Rubriche di
Patrizia Fontana Roca

 

 

 

 

ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTORI IMMAGINETTE SACRE

 

 

CHE COSA E’ L’A.I.C.I.S.?

L’AICIS è l’Associazione, apolitica e senza fini di lucro, che raccoglie appassionati cultori, studiosi, collezionisti e quanti si interessano di immaginette sotto ogni profilo: storico, folkloristico, culturale, artistico, religioso

PERCHE’ ISCRIVERSI ALL’AICIS?

Perché l’unione fa la forza. Per essere informati, attraverso la Notiziario bimestrale, di quanto interessa il settore e poter effettuare lo scambio del materiale fra i soci. Per partecipare alle mostre o anche conoscere ove si svolgono mostre di immaginette. Per partecipare a conferenze. Per avere notizie su pubblicazioni specialistiche, per avere le nuove immaginette, per conoscere i nuovi Venerabili, Beati e Santi, per avere altri ragguagli su santi e santuari.

COME ISCRIVERSI ALL’A.I.C.I.S.

 

Telefonando alla Segreteria (tel.06-7049.1619) e richiedendo l'apposito modulo da compilare.

Per il 30° anniversario della fondazione dell'A.I.C.I.S. (1983-2013), il Consiglio Direttivo, riunitosi in ottobre u.s., per nuovi tesserati, mai prima iscritti, ha riconfermato la campagna promozionale 2012.
Il Consiglio, infatti, ha stabilito che anche per l’anno 2013 quanti non sono stati mai iscritti all’AICIS e desiderano associarsi oltre la quota di iscrizione (euro 3,00), pagheranno nel 2013 la quota promozionale di euro 22,00, anziché 35,00. L'importo dovrà essere versato sul conto corrente postale nr. 39389069 intestato all' A.I.C.I.S. (Associazione Italiana Cultori Immaginette Sacre)

L’anno sociale decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre

 

DIRITTI DEI SOCI:

- ricevere le Circolari Informative, con immaginette omaggio;

- partecipare alle mostre ed alle iniziative sociali;

- partecipare alle riunioni di scambio fra soci;

- effettuare scambi fra soci per corrispondenza;

- fare inserzioni gratuite di offerta o di richiesta di immaginette nelle Circolari Informative.

Gli incontri si tengono nella Sede dell'Ass.ne, in P.za Campitelli 9, in una sala interna al cortile adiacente la Chiesa di S.ta Maria in Portico, ogni primo martedì del mese, eccetto agosto, e salvo variazioni che di volta in volta verranno rese note.

Informazioni: Contattare Renzo Manfè - Vice Presidente
Tel 388-6938.777.
e-mail: aicis_rm@yahoo.it

 

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AGGIORNAMENTI

 

LICATA (AG), 15-24 Marzo 2013
- Mostra di immaginette devozionali “IMAGO PASSIONIS - II Edizione”.

 



Il 15 marzo prossimo a Licata (Agrigento), con il Patrocinio dell’AICIS, verrà inaugurata la seconda edizione della mostra: “IMAGO PASSIONIS”. 
La mostra, che è infatti alla sua seconda edizione, dopo il grande successo dello scorso anno, rappresenta un ideale percorso attraverso i riti e le tradizioni della Settimana Santa così come viene vissuta a Licata, attraverso foto d'epoca e, soprattutto circa 600 santini d'epoca e moderna, che , in parallelo alle foto, accompagnano il visitatore attraverso i vari momenti della Settimana Santa. 
La Mostra è organizzata dai soci Aicis GIOVANNI ARMENIO e GIUSEPPE BALLACCHINO che si occuperanno dell'esposizione dei santini, e da PIERANGELO TOMONERI, della Pro-Loco di Licata, che si occuperà dell'esposizione delle foto, con il patrocinio del Comune di LIcata e della Pro-Loco di Licata e del Gruppo Culturale Chiesa Madre di Licata. 

Il percorso iconografico, allestito all'interno dello splendido Chiostro di San Francesco, partirà dalla Lavanda dei Piedi, Ultima Cena, Getsemani, Flagellazione, Ecce Homo, la via del Calvario, Veronica, Crocifissione,Deposizione,Sindone, Resurrezione. 

Il visitatore, accompagnato dal sottofondo di musica sacra, potrà ammirare, contemporaneamente, foto relative ai vari momenti delle processioni riguardanti l'episodio specifico della Passione, e santini di vario tipo e di varia epoca, sempre riguardanti quel particolare episodio. 
Alla fine del percorso ci sarà una sezione dedicata ai canti tipici della settimana santa, ai brani che venivano suonati dalla banda locale, alle tradizioni popolari dei devoti licatesi e ai piatti tipici che venivano consumati in quei giorni che vanno dal mercoledì Santo alla domenica di Pasqua. 
L’esposizione chiuderà il 24 marzo 2013.

 

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SANTINI E SANTITA'

NOTIZIARIO A.I.C.I.S. N. 1- 2013
GENNAIO - FEBBRAIO 2013

 

ADORAZIONE DEI RE MAGI (Collezione Francesca Campogaliani C.)

Incisione a bulino su rame. Pergamena pesante. Produzione fiamminga - Anversa. Incisore M. Bunel 1630-40.
Solennità dell’Epifania del Signore, nella quale si venera la triplice manifestazione del grande Dio e Signore nostro Gesù Cristo: a Betlemme,
Gesù bambino fu adorato dai magi; nel Giordano, battezzato da Giovanni, fu unto dallo Spirito Santo e chiamato Figlio da
Dio Padre; a Cana di Galilea, alla festa di nozze, mutando l’acqua in vino nuovo, manifestò la sua gloria (Martirologio Romano).

 

VITA ASSOCIATIVA

 

AUGURI DI BUON ANNO 2013


Il Presidente Giancarlo Gualtieri e tutto il Consiglio Direttivo, per questo anno giubilare della nostra associazione, augurano a tutti gli associati ed ai loro familiari, un 2013 pieno di benedizioni celesti.
Per noi, cristiani, l’inizio di un nuovo anno potrebbe non avere tanta rilevanza come per altri religioni o culture.
Il tempo per noi non è un eterno ritorno, ma un pellegrinaggio verso la pienezza. La cosa più importante per noi allora è camminare bene, nella direzione giusta, ma soprattutto, camminare insieme a Cristo, che si è fatto pellegrino in mezzo a noi. Buon anno nuovo a tutti!

 

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28 FEBBRAIO 2013: E’ DECEDUTO IL SOCIO GIOVANNI COSTANZO, SEGRETARIO AICIS DAL 1992 AL 1994.


Il 28 febbraio è venuto a mancare il prof.GIOVANNI COSTANZO di Roma.
Costanzo eletto al Consiglio Direttivo AICIS nel 1992, ha svolto l’incarico di Segretario dal 4 febbraio 1992 fino al termine del 1994, quindi sempre come Direttivo è stato coordinatore per gli scambi dei soci fino al termine del 1997. 

Assiduo nel partecipare alla vita associativa attraverso suggerimenti utili e preziosi, a mostre, e altre iniziative, porgiamo a a Giovanni Costanzo il nostro ringraziamento che traduciamo concretamente in preghiera affinché il Signore lo accolga tra le sue braccia misericordiose. 

