Rubriche di
Patrizia Fontana Roca

SANTE CURIOSITA'

 

LACRIME E SORRISI - MADONNE PRODIGIOSE

 

Regina di tutti i santi
- Ancona


Alla vigilia dell'invasione Napoleonica in Italia, nel 1796, fatto unico nella storia del Cristianesimo e nel mondo, si produssero un numero elevatissimo di prodigi mariani, ma non solo, relativamente ad immagini di dipinti ma anche statuette, edicole stradali, ecc.

In quell'anno, le armate di Napoleone arrivarono in Italia saccheggiando, incendiando, violentando, compiendo atti contro la religione, costringendo i pontifici ad un umiliante armistizio, con una clausola - tra le tante - che prevedeva l'occupazione di Ancona, importante centro portuale ed economico, dove i nemici stavano per arrivare. Il panico si diffuse nella città e il popolo si riunì nella Cattedrale - il 25/6/1796 - per chiedere l'intercessione del Beato Fatato, Vescovo anconitano del XV secolo, affinchè liberasse la città da quel flagello.

All'interno della chiesa vi era l'immagine di una Madonna, Regina di tutti i santi, un quadro di piccole dimensioni, a mezzo busto e con gli occhi socchiusi.

D'un tratto la Madonna aprì gli occhi e sorrise. Il caos fu totale tra i fedeli e la notizia si sparse tra la popolazione fulmineamente.

Il fenomeno durò parecchio tempo, fino agli inizi di febbraio dell'anno successivo, interrotto proprio da Napoleone.

Infatti, l'8 febbraio 1797, la città venne occupata dai francesi, mentre lui arrivò il 10 e, reso edotto della strana situazione, volle vedere il quadro che suscitava tanto clamore. Ma al vedere il ritratto rimase interdetto e lo fece ricoprire con un panno.

L'immagine venne sottoposta a perizie ed indagini da parte di fisici e di altri luminari e il processo canonico fu piuttosto breve, concludendosi nel novembre 1797, con l'acclamazione della Madonna come Patrona di Ancona. Anche la Santa Sede riconobbe ufficialmente il miracolo e l'immagine venne incoronata ufficialmente da Papa Pio VII.

I miracoli si diffusero a macchia d'olio in tutto lo Stato Pontificio: a Fermo, Rimini, Sant'Agata Feltria, Gubbio, Frascati, Marino, Tolfa, Tuscania ed altre cittadine.

Solo a Roma vi furono più di 100 immagini, per la maggior parte Madonne, ma anche Crocifissi, che lagrimavano, aprivano e chiudevano gli occhi. In taluni casi prendevano un'espressione dolorosa e triste e perfino i colori dei dipinti diventavano più vividi.

Tali fenomeni, durarono per alcuni mesi, ininterrottamente, fin oltre il febbraio del 1797. Tutta la città era in subbuglio e il Papa Pio VI, constatati gli avvenimenti, convocò una Missione straordinaria nelle piazze principali, istruendo poi un procedimento giuridico per accertare i fatti, in cui più di 1000 testimoni prestarono giuramento d'aver visto di persona tali prodigi.

Madonna dell'Archetto

In Roma essi iniziarono il 9 Luglio 1796.

 

La prima immagine miracolosa fu quella della Madonna dell'Archetto (Mater Misericordiae) che apriva e chiudeva gli occhi sulla folla raccolta.

Nello stesso giorno anche una Madonna di un'edicola stradale, vicino a Fontana di Trevi, detta delle Muratte, alzerà gli occhi al cielo, girandoli sugli astanti, dal 9 luglio al 25.11.

9 Luglio - una Madonna posta nella Stanza della Prenditoria del Lotto, poi trasformata in cappella. E' un mezzo busto che muoverà gli occhi attorno.

9 Luglio - un'Addolorata in strada, vicina a S. Andrea della Valle, posta sopra una bottega di un morsaro che l'aveva lui stesso dipinta e che era sconvolto da quella manifestazione. Era un mezzo busto che chiudeva gli occhi o li girava sulla folla.

9 Luglio - Maria Santissima Consolatrix Afflictorum, nella Chiesa di Santo Stefano de Pinea, detta "del Cacco", mosse gli occhi.

9 Luglio - Madonna della Lampana, chiesa dei Fatebenefratelli, incoronata per un precedente miracolo. La pittura, annerita e confusa, diventa distinta, colorita, gli occhi scintillanti, il volto sembra più grande. Il capo della Vergine si volta e rimane così, sempre aprendo e girando gli occhi, fino alla prima domenica di ottobre. Si racconta di stepitose conversioni.

9 Luglio - Madonna sotto l'arco di Palazzo Bracciano a P.za Santi Apostoli. Dipinto a mezzo busto, di prospetto che muove gli occhi e il volto.

9 Luglio - Maria del s. Rosario sul muro, detto Arco della Ciambella.
Tela in cui gli occhi sono rivolti a chi guarda. Chiuderà gli occhi che poi si riapriranno, il volto di Maria si imbellirà e ravviverà.

9 Luglio - Madonna con bambino sul muro del Palazzo della Consulta. Affresco in cui il volto si anima, gli occhi diventano scintillanti.

9 Luglio - Madonna di un'edicola vicino a Piazza delle Tartarughe. E' un mezzo busto di prospetto che spalanca gli occhi verso il cielo e poi li porta sui fedeli.
L'immagine acquista una nuova bellezza e rimarrà sempre così.

Madonna del Rosario, statuetta nella Cappella della casa di Ludovico Galli. Alta 5 palmi, di legno, con occhi di vetro e testa, collo, mani e piedi di cera, muove gli occhi dal 9 Luglio.

