vita. Con la sfacciataggine del giullare che cala le braghe al re di turno, con la naturalezza del ragazzo di cortile. Coraggio o incoscienza? Generosità o azzardo?
 2006, pp. 136, I ed., € 12.00
 a cura di Antonella Lotti Apprendere per problemi
 Storia, caratteristiche e modalità di un metodo di apprendimento che l'università di Foggia ha introdotto per la prima volta nelle facoltà umanistiche.
 2007, pp. 224, € 16.00
 Anna Grazia Lopez Empowerment e pedagogia della salute
 Le differenti modalità di conquista della propria autoaffermazione in contesti quali la scuola, l’ospedale, il luogo di lavoro.
 2004, pp. 136, € 15.0
 a cura di Isabella Loiodice
 Imparare a studiare
 Come possiamo imparare a studiare? Pedagogisti e psicologi, docenti ed esperti riflettono su come l'impegno di studio possa tradursi nella capacità di saper "controllare" tutte le variabili del processo di apprendimento.
 IV ed. 2009, pp. 184, € 20.00
 Daniela Dato La scuola delle emozioni
 Quali sono le caratteristiche di una scuola "emotiva", che sappia alfabetizzare alle emozioni, costruire la "competenza emotiva", valorizzare l’incontro e l’integrazione tra ragione ed emozioni?
 2008, II ed., pp. 128, € 13.00
 a cura di Isabella Loiodice Orientamenti. Teorie e pratiche per la formazione permanente
 La pratica dell’orientamento come modello progettuale di apprendimento per tutta la vita.
 2009, II ed., pp. 296, € 20.00
 a cura di Barbara De Serio Costruire storie. Letture creative nella scuola
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 Convegno nazionale:  dialetti e le lingue  minoritarie di Calabriatra senso di appartenenza e  territorio
 Sabato 24 marzo 2012 - Sala Convegni “San Girolamo”Castrovillari – CS
 Il FESTIVAL del DIALETTO e Lingue  minoritarie di Calabria,ideato dal Centro Arte e Cultura 26 nel 2009 per  promuoverela conoscenza del patrimonio linguistico-culturalecalabrese, con il patrocinio dell’Assessorato alla  Cultura dellaRegione Calabria (L. R. 12 giugno 2009, n. 19 - F. U. C. 2011, LINEA
                        3 - Cod. EC 10),  si conclude con un Convegno nazionale sul rapportotra lingua, identità e territorio.
 La 2a edizione  dell’evento, iniziata con la ricerca sul dialettodella civiltà contadina e con il Concorso letterario che  ha vistoprotagonisti molti giovani e meno giovani che amano la  linguadei padri, come Bene Culturale da tutelare, si inserisce  in unprocesso identitario e di civiltà che non prevarica la  lingua nazionalema la rafforza, favorendo la conoscenza, la promozionee la conservazione di un patrimonio in via di estinzione.
 Programma: “I dialetti e le lingue minoritarie di Calabria tra  senso di appartenenza e territorio” Coordina: Silvio  Rubens Vivone, giornalista  referente - Soprintendenza BSAE Calabria. ore 9.30 - Introduzione ai lavori: “Parlare  Dialetto e parlare del Dialetto” - Maria Zanoni, presidente Centro Arte e Cultura 26, promoter del  Festival del Dialetto e Lingue minoritarie di Calabria. Interventi:Mario Caligiuri, Assessore  Cultura e Minoranze Regione Calabria
 Egidio Chiarella, Ufficio  Legislativo Ministero Pubblica Istruzione
 Maria Francesca Corigliano, Assessore alla Cultura e Minoranze Provincia Cosenza
 Fabio De Chirico, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della  Calabria
 Donatella Laudadio, Docente Italiano e Latino Licei,  già Ass. Minoranze etno-linguistiche Provincia Cosenza
 Domenico Pappaterra, Presidente Ente Parco Nazionale del Pollino
 Luigi Troccoli, Dirigente  Reggente Ufficio Scolastico Regionale – AT MIUR CS.
 ore 10.30 - Relazioni:"La donna e l'amicizia nella tradizione dei proverbi  calabresi
                        - area del Pollino" -  Biagio Giuseppe Faillace, Membro dell’Accademia d’Europa di  Napoli, e dell'Unione Nazionale Scrittori - Roma
 “La fine di un mondo incantato - Le  fiabe della Locride e
                        il Grecanico”-  Orlando Sculli, Studioso del  territoriogrecanico, Ricercatore di  testimonianze materiali nel bacino mediterraneo - Brancaleone (RC)
 Pausa Pranzo ore 16.00 - “Un esperimento di rappresentazione  linguistica
                        nell’area del Pollino”: proiezione videoclip e  presentazione
                        del volume sul dialetto della civiltà contadina “Terra  ecasa.Vocabolario Etnofotografico”, a cura  di ClaudiaRende, responsabile della comunicazione di Arte26.ore 16.30 - Consegna Premi ai vincitori del  Concorso Letterario del Festival del Dialetto di Calabria.
 ore 18.00 - Relazioni: “Il Mediterraneo della parola e dei linguaggi” - PierfrancoBruni, Coordinatore  Progetto Minoranze Etnolinguistiche - MinisteroBeni e Attività Culturali.“La valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale
                        occitano di Calabria” - Hans Kunert, Docente di Occitano - Università della Calabria.
 "Sul filo del  rasoio. Il curioso destino delle lingue-culture
                        minoritarie" - Giovanni Agresti,  Docente Università di Teramo, presidente Comitato  scientifico del Festival delle letterature minoritarie d'Europa e del  Mediterraneo.
 Al  termine dei lavori: Suoni e canti in  dialetto di Calabria. |            
                  
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 Roma, 20-24 Marzo, Sala Santa Rita, via Montanara, ad. P.za Campitelli, inaugurazione (ore 18.00) Mostra Fotografica "I Pappamusci nei riti della Settimana Santa nella città di Francavilla Fontana". Fotografie di Antimo Altavilla, Giuseppe Lombardi e Alessandro Rodia.  I Pappamusci sono pellegrini con vesti bianche finemente ricamate, scalzi ed incappucciati che compiono in coppia ed in silenzio un secolare pellegrinaggio ai Sepolcri delle chiese. 
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 Cosenza: Dal 16 al 20 Marzo, Chiesa di san Giuseppe di Serra Spiga Mostra di santini calabresi "Santi, santità e santini di Calabria" indetta da Demetrio Guzzardi, editore cosentino.
 Continua il   tour della mostra dei santini calabresi “Santi, santità e santini di   Calabria”;   finalmente a Cosenza da   venerdì 16 a martedì 20 marzo nella Chiesa di San Giuseppe nel popoloso   quartiere di Serra Spiga, per la festa parrocchiale.L’inaugurazione   avverrà venerdì 16 marzo alle ore 19.
 La rassegna   ideata dall’editore cosentino Demetrio Guzzardi vuole essere un modo per far   conoscere il grande patrimonio iconografico conservato nelle Chiese della   Calabria e la profonda devozione che hanno i calabresi verso Dio, la Trinità,   Gesù, la Vergine Maria e i santi.In esposizione   100 quadri tematici tutti di immaginette rigorosamente “made in   Calabria”.
 Ma come nasce   il “santino calabrese”?. «All’inizio del Novecento quando i nostri nonni   partirono per le Americhe – racconta il curatore – non volevano santini   generici, tutti tesi alla sola salvezza delle anime; chiesero di avere con se   oltre Oceano, una immaginetta, andava bene pure una foto, della statua venerata   nella propria Chiesa, nacquero con quella semplice richiesta i “santini locali”,   stampati ad un solo colore; in quel tempo i nostri nonni pregavano in bianco e   nero, ma ci hanno dato la grande consapevolezza di una precisa identità e del   valore dell’appartenenza». La mostra   resterà aperta ai visitatori fino a martedì 20 marzo, con il seguente orario di   apertura: tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30 e nel pomeriggio dalle 16 alle   19, il curatore effettuerà visite guidate alle ore 11.30 e 17. È disponibile il   catalogo della mostra contenente i testi e due saggi introduttivi firmati da   padre Maffeo Pretto e da mons. Ignazio Schinella.
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 Venerdì 16 Marzo, ore 16,30-18,30, Sala Consiglio Municipio Roma XVII, Circ.ne Trionfale, 19, I piano Mostra "Strade e piazze del XVII. Incantevoli scorci ed immancabili emozioni. Foto di Roberto Mercuri. Nel corso della manifestazione sarà consegnato il premio di Municipidiroma.it all'artista  Emanuela Dessy.
 