Condoglianze sincere ed affettuose alla sig.ra Costanzo ed alla famiglia intera.

 

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LA MOSTRA “PUER NATUS EST”: UN GRANDE SUCCESSO.
GRAZIE AI SOCI PARTECIPANTI


L’esposizione, visitata da circa 2000 persone, ci ha lasciati pienamente soddisfatti del successo ottenuto.
Un sentito ringraziamento agli associati che hanno risposto all’invito inserito a pagina 10 della Rivista nr.5-2012 di settembre-ottobre u.s. per l’esposizione “PUER NATUS EST”... (continua...)

 

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INAUGURAZIONE MOSTRA "PUER NATUS EST"

 

Il 7 dicembre 2012 il Presidente dell’AICIS Giancarlo Gualtieri ha inaugurato in Roma, presso la Basilica di S. Maria Sopra Minerva, la mostra sociale “Puer natus est” aprendo così l’anno giubilare del XXX annIversario di fondazione dell’Associazione Italiana Cultori Immaginette Sacre.
La nostra socia, Dr.ssa Giuseppina Licordari Gualtieri, ha tenuto la prima delle due conferenze in programma sul tema “La scena della Natività nell’arte paleocristiana”.
Riportiamo il testo della conferenza per quanti non hanno potuto essere presenti alla cerimonia di inaugurazione.

 

LA SCENA DELLA NATIVITÀ NELL’ARTE PALEOCRISTIANA


 

di Giuseppina Licordari Gualtieri


Una grande quantità di immagini, santini e materiali similari ben rappresentano il tema della natività e una serie di tematiche a questo connesse e scaturite dalla lettura e dal rispetto delle testimonianze evangeliche.
Sin dall’antichità il Natale è stato inteso dal cristiano come un momento importante di riflessione e di manifestazione della natura divina e umana di Dio.
Questa breve premessa serve ad introdurre una riflessione sull’evoluzione del linguaggio figurativo relativo alla Natività, che ha avuto una lunga ed elaborata sperimentazione nell’arte paleocristiana e che darà poi origine parecchi secoli dopo ad un’arte più sintetica e di semplice comprensione, ridotta a pochi elementi iconografici essenziali e facilmente riconoscibili che con le sue connotazioni salvifiche e catecheti- zche andrà ad ornare i piccoli santini.
Le prime manifestazioni artistiche paleocristiane relative alla nascita del Redentore provengono per lo più da ambienti funerari di area romana e sono affreschi che decoravano le catacombe, rilievi presenti sui sarcofagi e piccoli oggetti decorativi sempre di provenienza funeraria. Queste testimonianze figurative rivestono grande importanza in quanto attestano le prime dettagliate manifestazioni ispirate alla dottrina e ai dogmi della nuova religione cristiana, incentrata sulla figura del Cristo e sul suo ruolo salvifico.
La nascita di questa arte primitiva presenta una selezione e una scelta di nuovi temi che genera schemi figurativi innovativi, ma che si inseriscono ancora in modelli iconografici tratti dal repertorio pagano e mitologico classico.
Si utilizzano figure e schemi classici investiti però di un nuovo significato e di un diverso simbolismo col fine di rendere leggibili a tutti queste nuove composizioni.
Il racconto della natività è caratterizzato da alcuni elementi importanti come la nascita nella grotta, la presenza della stella e l’arrivo dei re magi, particolari che ci vengono raccontati solo dagli evangelisti Matteo e Luca, seppur con delle differenze.

Fig. 1 - Catacombe di Priscilla, Roma - Affresco


Entrambi comunque considerano la natività di Gesù come l’avverarsi delle sacre scritture e precisamente il compimento delle profezie veterotestamentarie, preannunciate per esempio dai profeti Isaia, o da Balaam. Infatti, la più antica raffigurazione che allude alla natività è dipinta in un cubicolo della catacomba di Priscilla sulla via Salaria (fig.1). L’affresco occupa parte di una galleria dell’arenario centrale e risale al 230-240 d.C.; presenta la Madonna seduta e ammantata che sostiene tra le braccia Gesù neonato; davanti a loro è posto un personaggio maschile che addita una stella, nel quale si è voluto riconoscere o Giuseppe, o un profeta che indica la stella della profezia messianica.
La figura del bambino riveste il significato simbolico di anello di congiunzione tra Vecchio e Nuovo Testamento, la sua venuta è l’attuazione della profezia preannunciata nelle sacre Scritture. (continua...)


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LA CHIESETTA DELLE SANTE RUFINA E SECONDA
di Maria Gabriella Alessandroni

 

 

Alcuni anni fa, in occasione della realizzazione da parte della scrivente di una immaginetta autografa, dedicata a santa Rufina, poi stampata (vedi in alto ), in stile che può definirsi naif e donata anche a tutti i soci di allora, seguendo, l’iniziativa “Un santino per ogni socio”, fu diffusa attraverso il Notiziario una richiesta di collaborazione per l’eventuale reperimento di altre immaginette o opere d’arte che la rappresentassero, sperando di collezionare materiale per progettare una raffigurazione aderente alla tradizione.
Purtroppo i risultati furono esigui: fu scoperta soltanto una bella e preziosa incisione della serie seicentesca del famoso Jacques Callot con il martirio delle due sorelle santa Rufina e santa Seconda, tuttavia poco significativa dal punto di vista iconografico.

Il 10 luglio dell’anno 2012, percorrendo le deliziose stradine di Trastevere a Roma, ho avuto la sorpresa di trovare, all’angolo tra via della Lungaretta (al numero civico 92) e la piazzetta di S. Rufina, la piccola chiesa dedicata alle due sante aperta eccezionalmente per la ricorrenza annuale. (continua...)

 

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ROMA, 7 Dicembre 2012 - 6 Gennaio 2013 - A.I.C.I.S. 30° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE
- Mostra di Santini:
PUER NATUS EST - IL NATALE NELLE IMMAGINI DEVOZIONALI DAL XVII AL XX SECOLO”

 

Il 7 dicembre u.s., con l’inaugurazione della Mostra “Puer natus est” si sono aperte le manifestazioni per il XXX Ann.rio dell’A.I.C.I.S. proprio al centro di Roma, a pochi metri dal Pantheon con la cortese collaborazione della Comunità del Convento dei Domenicani di Piazza della Minerva.
L’esposizione allestita nel salone cui si accede da un magnifico Chiostro da poco restaurato del Convento di Santa Maria Sopra Minerva, con ingresso da Piazza della Minerva 42, ha visto già sfilare circa 2000 visitatori di cui 450 nei soli giorni del 15 e 16 dicembre 2012.

Il 16 dicembre, infatti, con una significativa e importante collaborazione con la Biblioteca Casanatense del Ministero dei Beni Culturali, dalle 9.00 alle 20.00, nel Salone espositivo si è avuto un passaggio ininterrotto di visitatori particolarmente interessati al settore delle immaginette sacre
(cfr. qui vicino, il manifesto della collaborazione tra AICIS e Biblioteca Casanatense).

Riportiamo alcuni commenti apposti sul libro delle firme dai visitatori provenienti da Roma, Catania, Venezia, Firenze, Cesena, Australia, Francia, ecc.:

FELICE: “Sono rimasto impressionato. Di tutte le mostre che ho visitato questa è ‘meravigliosa’ . Un grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione”.
MARIO: “Grazie per aver conservato il respiro del Natale”. (continua...)

