Rubriche di
Patrizia Fontana Roca

CHE COSA E’ L’A.I.C.I.S.?

L’AICIS è l’Associazione, apolitica e senza fini di lucro, che raccoglie appassionati cultori, studiosi, collezionisti e quanti si interessano di immaginette sotto ogni profilo: storico, folkloristico, culturale, artistico, religioso

PERCHE’ ISCRIVERSI ALL’AICIS?

Perché l’unione fa la forza. Per essere informati, attraverso la Notiziario bimestrale, di quanto interessa il settore e poter effettuare lo scambio del materiale fra i soci. Per partecipare alle mostre o anche conoscere ove si svolgono mostre di immaginette. Per partecipare a conferenze. Per avere notizie su pubblicazioni specialistiche, per avere le nuove immaginette, per conoscere i nuovi Venerabili, Beati e Santi, per avere altri ragguagli su santi e santuari.

COME ISCRIVERSI ALL’A.I.C.I.S.

Telefonando alla Segreteria (tel.06-7049.1619) e richiedendo l'apposito modulo da compilare. L’importo da versare sul conto corrente postale nr. 39389069 dell'’A.I.C.I.S è di euro 3,00 per la sola iscrizione all’Associazione, mentre la quota annuale promozionale - per i nuovi iscritti - per il 2012 è di euro 22,00, anziché 35,00.
I richiedenti, invece, che avessero già versato per il 2012 la quota di euro 35.00, nel 2013 pagheranno la quota promozionale di euro 22,00”.

L’anno sociale decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre

DIRITTI DEI SOCI:

- ricevere le Circolari Informative, con immaginette omaggio;

- partecipare alle mostre ed alle iniziative sociali;

- partecipare alle riunioni di scambio fra soci;

- effettuare scambi fra soci per corrispondenza;

- fare inserzioni gratuite di offerta o di richiesta di immaginette nelle Circolari Informative.

Gli incontri si tengono nella Sede dell'Ass.ne, in P.za Campitelli 9, in una sala interna al cortile adiacente la Chiesa di S.ta Maria in Portico, ogni primo martedì del mese, eccetto agosto, e salvo variazioni che di volta in volta verranno rese note.

Informazioni: Contattare Renzo Manfè - Vice Presidente
Tel 388-6938.777.
e-mail: aicis_rm@yahoo.it

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AGGIORNAMENTI

 

 

 

 

SANTINI E SANTITA'

NOTIZIARIO A.I.C.I.S. N. 1 - 2012
GENNAIO - FEBBRAIO 2012

 

 


ICONOGRAFIA - FIGURE E SEGNI DI PROTEZIONE CELESTE

I CORELLI DELL’ARCANGELO
di Elisabetta Gulli Grigioni


Già anni fa, in occasione di una mostra di oggetti cuoriformi da me allestita presso il centro culturale  Il Granaio di Fusignano, fatalmente situato in Piazza Arcangelo Corelli, mi accorsi che percepivo il cognome del musicista come diminutivo della parola cuore che, ben più degli inflazionati e leziosi cuoricini, si sarebbe prestato a indicare originalmente piccoli dolci cuoriformi. Cominciai allora ad almanaccare dicendomi  che, se  Mozart   poteva  essere glorificato anche per mezzo dei famosissimi dolcetti Mozartkugeln, di altrettanto grata memoria avrebbe potuto godere l’Arcangelo fusignanese dal momento che il suo stesso cognome  appariva felicemente predisposto a una  romantica avventura pasticcera. Dal punto di vista linguistico ( anche se nei dizionari di italiano non è contemplato come nome comune di cosa il termine corello-plurale corelli), non mi sembra potersi negare legittimità grammaticale all’interpretazione della parola facendola derivare da cor (forma antica, popolare o poetica di cuore) unito al suffisso diminutivo-vezzeggiativo ello.
L’iconografia  che è venuta prendendo forma realizzandosi nella scatola contenitore per l’immaginario prodotto dolciario mostra, al centro di un cartone settecentesco sagomato a cuore  sotto il cartiglio recante il nome I corelli dell’Arcangelo, il ritratto, fotocopiato su carta verde, del  musicista, affiancato da due placchette stilizzate in forma di violino.
Quella collocata a sinistra, sormontata da un fuso simbolo del comune  ravennate di Fusignano,  luogo di nascita di Arcangelo Corelli (1653-1713), indica con nomi parzialmente inventati gli ingredienti dei meravigliosi pasticcini destinati, in particolare, agli amanti della musica antica e della poesia: torta melopea, pinoli, pistacchi e cioccolata melusina.
La placchetta di destra, sormontata da una coroncina araldica  corrispondente al titolo nobiliare di marchese in metallo brunito, probabilmente fine Ottocento, contiene il nome e le date di nascita e morte  del musicista  accanto al nome di  Arcomelo Erimanteo da lui assunto quando entrò a far parte dell’accademia Arcadia.
A partire dalla punta del cuore svolazzano note musicali di fantasia realizzate con carta decorata del Settecento e paillettes in metallo dorato di fine Ottocento.