 
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 Da   lunedì 26 marzo il club Machiavelli apre le porte della sua cucina
 Q.B.Corsi   di cucina al Machiavelli
 Quattro   incontri per nutrire la curiosità e la voglia di stare insieme dei nostri   Soci.
 Verranno descritte le ricette dei piatti che caratterizzano i nostri   menù e che più di tutti hanno destato la vostra curiosità...........un pretesto   per sbirciare dietro le quinte e conoscere le preparazioni base della cucina   italiana.
 Appuntamenti
 
 26   marzo2 aprile
 16 aprile
 23 aprile
 
 
Dalle   ore 18:30 alle 22:00 circaCosto a lezione € 35,00
 Degustazione finale   dei piatti
per   ulteriori informazioni e prenotazioni scrivere a info@clubmachiavelli.it o tel. 347   4540179 e Dal 17 Febbraio  sino a data da destinarsi, è stata allestita da www.cartantica.it un'altra mostra dedicata questa volta agli Angeli, dallo scherzoso titolo: GLI ANGELI POSSONO VOLARE PERCHE' SI SENTONO LEGGERIovvero Una   Mostra... celestiale: Angeli di carta per ogni occasione...Cartoline,   immaginette religiose, letterine, chiudilettera, Valentine e notizie sugli   Angeli in generale, sugli Arcangeli, sull'Angelo Custode
 Il   mondo degli angeli ha da sempre affascinato gli artisti. A loro si sono ispirati   grandi pittori e incisori del passato. Di angeli sono state adornate chiese,   cappelle private e sono stati decoro di importanti mobili antichi. Gli   artisti, specie i pittori, esprimono nei loro angeli un sovrumano stato di   bellezza che dal 15 febbraio sarà possibile vedere al Machiavelli...
   Club Machiavelli's Via Machiavelli 49 ROMA (Esquilino)
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 Con il   Patrocinio dell'ANFI, del Comune di Trieste e la collaborazione della Royal   Canin e della Coats Cucirini si è potuto organizzare a Trieste presso il Museo   Postale e Telegrafico della Mitteleuropa , la Mostra "Gatti d'altri tempi" . Si   possono ammirare una novantina di cartoline postali e pubblicitarie di fine '800   ed inizi '900, dai fini disegni e dai colori delicati, provenienti dalla   Francia, dall'Inghilterra,dalla Germania, dall'Italia e dagli Stati   Uniti.Per molte di queste si è voluto presentare l'ingrandimento d'entrambi   i lati per evidenziare anche il retro, vergato con eleganti calligrafie ed   espressioni d'altri tempi o con pubblicità di Società agli esordi o scomparse   nel tempo.
 Un tuffo nel passato in cui gli auguri ed i messaggi non erano   affidati ad effimeri "sms" ma a cartoline che hanno sfidato due Guerre ed oltre   un secolo di storia per portarci inalterata la dolcezza e la delicatezza di   rispettosi ed affettuosi saluti.
 Aperta fino al 31 marzo con orario dal   lunedì al sabato 9-13 ed al giovedì anche dalle 15 alle 18. Ingresso   libero.Gradite le offerte al Gattile di Trieste del nostro socio onorario   Giorgio Cociani
 Venite a vederla..ne vale veramente la pena!!
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 I GIORNI DELLA FESTAMiti   e riti pugliesi tra memoria e realtà
Il   libroLa collana “Il paese di cuccagna” si   arricchisce di un volume scritto da un italianista dell’Università di Bari che   si occupa anche di storia del libro e dell’editoria e di tematiche   antropologiche: dall’intreccio di interessi apparentemente così diversi nasce un   libro che da un lato si segnala per il rigore della ricerca e le ragioni   dell’approfondimento, dall’altro per la chiarezza della forma, l’eleganza   dell’impaginazione e la bellezza dell’apparato iconografico. L’autore, in   realtà, si sofferma sul significato e sul ruolo ricoperto nella società   tradizionale e in quella odierna dalle feste, esaminate non solo come veri e   propri beni culturali immateriali da conoscere e tutelare, ma anche come   interessanti testimonianze della complessa, contraddittoria transizione dal   mondo pagano a quello cristiano e cattolico: i riti odierni, insomma, ricordano   i miti di un passato remoto e i giorni magici di un calendario che scandiva   l’avvicendarsi delle stagioni e il ritmo misterioso della natura. Un viaggio nel   tempo, insomma, ma tutt’altro che nostalgico perché aiuta il lettore a   comprendere la realtà di una terra come la Puglia nella quale nei giorni della   festa continuano a sfilare santi e madonne, confraternite e bande da giro in uno   straordinario, irripetibile spettacolo di luci e suoni, di colori e sapori che,   nelle pagine di questo libro, rivivono per tutto l’anno: fra sacro e profano,   fra passato e presente, fra parole e immagini.
 L'autorePietro Sisto   è docente di Letteratura italiana e di Storia del libro e dell’editoria nella   Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bari. Si è prevalentemente   interessato di problemi di carattere letterario e di storia della cultura con   particolare riferimento al Mezzogiorno d'Italia. Primo frutto di questi studi il   lavoro monografico "Due medici il principe di Taranto e la peste" pubblicato nel   1986 presso l'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento meridionale di   Napoli. Si è anche occupato di storia della stampa e dell'editoria con due   contributi scritti per la laterziana "Storia di Bari" e con il corposo volume   "Arte della stampa e produzione libraria a Bari. Secoli XVI-XIX" (Schena, Fasano   1994, rist. 2006). Dirige la collana di storia del libro e della cultura nel   Mezzogiorno d'Italia "All'insegna del colombo d'oro" (Schena) nella quale sono   apparsi "Quell’ingordissima fiera. Letteratura e storia della peste in Terra di   Bari" (1999), "I fantasmi della ragione. Letteratura scientifica in Puglia tra   Illuminismo e Restaurazione" (2002), "La parola e il segno. Letteratura delle   immagini e immagini della letteratura in tipografia" (2006). Nella collana "Il   paese di Cuccagna" da lui diretta per i nostri tipi ha pubblicato "L’ultima   festa. Storia e metamorfosi del Carnevale in Puglia" (2007) e curato, insieme a   Piero Totaro, "Il Carnevale e il Mediterraneo". Recente la pubblicazione per i   tipi dell’editore Fabrizio Serra del volume "Legato son, perch’io stesso mi   strinsi. Storie e immagini di animali nella letteratura italiana.   I."(2010).
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                            | Gramsci e Turati di Alessandro   Orsini “La più bella   riflessione teorica sulla sinistra fatta negli ultimi anni”, così Roberto   Saviano ha definito nella lunga recensione apparsa questa mattina su Repubblica   (clicca   qui per leggere la versione integrale) il nuovo libro di Alessandro   Orsini, edito da   Rubbettino e già disponibile sia in libreria in formato cartaceo che sui   principali store on line in formato ebook.   Il volume mette a   confronto le due anime della sinistra: quella riformista incarnata da Turati e   quella rivoluzionaria rappresentata da Gramsci fornendo così un’utile guida per   rispondere all’interrogativo, diventato sempre più drammaticamente attuale sul   significato dell’appartenenza politica alla sinistra.Due anime, dunque,   storicamente in forte contrapposizione tra loro.
 Mentre moriva in   esilio – ci ricorda Orsini – Filippo Turati era descritto da Palmiro Togliatti   come un uomo spregevole. La sua figura, ricoperta di discredito, è rimasta   nell'ombra. Antonio Gramsci, invece, è stato celebrato come uno dei padri nobili   della sinistra democratica italiana. La sua riflessione è stata paragonata da   Benedetto Croce a un messaggio pedagogico universale di amore e di comprensione   verso le ragioni degli avversari. La documentazione esistente è in grado di   confermare il giudizio del senso comune e della storiografia dominante?
 Gramsci è stato un teorico della pedagogia della tolleranza o   dell'intolleranza? Ha tessuto l'elogio dell'ascolto o dell'insulto? Educava i   giovani militanti di partito a rispettare o a insultare gli avversari politici?   E Turati? È stato davvero uno "zero" in fatto di teoria politica, come scrisse   Togliatti?
 Il libro di Orsini   grazie a un’accurata ricerca, condotta attraverso il metodo dell’analisi   culturale comparata, esplora l’intera opera gramsciana, ponendo a confronto il   modello educativo dei riformisti con quello dei rivoluzionari.Ne viene fuori un   libro per certi versi sorprendente che rivela un volto di Gramsci sicuramente   inedito e inatteso ma che allo stesso tempo riabilita il volto riformista della   sinistra, oscurato dalla storia, ma oggi fortemente attuale.
 Alessandro   Orsini è tra i ricercatori italiani più noti all’estero grazie alla   pubblicazione del suo Anatomia   delle Brigate rosse in Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Australia, Sud   Africa per i tipi della Cornell University di New York. È docente di Sociologia   politica nell’Università di Roma Tor Vergata e nell’Università LUISS “Guido   Carli”. Con Rubbettino, oltre ad Anatomia delle Brigate rosse – già   vincitore del Premio Acqui Storia – ha pubblicato Il   rivoluzionario benestante. Strategie cognitive per sentirsi migliori degli   altri (2010). Attualmente, è Research Affiliate presso il Massachusetts   Institute of Technology. |   
                          
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                    | Club MontevecchioPiazza  Montevecchio 6 A, Roma
 Tel  066867854
 Anno sociale  2011-12
 Tema dell’anno “Le donne, i cavalieri, l’arte, gli amori…io canto”
 Incontro di martedì 6  marzo ore 18,00 Artificio e duttilità nell’arte antica e moderna della cartapesta
 A cura di Ezio Flammia e Stefania  Severi
 
 Ezio Flammia, artista, restauratore e  storico della cartapesta, che ha recentemente dato alle stampe il libro Storia dell’arte della cartapesta (Arduino Sacco Ed. Roma, 2011), presenta, unitamente alla storica dell’arte  Stefania Severi, gli esempi più fascinosi di quest’arte con particolare  riguardo alle opere presenti a Roma, tra le quali una cartapesta di Bernini,  nel Museo di Palazzo Venezia, ed alcuni soffitti di Palazzo Brancaccio ora  Museo Nazionale d’Arte Orientale. |          
                  