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MOSTRE DI SANTINI

 

MASCALUCIA (CT), 30 dicembre 2012 - Mostra di Immaginette Sacre:
“LA SACRA FAMIGLIA - Percorso iconografico dall’Ottocento a oggi


Il collezionista PLACIDO ANDREA CONSOLI ha organizzato, con la collaborazione dell’Associazione Movimento per la Rinascita Giovanile di Mascalucia e il patrocinio del Comune di Mascalucia, una mostra iconografica dedicata alla Sacra Famiglia, esponendo immaginette del periodo che va dall’Ottocento ad oggi (continua...)


PEDARA (CT), 12-13 e 16-17 Gennaio 2013
Mostra di Immaginette Sacre: “SANT’ANTONIO ABATE”


SALVO PAPPALARDO e DANIELE PENNISI allestiranno una mostra di oltre 300 immaginette sacre sul tema “Sant’Antonio Abate” presso il Salone della Parrocchia S. Antonio Abate di Pedara (CT) (continua...)


FOLLINA (TV), 1-2 Dicembre 2012
Mostra di SANTINI “SANTINI, PASTA D’OSTIA, MADREPERLA, PAILLETTES”

 

“Colori d’Inverno - Mercatino di Natale a Follina” ha aperto al pubblico da sabato 1 a domenica 2 dicembre 2012 In Via Pallade 7 - Follina (Treviso). È stato l’annuale appuntamento che ha permesso ad appassionati ed occasionali visitatori di ammirare la mostra personale del socio MARIO TASCA che quest’anno ha esposto sulla tematica “Santini. Pasta d’Ostia, madreperla, paillettes”.
I visitatori hanno così potuto ammirare:
1) - Santini in Pasta d’Ostia, la cui quasi totalità è arricchita da Madreperla;
2) - Santini in cartoncino normale, ma stesso genere delle Paste d’Ostia e con effetti Madreperla;
3) - Siderografie, la maggior parte dipinte a mano, arricchite da dorature e Paillettes (continua...)


TARQUINIA (VT), 25 Dicembre 2012-6 Gennaio 2013
Mostra di immaginette sacre “NATIVITÀ DI GESÙ”


A Tarquinia (VT) nei giorni dal 25 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013, sarà possibile visitare la Mostra Filatelica ed Immaginette Sacre che sarà allestita presso i locali del Circolo Filatelico numismatico Tarquiniense sul tema “Natività di Gesù Cristo”. (continua...)


TARQUINIA (VT), 17-20 Gennaio 2013
Mostra di immaginette sacre “SANT’ANTONIO ABATE”


Il socio EDMONDO BARCAROLI di Tarquinia allestirà una Mostra di santini con il Patrocinio AICIS, sul tema “S. Antonio Abate”, che sarà possibile visitare nei giorni dal 17 al 20 Gennaio 2013, presso la “Sala Paolo Franchetti“ nella Sede del Circolo Filatelico Numismatico Tarquiniense. La Mostra rientra nel programma delle celebrazioni civili e religiosi, che si svolgeranno a Tarquinia, in onore di “S. Antonio Abate” al quale la cittadinanza
è molto devota, essendo Tarquinia una città a prevalenza agricola. (continua...)

 

ALBENGA (SV), 15 Dicembre 2012-19 Gennaio 2013
Mostra di santini “SANTINI DI NATALE”


Il 15 dicembre 2012 presso il Museo Diocesano di Albenga (Savona) è stata inaugurata la mostra “Santini di Natale” che rimarrà aperta al pubblico fino al 19 gennaio 2013.
L’esposizione comprende opere realizzate tra il XVIII secolo e la prima metà del XX, espressioni della grande devozione popolare per queste speciali immagini che hanno accompagnato la storia della Chiesa.
Strumento di diffusione delle religione, di devozione, di augurio, di ricordo, il"santino"(continua...)


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BORDONARO (ME), 25-26 Dicembre 2012 - Mostra di santini “IMMAGINETTE SACRE ANTICHE”


Si è svolta a Bordonaro (Messina), nel salone “SS.mo Crocifisso” della Parrocchia “Santa Maria delle Grazie”, nei giorni 25 e 26 dicembre 2012 una Mostra di Immaginette Sacre antiche da una collezione privata.
La maggior parte delle Immaginette erano di fine ottocento/inizio novecento.

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CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI

 

20.XII.2012: PROMULGAZIONE DI NUOVI DECRETI


Il 20.XII.2012, Benedetto XVI ha ricevuto in udienza privata S.E. Rev.ma il Signor Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Nel corso dell’udienza il Sommo Pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare i nuovi Decreti riguardanti:

A -TRE NUOVI SANTI
Decreti riguardanti un miracolo attribuito all’intercessione dei seguenti 3 Beati, per i quali verrà fissata quanto prima la data della Cerimonia di Canonizzazione:

1 - Beato ANTONIO PRIMALDO (+1480) E COMPAGNI
Dal 28 luglio al 11 agosto 1480 i Turchi del Pascià Acmet assediarono la città di Otranto. Dopo l’assedio, Acmet Pascià ordinò che tutti gli uomini validi, da quindici anni in su, fossero condotti alla sua presenza. Erano 813. Servendosi di un interprete, Acmet intimò loro di rinnegare la fede cristiana ed abbracciare il maomettanesimo: se avessero fatto ciò, avrebbe accordato loro vita, sostanze e ogni bene; in caso contrario li avrebbe fatti trucidare. Uno degli Otrantini, un cimatore di panni, Antonio Pezzulla, chiamato Primaldo o Grimaldo, rispose per tutti: «Noi crediamo in Gesù Cristo, Figlio di Dio; e per Gesù Cristo siamo pronti a morire». E, rivolto ai suoi concittadini, gridò: (continua...)


2 - Beata LAURA DI SANTA CATERINA DA SIENA (1874-1949)
Maria Laura nasce in Colombia il 26 maggio 1874. Ha solo tre anni quando suo papà muore assassinato, ma le rimane accanto una mamma esemplarmente cristiana, che le insegna ad amare Dio, a perdonare e anche a leggere e scrivere. Più grandicella, viene mandata in collegio e a sedici anni decide di diventare maestra. Studentessa-lavoratrice, per pagarsi gli studi va ad accudire gli ottanta malati del manicomio e ruba ore al sonno per studiare. Dotata di una prodigiosa intelligenza, supera l’esame di ammissione, vince una borsa di studio statale e a 19 anni si diploma maestra.
Per qualche anno insegna in varie scuole. Scopre la sua vocazione religiosa per puro caso, quando viene a conoscenza della situazione discriminata e misera in cui vivono
gli indigeni colombiani(continua...)

(Fonte: www.santiebeati.it)


3 - Beata MARIA GUADALUPE (1878-1963)

Anastasia Guadalupe García Zavala nasce a Zapopan, Jalisco, in Messico il 27 aprile 1878. Fin da piccola dimostra grande amore per i poveri e per le opere di carità. Lupita, giovane molto carina, fidanzata con Gustavo Arreola, e ormai promessa in matrimonio all’età di 23 anni, sente la chiamata del Signore a consacrarsi alla vita religiosa con particolare attenzione verso i malati e i poveri.
Si confida con il suo Direttore spirituale che le conferma aver anche lui avuto l’ispirazione di fondare una Congregazione Religiosa per prendersi cura degli ammalati dell’Ospedale. La invita a cominciare questo lavoro.
Entrambi fondano la Congregazione religiosa delle “Serve di Santa Margherita Maria e dei Poveri.” Madre Lupita è eletta Superiora Generale della Congregazione, carica che ricopre tutta la vita (continua...)