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CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI
 19.12.2011: PROMULGAZIONE DI NUOVI DECRETI

 


   Il 19 dicembre 2011, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in Udienza privata Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso dell’Udienza il Sommo Pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare i nuovi Decreti riguardanti:

A - PROSSIMAMENTE 7 NUOVI SANTI


Sono stati promulgati i decreti riguardanti un miracolo attribuito all'intercessione dei seguenti 7 Beati, per i quali verrà fissata quanto prima la data della Cerimonia di Canonizzazione: 


1 - GIOVANNI BATTISTA PIAMARTA (1841-1913)

Il Beato Giovanni Battista Piamarta, Sacerdote e Fondatore della Congregazione della Sacra Famiglia di Nazareth e della Congregazione delle Suore Umili Serve del Signore.
Giovanni Battista nasce a Brescia il 26 novembre 1841. Ordinato sacerdote il 24 dicembre 1865, inizia il suo ministero sacerdotale a Carzago Riviera, Bedizzole, Pavone Mella e poi torna a Brescia. per dedicarsi a realizzare un’opera per dare ai giovani una sicura preparazione professionale e cristiana. Avvia l’Istituto Artigianelli il 3 dicembre 1886 con l’aiuto del sacerdote monsignor Pietro Capretti. Dal 1888 la crescita degli “artigianelli” non si ferma più, si moltiplicano i fabbricati ed i laboratori e i giovani ricevono una buona preparazione tecnica. Pochi anni dopo, rivolge la...[Continua]


2 - GIACOMO BERTHIEU (1838-1896)

Il Beato Giacomo Berthieu nasce a Polminhac, in Francia, il 26 novembre 1838 e muore martire a Ambiatibé  (Madagascar) l’8 giugno 1896. E’ ordinato sacerdote nel 1864 e svolge l’incarico di viceparroco nei nove anni successivi. Nel 1875 diviene Gesuita e parte missionario per il Madagascar, nell’Isola di Santa Maria, abitata dai Betsimisaraka, dove lavora per sei anni e cioè fin al 1881 quando i decreti emanati dal governo francese nel 1880 lo costringono a lasciare la missione. Raggiunge la missione di Ambohimamdroso... [Continua]


3 - MARIA DEL MONTE CARMELO (1848-1911)

La Beata Maria del Monte Carmelo (al secolo: Maria Carmela Sallés y Barangueras), è la Fondatrice nel 1892 a Burgos (Spagna) delle Suore dell'Immacolata Concezione Missionarie dell’Insegnamento. Nata a Vich (Barcellona) nel 1848, fin da fanciulla si imbeve del clima di... [Continua]


4 - MARIANNA COPE (1838-1918)

La Beata Marianna (al secolo: Barbara Cope), Religiosa professa della Congregazione delle Suore del Terz'Ordine di  San Francesco di Syracuse, nota come Mother Marianne of Molokai, nasce a Heppenheim (USA) il 23 gennaio 1838. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1862, entra come novizia tra le suore della congregazione del terz'ordine francescano di Syracuse: assume il nome religioso... [Continua]