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MUSEO DEL PRECINEMA
COLLEZIONE MINICI ZOTTI
 BICENTENARIO DI CHARLES DICKENS14 Gennaio 2012
Charles Dickens in Italia7 Aprile – 23 Giugno Nel 2012, in occasione del bicentenario della nascita di Charles Dickens, anno nel quale buona parte del mondo rende omaggio al celebre scrittore inglese, il Museo del PRECINEMA collezione Minici Zotti, un museo “vittoriano” propone una mostra relativa al viaggio in Italia, realizzato da Dickens tra il 1844 – 45. L’esposizione comprende una serie di vetri fotografici per Lanterna Magica, prodotti all’epoca da fotografi inglesi, che mostrano le città italiane che Dickens aveva visitato e altri vetri che illustrano i suoi racconti più noti . Un effetto di particolare interesse sarà possibile osservarlo, attraverso il Megaletoscopio, costruito dal fotografo Carlo Ponti, con le relative 14 vedute fotografiche di Venezia con effetto giorno-notte, nelle quali si potrà osservare quella Venezia visitata dal celebre scrittore inglese. Proprio nel capitolo Un Sogno Italiano da Impressioni Italiane, descrive le immagini dell’Italia che lo avevano particolarmente affascinato e a questo proposito leggiamo : “dopo pochi istanti, si dissolvono come
                        le visioni proiettate da una Lanterna Magica”. Ma anche altre volte Dickens cita la Lanterna Magica in modo figurato, come in Le Campane, o ancora in Perdersi a Londra “Per una o due settimane riesco a
                        scrivere benissimo in un luogo ritirato e un giorno Londra mi rimette in sesto e mi fa ripartire. Ma la fatica e il lavoro di scrivere giorno dopo giorno senza quella lanterna magica sono immensi”. Tra le città visitate da Dickens citiamo: “… nella silente piazza di Padova, dov’era la vecchia, contegnosa Università, e le persone, togate, con atteggiamento schivo, si ragguppavano qua e là, nel grande spazio antistante. Poi stavo passeggiando alla periferia di questa piacevole città, ammirando l’insolita cura con cui erano tenute le abitazioni, i giardini e gli orti, come li avevo visti poche ore prima.” Durante il periodo della mostra, verranno proiettati in DVD, The Marley’s Ghost e The Chimes, i primi due noti racconti di Natale di C. Dickens, riprodotti dai vetri originali per Lanterna Magica della Collezione Minici Zotti. Quanti di noi sono cresciuti, leggendo i suggestivi racconti di Charles Dickens?! PADOVA, Palazzo Angeli Prato della Valle 1/AAperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 16.00 escluso il Martedì.
 Tel. 0498763838 - Fax 0498780280 E-MAIL: info@minicizotti.it
 
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 COMUNICATO  STAMPA La donna nelle opere della Galleria Nazionale di  Cosenza Cosenza, Palazzo Arnone
 8 marzo 2012, ore 9.30 – 12.30
 
                          
                            | Gaele covelli - La prova dell'abito da sposa
 |  Giovedì  8 marzo prossimo, a Cosenza, Palazzo Arnone, in occasione della Festa della  donna 2012,  i Servizi Educativi della  Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della  Calabria, guidata da Fabio De Chirico, promuovono "La donna nelle opere della Galleria Nazionale di  Cosenza", un percorso guidato, differenziato  per le diverse fasce di pubblico scolastico.  
                          
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 Jezebel divorata dai cani
 |  Il  tema dell’amore, vissuto attraverso le straordinarie rappresentazioni  pittoriche della Galleria Nazionale di Cosenza, in particolare di Mattia Preti,  Luca Giordano, Frans Wouters, Umberto Boccioni, Gaele Covelli  e di tanti altri artisti, è occasione per  conoscere secoli di storia e di arte, dal Seicento al Novecento. 
                          
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 Luca Giordano - Maddalena con Crocifisso
 |  Prosegue,  così come già avvenuto per la Festa di San Valentino, l’omaggio alle figure  femminili presenti nelle collezioni d’arte che connotano mirabilmente la  prestigiosa Galleria Nazionale di Cosenza.   
                          
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 Luca Giordano - Morte di Cleopatra
 |  L’iniziativa  è a cura di Nella Mari, Patrizia Carravetta e Raffaella Buccieri. Si  coglie l’occasione per invitare le donne ad ammirare i tanti capolavori d’arte  custoditi negli spazi espositivi di Palazzo Arnone. 
                          
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Luca Giordano - Morte di Lucrezia
 
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 MOSTRASOPRAFFACTIONS COSENZA
 Galleria Nazionale di Cosenza ,  Palazzo Arnone
 prorogata fino  al 4 marzo 2012
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                    | La mostra  SOPRAFFACTIONS COSENZA,considerata l’attenzione dei mass media e  del pubblico, avrà prosecuzione fino al 4 marzo 2012. Sopraffactions Cosenza presenta trentasei opere, tra queste le tele degli  artisti cosentini Maria Credidio, Alfredo Granata e Luigia Granata, frutto di una  ricerca orientata al confronto, allo scambio e alla contaminazione. <<La Galleria Nazionale – così come  puntualizza con soddisfazione il soprintendente BSAE della Calabria, Fabio De  Chirico - prosegue nella sua apertura  verso le espressioni e le ricerche del contemporaneo, a conferma che il museo,  in quanto luogo che ospita l’arte, al pari dell’arte, deve incessantemente  ridefinire il suo ruolo, sperimentando percorsi alternativi e sollecitando  fruizioni innovative>>.
 Periodo: 4 febbraio 2012  - 4 marzo 2012Orario: 10.00/18.00 (da  martedì a domenica, escluso domenica 26 febbraio 2012)
 Prenotazioni: 0984.795639
                        Info: f  ; www.articalabria.it
 Artisti: Maria Credidio, Alfredo Granata, Luigia Granata,   Anna Massinissa, Gabriele Mazzara,  Franco Zingaretti,  Luigi Ballarin, Gerardo Di  Salvatore, Lughia Curatore: Giuseppe  Salerno Associazione  Socio Culturale Proposta Universitaria LiberaPresidente: Francesco Iorio - 
                        Direttore  Artistico: Luigia Granata
 Tel.: 3401030071- http://www.mondopul.com -
                        E-mail  – info@mondopul.com
 Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della CalabriaSoprintendente: Fabio De Chirico
 Coordinamento: Domenico Belcastro
 Ufficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
 Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246 -
                        E-mail:  sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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 nuova  versione di www.culturaitalia.it,  il Portale della cultura italiana promosso dal Ministero per i beni e le  attività culturali |      
                  
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 "Voci di Pace", periodico, organo editoriale della Universal Peace Federation   italiana. La   Federazione Universale per la Pace è un'allenza di individui e organizzazioni   dedicati a costruire un mondo di pace, in cui tutti gli uomini e le donne   possono vivere in libertà, armonia, cooperazione e prosperità. Questo dossier   è dedicato alle preziose virtù e valori  della donna per la pace. Cordiali   saluti
 Stefano   Stefani, UPF   Bologna
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                         Vi consiglio questa bella devozione suggerita dal Giardino degli angeli per il tempo di Quaresima |  
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                         UN 8 MARZO DIVERSO |  
                    | Da Annarita PETRINO di di http://www.mooncity.it ehttp://e-vangelizzazione.myblog.it/
 una proposta diversa per festeggiare la giornata della donna"Vogliamo   un 8 marzo veramente “diverso”!! Nel quale si celebri la vera dignità della   donna come essere umano, nel quale si cessi di usare lei e il suo corpo nel modo   turpe che abbiamo davanti agli occhi tutti i santi giorni! In cui si celebri la   sua vocazione di donna, creatura di Dio fatta anch’essa a immagine del suo   creatore, fatta non perché divenisse oggetto sessuale, ma perché facesse   lievitare questo mondo dalla sua bassezza alle altezze a cui è destinato con   tutte quelle qualità squisitamente femminili che Dio le ha donato. In cui si   celebri la sua vocazione di sposa di un uomo o del suo Signore, perché lei possa   godere di quell’amore unico, esclusivo ed eterno che è stato oggetto della   promessa fattale da Dio, al momento della sua creazione (come anima e come   corpo). In cui si riconosca la sua vocazione di madre e quella stupenda,   preziosa possibilità che Dio le ha dato di mettere al mondo una NUOVA   vita! Lo   volete un 8 marzo così donne e uomini di tutta l’Italia? Io   si!! E tu?"  Annarita   Petrino – nata il 18/08/1977, vive a Montorio al Vomano: donna, moglie e (spera   presto) madre. Manda   la tua adesione a: annaritapetrino@yahoo.itNome,   cognome, data di nascita, residenza e… un tuo libero   pensiero.
 Grazie! |      
                  
                    | MOSTRA in CORSO dal 1° febbraio al 30 settembre 2012"Lux in arcana. L'Archivio Vaticano si rivela"
MUSEI CAPITOLINI - Piazza del Campidoglio, RomaOrario di apertura: ogni giorno dal lunedì alla domenica 9 -  20. Chiuso il lunedì, il 1° gennaio, il 1° maggio, il 25 dicembre. La  biglietteria chiude 1 ora prima dell'orario di chiusura.Biglietti: la biglietteria è in Piazza del Campidoglio, al  1° piano del Palazzo dei Conservatori.
 Informazioni: Informazioni, prenotazioni ai Musei  Capitolini, Piazza del Campidoglio 1 - 00186 ROMA 06 39967800. Tel 06-39080725.
 ACCESSO PER I DISABILI: In Via del Tempio di Giove.
 Sito Web: MUSEI CAPITOLINI
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 Dal 7 dicembre 2011 al 4 marzo 2012"Arte Povera"
 GALLERIA NAZIONALE 
                        D' ARTE MODERNA - 
                        via delle Belle Arti 131, Roma
 
