| 
							
							
							
							
							
							
							
							
							
		  		
		
			  
		  
	       | 
							
									
							  
								
				
                  
                    PREGHIERE PER I BAMBINI
                     
                    Insegnamo ai nostri piccoli le preghiere più semplici, magari aiutandoci con queste belle immaginette d'epoca...
                     
                     
                    PADRE NOSTRO
                      
                    
                     
                       
                    e ancora di Marina Battigelli 
                    
                      
                      
                    
                      
                    ****** 
                      
                    
                      
                      
                    PADRE NOSTRO IN INGLESE
                      
                    
                      
                      
                    
                      
                        
                           
                           
                        Prima di mangiare, ringrazia Gesù per il cibo che ti dà e prega affinchè tutti i bambini del mondo abbiano il cibo quotidiano.
 | 
                       
                     
                      
                     
                    AVE MARIA
                      
                    
                      
                      
                    
                      
                      
                      
                    
                      
                      
                    
                      
                         | 
                        Gesù, piccolo amico dei bambini
                            
                          Che dice ai bimbi buoni, il piccolo Gesù dal suo presepio? 
                            Dice così: "quanto vi voglio bene, cari bambini, quante belle cose vi farò conoscere. Ci state volentieri con me?" 
                             
                            E i bimbi buoni rispondono: " Oh, sì, Gesù: ecco, ti offriamo il nostro cuore e ti porteremo tanti bei fioretti".
                             
                            Come è felice Gesù quando sente parlare così i bravi bambini, come riceve volentieri i loro doni spirituali.
                           
                          Vuoi bene tu a Gesù?
                             
                        Digli così: "Gesù, ti voglio tanto, tanto bene. Gesù voglio diventare buono, Gesù, aiutami ad essere buono con tutti".  | 
                       
                     
                      
                      
                    SALVE REGINA 
                       
                    
                    
                     
                    
                      
                    
                      
                    ****** 
                      
                    LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALI
                      
                    
                      
                         | 
                         | 
                       
                      
                        Disegni di Tina Bellazzi 
                          - Liriche di Maria Cotta Ramusino
                           
                           
                          Misericordia di Nostro Signore, 
                            intenerisci dei bimbi il cuore, 
                            onde si sentan dei poverelli 
                            fidati amici, dolci fratelli. 
                             
                            Oggi col soldo, col pane, il vestito, 
                            domani solo con una parola, 
                            che uno sperduto nel mondo consola, 
                            conta pur sempre, sia poco che più 
                            donare in nome del Bimbo Gesù. 
                          
                           
                          Far parte al misero, che non ha tetto, 
                            della lor casa, del loro letto, 
                            andando in una dimora meschina 
                            con il soccorso della medicina 
                            e a una tomba del tutto ignorata 
                            metter la croce, se ancora manca, 
                            fatta anche solo con un arboscello 
                            perchè chi giace, qualunque sia, 
                            noi lo dobbiamo sentir fratello! 
                           | 
                       
                     
                      
                    
                      
                         | 
                        DAR DA BERE AGLI ASSETATI
                           
                          Io so di un fanciullo intelligente 
                            fattosi missionario di conforto 
                            che, con paziente amore, 
                            condusse un miscredente, 
                            con modo saggio e accorto, 
                            alla fede più ardente; 
                            e quello che imprecava e dure 
                            ingiurie lanciava sempre ostile, 
                            si arrese un giorno, umile, 
                            quando Gesù comprese e volle amare.
                          Imparò ad aver la chiara certezza 
                            che Dio non abbandona 
                            ma che, invocato, con dolcezza 
                            tanta Misericordia dona. 
                            