5 - CATERINA TEKAKWITHA (1656-1680)

Katerina è stata la prima beata pellerossa d’America a salire agli onori degli altari, primo fiore d’innocenza cristiana. Nasce presso Fort Orange, odierna Albany nel 1656 da genitori di due etnie diverse, il padre irochese pagano e la madre algonchina cristiana. Nel 1660 scampa all’epidemia di vaiolo che però le lascia ...[Continua]

6 - PIETRO CALUNGSOD (1654-1672)

Pedro Calungsod Bissaya, originario della regione di Visayas nelle Filippine, nasce nel 1654 a Ginatilan (o Naga di Cebu) e fin da ragazzo frequenta la missione dei Gesuiti, divenendo poi catechista. Come tale accompagna i missionari gesuiti spagnoli, che partendo dalle Isole Filippine, sbarcano alle Isole Ladroni, poi chiamate Marianne, nell’Oceano Pacifico Occidentale...[Continua]

7- ANNA SCHAFFER  (1882-1925)

La storia della beata Anna Schaeffer è il racconto di come Dio sa trasformare i progetti degli uomini, mandando all'aria anche quelli che noi gli penseremmo più congeniali. Nasce nel 1882. La giovanissima Anna, bavarese, voleva andare missionaria in terre lontane. Di umilissime origini, per raccogliere la «dote» allora...[Continua]

 

B - PROSSIMAMENTE 71 NUOVI BEATI


I) - 5 VENERABILI SERVI DI DIO:


Decreti riguardanti un miracolo attribuito all'intercessione dei seguenti 5 Venerabili Servi di Dio, per i quali verrà fissata quanto prima la data della Cerimonia di Beatificazione: 

 

1- LUIGI BRISSON (1817-1788)

Nato a  Plancy, Francia, il 23.6.1817, Louis Brisson è ordinato sacerdote nel 1840.  Cappellano delle  Suore del monastero della Visitazione, Padre Brisson incontra Madre Maria Chappuis di  Sales, che avrebbe “orchestrato” la sua vita lavorativa, come  fondatore di 2 istituti religiosi:  le Sorelle Oblate di S.Francesco di Sales e gli Oblati di S.Francesco di Sales. Come direttore  dell’Associazione Cattolica di S.Francesco di Sales, Padre Brisson, fonda quattro collegi, dove le giovani lavoratrici di...[Continua]

 

2 - LUIGI NOVARESE (1914-1984)

Luigi Novarese nasce a Casale Monferrato il 29 luglio 1914. Nel 1923, a 9 anni, dopo una caduta, è colpito da una grave forma di tubercolosi ossea. Non ci sono cure. Nel 1930 è ricoverato nel sanatorio Santa Corona di Pietra Ligure. Devoto alla Madonna, scrive una lettera a Filippo Rinaldi, Rettor Maggiore dei Salesiani, affidandosi alle sue preghiere e a quelle dei ragazzi dell’oratorio. Il sacerdote gli risponde subito, raccomandandolo all’intercessione di Maria Ausiliatrice. Nel maggio 1931, all’età di 17 anni, Luigi viene ...[Continua]

 

3 - MARIA LUISA PROSPERI (1799-1847)

La Venerabile Maria Luisa Prosperi nasce a Fogliano di Cascia il 15 agosto 1799 da famiglia agiata. Si sente chiamata alla vita religiosa e il 4 maggio 1820 entra nel Monastero delle Benedettine di S. Lucia in Trevi. La sua breve esistenza è caratterizzata da una intensissima vita spirituale accompagnata da fatti e doni straordinari. Nel 1837 diviene Abbadessa del monastero, dove fa rifiorire la piena osservanza ...[Continua]

 

4 - MADRE DI SAN LUIGI DE LAMOIGNON (1763-1825)