Orario d'apertura: dal martedì alla domenica 8.30-19.30.  Chiuso il lunedì.Biglietti: Intero 10 euro, ridotto 8 euro (cittadini UE fra  i 18 e 25 anni). Gratuità per i cittadini UE sotto i 18 e over 65 anni. Ai  visitatori di Stati non facenti parte dell’UE si applicano le disposizioni  sull’ingresso gratuito a condizione di reciprocità
 Sito Web:  www.gnam.beniculturali.it
 Telefono: 06/32298221
 ****** MOSTRA su "Jacovitti. 1939-1997"dal 1° dicembre 2012 al 28 febbraio 2012
 
 ARA PACIS - ROMA - 
                        Lungotevere in Augusta - Roma
 
Per gli apppassionati cultori del fumetto italiano, una mostra su  Benito  Jacovitti. Orario d'apertura: Da martedì a domenica dalle 9 alle 19.  Ingresso consentito fino alle ore 18. La biglietteria chiude un’ora prima.Biglietti: € 9 intero; € 7 ridotto. E’ prevista integrazione  sul costo del biglietto di € 1,50; gratuito sotto i 18 anni e sopra i 65 anni.  Ingresso ridotto con il biglietto del parcheggio di Villa Borghese.
 Sito Web: ARA PACIS
 Informazioni: tel. 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle  21.00)
 ****** "RICORDI IN MICROMOSAICO. Vedute e paesaggi per i  viaggiatori del Grand Tour"Museo Mario Praz,  Via Zanardelli, ROMA
 6 dicembre 2011 al 10 giugno 2012
Tra la seconda metà del Settecento e l’inizio  dell’Ottocento, il micromosaico, al pari delle arti grafiche, e in particolare  della litografia, divenne un vettore insostituibile nella diffusione delle  vedute più celebri ricercate dai viaggiatori stranieri lungo le rotte del Grand  Tour. In mostra saranno esposti circa quaranta oggetti di differenti tipologie  (quadri da parete, tabacchiere, placchette, gioielli), tutti realizzati con  tale tecnica. Orario d'apertura: Martedì-domenica 9-14 e  14.30-19.30.Visite accompagnate di 45 minuti, ogni ora, per non più di 10 persone - 
                        Telefono: 066861089 ****** HOMO SAPIENS – La grande storia della diversità umana11 novembre 2011  – 09 aprile 2012  Palazzo delle Esposizioni - Roma
Visto il grande successo di pubblico, la mostra Homo Sapiens è stata prorogata fino al 9 aprile, lunedì di Pasquetta 2012.  ******
                          Tintoretto  a Roma Scuderie del Quirinale- Dal 24 febbraio 2012 al 17 giugno 2012
 
 La mostra Tintoretto a Roma, a cura di Giovanni Morello e Vittorio Sgarbi,   si concentra sui tre temi : quello religioso, quello mitologico e la ritrattistica. L'esposizione suddivisa in sezioni   di poche opere scelte e capolavori indiscussi, si apre e conclude con due autoritratti, quello della gioventù, del Victoria &   Albert Museum di Londra, e quello dell'età avanzata, del Louvre.Scuderie del Quirinale   Via 24 Maggio, 16 - Roma
 Orario:                          Da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 20.00  venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30  Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
 Giorno chiusura settimanale: nessuno
 Costo Biglietto  € 7,50 - biglietto ridotto  € 10,00 - biglietto intero
 
                          ****** Mostra a Roma di Salvador DalìDal 10 marzo 2012 al 30 giugno 2012
 Complesso del Vittoriano di Roma
  Organizzata in collaborazione con la Fondazione Gala-Salvador Dalì,   la mostra si avvicina all'artista spagnolo indagando nelle sue molteplici attività di pittore,   disegnatore, pensatore, scrittore, appassionato di scienza,   catalizzatore delle correnti delle Avanguardie, illustratore, orafo,   cineasta e scenografo e sul suo rapporto con l'Italia, molto intenso che lo ha avvicinato anche al mondo del cinema  Orario Dal 10 marzo 2012 al 30 giugno 2012    Da lunedì a giovedì ore 9.30-19.30  Venerdì e sabato ore 9.30-22.30  Domenica ore 9.30-19.30Biglietti Mostra Intero: € 12,00  Ridotto: € 8,50  Gratuito: bambini di età inferiore ai 7 anni Contati  Telefono: 0039 06 6780664 - 6780363
 
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 Convegno: 'L'obiezione di coscienza come diritto umano'  Un attacco senza precedenti alla libertà religiosa e alla libertá di   coscienza'. Con queste parole il cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New   York e presidente dell'episcopato Usa, ha criticato la recente decisione   dell'amministrazione Obama di obbligare tutti gli ospedali cattolici a pagare   premi assicurativi che coprano prodotti contraccettivi e farmaci abortivi. Una   scelta che ha incontrato l'opposizione non solo della comunità cattolica   statunitense, ma anche di numerose ed autorevoli voci del mondo laico. Eppure   non si tratta di un evento isolato. Gli attacchi all'obiezione di coscienza,   infatti, sono sempre più frequenti proprio lì, Europa e Stati Uniti, dove questo   principio ha trovato piena formulazione ed ha costituito un baluardo a difesa   della dignità della persona. Sulle ragioni di questa deriva anti-umanista e   anti-liberale e sui suoi possibili sviluppi, si confronteranno i relatori del Convegno 'L'obiezione di coscienza come diritto umano', promosso dal Centro   Studi Tocqueville-Acton e dalla Fondazione Novae Terrae in collaborazione con   Rubbettino Editore, che avrà luogo a Roma, mercoledì 29 febbraio alle   ore 15.00 presso la   Sala Cristallo dell'Hotel Nazionale in Piazza   di Monte Citorio n. 131. Un evento per ribadire che proteggere le coscienze non è questione di    parte, ma un impegno per tutti e una garanzia della libertà religiosa. 
 e-mail: ufficio.stampa@rubbettino.it - In libreria |      
                  
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COMUNICATO  STAMPA Storie d’amore in GalleriaCosenza, Palazzo Arnone
 14 febbraio 2012, ore 9.30 – 12.30
 
 Trionfo d'Amore - Mattia PretiMartedì  14 febbraio, a Cosenza, Palazzo Arnone, in occasione della Festa di San  Valentino 2012 indetta dal MiBAC, i Servizi Educativi della Soprintendenza per  i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, guidata da Fabio  De Chirico, promuovono Storie d’amore in Galleria, un  affascinante percorso guidato, differenziato  per le diverse fasce di pubblico scolastico.  Il  tema dell’amore, vissuto attraverso le straordinarie rappresentazioni  pittoriche della Galleria Nazionale di Cosenza, in particolare di Mattia Preti,  Luca Giordano, Frans Wouters, Umberto Boccioni, Gaele Covelli  e di tanti altri artisti, è occasione per  conoscere secoli di storia e di arte, dal Seicento al Novecento. 
 Marte e Venere - Frans WoutersL’iniziativa  è a cura di Nella Mari, Patrizia Carravetta e Raffaella Buccieri. Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria;  Fabio De Chirico Ufficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia  Carravetta  -
                        Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246
 E-mail:  sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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                         Sabato 4 febbraio prossimo, alle ore  18.00, a Cosenza, Palazzo Arnone, la Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici edEtnoantropologici della Calabria e l’associazione socio culturale Proposta Universitaria  Libera inaugurano la mostra SOPRAFFACTIONS  COSENZA |  
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                    | Sopraffactions, progetto nato nel 2009, giunge alla Galleria  Nazionale di Cosenza dopo le fortunate tappe di Roma e di Fabriano. Trentasei le  opere esposte, tra queste le tele degli artisti cosentini Maria Credidio,  Alfredo Granata e Luigia Granata, frutto di una ricerca orientata al confronto,  allo scambio e alla contaminazione. <<La Galleria Nazionale – precisa il soprintendente  BSAE della Calabria, Fabio De Chirico - prosegue  nella sua apertura verso le espressioni e le ricerche del contemporaneo, a  conferma che il museo, in quanto luogo che ospita l’arte, al pari dell’arte,  deve incessantemente ridefinire il suo ruolo, sperimentando percorsi  alternativi e sollecitando fruizioni innovative>>.
 Interverranno  all’iniziativa, moderata da Giulia Fresca, Mario  Bozzo; Fabio De Chirico; Alessandro D’Ercole; Carmela Infarinato; Francesco  Iorio; Giordano Pierlorenzi; Giuseppe Salerno; Pietro Lecce e Davide Vena.
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                    | Orario: 10.00/18.00 (da  martedì a domenica) -  
                      Prenotazioni: 0984.795639 - 
                      Info f :www.articalabria.itArtisti: Maria Credidio, Alfredo Granata, Luigia Granata,  Anna Massinissa, Gabriele Mazzara,  Franco Zingaretti,  Luigi Ballarin, Gerardo Di  Salvatore, Lughia
 Curatore: Giuseppe  Salerno
 Associazione  Socio Culturale Proposta Universitaria Libera - Presidente: Francesco Iorio
 Direttore  Artistico: Luigia Granata
 Tel.: 3401030071
 http://www.mondopul.com
 E-mail  – info@mondopul.com
 Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria,
                          Soprintendente: Fabio De Chirico - 
                          Coordinamento: Domenico Belcastro   -
                          Ufficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta , 
                          Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246 -
                          E-mail:  sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it  |  
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OFFERTE AGGIORNATE E TANTE IDEE PER IL PRIMO VIAGGIO DEL 2012 
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Gentili lettori
 la nostra casa editrice sta   promuovendo un corso di aggiornamento per  librai, bibliotecari, bibliofili e   per tutti quelli che ne sono  incuriositi, dal titolo: Conoscere il   Novecento.
 I corsi, che prendono il nome di Cattedre ambulanti, sono in   scadenza.
 Mancano pochi giorni per chiudere le iscrizioni e abbiamo ancora    qualche posto vacante: approfittatene!
 