B - 40 NUOVI BEATI

I) - 5 VENERABILI SERVI DI DIO:
Decreti riguardanti un miracolo attribuito all’intercessione dei seguenti 5 Venerabili, per i quali verrà fissata quanto prima la data della Cerimonia di Beatificazione:

1 - Ven. ANTONIO FRANCO (1585-1626)
Antonio Franco, nasce a Napoli il 26.9.1585 da famiglia nobile. Il 23.9.1602 si laurea in Diritto Canonico e Civile. Giovane pio, inizia gli studi ecclesiastici. Poi il padre lo trasferisce prima a Roma e dopo un anno alla Corte Reale di Madrid. Qui, ricevuti gli Ordini Sacri nel 1610, Re Filippo III il 14.1.1611 lo nomina Cappellano Reale (continua...)


2 - Ven. GIUSEPPE GABRIELE DEL ROSARIO BROCHERO (1840-1914)
Brochero José Gabriel del Rosario nasce il 16.3.1840 a “Carreta Quemada” presso Santa Rosa del Río Primero (Cordova) in Argentina). A 16 anni, entra nel Seminario di Córdoba “Madonna di Loreto”.
È ordinato sacerdote il 4.11.1866. Si distingue subito per l’impegno nell’aiutare i malati e i moribondi dell’epidemia di colera che colpisce Cordoba nel 1867.
Il 24.12.1869 diviene parroco di S. Alberto nel comune di Villa del Transito (attualmente Villa Cura Brochero). È ricordato come il “cura gaucho”. Con i coloni costruisce chiese e scuole, apre strade attraverso le montagne. Dalla devozione a Gesù sacramentato e della Madonna scaturisce il porgere ai fedeli una spiegazione del Vangelo aderente alla vita pratica di ogni giorno. (continua...)

3 - Ven. CRISTOFORO DI SANTA CATERINA (1638-1690)
Cristoforo di Santa Caterina (al secolo: Cristoforo Fernández Valladolid) nasce in Spagna a Mérida (Badajpz) il 25 luglio 1638. Chiamato per vocazione al servizio di Dio e del prossimo, viene ordinato sacerdote (continua...)


4 - Ven. SOFIA CZESKA-MACIEJOWSKA (1584-1650)
Sofia nasce nel 1584 in Polonia. A 16 anni sposa Zofia Maciejewska gen Czeski e cambia il suo cognome in Czeska. Dopo 6 anni di un matrimonio senza figli, rimane vedova. Anziché risposarsi, dedica la sua vita alle opere di misericordia, in particolare servendo le ragazze povere e orfane.
Dal 1621 al 1627, usando le proprie risorse fisiche ed economiche per gestire una casa chiamata Casa delle Vergini della Presentazione della Beata Vergine Maria a Cracovia: è l’inizio della nuova Congregazione da lei fondata. (continua...)


5 - Ven. MARGHERITA LUCIA SZEWCZYK (1828-1905)
Margherita Lucia nasce nel 1828 a Szepetówka, (Ucraina), da nobile famiglia profondamente religiosa. Orfana di entrambi i genitori già a nove anni, affronta un’adolescenza difficile. Si iscrive al Terzo Ordine di San Francesco. Provetta ricamatrice, si prodiga nella preparazione dei paramenti sacri. È di grande aiuto per i sofferenti e soprattutto per i malati di malattie infettive.
Nel 1870, con altre persone si reca in Terrasanta e vi rimane circa tre anni, al servizio dei pellegrini poveri e malati. Ai piedi della Madre Addolorata sul Calvario decide di offrire la sua vita a Dio ed al servizio dei più bisognosi. (continua...)


II) - IL MARTIRIO DI 35 SERVI DI DIO:
Sono stati promulgati i decreti riguardanti il martirio dei seguenti 35 Servi di Dio, per i quali verrà fissata
quanto prima la data della Cerimonia di Beatificazione.

1 - Servo di Dio MIROSLAV BULESIC (1920-1947)
Miroslav Bulešic nasce il 13.5.1920 a Zabroni (abruni I), paesino compreso nell’area della parrocchia di Sanvincenti. Frequenta le scuole a Capodistria (Koper), Gorizia (Gorica) e Roma, dove nel 1943 consegue il baccalaureato in filosofia alla Pontificia Università Gregoriana.
Viene ordinato sacerdote l’11 aprile 1943 a Sanvincenti. Oltre ad aver svolto la propria opera pastorale a Mompaderno (Baderna), Montreo (Muntrilj) e Canfanaro (Kanfanar),è anche professore e vicepreside al seminario di Pisino (Pazin). Il 24 agosto 1947 viene ucciso a Lanischie (Laniš e) mentre amministra
il sacramento della Cresima.(continua...)


2 - Servi di Dio GIUSEPPE SAVERIO GOROSTERRATZU E 5 COMPAGNI
1) GIUSEPPE SAVERIO GOROSTERRATZU (1877-1936)
Giuseppe Saverio nasce il 7.8.1877 a Urroz Santisteban in Spagna. A 15 anni sente la chiamata alla vita religiosa-sacerdotale. Nel 1892 entra nel postulandato di Astorga dei Redentoristi e l’8.9.1895 emette la professione religiosa. Il 28.9.1903 è ordinato sacerdote. Diviene insegnante nel Seminario minore e poi professore di Scienza e Filosofia in quello Maggiore fino al 1913. Uomo di grande talento,
profonda preghiera, zelo apostolico, ascoltato predicatore, sacerdote pronto al consiglio e ricercato direttore spirituale, dal 1913 al 1927 è a Pamplona, quindi fino al 1930 nella Comunità di San Miguel a Madrid, e di nuovo a Pamplona per tre anni. (continua...)


2) CIRIACO PEREZ DE MENDIGUREN OLARTE (1893-1936)
Ciriaco nasce l’8.2.1893 a Gomecha (Spagna). Entra tra i Redentoristi e pronuncia la professione religiosa l’8 settembre 1911. Inizia poi ad Astorga (León), gli studi di teologia. È ordinato sacerdote in Leon il 29.7.1917. Nel 1920 è inviato missionario in Messico. Dopo aver girato varie città, il 17.9.1929 p Ciriaco Olarte lascia la Comunità per il Perpetuo Soccorso Coruña di Madrid, dove rimane fino ad agosto 1932. Il 20.7.1936 esce dalla Residenza di San Felipe e si sistema insieme ai PP. Goñi, Jorge e Posato nella casa del Canonico D. Acisclo Domínguez. Il 31 luglio, dopo la Santa Messa si presentano alcuni miliziani (continua...)