                           
                          Seppe ancora, dall'amico, 
                            che, per nostra salvezza, 
                            stette in croce da gran Re Mendico 
                            donando il suo patire pel nemico
                           
                          E dal costato ferito sgorgò la pura 
                            eterna fonte viva zampillante, 
                            che spegner può l'arsura, 
                        mistica attiva Bevanda dissetante | 
                       
                     
                      
                    
                      
                         | 
                        DAR DA MANGIARE AGLI AFFAMATI
                           
                          Dona fanciullo, dona generoso 
                            l'obolo che il mendico chiede: 
                            avrai doppia mercede da colui 
                            che invisibil tutto vede.
                           
                          Poca moneta, un pane, una fumante 
                            ciotola di latte pel viandante 
                            saran ristoro, affetto, 
                            e da lui sarai benedetto.
                           
                          Cura la carità come preziosa 
                            pianta, nel tuo cuore, 
                            nutrendola d'amore, 
                            ed il letizia canta 
                            se in dovizia, a tutti 
                            dispenserai i tuoi frutti!
                           
                          Oh buon giardiniere 
                            non sai tu che un giorno 
                            ti si presenterà Gesù, 
                            con un vuoto paniere, 
                            da mendico vestito, 
                            i piedi nudi a terra 
                            cercando i frutti d'oro 
                        della tua piccola serra? | 
                       
                     
                      
                    
                      
                         | 
                        
                             VESTIRE GLI IGNUDI
                             
                            Ma perchè tanti bimbi abbandonati 
                              van pel mondo dolenti, 
                              sempre affamati e mal rimpannucciati, 
                              della miseria vittime innocenti? 
                               
                              Chissà che freddo avranno 
                              col vestito sdrucito 
                              e con le scarpe rotte 
                              mentre non han rifugio 
                              per dormire la notte.
                             
                            "Vestir gli ignudi" 
                              dice il Santo Vangelo, 
                              salviamoli dal gelo, 
                              dando loro un vestito. 
                              dando loro un mantello, 
                              un paio di scarpine, 
                              dei guanti caldi...
                             
                            Rendiam col nostro affetto 
                              riconfortato il misero bambino, 
                              ripetendo per lui che è poveretto: 
                              il nobil gesto di Santo Martino.
                         | 
                       
                     
                      
                    
                      
                         | 
                        VISITARE GLI AMMALATI
                           
                          Suonano le campane a festa, 
  è il giorno santo dell'Epifania,  
                            liete sono le mense e per la via 
                            vanno felici i bimbi con i doni.
                           
                          Cade la neve fitta, 
                            ma c'è tanta allegria; 
                            chi sdrucciola correndo 
                            e ride chi corre sulla slitta, 
                            e tutti paion vivi fiorellini 
                            nei multicolorati vestitini. 
                           
                          Ma su, nella soffitta,  
                            io so di una stanzetta, 
                            dove una malatina 
                            invano, sola, aspetta 
                            e triste il cuor le duole. 
                           
                          Su, provvediamo! Per le scale 
                            voliamo a farle festa,  
                            colmando la canestra 
                            di quello che ha bisogno: 
                            staremo lieti, insieme, attorno 
                            al suo lettino e questo giorno 
                        sarà per lei, meschina, come un sogno.  | 
                       
                     
                      
                    
                      
                         | 
                        
                             VISITARE I CARCERATI
                             
                            C'è sempre un cuore costretto 
                              legato da ferre catene 
                              forgiate dal maglio possente 
                              di tutte le pene.
                             
                            Andiamo, fanciullo, là dove 
                              occorre d'urgenza portare 
                              soccorso a chi, solo, dispera: 
è un atto di carità vera, 
                              che certo quel cuore commuove, 
è un gesto di fratellanza, 
che viva ridà la speranza, 
                              la pace che manca 
                              all'anima stanca.
                             
                            Andiamo, se anche varcare 
                              dovremo la porta di tetra prigion, 
                              che importa?
                             