 Per prenotazioni e informazioni   scrivete a: samantha.lenarda@novacharta.it
 oppure   telefonare in redazione a : dott.ssa Samantha Lenarda 041 5211204
 
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                          |  | PREMIO  FONDAZIONE RACHELINA AMBROSINI11°  Concorso Scolastico “Rachelina e i Giovani – 2012”
 |  “Il  nostro futuro dipende dalla qualità del tempo che dedichiamo ai nostri ragazzi.Questa frase sintetizza cosa sarà della nostra vita se  non ci poniamo nel modo giusto verso i nostri figli. Abbiamo destinato loro la  notte e loro ci indicano la via della luce: la verità”.
 “La  verità vi farà liberi” (Gv 8,32)
 Puliamo il mondo dall’ipocrisia, dalla menzogna, dalle  bugie, dai balocchi, apriamo gli occhi a nuovi orizzonti fatti di nuovi punti  di vista, di meriti, di solidarietà e bene comune.
 Il  Concorso Scolastico promosso dalla Fondazione Rachelina Ambrosini è riservato  agli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado. L’iscrizione si effettua  compilando l’allegata scheda di partecipazione. Il premio della Fondazione Rachelina Ambrosini sarà assegnato da  una giuria composta da rappresentanti della Cultura, della Scuola, del  Volontariato.
 Gli studenti potranno presentare i lavori articolati in modo  libero, realizzare componimenti letterari, disegni, canzoni o brevi  cortometraggi.  Gli elaborati dovranno pervenire entro il 30 giugno  2012, corredati della scheda di partecipazione.
 La commissione a suo insindacabile giudizio premierà i vincitori con  una borsa di studio.
 Gli Istituti concorreranno all’assegnazione del premio della  Presidenza della Repubblica.
 La cerimonia conclusiva avrà luogo come ogni anno nel mese di  dicembre 2012, il luogo e la data della premiazione saranno comunicati tempestivamente.
 
 Il  Presidente  Tommaso  Maria Ferri
  Venticano, 2 gennaio 2012                                                
 Regolamento Art.1 La Fondazione Rachelina Ambrosini si  propone di collaborare con le Istituzioni Scolastiche allo sviluppo dei  sentimenti di rispetto ed amore verso il prossimo.Art.2 Il Concorso a  premi è riservato agli studenti degli Istituti Scolastici di ogni ordine e  grado.
 Art.3 Gli alunni (anche  in gruppo) eseguiranno in classe un elaborato sul tema proposto dalla  Fondazione dopo averne approfondito il significato nei modi ritenuti più  opportuni con i docenti.
 Art.4 Gli Istituti  partecipanti dovranno inviare alla Commissione giudicatrice, un numero di  elaborati non superiore a n.3 per ogni classe, scelti dai docenti entro il 30  giugno 2012.
 Art.5 Non saranno  accettati lavori presentati in fotocopia.
 Art.6 Gli elaborati  dovranno essere consegnati o inviati alla segreteria della:
 Fondazione Rachelina Ambrosini, corso Luigi Cadorna n.7 - 83030  Venticano (Avellino).
 Art.7 La Commissione, il cui  giudizio è insindacabile, sceglierà i migliori elaborati.
 Art.8 Gli elaborati  dovranno riportare nome, cognome, data di nascita, scuola, classe e sezione di  appartenenza dell’alunno partecipante al concorso.
 Art.9 Gli elaborati non  saranno restituiti.
 Art.10 Per gli alunni che  risulteranno vincitori, come primo premio, è prevista una borsa di studio; gli  Istituti concorreranno all’assegnazione del premio della Presidenza della  Repubblica.
 Nel  corso della cerimonia conclusiva saranno conferiti altri premi speciali.
     Fondazione Rachelina Ambrosini11° Concorso Scolastico “Rachelina e i Giovani” –  2012
 Scheda di adesione
 Istituto______________________________________________
 Sede  _______________________________________________
 
 Referente  didattico____________________________________
 
 Recapito  telefonico____________________________________
 
 e-mail_______________________________________________
                                                                                da far pervenire a:
 Fondazione Rachelina Ambrosini
 Corso Luigi Cadorna, n.7 – 83030 Venticano (Avellino)
 tel. 0825 965201 infoline: cell. 339 4465559
 www.fondazionerachelinambrosini.it – e mail: fondazioneambrosini@alice.it
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 |  A Martirano, piccolo centro montano in  provincia di Catanzaro, sarà celebrata, il 30 e il 31 gennaio prossimo, presso  l’Istituto Comprensivo “Don L. Milani”, la Giornata della Memoria 2012.Il programma, elaborato dal dirigente  scolastico Enrica Pascuzzi, prevede riflessioni, disegni e poesie da parte dei  ragazzi; saluti di Francesco Bartolotta, sindaco di Martirano e un  approfondimento di Antonio Sorrenti, presidente del Centro Studi Triveneto sulla  Shoah.
 L’attento studioso si soffermerà sulle  vicende nazionali e calabresi legate alla Shoah: campo di concentramento a  Ferramonti; la scuola a Ferramonti; gli ebrei scacciati dalla scuola nel 1938  in Italia; casi estremi di bambini ebrei internati nei micro campi che  frequentano le scuole pubbliche; Cilly e la scuola d’infanzia di Ferramonti; le  sorelle Bucci e il cugino De Simone da Fiume a San Saba, ad Auschwitz ad  Amburgo.
 L’iniziativa, dal titolo Per  non dimenticare “La Calabria al centro della Shoah”, riveste grande  valenza educativa poiché induce i ragazzi alla riflessione su un dramma che ha  segnato in maniera profonda un’epoca (1940 – 1945) e sulla necessità di  preservare la memoria “per non dimenticare” e nel contempo formare le coscienze  delle nuove generazioni ad una sempre maggiore tolleranza e convivenza civile.
 Martirano (Catanzaro), 23 gennaio 2012
 Silvio Rubens Vivone
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                          UN ALTRO DE GASPERI? LA LEADERSHIP CHE MANCA ALL'ITALIA
Rubbettino Editore presenta un dibattito sul tema Un altro De   Gasperi? La leadership che manca all’Italia che avrà luogo mercoledì 8   febbraio 2012 alle ore 17.30 presso la sede romana di Rubbettino Editore in   Lungotevere Sanzio n. 9.
 Introdotti da Giuseppe Parlato,   interverranno Luca Diotallevi, autore de L'ultima chance. Per una   generazione nuova di cattolici in politica, Giovanni Farese,   co-curatore di Sergio Paronetto e il formarsi della costituzione economica   italiana, Aldo G. Ricci, autore de La breve età   degasperiana (1948-1953) e Sergio Zoppi, autore di De   Gasperi e la nuova Italia. Modererà l’incontro Maurizio Serio.
 Nell’ambito della politica, dopo Monti, “nulla sarà come   prima”, ha scritto sul “Corriere della sera” Ernesto Galli della Loggia.   Affermazione indiscutibile, la cui portata è però ancora tutta da precisare   sulla base ovviamente degli avvenimenti prossimi venturi. Quello che è certo è   che la classe politica nel suo complesso (la maggioranza non governando,   l’opposizione non esprimendo alternative credibili) si è dimostrata inadeguata   rispetto alle difficoltà del Paese, abdicando alle proprie responsabilità nel   momento del maggior pericolo: proprio uno di quei momenti durante i quali una   vera leadership, come la storia ha più volte mostrato, prende saldamente in mano   il timone guidando la barca-paese fuori dalla tempesta. Insomma un altro 8   settembre, questa volta della politica. Con la differenza che nel 1943, bene o   male, c’erano i partiti del CLN in clandestinità che preparavano un’alternativa,   mentre oggi di alternative non se ne vede traccia. 
 Di fronte a questa   svolta, difficile delineare il futuro. Si è parlato di rifondazione della   politica e dei partiti, di riforme elettorali e costituzionali, ma sembrano pii   desideri piuttosto che prospettive concrete. Quando il re è nudo è difficile ,   se non impossibile, regnare. E oggi la politica è nuda. Ma senza politica non   c’è democrazia. Inoltre i tempi sono stretti perché la crisi è profonda.   Insomma, un’emergenza vera della quale è importante che si prenda coscienza   collettivamente, perché se è vero che nulla sarà come prima, quello che sarà è   tutto da scrivere e non ci sono maestri all’orizzonte.
 