3) MIGUEL GONI ARIZONA (1902-1936)
Miguel nasce il 27.4.1902, nel villaggio di Imarcoa (Navarra) in Spagna. Nel 1911 assiste alla missione dei Redentoristi nel suo paese ed entusiasta nel 1913 è nel Convento di San Pablo di Cuenca. Pronuncia i voti religiosi il 26.8.1920 ed è ordinato sacerdote il 27.9.1925. il 2.3.1927 è a Granada, poi Barcellona, poi Santander, quindi nel 1935 Vigo, poi Cuenca.
Il 20.7.1936 esce dalla Residenza di San Felipe e si sistema insieme ai PP. Ciriaco Olarte, Jorge e Posato nella casa del Canonico D. Acisclo Domínguez. Il 31 luglio, dopo la Santa Messa si presentano alcuni miliziani (continua...)


4) JULIAN BENE RUIZ DE SAMANIEGO (1903-1936)
Julian Bene nasce a Payueta (Alava) il 7.1.1903 da una famiglia con profonde radici di fede. Fin dall’infanzia sente la vocazione religiosa-missionaria. Nel 1913 entra tra i Giovani di El Espino (Burgos).
Giovane di carattere riflessivo, fa la professione nella Congragazione del SS.mo Redentore nel 1920 edè ordinato sacerdote nel 1925. Nel 1921 si ammala di tubercolosi e, nel 1923 ha una ricaduta con una forte emottisi. Nell’estate del 1926 è destinato a Granada dove conosce i Servi di Dio Conchita Barrecheguren e Francisco Barrecheguren.
Uomo di buon senso, molto dotto, è richiesto per il sacramento della Riconciliazione. Il suo sorriso caratteristico apre i cuori. Nel 1928 è destinato a Cuenca. Il 20.7.1936 abbandona il convento e si rifugia a casa di alcuni amici con H. Victoriano. Gli domandano che dirà se vengono a casa per loro e lui risponde: “Ci presentiamo come quelli che siamo: religiosi e redentoristi. Non abbiamo martiri… vediamo se siamo i primi!” (continua...)


5) VICTORIANO CALVO LOZANO (1896-1936)
Nasce a Horche (Guadalajara) il 23.12.1896. Desidera fin da giovanissimo dedicarsi a Dio, ma le reticenze familiari e le sue risorse non bastano per pagarsi gli studi. Il 31.3.1919, Víctor abbandona la famiglia lasciando sul letto una lettera che spiega la sua fuga. Fa la professione come Fratello Coadiutore Redentorista il 13.11.1920, con il nome di Victoriano. Nel 1921 viene destinato alla comunità redentorista di Cuenca dove lavora come ortolano, sacrestano e portiere.
Si offre di andare in missione in Cina. È silenzioso ma profondo. È stato direttore spirituale di una giovane; per lei ha scritto dei ritiri spirituali ed altre opere che si conservano come testimonianza del suo speciale carisma. Il 20.7.1936 si rifugia in una casa amica con P. Pozo; il giorno 31 i due si rifugiano nel Seminario. Da lì viene prelevato l’11, con le mani legate (continua...)


6) PEDRO ROMERO SPECCHIO (1871-1938)
Nasce a Pancorbo (Burgos) il 28.4.1871. Entra tra i Giovani di El Espino, e fa la professione come Redentorista il 24.9.1890. È ordinato sacerdote nel 1896, e viene destinato alla predicazione delle missioni popolari. Risiede ad Astorga (León), Madrid e a Cuenca. Accetta con umiltà i suoi limiti che non comprendevano la predicazione. Vive nel silenzio della preghiera per tutta la vita. Il 23.7.1936 si rifugia tra le Sorelline dei Poveri, ove celebra l’Eucaristia. Ad agosto del 1937 si nasconde in una famiglia; denunciato, compare al cospetto del governo civile e dichiara la sua condizione di Redentorista. Lo internano nella casa di Beneficenza; ma le burle e le bestemmie dei residenti lo portano ad andarsene ed a vivere mendicando per le strade, con il rosario e il crocifisso in vista. Rifiuta l’accoglienza per non creare pericolo, ma se chiamato per amministrare i sacramenti va senza attardarsi. La sua salute lo piega a poco a poco. (continua...)

3 - Servi di Dio RICCARDO GIL BARCELON (1874-1936) e ANTONIO ARRUÉ PEIRÓ (1908-1936)
Servi di Dio Riccardo Gil Barcelón, Sacerdote, e Antonio Arrué Peiró, Postulante, della Congregazione della Piccola Opera della Divina Provvidenza;
uccisi, in odio alla Fede, a Valenza (Spagna) nel 1936.

A) RICCARDO GIL BARCELON (1874-1936)
Riccardo nasce a Manzanera (Teruel - Spagna) nel 1874. Dodicenne entra in Seminario; a vent’anni è soldato nelle Filippine. Tornato in Spagna, è ordinato sacerdote nel 1904. Vita avventurosa la sua: soldato, musicista, uomo colto, personalità vivace e inquieta. Nel 1909 incontra Don Orione a Roma e ne diviene seguace fedele, saldo nella fiducia nella Divina Provvidenza. Dopo il periodo trascorso nelle Filippine, porta sempre in cuore il desiderio d’essere missionario. E lo è in Italia e in Spagna, ove apre le porte della Congregazione. Don Orione lo descrive “di vita illibatissima, di obbedienza pronta, penitente col digiuno e col cilicio, fervorosissimo nella preghiera“. (continua...)


B) ANTONIO ARRUÉ PEIRÓS (1908-1936)
Antonio nasce a Calatayud (Spagna) nel 1908. Orfano a vent’anni passa un periodo di solitudine terribile. Giovane serio, pio, lavoratore, arriva a Valencia, nel 1931 e incontra Padre Riccardo Gil che, conoscendo il suo desiderio e ritenendolo idoneo ad entrare nella Congregazione, lo presenta a Don Orione: “Vorrei condurlo più tardi a Tortona, poiché vuol essere della Piccola Opera Divina Provvidenza. Sono persuaso della di lui vocazione“. Per cinque anni, Antonio persevera come aspirante nella vita di pietà e di dedizione al prossimo. Quando il 3.8.1936, Antonio incontra la carretta su cui i miliziani comunisti hanno fatto salire Padre Gil, e (continua...)


4 - Servo di Dio EMANUELE DELLA SACRA FAMIGLIA (1887-1936)
Emanuele Sanz Domínguez nasce a Sotodosos (Guadalajara) il 31.12.1887. Da giovane inizia come ferroviere e poi passa impiegato del Banco Rurale fino a ricoprire l’incarico di direttore. Si dedica all’apostolato e alla preghiera. In contatto con le Monache dell’Ordine di san Geronimo avverte la vocazione religiosa-sacerdotale. È a Roma nel 1924. L’11 agosto 1925 inizia la vita monastica nel monastero di Parral Segovia con il nome di Emanuele della Sacra Famiglia (continua...).


5 - Serve di Dio MARIA DI MONTSERRAT E 8 COMPAGNE (+ 1936)
Serve di Dio Maria di Montserrat (al secolo: Giuseppa Pilar García y Solanas) e 8 Compagne, Suore professe dell‘Istituto delle Minime Scalze di San Francesco di Paola, nonché Lucrezia García y Solanas, Laica, Vedova; uccise, in odio alla Fede, a Barcellona (Spagna) il 23.7.1936.