Nata a Parigi il 3 ottobre 1763, Marie-Louise-Élisabeth de Lamoignon discende da famiglia nobile e grazie al matrimonio con François-Édouard Molé, conte di Champlâtreux, entra in un’altra celebre famiglia di Francia.Perde molto presto tre dei cinque figli, poi affronta la rivoluzione francese e la morte del marito che viene ghigliottinato. In tali sofferenze è sostenuta dalla fede e dal suo amore per Dio...[Continua]

 

5 - MARIA CRESCENZIA PEREZ (1897-1932)

Maria Angelica nasce il 17 agosto 1897, a San Martin, Buenos Aires da genitori profondamente radicati nella fede, pieni di fiducia nella volontà di Dio. Nell'atmosfera familiare di coerenza spirituale e umana, Maria Angelica cresce timorata di Dio. Matura così la sua vocazione religiosa che sfocia con la professione dei voti religiosi con il nome di Sr.Maria...[Continua]

 

II) - IL MARTIRIO DI 66 SERVI DI DIO:


Sono stati promulgati i decreti riguardanti il martirio dei seguenti 66 Servi di Dio, per i quali verrà fissata quanto prima la data della Cerimonia di Beatificazione.

 
6 - NICOLA RUSCA (1563-1618)

Nicola Rusca nasce a Bedano (Canton Ticino) nel mese di aprile 1563. Nicolò rappresenta un simbolo sia per la chiesa locale che per le vicende storiche di Valtellina e Valchiavenna. Ordinato sacerdote il 23 maggio del 1587 dal vescovo di Como...[Continua]

7 - LUIGI ORENZIO SOLA’ GARRIGA (+1936) E 18 COMPAGNI
ANTONIO MATTEO SALAMERO E GIUSEPPE GOROSTAZU LABAYEN (+1936)

I Servi di Dio Luigi Orenzio (al secolo: Antonio Solá Garriga [foto]) e 18 Compagni, dell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane; di Antonio Matteo Salamero, Sacerdote Diocesano, nonché Giuseppe Gorostazu Labayen, laico e padre di famiglia, uccisi in odio alla Fede in diversi luoghi entro i confini dell'Arcidiocesi di Madrid (Spagna) nel 1936.

8 - ALBERTO MARIA MARCO Y ALEMAN (+1936) E 8 COMPAGNI
 AGOSTINO MARIA GARCIA TRIBALDOS (+1936)E 15 COMPAGNI

I Servi di Dio Alberto Maria Marco y Alemán e 8 Compagni, dell'Ordine dei Carmelitani dell'Antica  Osservanza nonché Agostino Maria García Tribaldos e 15 Compagni, dell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, uccisi in odio alla Fede in diversi luoghi entro i confini dell'Arcidiocesi di Madrid (Spagna) tra il 1936 e il 1937.
I nove frati sono conosciuti collettivamente come i "Martiri Carmelitani Castigliani" o "Martiri Carmelitani di Madrid", perché sono venuti dalla capitale e la Castiglia regione dell'Europa centrale e nord della Spagna. Il gruppo comprende: Alberto Marco Alemán, O....[Continua]

9 - MARIANO ALCALA’ PEREZ (+1936-37) E 18 COMPAGNI

I Servi di Dio Mariano Alcalá Pérez e 18 Compagni, dell'Ordine della Beata Vergine Maria della Mercede (Mercedari), uccisi in odio alla Fede in diversi luoghi entro i confini della Diocesi di Lleida (Spagna) tra il 1936 e il 1937. Mariano e i 18 compagni ...[Continua]

 

C - LA CHIESA HA 7 NUOVI VENERABILI


Sono stati anche promulgati 7 decreti riguardanti l’eroicità delle virtù dei seguenti Servi di Dio, i quali, pertanto, acquisiscono il nuovo titolo di “Venerabile”:

 

1 - DONATO GIANNOTTI (1828-1914)

Donato nasce a Casapulla (Ce) il 6.6.1828 e nel 1840 entra nel seminario di Capua. Il 21.5.1853, nella cattedrale di Capua è ordinato presbitero. Il 6.6.1854 don Donato, insieme ad altri sacerdoti, fonda la Congregazione dell’Addolorata, Gli scopi: sia gli Esercizi di pietà, che le opere di beneficenza, cura dei ragazzi poveri, ...[Continua]