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  27/1/2012, ore 16.30 - 
                            Teatro   “Quirino - Vittorio Gassman” - 
                            via delle Vergini, 7 -   Roma
 PRESENTAZIONE DEL VOLUME
 
 AGGUATO A GIACOMO MANCINI
 Storia di un processo per  'ndrangheta  senza prove
 
 Enzo Paolini conversazione con Francesco   Kostner,  prefazione di Giampiero   Mughini
 
 intervengono: 
                            Luigi Covatta, Gianni De Michelis, Tiziana Maiolo, Giampiero Mughini, Rosa Villecco   Calipari - modera: Claudio Lo   Tufo giornalista de Il Tempo -
 Saranno presenti   gli autori
 “Mi convinco sempre di più che ho   fatto bene a scrivere, con il giornalista Francesco Kostner, il libro intervista Agguato a Giacomo Mancini – Storia di un   processo per ‘ndrangheta senza prove, che uscirà a fine settembre per i tipi   della Rubbettino. Non che abbia avuto mai dubbi sulla opportunità di raccontare   la vicenda che dal 1993 e fino al 1999 vide il sindaco di Cosenza sottoposto ad   un vero e proprio supplizio giudiziario, ma oggi, certo, dopo l’incredibile   affermazione del dott. Boemi, secondo il quale Mancini non fu mai assolto, sono   certo di aver operato bene non solo nell’interesse e per rispetto verso verso di   lui, ma per amore della verità storica, che la Calabria, i calabresi, in   particolare i giovani, e l’Italia intera devono conoscere per come   effettivamente si è manifestata”: è il commento dell’Avvocato Enzo Paolini, uno   dei difensori dell’ex segretario nazionale del partito socialista italiano, che   ha appena licenziato il volume, destinato per diverse ragioni a provocare un   dibattito intenso a livello nazionale.“Il dott. Boemi – continua Paolini - è   incorso in un errore macroscopico che ad un ex pm della sua esperienza non è   concesso: ha affermato una clamorosa inesattezza, visto che Giacomo Mancini,   dopo l’annullamento della sentenza di condanna in primo grado pronunciata dal   Tribunale di Palmi il 25 marzo 1996, deciso dalla Corte di Appello di Reggio   Calabria il 24 giugno 1997, con la quale venne accolta l’eccezione più volte   avanzata nel corso della vicenda da me e dall’Avv. Tommaso Sorrentino, di   incompetenza territoriale, Giacomo Mancini, dicevo, venne assolto con formula   piena dal Gup di Catanzaro, dott. Vincenzo Calderazzo, il 19 novembre   1999.
 Il   pronunciamento del magistrato - prosegue ancora l’avvocato Paolini - avvenne a   seguito della decisione di Mancini di chiedere il rito abbreviato, sicuro che,   fuori da ogni condizionamento, e superata la drammatica fase che lo aveva   portato, senza alcuna prova concreta, prima al rinvio a giudizio e alla   sospensione dalla carica di sindaco (sulla base di una legge dichiarata   successivamente incostituzionale), poi alla condanna in primo grado a Palmi,   ogni cosa si sarebbe facilmente chiarita.
 Così effettivamente è stato e dispiace,   ancora di più, oltre che per la perdita di un valoroso e responsabile   magistrato, che oggi non ci sia lo stesso dott. Calderazzo a confermare la   sorpresa e la sconcerto che non gli riuscì di contenere dinanzi alle carte del   processo, prive, così come erano sempre state, di qualunque elemento serio   capace di additare il minimo elemento di colpevolezza nei confronti dell’ex   parlamentare socialista. Carte, al contrario, ricche, anzi straripanti, di prove   e di conferme, circa l’assoluta fondatezza delle posizioni della difesa, che   aveva inutilmente cercato di dimostrare, con fatti concreti, senza teoremi e   supposizioni, l’innocenza di Giacomo Mancini.
 Che fosse innocente – aggiunge ancora il   difensore di Mancini -  lo avevamo detto   e argomentato noi del collegio difensivo, ma erano venuti a testimoniarlo in   Tribunale anche alcune delle maggiori personalità culturali, politiche   istituzionali del Paese, come Francesco Cossiga, Giorgio Ruffolo, Luigi Maria   Lombardi Satriani, Michele Pantaleone, Guido Cabras, che con Giacomo Mancini   avevano condiviso esperienze fondamentali per la tenuta della vita democratica   italiana e improntato il loro impegno, dentro e fuori il Parlamento, al   perseguimento dei superiori interessi e alla ricerca delle più efficaci   soluzioni in grado di favorire il rafforzamento dei valori e dei principi posti   dalla Costituzione a base e fondamento del Paese”.
 Secondo l’avvocato Paolini “era l’intera   vicenda politica di Giacomo Mancini che faceva, da sola, piazza pulita delle   aberranti ricostruzioni, mai provate, anzi seccamente smentite, dei pentiti che   accusavano Mancini.
 Tutto questo, e un processo che rimandava alla memoria tristi e dolorosi   accadimenti e i momenti più critici della storia umana, fecero da sfondo alla   vicenda del leader socialista, raccontata ora, senza rancori e risentimenti, ma   sulla base dei documenti, e per amore della verità, nel libro che ho scritto   insieme al giornalista di Gazzetta del Sud Francesco   Kostner.
 Lì – conclude   Paolini - c’è tutto quello che i calabresi e gli italiani devono sapere. E a   esso, rimando, confidando che il dott. Boemi voglia prendere atto di quanto   accaduto, e cioè che Giacomo Mancini fu assolto dalle accuse assurde e, ripeto,   mai provate, che, con il concorso “esterno” di un nugolo di delinquenti   incalliti, erano state messe insieme e che un giudice, serenamente e   responsabilmente chiamato a decidere rispetto ad esse, non ebbe alcuna   difficoltà a cestinare, ritenendole prive di qualunque serio e credibile   elemento di fondatezza”.
 
 Enzo   Paolini, avvocato, ha difeso Giacomo Mancini nel processo a suo carico, per   concorso esterno in associazione mafiosa, con i colleghi Marcello Gallo e   Tommaso Sorrentino.
 Francesco   Kostner, giornalista, cura la pagina Arte, Cultura e Spettacolo in Calabria   del quotidiano “Gazzetta del Sud”. Ha pubblicato, tra gli altri, i libri   intervista “La lunga ombra di Yalta”, con Gianni De Michelis (2003) e “Con   Saragat al Quirinale”, insieme a Costantino Belluscio (2004), entrambi per le   edizioni Marsilio.
 
 ******  CATTOLICI E SOCIETÀ CIVILE:   COLLABORARE ALLA RINASCITA DEL PAESEroma,  23/1/2012, ore   21.00: la Parrocchia dei Sacri Cuori di Gesù e Maria (via Magliano Sabina   33 – Piazza Vescovio) ospiterà un dibattito dal titolo Cattolici e società civile: collaborare alla rinascita del Paese. In questa occasione si presenterà   il volume di Luca Diotallevi  'L'ultima chance. Per una generazione nuova   di cattolici in politica’, Rubbettino editore. . A discuterne con   l’autore, docente di Sociologia all’Università Roma Tre e membro del Comitato   scientifico del Centro Studi Tocqueville-Acton, ci sarà S.E. monsignor Arrigo   Miglio, Vescovo di Ivrea, Presidente del Comitato Scientifico-Organizzatore   delle Settimane Sociali dei cattolici italiani.
 
 L’incontro affronta il tema   attualissimo e molto dibattuto del nuovo impegno dei cattolici in politica. A   partire dai ripetuti appelli del Papa e dei vescovi italiani, che invocano la   nascita di una nuova generazione di cattolici impegnati nella cosa pubblica,   proveremo a interrogarci sui possibili contenuti, le forme e le modalità   espressive di questa rinnovata presenza. Consapevoli che, in un contesto come   quello attuale del nostro Paese, caratterizzato dalla crisi economica che ha   portato al varo di un governo tecnico, dal crescere del malessere sociale, dalle   difficoltà dei grandi partiti e dal rafforzarsi della cosiddetta anti-politica,   l’impegno dei cattolici in una nuova stagione di riforme sia urgente e   ineludibile anche per ragioni storiche.
 