                            Dovere cristiano è cercare 
                              chi piange, chi soffre, scontando, 
                              pentito, la dura condanna, 
                              recando la Fede, al cupo dolore 
                              nel nome di Cristo Signore.
                         | 
                       
                     
                      
                    
                      
                         | 
                        
                             ALLOGGIARE I PELLEGRINI
                             
                            Asciuga il pianto, bimbo sperduto,  
                              che vieni in cerca d 'un aiuto. 
                              
                             
                            Scaldati al camino e bevi il latte 
                              or ora munto e mangia la dorata 
                              polenta appena scodellata. 
                              Questa soltanto abbiam per cena. 
                               
                              Ma presso il tuo cuore, batte 
                              il nostro, via, stai sicuro, 
                              che sotto questo tetto 
                              caldo troverai il letto 
                              ed infinito affetto, t'assicuro. 
                               
                              Noi siam poveretti, ma che importa 
                              Dio ci farà la scorta 
                              e crescerai coi figli miei 
                              se qui restar vorrai: 
                              ti curerò con loro, anima mia!
                             
                            Ma dai tuoi occhi, intanto, 
                              scaccia il silente pianto e sia 
                              di nuovo ridente la pupilla. 
                              Sorridi, dunque, sereno alla fiamma 
                              che guizzando rosseggia e scintilla 
                              mentre il piccolo usignol in gabbia trilla.
                         | 
                       
                     
                      
                    
                      
                         | 
                        
                             SEPPELLIRE I MORTI
                             
                            Curiamo le tombe ignorate 
                              che non han croce nè prece, 
                              assestiamo le zolle disfatte 
                              mondando la terra pietrosa 
                              ponendo, quindi, con mano pietosa 
                              un fiore, accendendovi un lume, 
                              piantando un verde arboscello 
                              per dar segno d'amore come 
                              chi giace, sia nostro fratello. 
                               
                              Invisibile a noi, Gesù benedicente,  
                              sul capo nostro stenderà la mano 
                              e per l'atto non vano, 
                              miracolosa, rifulgente, bella, 
                              in ciel s'accenderà una nuova stella. 
                         | 
                       
                     
                      
                     
                     
                    LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE 
                      
                    
                      
                         | 
                        
                             CONSIGLIARE I DUBBIOSI 
                               
                            
                            Spesso il dubbio nasce dalla mancanza di fede. 
                               
                            
                            "Uomo di poca fede, perché hai dubitato?" (Mt 14,31) ammonisce Gesù a Pietro che ha paura di annegare.  
                               
                            
                             Consigliare vuol dire comunicare la propria esperienza, il proprio  progetto di fede, di cui l’altro è all'oscuro, testimoniando una verità consolatoria. 
                               
                            
                            "Il consiglio sarà tuo custode e la prudenza ti salverà - Proverbi 2.11 
                         | 
                       
                     
                     
                         
                     
                    
                      
                         | 
                        
                             INSEGNARE AGLI IGNORANTI 
                               
                            
                            In questa società ormai lontana da Dio, che rifiuta Cristo e il suo messaggio, abbiamo l'arduo compito di testimoniare la nostra appartenenza a Lui con la vita, le opere e le parole, penetrando nelle coscienze.  
                               
                            
                            "Considerate infatti la vostra chiamata,  fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non  molti potenti, non molti nobili.. 
                                 
                            Ma  Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio  ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti..." 
                             
                            
                            (Dalla prima lettera di Paolo ai Corinzi) 
                         | 
                       
                     
                      
                    
                      
                         | 
                        
                             AMMONIRE I PECCATORI 
                               
                            
                            Prima di tutto, non dimentichiamo mai di essere anche noi peccatori fragili ed incapaci di resistere al peccato. 
                               
  Non giudichiamo, quindi, i nostri fratelli ma,  "Vigiliamo e preghiamo" per noi e per loro. 
   
                            San Paolo consiglia: "Rivestitevi dunque dell’armatura         di Dio, per poter resistere nel giorno della prova, sostenere il combattimento         fino alla fine, e rimanere in piedi, padroni del campo " (Ef. 6,12-13). 
                             