2 - MARIA EUGENIO DEL BAMBINO GESU’ GRIALOU (1894-1967)

«Quanto tempo pensa che bisogni consacrare ogni giorno all'orazione?», domanda una sposina a Padre Maria Eugenio. Ed egli: «Per cominciare, un'ora al giorno». Enrico Grialou, nasce il 2.12.1894, nel villaggio di Gua nel Rouergue. Ordinato sacerdote il 4.2.1922, varca il 24 la soglia del convento dei Carmelitani di Avon, ...[Continua]

3 - ALFONSA MARIA EPPINGER (1814-1867)

Elisabetta Eppinger nasce il 9 settembre 1814 a Niederbronn Les Bains (Francia). Fin dalla prima giovinezza, benché debole e quasi analfabeta, fu attratta dalla contemplazione della Passione del Signore. Di carattere forte e generoso supera prove di ogni genere, sia fisiche che morali, e nel 1846 durante il decorso di una ...[Continua]

4 - MARGHERITA LUCIA SZEWCZYK (1828-1905)

La Serva di Dio Margherita Lucia Szewczyk, è la Fondatrice della Congregazione delle Figlie della Beata Maria Vergine Addolorata, dette Serafiche. Nasce nel 1828 in Volyns’ka oblast’ (a.k.a. Volhynia o Wolyn), un tempo Polonia ed ora Ucraina.Muore in fama di santità il 5 giugno 1905 a Nieszawa, Pomorskie (Polonia).

5 - ASSUNTA MARCHETTI (1871-1948)

Assunta nacque a Lombrici di Camaiore, Italia, il 15 agosto 1871. Sin da giovane, anelava a una vita di totale donazione a Dio, ma problemi familiari le furono di impedimento. Nel 1895, accettò la richiesta del fratello, Don Giuseppe Marchetti, di seguirlo nella sua missione in Brasile, per occuparsi degli orfani degli emigranti italiani. Seguì la sua vocazione e, insieme alla madre ed altre due giovani, fu presentata a ...[Continua]

6 - MARIA JULITTA RITZ (1882-1966)

Teresa Eleonora nasce a Tauberbischofsheim, Baden Nord (Germania) il 24 settembre 1882 da una famiglia di contadini. Nel 1901 frequenta la scuola delle Suore del Redentore e nel periodo 1902-1905 entra nel collegio di formazione degli insegnanti a Aschaffenburg ...[Continua]

7 - MARIA ANNA AMICO ROXAS (1883-1947)

La Serva di Dio Maria Anna Amico Roxas, Laica, Fondatrice della Società di Sant'Orsola.
Marianna Amico Roxas nasce a S. Cataldo (Caltanissetta) il 21 dicembre 1883, da una famiglia benestante . Viene educata in buoni istituti a Palermo...[Continua]

 

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ALLA RICERCA DELLO STABILIMENTO GRAFICO PERDUTO

 

Le immaginette sacre prodotte dalla
“Casa di Redenzione Sociale Niguarda”
di  ATTILIO GARDINI


Prima delle vacanze natalizie capita di ricevere per posta una busta contenete biglietti augurali a soggetto religioso, abbinati al modulo di conto corrente postale. Potrebbe trattarsi delle Edizioni fuori commercio della “Galleria d’arte sacra dei contemporanei”, della “Casa di Redenzione Sociale onlus Milano-Niguarda”.
Queste immagini dal formato 100x150 mm recano lo stemma di questo Ente che porta in alto la facciata di Villa Clerici: sede dell’opera, seguita da due distinte immagini: quella che esprime l’obiettivo di soccorrere la gioventù bisognosa e la speranza simbolizzata da una lucerna accesa, con la dicitura “Redardesco” = io riaccendo e riporto vita.
La casa di Redenzione Sociale è un’organizzazione di volontariato e di solidarietà che si trova in via Terruggia, 14 a 20162 Milano.
Ai meneghini è nota anche come Villa Clerici, la più raffinata villa di Niguarda sia per l’archiettura che per l’ampio e curato giardino all’italiana esteso su entrambi i fronti.
Era stata costruita dall’architetto Francesco Croce all’inizio del ‘700 sul... [Continua]