MARIA DI MONTSERRAT GARCIA Y SOLANAS (1872-1936)
Madre Maria de Montserrat (Josefa Pilar Garcia e Solanas), nasce a Aniñón, (Zaragoza), l’8 marzo 1872. All’età di 27 anni entra nel convento minimo di Barcellona, e professa i voti solenni nel novembre
1899. Viene martirizzata martirizzato all’età di 64 e 37 la vita religiosa. Suor Maria eccelleva in umiltà e carità. Era molto devota della Vergine. Era la Superiora della comunità e si è attivata per tentare di salvare le Consorelle.


1) MARIA MARGHERITA ALACOQUE (1862-1936)
Madre Margherita Alacoque di San Ramon, (Raimunda Ors Torrents) nasce a Centellas, diocesi di Vic, (Barcellona) il 28x.1862. A 22 anni entra nel convento di Barcellona minimo nel mese di aprile 1887 e ha emesso la professione solenne. Viene marterizzata il 23 luglio 1936


2) JOSEFA DEL CUORE PURISSIMO DI MARIA (1865-1936)
Suor Josefa del Cuore Purissimo di Maria (e Josefa Panyella Domenech), nasce il 7.1.1865 a San Andres de la Barca, Barcellona diocesi. A 21 anni entra nel convento come suora. Nel 1887 pronuncia i primi voti e successivamente quelli perpetui. Il sorriso era una sua caratteristica. Muore martire il 23.7.1936.


3) MARIA ASSUNTA VILASECA (1871-1936)
Madre Maria Assunta (Vilaseca e Dolores Gallego) nasce il 19.6.1871 a Barcellona diocesi di Piera. Entrata nel Convento delle Suore Minime di Barcellona professa i voti solenni nel gennaio 1893.
La dolcezza è una sua caratteristica. È stata Maestra delle novizie e Superiora del Convento di Horta. Muore martire il 23.7.1936.


4) TRINIDAD TERESA RIUS (1875-1936)
Trinidad Sr.Teresa Rius e Case) nasce il 17.XI.1875 a San Martin de Provenzali (Barcellona). Suora Professa delle Minime, ha il dono della contemplazione e della semplicità e umiltà di cuore. Trascorre il suo tempo libero di fronte al Tabernacolo. È uccisa in odio alla fede il 23.7.1936.


5) MARIA DI SANT’ENRICO (1890-1936)
Sr. Maria di S. Enrico (Maria Montserrat Ors e Molist) nasce a S. Martin Sparkfly (Barcellona) il 10.XI.1890. Entra nel convento all’età di 24 anni e fa la sua professione solenne l’8.X.1919. Medita spesso la Passione di Gesù, compie il su dovere con gioia e generosità.
Muore martire il 23.7.1936.


6) MARIA DE LAS MERCEDES (1889-1936)
Maria de las Mercedes (Mercedes Mestre Forcella) nasce a Barcellona il 18.6.1889. Entra a 26 anni nel convento dei Minimi a Barcellona. Professa i voti solenni il 5.10.1920. Suora umile e laboriosa, è assidua all’adorazione eucaristica e nella devozione a Maria. Ha una vita interiore profonda. Viene uccisa in odio alla fede il 23.7.1936.


7) FILOMENA DE SAN FRANCISCO DE PAULA (1895-1936)
Sr. Filomena de S.Francisco de Paula (Ana Ballesta e Gelma) nasce a Barcellona il 28.9.1895. A 20 anni entra nel Convento dei Minimi a Barcellona e in novembre 1920 emette i voti solenni. Molto osservante della Regola e molto caritatevole, è nota per la vita di penitenza e preghiera. Muore martire il 23.7.1936.


8) MARIA DE JESUS (1899-1936)
Sr. Maria di Gesù (Vincenza Jordá e Martí) nasce a Zorita (Castellon) il 6.3.1899. Di profonda vita interiore, il rifugio è la preghiera. Offre la vita al Signore per la Comunità. Muore martire il 23.7.1936.


9) LUCRECIA GARCIA SOLANAS (1886-1936)
Lucrezia, laica dell’arcidiocesi di Barcellona, nasce il 15 agosto 1866 a Aniñón, Saragozza (Spagna). Nel 1936 è nella comunità dell’Istituto delle Minime Scalze di San Francesco di Paola. Muore martire il 23.7.1936 presso il Sant Genis dels Agudells autostrada, Horta, Barcellona (Spagna).


6 - Serve di Dio MELCHIORRA DELL’ADORAZIONE CORTES BUENO E 14 COMPAGNE (+1936-37)
Serve di Dio Melchiorra dell’Adorazione Cortés Bueno e 14 Compagne, della Società delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli; uccise, in odio alla Fede, in Spagna nel 1936.

1) MELCHORA ADORACION CORTES BUENO (1894-1936) nasce il 4.5.1894 a Sos del Rey Católico, Saragozza.

2) MARIA SEVERINA DIAZ-PARDO GAUNA (1895-1936) Maria Severina nasce il 23 .X.1895 a Vitoria, Alava (Spagna). Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede, nel 1936.

3) ESTEFANIA MAYORAL SALDANA (1873-1936) nasce iL 31 agosto 1873 a Rabé de las Calzadas, Burgos (Spagna). Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede, nel 1936.

4) MARIA DOLORES BARROSO (1896-1936) nasce il 4 Ottobre 1896 a Bonares, Huelva (Spagna). Muore martire nel 1936.

5) MARIA ASUNCION PENA MAYORAL (1879-1936) nasce il 19.8.1879 a Tardajos, Burgos (Spagna) e muore il 12.8.1936 a Puerta de Hierro, Aravaca, Madrid (Spagna).

6) JUANA PEREZ ABASCAL (1886-1936) nasce il 20.X.1886 a Madrid (Spagna). Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede, nel 1936.

7) RAMONA CAO FERNANDEZ (1883-1936) nasce l’11.9.1883 in Rua de Valdeorras, Orense (Spagna). Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede, il 12.8.1936 in Entrevías, Madrid (Spagna nel 1936.

8) DOLORES URSULA CARO MARTIN (1893-1936) nasce il 21.X.1893 a Granatula, Ciudad Real (Spagna). Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede, nel 1936 in Spagna.

9) CONCEPCION PERZ GIRAL (1887- 1936) nasce il 10.1.1887 a Madrid (Spagna). Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede, nel 1936, in Spagna.

10) ANDREA CALLE GONZALES (1902-1936) nasce il 26.2.1902 a Plasencia, Cáceres (Spagna).
Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede, il 3.9.1936 a Vallecas, Madrid (Spagna).

11) MODESTA MORO BRIZ (1901-1936) nasce l’11.7.1901 a Santibáñez de Béjar, Salamanca (Spagna). Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede, nel 1936.

12) PILAR ISABEL SANCHEZ SUAREZ (1895-1936) nasce il 5.XI.1906 a Madrid (Spagna)).
Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede, il 31 Ottobre 1936 a Madrid (Spagna).

13) LORENZA DIAZ BOLANAS (1896-1936) nasce il 10.8.1896 a Guía, Islas Canarias (Spagna). Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede, nel 1936.

14) JOSEFA GIRONES ARTETA (1907-1936) nasce l’11.3.1907 in Garisoain, Navarra (Spagna). Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede, il 17 Novembre 1936 in Vistillas, Madrid (Spagna).