 Ma se il punto di partenza è   l’elaborazione di una rinnovata cultura politica, quali contenuti e indirizzi   sono più adeguati ai tempi? E quale forma e organizzazione è la più adatta oggi   per ridare peso e incisività ai cattolici in politica, nella contingenza dei   sistemi istituzionali e dei meccanismi elettorali, e assicurare così la tutela   dei valori della dottrina sociale della Chiesa? Va rimesso in discussione   l’acquisito pluralismo dell’agire politico dei cattolici che ha seguito la   dissoluzione della Democrazia Cristiana? Serve una nuova DC? O è sufficiente una   sorta di lobby trasversale di associazioni cristiane che punti a incidere sulle   scelte politiche? E’ possibile, a 50 anni dall’apertura del Concilio Vaticano   II, ridare spazio al ruolo dei laici-cattolici in ambito politico, superando le   supplenza esercitate in passato dalle gerarchie?
 ****** IN LIBRERIA IL NUOVO LIBRO DI PAOLO SAVONA 
                            
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 Eresie,   esorcismi e scelte giuste 
                                    per uscire dalla crisiIl   caso Italia
 | Il   lavoro esamina le decisioni di politica economica susseguitesi in Italia dalla   nazionalizzazione dell’industria elettrica in poi, definendole “eresie”, ossia   dottrine contrarie ai dogmi della razionalità economica, le quali hanno dato   vita a puri “esorcismi”, riti che hanno lasciato le cose come prima. Infatti,   nonostante le promesse di tagli, la spesa pubblica è continuata a crescere   imperterrita, come pure, ma meno, la pressione fiscale, facendo così lievitare   l’indebitamento pubblico. Lo Stato si è impossessato di metà del reddito annuo   del Paese e non pare ancora  soddisfatto,   dato che va aggredendo in modo indistinto la ricchezza. L’autore individua nella   “manovra” la madre di tutti i mali, una pratica di cui si avvale ora anche   l’Unione Europea. La crisi che stiamo vivendo è il conto che gli italiani sono   chiamati a pagare per gli errori commessi dagli Stati Uniti nel dopo Bretton   Woods, non avendo adeguato le regole sul piano della moneta e dei cambi, e   dall’Unione Europea nel dopo Trattato di Maastricht, per non aver attuato il   disegno di unificazione politica che l’aveva indotta a creare l’euro. Egli   ammette che l’Italia ha le sue colpe, ma esse sono solo la goccia che ha fatto   traboccare un vaso già colmo di squilibri economici e di dissapori mondiali sul   da farsi. Il lavoro indica anche le “scelte giuste” da prendere per riportare   l’Italia sul sentiero della ripresa produttiva e dell’occupazione. Il lavoro si   chiude con un esame critico della Manovra Monti e delle decisioni prese a   Bruxelles il 9 dicembre scorso che sono la continuazione della concezione di una   “vecchia” Europa. |  
                              | Paolo   Savona,   professore emerito di Politica economica. Formatosi al servizio Studi della   Banca d’Italia, è stato Ministro dell’industria nel Governo Ciampi e ha   ricoperto importanti incarichi pubblici e privati. Autore di numerosi scritti,   ha pubblicato con Rubbettino L’esprit   d’Europe. Come recuperarlo riformando le istituzioni (2007); Il   ritorno dello Stato padrone. I fondi sovrani e il Grande negoziato globale (con   Patrizio Regola, 2009) e Intelligence   economica. Il ciclo dell’informazione nell’era della globalizzazione (con   Carlo Jean, 2011). |  ***** 
 Alle origini della   fondazione della nazione: la storia del liberalismo dal Risorgimento alla   Repubblica, le idee, il pensiero economico, la cultura giuridica, i movimenti   politici. Ne parleranno Riccardo Faucci, Giuseppe Galasso, Carlo   Ghisalberti, Antonio Patuelli, Stefano Folli il 25 gennaio alle 17,30 alla   Bibioteca della Camera (Sala del Refettorio, via del Seminario 76), in   occasione della presentazione del Dizionario del Liberalismo Italiano (Rubbettino editore). 
 La lettura del Dizionario aiuta a comprendere   non solo il passato, ma anche il presente, caratterizzato da un deficit di   liberalismo, che é una delle cause dell'anomalia italiana. Alla sua redazione   hanno collaborato più di cento autori: storici, filosofi, giuristi, politologi,   musicologi, critici letterari, giornalisti e diplomatici, molti dei quali   saranno presenti alla manifestazione, insieme ad esponenti della cultura e del   mondo politico.
 
 Per maggiori informazioni e accredito:  dizliberalismo@libero.it, www.ispli.it
 ****** Costi   della politica e analisi economica del diritto
 Rubbettino Editore segnala due appuntamenti a Roma di   presentazione del volume di Daniele Bartolini "La produzione efficiente del   diritto" (collana Università).
 
 Giovedì 12 gennaio   2012, Camera dei deputati, Sala delle colonne, palazzo Marini   ingresso via Poli 19,  ore 16/19 in occasione di un   dibattito dal titolo: "COSTI DEI DIRITTI vs.COSTI DELLA   POLITICA"  che intende mettere     al centro della propria riflessione l’importanza   delle regole e di un efficiente stato di diritto ai fini di un corretto   funzionamento dei mercati e delle istituzioni economiche. In particolare, la   riflessione si incentrerà sull'adeguatezza degli attuali processi nazionali e   transnazionali di produzione del diritto, sia dal punto di vista della tenuta   del principio democratico, che da quello della loro efficienza istituzionale ed   economica. L'attuale perdurante crisi economica, che ha radici istituzionali e   politiche, pone con urgenza la questione di quali siano gli assetti   ordinamentali e giuridici più idonei a integrare le ragioni della libertà   economica, dei diritti sociali e di libertà,   nella   prospettiva della difesa e     promozione di sistemi politici   pienamente democratici.
 
 Interverranno con l'autore: 
                            On. Marco Beltrandi, RI - Prof. Angelo Panebianco - Sen. Stefano Ceccanti - Sen. Mario Baldassarri - On. Giuliano Cazzola - Alessandro Massari, Direzione Nazionale RI - Michele De   Lucia, tesoriere RI - Mario Staderini, segretario   RI
 
 Venerdi 13/17/2012,  Fondazione   Einaudi, L.go dei Fiorentini, 1, 18/20:
 
 Seguendo   la traccia sviluppata nel libro di Daniele Bertolini, si svolgerà una lezione   sul metodo di analisi della analisi economica del diritto e le sue applicazioni,   a partire dalle logiche delle scelte collettive a livello giuridico e nel   processo politico.
 Partecipano con   l'autore: Domenico Da Empoli, professore ordinario di Scienza delle   Finanze  e
                              Giulio Napolitano, professore ordinario di istituzioni di   diritto pubblico
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 TOMBOLARTECosenza – Palazzo Arnone - dicembre 2011
 
 Con  la partecipazione coinvolgente, gioiosa, vivace e dinamica di alunni delle scuole  elementari e medie del cosentino è calato il sipario sulla seconda edizione di TombolArte,  il tradizionale gioco della tombola rivisitato con un cartellone animato dai  magnifici dipinti di Mattia Preti esposti nella Galleria Nazionale di Cosenza. TombolArte è un’idea dei Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Storici,  Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, guidata da Fabio De Chirico.Esprimono  giubilo e soddisfazione per il successo dell’iniziativa Nella Mari e Patrizia  Carravetta, responsabile e vice responsabile dei Servizi Educativi della  Soprintendenza BSAE della Calabria.
 TombolArte, che si è tenuta nel Salone delle Udienze di Palazzo  Arnone in Cosenza dal 12 al 20 dicembre, ha fatto conoscere ai bambini e ai  ragazzi il patrimonio artistico del proprio territorio in modo diverso rispetto  alla consueta visita di istruzione, facendo loro vivere un’esperienza ludica e  contestualmente cognitiva.
 Appuntamento,  dunque, al prossimo anno, per un’iniziativa di grande valenza educativa che  suscita interesse e simpatia.
 
 Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della CalabriaSoprintendente: Fabio De Chirico
 Serv.  Educativi Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici  della Calabria: Nella Mari, responsabile – Patrizia  Carravetta, vice responsabile -  
                        Con  la collaborazione di Melissa Acquesta, Raffaella Buccieri, Francesca D’Amico, Francesca Mandarino e Jessica  Perri Ufficio  stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia  Carravetta  Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246 -
                        E-mail:  sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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Ciro LiccardiIncredibile successo di pubblico per le iniziative del centro   di cultura   di recente costituzione Domus Art di Napoli per la direzione artistica di   Calro Faiello.I   "Venerdì della Musica Classica hanno già visto protagonisti di Pino Balzano   grande virtuoso della chitarra e  Valentina Pennino   soprano dalla   voce meravigliosa.
 Prossimi   appuntamenti dei Venerdì della Musica Classica :23   Dicembre Syrinx con Ciro Liccardi Flauto, Luca Maria Liccardi pianoforte, Claudia Liccardi flauto
 30   Dicembre Chitarra Sirena con Enzo Amato chitarra, Arianna Bosco soprano, Egidio Carbone voce recitante.
 6   Gennaio Il Ballo della Tarantola con Umberto Leonardo chitarra.
 I   concerti si terrano presso DOMUS ARS Chiesa di San Francesco delle Monache, via S. Chiara 10 alle ore 19,30. Si   consiglia la prenotazione.Info: www.domusars.it infoeventi@domusars.it direzione@domusars.it0813425603 – 338 8615640
 