 

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MOSTRE DI IMMAGINETTE SACRE

 

GIRIFALCO (CZ), 7 - 11 Dicembre 2011 – Mostra di immaginette sacre “GESU’ BAMBINO” e “GIOVANNI PAOLO II NELL’ANNO DELLA BEATIFICAZIONE”


Nell’ambito delle iniziative natalizie della Caritas di Girifalco (Catanzaro), il socio MAURIZIO LAUGELLI è stato invitato ad allestire una mostra di immaginette sacre a Girifalco che si trova al centro dell'Istmo di Catanzaro, il punto più stretto della penisola italiana, adagiato ai piedi di monte Covello (848 m s.l.m). Maurizio, che ha una bella collezione di cinquemila santini tutti diversi, ha scelto per quest’anno due tematiche: “Gesù Bambino” in quanto strettamente legata al momento liturgico e Giovanni Paolo II in quanto nel  2011 il papa polacco è stato beatificato. Il 7 dicembre 2011 è stata inaugurata la prima mostra di Laugelli. Duecento immaginette evidenziano alcune tappe fondamentali della vita di Gesù fino alla fanciullezza del Salvatore, e cioè dall’Annuncio dell’Angelo a Maria, alla visita di Maria Ss.ma alla cugina Elisabetta, dalla nascita di Gesù all’adorazione dei Magi, [Continua]


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 MISILMERI (PA), 16 Dicembre 2011-15 Gennaio 2012 – Mostra di immaginette sacre
“PUER NATUS EST PRO NOBIS - Itinerario tra i santini natalizi”


Il 16 dicembre 2011, nella Chiesa Madre e parrocchia di Misilmeri (Palermo), dedicata a San Giovanni Battista, è  stata inaugurata la mostra di immaginette sacre sul seguente tema: “Puer natus est pro vobis - Itinerario tra i santini Natalizi tra la fine del sec XVIII ai Santini Ricordo del Vaticano dal Beato Giovanni Paolo II a Benedetto XVI”.
L’esposizione, sollecitata dal Parroco della Chiesa Madre Don Filippo GIANFORTONE, è stata organizzata e curata dal socio ANTONINO COTTONE, cofondatore del nostro Gruppo AICIS in Facebook, con i santini della propria collezione privata. Cottone ha concentrato in pochi pannelli un percorso del Natale, attraverso le immaginette sacre da 1700 ad oggi, inserendovi appunto anche i santini con gli auguri degli ultimi due Pontefici, il Beato Giovanni Paolo II e l’attuale Benedetto XVI. 
Molto gradita la visita di  S.E. Mons LUIGI BOMMARITO, arcivescovo emerito di Catania, che le due foto qui  pubblicate mostrano durante il percorso [Continua]

 

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COSENZA, 17 Dicembre 2011 –
Mostra di immaginette sacre “50° ANN.RIO DELLA PROCLAMAZIONE DI SAN FRANCESCO DI PAOLA PATRONO DELLA CALABRIA”


In occasione del 50° ann.rio della proclamazione di S.Francesco di Paola quale Patrono della Calabria, (era infatti, il 2 giugno 1962, quando il Beato Giovanni XXIII ha diramato il breve “Lumen Calabriae”, con cui proclamava San Francesco di Paola Confessore e Patrono principale della Calabria), il Comune di Cosenza ha organizzato un mostra sul Santo Compatrono della Città a Palazzo dei Bruzi.
La mostra era stata  presentata alla stampa ed alle TV sabato 17 dicembre 2011, alle 17,00, alla presenza del Sindaco di Cosenza MARIO OCCHIUTO, dei curatori ROBERTO BILOTTI e del socio AICIS GIANCARLO GUALTIERI, di autorità ecclesiastiche, studiosi ed una folla numerosa.
La prima parte della bella esposizione (Collezione Bilotti) riguarda l’iconografia del Santo nell’arte: sono esposte dodici tele risalenti al Seicento, cinque reliquie, disegni, incisioni e una lettera autografa di san Francesco di Paola indirizzata a Simone Alimena.
La seconda parte (Collezione Gualtieri) presenta, [Continua]

 

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FIRENZE 17-30 Dicembre 2011
- MOSTRA DI IMMAGINETTE DELLA BIENNALE DI PIOMBINO: "AMOR DI PATRIA E AMOR DI DIO".