                            Cerchiamo, quindi, sulla base delle nostre personali esperienze, di aprir loro gli occhi sul male commesso,  indirizzandoli ad accettare e a fare la volontà di Dio, perchè: 
                             
                            "Non chiunque dice Signore, Signore, entrerà nel Regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che é nei cieli".
                             | 
                       
                     
                      
                    
                      
                         | 
                        
                              
                            CONSOLARE GLI AFFLITTI
                             
                            Ricordiamoci non solo di pregare per le afflizioni che possono colpire i nostri fratelli, ma soprattutto cerchiamo di consolare le persone sole, gli ammalati, gli scoraggiati, gli inquieti, i bisognosi, i morenti,  i lontani da Dio, coloro che sono nell'errore. 
                               
                            Basta poco alle volte, una parola di comprensione o di conforto, saper ascoltare per dare  sostegno spirituale e cercare di portare a Gesù i nostri fratelli che da Lui prima di tutto riceveranno consolazione: 
                             
                            
                            "...Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi ed io vi ristorerò"
                            "Beati gli afflitti       perché saranno consolati".
                         | 
                       
                     
                      
                    
                      
                         | 
                        
                              
                            PERDONARE LE OFFESE  
                                 
                                 
                            
                            “Perdona l’offesa al tuo  prossimo e allora, per la tua preghiera, ti saranno rimessi i peccati” (Sir 28,2) 
                                 
                            
                            "Amate i vostri nemici e pregate per i          vostri persecutori..,Infatti se          amate quelli che vi amano, quale merito ne avete?... Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre          vostro celeste. " (Matteo 5.44-48). 
                                 
                            
                             “Perdonatevi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo” (Ef 4,32). 
                         | 
                       
                     
                      
                    
                      
                         | 
                        
                              
                            SOPPORTARE PAZIENTEMENTE LE PERSONE MOLESTE 
                               
                            
                            San Paolo scrive: 
                                 "Sopportatevi a vicenda con amore" e 
                                "portate pazientemente gli uni i pesi degli altri         per amore". 
                                 
                              Nella nostra vita quotidiana applichiamo le parole: pazientemente e per amore e e realizzando ogni giorno quest'opera di misericordia spirituale,  riflettendo che, a volte, siamo noi per gli altri ad essere "molesti".
                             
                         | 
                       
                     
                      
                    
                      
                         | 
                        
                              
                            PREGARE DIO PER I VIVI E PER I MORTI 
                               
                            
                            O  Dio, onnipotente ed eterno, Signore dei vivi e dei morti, pieno di misericordia  verso tutte le tue creature, concedi il perdono e la pace a noi pellegrini qui sulla terra e a tutti i nostri  fratelli defunti, perché immersi nella tua beatitudine ti lodino senza fine. 
                                 
                            Per Cristo nostro Signore. 
                            Amen.
                         | 
                       
                     
                      
                      
                    O Gesù 
                       
                      Tu sei amico dei bambini, 
                      ma troppi bambini 
                      non sono amici tuoi 
                    perchè non ti conoscono. 
                     
                    
                    Ti prego per loro 
                      chiama santi missionari 
                      a diffondere sulla terra  
                      la luce del tuo Vangelo. 
                      chiama anche me  
                      a portare amore, 
                      fraternità e pace 
                      a tutti i bambini.
                     
                      Fà che noi bambini 
                      possiamo 
                      giocare, sognare, pregare 
                      e impegnarci a costruire 
                      un mondo più bello 
                      come lo  ha sognato Dio 
                    per tutti noi 
                     
                    Amen
                      
                      
                     
                  Sulla Santa Infanzia vedere:
                  
                   
                  
                  
                   
                  
                  
                  (in relazione alle due ultime voci, vedere  in Collaborazioni: 
                  
                  
                   
                  - Per le altre, numerose preghiere, vedere l'apposita voce in Religiosità
                   | 
 
 
 |