NUOVI VENERABILI

Sono stati inoltre promulgati 10 decreti riguardanti l’eroicità delle virtù dei seguenti Servi di Dio, i quali, pertanto, acquisiscono il nuovo titolo di “Venerabile”:

1 - Servo di Dio PAOLO VI (1897-1978) Il 26 settembre 1897 Giovanni Battista Montini, futuro Papa Paolo VI, nasce a Concesio (Brescia). Ordinato sacerdote il 29 maggio 1920, il giorno seguente celebra la prima Messa nel Santuario di Santa Maria delle Grazie in Brescia. Trasferitosi a Roma, tra il 1920 e il 1922 il futuro Papa Paolo VI frequenta i corsi di Diritto civile e di Diritto canonico presso l’Università Gregoriana e quelli di Lettere e Filosofia presso l’Università statale.
Nel maggio 1923 inizia la carriera diplomatica presso la Segreteria di Stato di Sua Santità. È inviato a Varsavia come addetto alla Nunziatura Apostolica. Rientrato in Italia nell’ottobre dello stesso anno, è nominato dapprima (1924) assistente ecclesiastico del Circolo romano della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana), quindi nel 1925 a (continua...)

(Fonte: http://casanatale.istitutopaolovi.it)


2 - Servo di Dio SAVERIO PETAGNA (1812-1878)
Nasce a Napoli il 13.12.1812. Da giovane si distingue subito per pietà e intelligenza. Ordinato sacerdote a soli 23 anni, si dedica all’apostolato delle cappelle serotine, alla catechesi popolare e al servizio degli ammalati nell’Ospedale degli Incurabili. Fonda la rivista cattolica “La scienza e la fede” insieme con altri studiosi napoletani, tra cui il D’Avanzo e il D’Amelio. Eletto vescovo di Castellammare di Stabia a 38 anni, guida la diocesi stabiese per 28 anni, dal 1850 al 1878, durante i quali si distingue per la sua eccezionale dottrina, la prudenza pastorale e, soprattutto, la sollecitudine amorosa verso i deboli e i lontani.
Allontanato dalla sede episcopale per i moti del 1860, viene inviato da Pio IX a Marsiglia dove si fa notare per la predicazione continua, l’assiduità al confessionale e l’amministrazione del sacramento della Cresima.
Il 14.12.1866 rientra nella sua diocesi, accolto con grande gioia dal clero e dai fedeli.
Partecipa al Concilio Vaticano I (1870) dove notevole è il suo contributo alla riflessione teologica in difesa del dogma dell’infallibilità del Papa. (continua...)


3 - Servo di Dio GIOVANNI GIUSEPPE GIACOMO BONAL CORTADA (1769-1829)
Nasce il 24.8.1769 in Terrades, Girona (Spagna) da una famiglia profondamente religiosa. Compie gli studi in Barcellona e Saragozza. Maestro. È ordinato sacerdote della diocesi di Saragozza. Continua l'insegnamento per un pò, ma è così coinvolto nel ministero per i poveri e gli ammalati che deve rinunciare all'insegnamento.
Fonda la Congregazione delle Suore della Carità di Sant'Anna, dedicata alla cura dei malati e indifesi. Mendicante di Dio per i poveri, si dedica a tutti facendo del bene, predicando alla gente comune nelle zone rurali la fede e la carità, trascorrendo lunghe ore in confessionale, impartendo perdono e pace a coloro che, spinto dalle sue parole ardenti, si presentano a lui. (continua...)


4 - Servo di Dio LUDOVICO MARIA BAUDOUIN (1765-1835)
Luigi Maria Baudouin nasce in Vandea, a Montaigu, il 2.8.1765. È ordinato sacerdote nel 1789, anno in cui scoppia la Rivoluzione Francese che con la Costituzione Civile del Clero obbliga i sacerdoti a disobbedire al papa. Molti decidono di emigrare. Padre Baodouin si reca il 14.9.1792 in Spagna, a Saragozza, poi a Toledo. Ritorna in Francia il 14.8.1797. Fedele alla vocazione di predicare il Vangelo tra i più poveri, il 13.1.1800 fonda una congregazione di sacerdoti per evangelizzare le zone rurali e ricostruire quanto la Rivoluzione ha distrutto. Quando Napoleone Bonaparte ristabilisce la pace religiosa in Francia, padre Baudouin lascia “Il nascondiglio” per recarsi a Jonchère dove il parroco è da
tempo assente.
Nel maggio 1801 il parroco di Chavagnes cade infermo e manifesta la volontà che sia lui a succedergli. Conosce Charlotte Ranfray, una religiosa che il 2.7.1802, con cinque compagne, accoglie l’invito a dar vita a una nuova famiglia religiosa: nascono le Figlie del Verbo Incarnato (dette poi Orsoline di Gesù). Padre Baudouin riapre il seminario di Chavagnes,(continua...)


5 - Serva di Dio GIOVANNINA FRANCHI (1807-1872)
Giovanna, detta Giovannina, nasce a Como il 23.2.1807. Il padre, di nobile famiglia, fa carriera nella magistratura del Regno Lombardo Veneto. Secondo l’uso del suo ceto sociale è affidata al prestigioso
educandato della Visitazione. Nel 1853, a seguito della morte di entrambi i genitori, eredita un ingente patrimonio. Decide di dedicarsi alla cura dei poveri. (continua...)

6 - Serva di Dio MARCELLINA DI SAN GIUSEPPE (1874-1959)
La Serva di Dio Marcellina di S.Giuseppe (al secolo: Luigia Aveledo) nasce il 18.6.1874 a Caracas, Venezuela, nel 1874. L’11.2.1912 fonda nella città di Barranquilla (Colombia) la congregazione delle Suore dei Poveri di San Pietro Claver per eseguire il “servizio semplice e umile di amore verso i più poveri e i bisognosi “scoprendo in essi il volto di Cristo”. (continua...)


7 - Servo di Dio CLAUDIA RUSSO (1889-1964)
Claudina nasce il 18.11.1889 a Barra, un quartiere periferico di Napoli. Già dalla prima giovinezza mostra una spiccata sensibilità per i problemi sociali prendendosi cura delle fasce più povere del suo quartiere, coinvolgendo in questa attività molte sue coetanee. Una domanda scaturita da una realtà vissuta: “È possibile morire da soli in questa nostra società?” fa prendere la decisione di costruire una casa per accogliere quelli che sono soli, ammalati, abbandonati. Così, senza volerlo, Claudina diviene la fondatrice dell’Istituto “Povere Figlie della Visitazione della Beata Vergine Maria“ con sette giovani ragazze come religiose e dodici anziane donne come ospiti assistite. (continua...)