Il 30 dicembre u.s.ha chiuso i battenti  la Mostra di santini , già presentata a Piombino nel mese di agosto u.s. e che era stata inaugurata a Palazzo Panciatichi in Firenze il 17 dicembre.
 La mostra ha come tema il seguente: "Amor di Patria, amor di Dio - La religione delle immaginette devozionali nei sentimenti delle Nazioni e negli ideali dell'Italia Unita". L’esposizione, il giorno 17 dicembre, è stata inaugurata dal Presidente del Consiglio regionale della Toscana [Continua]

 

BOLOGNA, 22 Dicembre 2011 - 8 Gennaio 2012 –
XV Mostra di immaginette sacre “DA NATALE A PASQUA”


Si informa che a Bologna è stata inaugurata giovedì 22 dicembre la XV Mostra di santini che quest’anno reca il titolo “Da Natale a Pasqua “. E’ stata allestita presso la Basilica del SS Salvatore sita in via C. Battisti 16, angolo via IV Novembre, a cura di MARA ANDREOTTI, con la collaborazione dei collezionisti dell'Emilia Romagna ed in particolare dei sigg. ALBERTO BIZZOCCHI e del socio GIANNI GALLETTI, oltre il [Continua]

 

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TARQUINIA (VT), 25 Dicembre 2011 - 6 Gennaio 2012 –
Mostra di immaginette sacre “NATIVITA’ DI GESU’ CRISTO”

Il 25 dicembre 2011, a Tarquinia (VT) è stata inaugurata una mostra di immaginette sacre e filatelica, allestita presso i locali del Circolo Filatelico numismatico Tarquiniense sul tema "Natività di Gesù Cristo". (Nella foto: R.Manfé e E.Barcaroli).
L'esposizione, realizzata dal socio EDMONDO BARCAROLI,  Presidente del C. F. N. T., presenta al pubblico la collezione di tutti i francobolli ed interi postali, a soggetto natalizio, [Continua]

 

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PAPASIDERO (CS) 27 dic. 2011 - 3 gen. 2012 –
Mostra itinerante di immaginette sacre “SANTI, SANTITA’ E SANTINI - Un percorso tra storia, arte e pietà popolare”

 

La mostra “Santi, santità e santini di Calabria: un percorso tra storia, arte e pietà popolare”, curata da DEMETRIO GUZZARDI di Cosenza è approdata il 27 dicembre a Papasidero (CS) e qui rimarrà fino al 3 gennaio 2012. L’esposizione, suddivisa in capitoli, è composta da 100 pannelli tematici, nel formato 35x50, contenenti 633 santini, 138 immagini, 186 riquadri, 91 sommari e 130 didascalie. Un viaggio alla scoperta della grande santità vissuta nella regione Calabria, che pochi conoscono. La mostra offre l’opportunità di immergersi in un pezzetto di Paradiso “made in Calabria”. I visitatori potranno trovare anche il catalogo [Continua]


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TAURIANOVA (RC) 15 - 26 Gennaio 2012 –
Mostra itinerante di immaginette sacre “SANTI, SANTITA’ E SANTINI - Un percorso tra storia, arte e pietà popolare”


La cittadina di Taurianova (Reggio Calabria) accoglierà dal 15 gennaio, proveniente da Papasidero (Cosenza), la mostra itinerante ideata ed allestita da DEMETRIO GUZZARDI di Cosenza sul tema: “Santi, santità e santini di Calabria: un percorso tra storia, arte e pietà [Continua]

 