9 Luglio - Madonna col Bambino, detta "Madonna del latte", sotto l'Arco di Santa Maria in Grottapinta.
Muove gli occhi e durante le Litanie li chiude.

Addolorata, statuetta in rilievo, davanti a un Crocifisso dipinto sul muro sotto l'arco del vicolo di fronte a S.ta Maria della Vallicella, detta Chiesa Nuova. Era una Madonna dal manto azzurro, riprodotta a figura intera, alta 2 palmi, intagliata in legno. Il 9 Luglio aprirà gli occhi, con uno scintillio che meraviglierà e spaventerà gli astanti.

L'11 Luglio sarà la volta dell'Addolorata dell'Oratorio della Arciconfraternita degli Agonizzanti che muoverà gli occhi e così continuerà fino al 2 dicembre.

11 Luglio - Crocifisso dipinto su tela in casa di Giovan Battista Pucci. Era un'immagine appesa al muro nella stanza dei figli. Il Cristo muoverà gli occhi, in cui comparirà come un "oscuramento" simile a quello che si produce in un moribondo.
La manifestazione durerà fino al 13.11.

Assunta in Santa Maria in Vallicella, dall'11.7 al 15.8 muoverà gli occhi.

15.7 - Addolorata in Piazza Madama, sull'angolo di s. Giovanni degli Spagnoli.
Si verifica il solito movimento degli occhi rivolti al cielo e qualche lacrima. Talvolta il viso assume un'espressione molto più triste.
Venne poi trasferita nella chiesa di San Luigi dei francesi

15.7 - Madonna di Gaudalupe in S. Nicola in Carcere Tulliano.
Le campane si mettono a suonare da sole. Gli occhi del dipinto girano sulla folla, le palpebre semichiuse rimangono aperte, si chiudono di nuovo.

15 Luglio - Madonna delle Grazie dell'Ospedale della Consolazione.
E' un mezzo busto che muoverà gli occhi verso l'alto.

Maria Santissima Consolatrix Afflictorum

Madonna delle Muratte (*)

 

Arco della Ciambella

Madonna Addolorata

Nella Cappella del Noviziato del convento carmelitano c'è un'altra immagine di Maria con le palpebre quasi chiuse.

Si apriranno il 12.7 e si muoveranno velocemente sino al 22.1.1797.

Madonna del Carmelo,
nella Cappella a lei dedicata in S. Silvestro e Martino ai Monti.

Il 15 luglio, vigilia della sua festa,
muove gli occhi.

Immacolata Concezione di S. Niccolò dei Lorenesi. Era un mezzo busto con corona che si scoprì poi anche prima di queste date aveva prodotto tali meraviglie ma i pochi che l'avevano vista, avendo paura di essere tacciati di follia, avevano tenuto per sè l'avvenimento. Le manifestazioni dureranno più di un mese.

Immacolata di s. Silvestro in Capite ed un'altra Madonna esposta nel Cenacolo. Qui, le 2 diverse Madonne muoveranno gli occhi verso l'alto e poi sugli astanti. L'avvenimento si protarrà per una settimana.

Madonna nella Cappella domestica di Palazzo Bolognetti. L'immagine è una copia di un quadro di Guido Reni. L'evento si produce dal 20.8 fino all'8.12.

Crocifisso in S. Giovanni in Ayno.
Disegnato a matita rossa su carta, su diversi fogli sovrapposti e incollati su tavola.
Il Cristo ha lo sguardo rivolto al cielo.
La carta si è ingiallita, mentre dopo l'evento prodigioso, tornerà come nuova.
Gli occhi si muovono sino al 2 Gennaio.

6.1.1797 - Addolorata all'angolo di Piazza del Gesù. E' un mezzo busto in cui a volte gli occhi si velano di tristezza.

Madonna nella Cappella domestica di Palazzo Bolognetti.
L'immagine è una copia di un quadro di Guido Reni.
L'evento si produce dal 20.8 fino all'8.12.

Madonna della Provvidenza in via delle Botteghe Oscure.

Madonna della Pietà del Vicolo delle Bollette.

La Madonna dell'arco dei Pantani, nei pressi del Foro di Augusto sembra abbia fatto rifiorire dei gigli ormai secchi.

Addolorata di Piazza del Gesù (*)

Madonna dell'Arco dei Pantani (*)


 

******

L'elenco non finisce qui poichè è molto più consistente, ma tanto basta per evidenziare la natura estremamente "spettacolare", decisamente insolita e particolarissima del favore dimostrato dalla Vergine e dal Cristo verso i loro fedeli.

Purtroppo per circa due secoli questi importanti avvenimenti sono caduti nell'oblio, forse proprio perchè così spettacolari da dar molto da pensare soprattutto a chi non crede o è scettico di natura. La vastità delle miracolose immagini, che non solo a Roma, ma in tutto lo Stato Pontificio e zone confinanti, si produssero in simili eventi straordinari, faceva forse paura agli uomini, soprattutto appartenenti alle classi più colte, di un secolo dominato dalla razionalità e dall'ateismo.

 

 

Riferimenti bibliografici:

"Gli Occhi di Maria" - di V. Messori e R. Camilleri)

"Roma Arcana" - di Nica Fiori

Le foto con asterisco sono del sito http://www.info.roma.it/

 

 

******



 

 


- La Chiesa di ghisa


- Santi Cefalofori


- Varie curiosità

- Vesti e arredi liturgici

Ciao a Tutti | Contattami | Nota Legale | Ringraziamenti |©2000-2020 Cartantica.it