 Domus Ars |      
                  
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COMUNICATO STAMPAEVENTO CULTURALE PROGETTATO DA COMUNIC’ARTEVENTI 
                        IN COLLABORAZIONE COL COMUNE DI BARI – ASSESSORATO ALLE CULTURE
                        E LA PARTNERSHIP DI BANCA CARIME
DAL 23 DICEMBRE 2011 AL 30 GENNAIO 2012
” I COLORI DELLE TRADIZIONI POPOLARI PUGLIESI”
 MOSTRA FOTOGRAFICA AL MUSEO CIVICO DI BARI
 INAUGURAZIONE 
                        VENERDI’ 23 DICEMBRE ALLE ORE 18.00
Al ricco e variegato panorama etno-antropologico regionale è dedicata la 
                        Mostra " I colori delle tradizioni popolari pugliesi ", parte di un più articolato
                        progetto ideato e organizzato dall’Associazione Culturale Comunic'Arteventi in
                        collaborazione col Comune di Bari – Assessorato alle Culture e in partnership
                        con Banca Carime.
 Accanto alla Puglia nota per il suo ricco patrimonio architettonico ed
                        artistico, c’è una Puglia meno conosciuta ma altrettanto variegata, capace di
                        sorprendere con sensazioni ed emozioni “multisensoriali”. E’ la Puglia delle
                        tradizioni popolari, ricche di suoni, aromi, colori, espressione di un territorio
                        che ha visto transitare santi e guerrieri, crociati e pirati, genti di razze,
                        religioni e culture diverse.
 Un patrimonio, quello etno - antropologico, che assume espressioni e
                        connotazioni differenti nel Gargano, nel Salento, in Terra di Bari, dove città e
                        paesi, in ogni stagione dell’anno, si trasformano in suggestivi scenari per
                        rappresentazioni sacre o profane capaci di coinvolgere la popolazione locale ma
                        anche di attirare turisti italiani e stranieri, affascinati da processioni, feste
                        patronali, rievocazioni storiche, sagre paesane, concerti bandistici e
                        degustazioni enogastronomiche; esperienze che possono rivelarsi straordinarie.
 Il suggestivo itinerario, proposto da Comunic’Arteventi attraverso le
                        fotografie di Nicola Amato e Sergio Leonardi e ospitato presso il Museo Civico
                        di Bari dal prossimo 23 dicembre fino al 30 gennaio 2012, offrirà l’opportunità
                        di scoprire o riscoprire suggestive tradizioni e risorse del nostro territorio,
                        grazie alla volontà di Banca Carime di promuovere un' iniziativa in campo
                        culturale, a conferma di un impegno teso alla salvaguardia della memoria di
                        valori e tradizioni dei territori in cui essa opera con un legame forte ed
                        inscindibile.
 All’inaugurazione della Mostra, fissata per venerdì 23 dicembre alle ore
                        18.00 presso il Museo Civico di Bari (Strada Sagges - Borgo Antico), saranno
                        presenti il Prof. Stefano Bronzini (Università degli Studi di Bari Aldo Moro) e la
                        Dott. Michela Tocci, Storica dell’Arte e Presidente dell’Ass.ne Culturale
                        Comunic’Arteventi, che ha ideato e curato l’iniziativa.
 E’ previsto inoltre un intervento musicale con brani tradizionali pugliesi
                        eseguiti da Roberto Piccirilli - violino e Domenico Lopez – chitarra.
 In concomitanza con la Mostra al Museo Civico, una significativa sezione
                        dedicata alla stessa tematica etno-antropologica e costituita da alcuni pannelli
                        fotografici, viene proposta ed ospitata da Banca Carime all'interno dell'Agenzia
                        Centrale di Bari (via Calefati 112).
 Nell’ambito dell’iniziativa “ Suoni, aromi e colori nelle tradizioni popolari
                        pugliesi” sono previsti anche appuntamenti dedicati alla degustazione di piatti
                        tipici della tradizione pugliese e concerti.
 Particolarmente atteso quello del Canzoniere Greganico Salentino, fissato 
                        per mercoledì 28 dicembre alle 18.00 al Fortino Sant’Antonio di Bari.
 Il 15 gennaio 2012 alle ore 18.00, invece, al Museo Civico si potranno
                        degustare alcune specialità tipiche della nostra cucina tradizionale.
 L’ingresso per tutte le iniziative è libero fino ad esaurimento posti.
  Michela Tocci,
                        Presidente di Comunic’Arteventi -  
                        INFO: cell. 3341380961 |          
                  
                    |  
 |      
                  
                    | MOSTRE ROMA 
 
Palazzo Barberini - Dal 16 Dicembre al 29 Aprile 2012 grande mostra dedicata al genio di Francesco Barbieri, detto il Guercino "Guercino 1591-1666. Capolavori da Cento e da Roma"
 ****** Mostra                          dal 27 novembre 2011 al 12 febbraio 2012"Icone                         Russe (XV-XX secolo)"
 CASTEL SANT'ANGELO
  L’esposizione, organizzata come parte del calendario dell’anno                         della Cultura e della Lingua Russa in Italia e della Cultura                         e della Lingua Italiana in Russia, porta nelle sale monumentali                         di Castel Sant’Angelo quaranta icone provenienti dal Museo                         delle Icone Russe di Mosca.Clicca                         qui per leggere il comunicato stampa della Mostra "Icone                         Russe (XV-XX secolo)
 Orario                         d'apertura:                         ogni giorno dal martedì alla domenica 9-19. La biglietteria                         chiude alle 18.30.Sito Web: www.castelsantangelo.com - Telefono:                         06/372.4121
 ****** Dal 7 dicembre 2011 al 4 marzo 2012"Arte                         Povera"
 Galleria d'Arte Moderna, Via delle Belle Arti, 131, Roma Orario                         d'apertura:                         dal martedì alla domenica 8.30-19.30. Chiuso il lunedì.Biglietti:                         Intero 10 euro, ridotto 8 euro (cittadini UE fra i 18 e                         25 anni). Gratuità per i cittadini UE sotto i 18 e over                         65 anni. Ai visitatori di Stati non facenti parte dell’UE                         si applicano le disposizioni sull’ingresso gratuito a condizione                         di reciprocità
 Sito Web: www.gnam.beniculturali.it
 ****** Dal 25 ottobre 2011 all'11 febbraio 2012"Il                         Rinascimento a Roma. Nel segno di Michelangelo e Raffaello"
 Palazzo                         Sciarra, ROMA
 La                         mostra "Il Rinascimento a Roma" si propone di gettare luce                         sulla Roma rinascimentale indagandone in particolare modo                         gli aspetti artistici, architettonici ed urbanistici della                         città che fu rivoluzionata per mano dei due grandi                         artisti e per volere dei papi forti... Orario                         di apertura:                         Tutti i giorni dalle 10,00 alle 20,00. Giovedì e                         venerdì dalle 10,00 alle 23,00. L'ultima entrata                         è consentita fino ad un'ora prima della chiusura.                         Lunedì chiuso.Biglietto:                         intero € 10; ridotto € 8
 Sito Web: www.museodelcorso.it
 ****** Dal  16 novembre 2011 al 5 febbraio 2012"Roma                         al Tempo di Caravaggio 1600 - 1630"
 PALAZZO VENEZIA
 L'importante                         rassegna allestirà 140 opere provenienti da chiese,                         musei, collezioni internazionali e non mancherà un                         inedito, il Sant'Agostino, rinvenuto in Spagna, la cui attribuzione                         alla mano del Merisi ha suscitato accese discussioni tra                         gli storici dell'arte.Clicca                         qui per leggere il comunicato stampa della Mostra "Roma                         al tempo di Caravaggio"
 Orario                         d'apertura:                         ogni giorno dal martedì al giovedì dalle 9                         alle 19; venerdì e sabato 10-22.
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                    | Si  comunica l'apertura straordinaria della Galleria Nazionale di Cosenza nei giorni  25 dicembre 2011 e  1° gennaio 2012, dalle ore 13.30 alle ore 19.30  (ultimo ingresso ore 19.00).Si  ricorda, altresì, che sempre a Palazzo Arnone in Cosenza è possibile ammirare i  capolavori d’arte della Galleria Nazionale di Cosenza e della Collezione Banca  Carime;
 
 la mostra ARTE SVELATA - Capolavori di Cosimo Fanzago. Il restauro delle sculture  dal ciborio della Certosa di Serra San Bruno, fino al 29 gennaio 2012 | 
                        Il percorso didattico multimediale Estro e invenzione nella  produzione artistica calabrese degli anni dell’Unità d’Italia, fino al 31 dicembre prossimo      
 la  mostra Insert Coin - Retrogaming 2011- Un viaggio nella  preistoria dei videogiochi, fino all’8 gennaio 2012  |  
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 Estro e invenzione - Andrea Cefaly, Bivacco di garibaldini
 e l’arazzo di Gerace, un capolavoro di arte fiamminga di Jan  Leyniers. |    
                  
                    | FIRENZE   17-30 DICEMBRE 2011 -MOSTRA DI IMMAGINETTE: "AMOR DI PATRIA E AMOR DI   DIO"
 
 Oggi   30 dicembre, alle ore 18.00 chiuderà la Mostra di immaginette sacre , già   presentata a Piombino nel mese di agosto u.s. e che era stata inaugurata a   Palazzo Panciatichi in Firenze il 17 dicembre.
 
 La   mostra ha come tema il seguente: "AMOR DI PATRIA E AMOR DI DIO - La religione   delle immaginette devozionali nei sentimenti delle Nazioni e negli ideali   dell'Italia Unita".
 
 La   mostra è stata inaugurata dal Presidente del Consiglio regionale della Toscana ALBERTO MONACI.
 
 La   prolusione è stata tenuta da GIULIANA FEDELI, Vicepresidente del Consiglio   Regionale della Toscana, mentre gli interventi sono stati della Prof.ssa LAURA   BORELLO dell'Università degli Studi di Firenze e della Prof.ssa ELISABETTA   G.RIZZIOLI, docente di Storia dell'Arte.
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  Tavola rotonda "
                          America 2012, rilancio o   declino?
                          In occasione dell’avvio delle primarie per le   Presidenziali"
Martedì 10 gennaio 2012, ore 17.30 - 
                        Rubbettino Editore Sede di   Roma - Lungotevere Sanzio, 9
 Intervengono:
  ROBERT   ROYAL -  Faith and Reason Institute di   WashingtonFLAVIO FELICE - 
                        Pontificia Università   Lateranense
 ALIA K.   NARDINI -  
                        Centro Studi Tocqueville-Acton
 
 Modera: 
                        ALESSANDRO GISOTTI, 
                        Radio Vaticana
 
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