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								| POESIE SPARSE Le Poesie di questa pagina di Patrizia Fontana 
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                        | MESSAGGIO D'AMORE |   
                        |   Vorrei lanciareun messaggio d'amore
 ma il cuore del mondo,
 pietrificato, non l'ascolterà
 distratto, svagato,
 distolto dal grande rumore
 che ottunde l'umanità
 
 Vorrei lanciare un messaggio d'amore
 ma fra tanto baccano,
 tra tanto vano clamore
 nessuno più ascolta il richiamo
 del Cristo dolente, alla Carità…
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                        | VITTIMA |  
                        | Impassibile, il 
                            ragno tessel'impalpabile trama della sua tela
 creando geometrie concentriche,
 fitti labirinti entro cui
 la spersa vittima si dibatte,
 fino al cedimento.
...Affascinata,
 io vivo la sua tormentosa fine.
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                        | IMPRONTE |  
                        |                             Orme leggeredi fossili ignoti,
 di mitici pesci.
 Fragili impronte
 di foglie
 su rocce e cristalli...
 
 
Il tempo è trascorsoed essi, immobili
 nel loro incontaminato
 splendore, raccontano
 la storia d'un passato.
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                        | FRAGILE VOCE |   
                        | Ci 
                            sarà, forse, un giornosulla terra
 in cui non si combatterà
 una guerra?
 - chiede il poeta -
 
 Dove abbiamo sepolto la speranza?
 Dove l'amore?
 
 
Tutti i poeti piangonodi rabbia e d'impotenza
 perchè la loro fragile voce
 non basta a far germogliare,
 nel cuore dell'uomo,
 il seme della pace.
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                        | PUO' ACCADERE |  
                        | Può accadereche in un giorno piovoso di febbraio
 appaia, improvviso,
 un bel sole
 e tra le foglie appassite,
 spunti, gioioso,
 un bel fiore.
 
 
Può accadere chedalle macerie
 di una guerra spietata,
 improvvisa nasca
 una speranza di pace.
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                        | VEGLIA |   
                        | Notte 
                            di paura e di speranza,sotto l'infinita distesa
 d'un cielo compatto
 che trattiene il respiro
 per ascoltare le mille domande
 degli uomini.
 
 
Solo, come quel suo Cristo che sembra impotente
 contro lo spettro angoscioso
 della guerra,
 il Papa veglia e prega,
 la bianca figura crocifissa
 sul trono di Pietro.
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                        | ARCOBALENO |  
                        | Breve,sarà questo giorno...
 
 
Come un arcobalenosu cui vorrei camminare,
 aereo ponte
 verso la felicità.
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                        | LA PRIMA STELLA |   
                        | Un aereo 
                            ha tracciato nell'ariauna linea bianca e diritta
 come un filo di seta...
 
 
La prima stella della sera s'accendetenue lampione
 sul mio spicchio di cielo.
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                        | ANCHE A DACHAU |  
                        | Eppure, Dio c'era!
 
C'era anche a Dachau...
 
Dov'era facile morire,nel frenetico andirvieni del destino
 e più difficile vivere i giorni
 - aguzzini del tempo dietro il filo spinato -
 che inchiodavano ai corpi disfatti
 minuti interminabili.
 
 
Eppure Dio c'era!
 
C'era anche a Dachaudove sperare era sopravvivere...
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                        | SEI CILIEGI |  
                        | Sei ciliegi,rimasero a Hiroshima.
 
 
Intorno, rovine, un pallido sole malatoe mani avide di vita.
 
 
Sei ciliegifiorirono rosei
 tra le grigie macerie di Hiroshima...
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                | - Poeti d'Italia per 
                              Porto Recanati - 1986 - Pubblicazione sull'Antologia 
                              relativa al Premio delle poesie "Sei ciliegi" e 
                        "Nel mio silenzio". |  
 
 
                    
                      
                        | VORREI VIVERE |  
                        | Vorrei  vivere in un mondo diverso.Un  mondo sereno, senza guerre,
 senza  soprusi, senza la violenza…
 un  mondo ormai senza rancori,
 senza  né vinti e neppure vincitori.
 
 Senza  la sete di potere o di successo,
 senza  crimini di mafia, droga e sesso,
 senza  gli scontri a fuoco, senza rapinatori,
 senza  puttane e senza sfruttatori,
 senza  miseria, senza corruzione
 e “Chi  l’ha visto?” alla televisione…
 
 Un  mondo d’uomini animato dall’amore,
 un  mondo intatto, ingenuo, senza errore,
 in cui  il genere umano torni vero
 come in  principio Dio lo creò con il pensiero,
 un  mondo in cui si ami ogni creatura
 e non  si uccida a tutto spiano la natura…
 
 Vorrei  vivere in un mondo tutto rosa
 Perché  questo è un mondo disumano.
 Io vedo  nero, Dio mio fa tu qualcosa,
 come se  dice a Roma “Mettece tu ‘na mano…”
 |    ******   Altre poesie di Patrizia Fontana Roca:
Sillogi:
    
  Per altre poesie vedere in Collaborazioni Varie:  In Collaborazioni - Le poesie della D.ssa Rosita Taddeini:  
 
 
 
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