8 - Serva di Dio MARIA FRANCESCA DELLE PIAGHE (1874-1964)
Rosa Elena Cornejo Pazmiño nasce l’11.XII.1874 a Quito (Ecuador). A 17 anni, desiderosa di vivere l’impegno cristiano, entra a far parte del Terzo Ordine Secolare di S.Francisco, dove si distingue per il suo zelo. Il 4.5.1897, i liberali antireligiosi profanano la Ss.ma Eucaristia a Riobamba, assassinando p. Emilio Moscoso, sj. Il fatto commuove tutto il Paese.
A Quito, un gruppo di giovani terziarie francescane, tra cui Rosa Elena, decidono di fondare un istituto religioso dedito all’Adorazione Eucaristica riparatrice. Con l’approvazione dell’’assistente spirituale, Padre Antonio María Argelich OFM, quattro di esse, il 4.6.1897, danno avvio al nuovo istituto nella casa francescana di esercizi di San Diego (a Quito). La Serva di Dio affronta, con le prime compagne anni di povertà e di prove, per consolidare il carisma del nuovo istituto (Congregazione delle Suore Missionarie Francescane dell’Immacolata), nel quale emettono la prima professione il 5.6.1902.
Restata priva del consiglio e dell’assistenza spirituale dei padri francescani, Suor Maria Francesca delle Piaghe, questo il nome religioso assunto dalla Serva di Dio, è il vero strumento di consolidamento dell’Istituto. (continua...)


9 - Serva di Dio CHIARA LUDOVICA SZCESNA (1863-1916)
Chiara Ludovica Szcesna nasce il 18.7.1863 a Cieszki (Polonia). A 12 anni perde la mamma, a 17 va ad abitare con dei parenti iN attesa di poter realizzare la sua vocazione di lavorare per il Signore.
A 23 partecipa agli esercizi spirituali diretti da Padre Onorato Kominski a Zakroczym dove conobbe Madre Eleonora Motylowska, la cofondatrice e superiora generale della Congregazione delle Ancelle di Gesù. Entra in questa congregazione e dopo un periodo di formazione a Varsavia lavora a Lublino come governante della Casa della giovane. Torna per un breve periodo a Varsavia da dove parte nel 1893 per Cracovia. Il 15.4.1894 viene fondata la Congregazione delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù e Suor Ludovica in quanto sua cofondatrice, diviene superiora e maestra delle prime suore
Il 2.7.1895 fa la professione religiosa, assumendo santa Chiara come patrona della sua vita. (continua...)


10 - Serva di Dio CONSOLATA BARCELÒ Y PAGES (1857-1940)
Suor Consolata (al secolo: Gioacchina Maria Mercedes Barceló y Pagés), nasce a Sarriá, Spagna, 24 luglio 1857. Confondatrice della Congregazione delle Suore Agostiniane di Nostra Signora della Consolazione. Papa Benedetto XVI l’ha dichiarata Venerabile il 20 dicembre 2012.

 

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TESORI DI ROMA... VISIBILI PER UN GIORNO!


di Maria Gabriella ALESSANDRONI

 

 


9 MARZO

Casa di Santa Francesca Romana a Tor de’ Specchi (vedi Articolo della scrivente sul Notiziario AICIS n. 3/2012 - Maggio- Giugno). Apertura ogni anno il 9 marzo, nell’orario 9-11.30 e 14.30-18.
È curata dalle Oblate di Santa Francesca Romana. Durante la visita agli ambienti ricchi di opere d’arte è possibile acquisire una immaginetta sacra dedicata alla santa, oltre ad altro materiale.

16 MARZO

Palazzo Massimo alle Colonne in Corso Vittorio Emanuele. Fu realizzato da Baldassarre Peruzzi nel 1536, e si distingue per la caratteristica facciata convessa.
Il palazzo, tuttora abitato dalla famiglia Massimo, è aperto ogni 16 marzo dalle 7 alle 13 ai visitatori, che possono assistere alla commemorazione, nella cappella di famiglia al secondo piano, della miracolosa, breve, resurrezione del piccolo Paolo Massimo, riportato in vita nel 1583 per intercessione di san Filippo Neri.



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TERZO TEST FILICONICO
di Attilio GARDINI

 

21) Se nell’osservare un’immaginetta si nota nell’esergo (in calce) lo stemma di questo Ordine monastico, trattasi di un santino prodotto dai:
a) Certosini; b) Redentoristi o Liguorini; c) Padri Vocazionisti; d) Frati Capuccini.

22) Come si chiama il santino composto a collage su una base punzecchiata e intagliata o ritagliata, utilizzando un’applicazione a colla della testa del Bambin Gesù, ricavata da incisioni. Questa tecnica viene usata particolarmente in Francia, nella seconda metà dell’Ottocento, per i ricordini delle prime Comunioni:
a) Bambino Gesù di Praga; b) Bambino di Aracoeli Roma;
c) Bambino Vestito o port-enfant; d) Gesù bambino di Arenzano.

23) Come si chiama il santino in cui cornici, elementi decorativi o la figura stessa sono impressi a rilievo con l’impronta di un disegno. Si ottiene pressando la carta tra due lastre di metallo sagomate, secondo una tecnica del Seicento in cui si pressa la carta fra forma e controforma:
a) Fustellato; b) Goffrato; c) Puntinato; d) Sagomato.

24) Nel 1959 don Alberione diede inizio a una Congregazione con una missione nuova e originale nella Chiesa: suscitare e mantenere viva l'attenzione alla chiamata di Dio, perché quello vocazionale è il principale problema di ogni uomo, e anche il più attuale e urgente nella Chiesa. Qual è il nome di questa Congregazione, che nei santini oppone questo marchio?:
a) Padri Vocazionisti; b) Padri Certosini; c) Agostiniani; d) Suore Apostoline - Gandolfo.

25) Una famosissima ditta produttrice di santini possiede questo marchio costituito da due iniziali inscritte in un cerchio. Qui per non facilitare le cose è stata tolta la consonante:
a) AR; b) AB; c) AS; d) AZ.

26) Diversi santini riportano questo logo, costituito dalle iniziali CG inscritte in un cerchio che sovrasta il nome della città. Sono state emesse immaginette di affascinante spiritualità, a partire dal 1930 ca., nella città di:
a) Bologna; b) Firenze; c) Vicenza; d) Padova.

27) Questo stabilimento di Arti grafiche che era stato fondato a Torino da Bruno Salomone, si spostò a Firenze e quindi con Lucio Salomone a:
a) Milano; b) Palermo; c) Roma; d) Napoli.

28) Nell’osservare il Verso di alcuni santini appare questo logo che si riferisce allo stemma della Congregazione Clericale dei:
a) Legionari di Cristo; b) Mercedari; c) Benedettini; d) Camaldolesi.

29) L’Editrice Presbyterium inizia nel 1930 ca. a stampare santini fino a tutti gli anni ‘60. Il marchio che la rappresentaè molto articolato ed è costituito da una tenda entro la quale giace un agnello davanti alla Bibbia, dove spiccano le lettere greche alfa ed omega (cfr. Ap 22, 13), e al pastorale con il Chi-Ro iniziali di Gesù Cristo. Ai lati due stelle di David (Cfr. Nm 24, 17). Sul libro un cerchio bianco, interpretabile come Eucaristia. Scritte: Dominus pascit me, Il Signore ha cura di me (Cfr. Mt 2, 6) e Nihil mihi deest. Niente mi turbi, niente mi spaventi (S. Teresa d’Avila). In quale città aveva sede la ditta che decorò il portico cittadino con il proprio stemma?
a) Vicenza; b) Bologna; c) Padova; d) Bassano.

30) Nell’osservare il santino che riporta lo stemma allegato, si intuisce che si tratta di un prodotto della:
a) Congregazione Benedettini; b) Ordine Minore; c) Minimi; d) Scalabriniani.

SOLUZIONI: (continua...)

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