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I QUATTORDICI SANTI AUSILIATORI

 

S. ERASMO - HEILIGER ERASMUS – SAINT ERASMUS

 

di GIANCARLO GUALTIERI


Il nono, in ordine alfabetico, dei “Quattordici Santi Ausiliatori”, è Sant’ Erasmo Vescovo e Martire, (Antiochia-Formia, 2 giugno 303). E’ stato uno dei santi più venerati nel Medio Evo. Secondo la tradizione pare sia stato ucciso estraendogli gli intestini dal corpo con un argano o verricello motivo per il quale è invocato contro le malattie intestinali. (Fig.1).
Etimologia: Erasmo in greco significa amabile, piacevole, simpatico.
Ausilio: E’ invocato, per il supplizio subito, contro le malattie intestinali, nei casi di dolori e malattie dell’addome e dello stomaco e per questo motivo anche dalle gestanti.
Attributi: Attributo principale è la palma ed il bastone pastorale E’ rappresentato in abiti vescovili con un argano in mano simbolo del martirio subito dell’eviscerazione.
Patronato: Sant'Erasmo è venerato in Liguria a Lerici (La Spezia) (Fig.2). dove il primo sabato di luglio si tiene  una grande processione notturna nella baia illuminata con migliaia di lumini. La statua lignea viene trasportata per le vie del borgo e poi a bordo di un traghetto scortato da numerose barche ornate a festa viene condotto [Continua]

 

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Devozione popolare e immagini sacre
Quando la devozione popolare diviene ispirazione per creare autentiche opere d'arte in miniatura: Theodoor van Merlen e i suoi "Blütenornamente"

ANGELUS CUSTOS

 

di PAOLA GALANZI


L'Immagine che ora vi presento, grazie all'entusiasmo ed alla generosa e costante partecipazione al mio blog (http://ilcollezionismodeisantini.blogspot.com) da parte del caro amico e raffinato collezionista Dr.Theo Breugelmans, è un inedito e straordinario unicum nel pur vasto ambito delle ricercate incisioni a bulino su rame stampate sulla nobile pergamena.

E’ un'incisione fiamminga di dimensioni straordinariamente piccole - misura infatti cm.4,5 x 6,5 - incisa con magistrale perizia e realizzata nei minuscoli dettagli decorativo-ornamentali con meticolosa precisione dall'illustre incisore anversano Theodoor van Merlen (Anversa,1609-1659) nel secolo XVII.

E' noto ai cultori delle Immagini devote come, sin dal secolo XVI, prevalentemente in ambito conventuale, suorine e monaci si distinsero nella realizzazione paziente ed assai curata di meravigliose immagini di santi e di Madonne, realizzate rigorosamente a mano ed eccezionalmente enfatizzate nella loro straordinaria armonia e delicata bellezza da creative applicazioni "à collage" di minuscole porzioni di scampoli di pregiati damaschi e broccati intessuti di luminosi fili d'oro e d'argento e persino di piccoli pezzettini di paglia con spettacolari variazioni cromatiche, abilmente adattate dalla mano umana per "vestire", nel modo più leggiadro ed elegante ,le Immagini suddette.

Sorella minore, ma sicuramente assai più rara e dunque molto più pregiata, delle famose incisioni "habillées" cosiddette, con i santi in esse celebrati "vestiti" con accuratezza e fine gusto estetico, tale variante di immagine devota è, ed a tutti gli effetti rappresenta, un'ulteriore e ben più rara tipologia, caratterizzata appunto dall'esaltazione tipicamente Barocca, documentatamente in voga fino alla prima metà del secolo XVIII, degli elementi floreali in essa presenti, con un evidente duplice intento da parte degli artisti, laici [Continua]

 

 

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CIRCOLARI PRECEDENTI

 

Notiziario Novembre - Dicembre 2011 n. 6

Notiziario Settembre - Ottobre 2011 - N. 5

Notiziario Luglio - Agosto 2011 - N. 4

Notiziario Maggio - Giugno 2011 - N. 3

Notiziario Marzo - Aprile 2011 - N. 2

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