Rubriche di
Patrizia Fontana Roca

IL BAMBINELLO DI PRAGA

 

 

La Statua del Santo Bambino di Praga, venerato in tutto il mondo, si trova nella Chiesa di Santa Maria Vergine Vittoriosa o della Vittoria nel quartiere di Mala Strana ed è meta di un continuo pellegrinaggio di fedeli che vogliono ammirare da vicino l'effigie del Bambinello e dedicargli una preghiera di ringraziamento o rivolgergli la domanda di una grazia particolare.

La Chiesa di Praga dove si trova il Miracoloso Bambinello venne affidata da Ferdinando II nel 1624, ai Padri Carmelitani, provenienti dalla Spagna. Praga era però in gran parte ancora luterana e la situazione dei frati non era delle più facili perchè vivevano di elemosine, in quel momento molte scarse e che divennero quasi nulle quando l'imperatore si trasferì a Vienna.
Il Priore, P. Gianluigi dell'Assunta invitò tutti i confratelli a pregare ardentemente Gesù Bambino, ordinando al Maestro dei Novizi P. Cipriano di S. Maria di procurarsi un'immagine o una statua del Bambinello davanti a cui pregare fervorosamente.

Quasi rispondendo a questa richiesta ecco arrivare, improvvisamente, la desiderata immagine.

La piccola statua di cera, di circa 47 centimetri, che rappresenta il piccolo Gesù in abiti regali che con la sinistra sorregge un piccolo globo - ora posta sotto un cilindro di metallo argenteo fino alla cintola - giungeva, sembra, dalla Spagna del sud - forse Cordova, forse Siviglia - realizzata da uno scultore ignoto ed affidata alla duchessa donna Isabela Manrique de Lara y Mendoza, che più tardi si era trasferita in Boemia, avendo sposato un nobile cecoslovacco.
La duchessa, poi, l'aveva regalata alla figlia Polyssena, al momento delle sue prime nozze.
La giovane conservò la statua anche durante il secondo matrimonio contratto con un altro ceco dopo la morte del primo marito. In mancanza di prole, la regalò proprio al Convento di Santa Maria della Vittoria di Praga.
Era il 1628. I frati la posero nella cappella dell'Oratorio.

Durante la Guerra dei Trent’anni, i protestanti assediarono Praga, confiscarono le chiese, saccheggiandole, cacciandone i sacerdoti e tenendovi le loro funzioni. La piccola statua di Gesù Bambino venne mutilata delle mani e gettata in un canto sotto altro arredi religiosi.
Solo nel 1637 i Carmelitani ritornarono e nonostante le difficoltà ripresero in preghiera e penitenza le loro attività di pastori, riprendendosi la loro chiesa, dove Padre Cirillo della Madre di Dio, che aveva passato là gli anni del noviziato, venerando fervorosamente il prezioso Bambino che vi era conservato, non trovandolo più, lo cercò tra le rovine della chiesa, scovandolo poi, finalmente, sotto un cumulo di rovine, malandato e senza più le manine.
P. Cirillo chiese al Priore di riportare Gesù Bambino nel suo oratorio e cominciò a pregare fervorosamente il santo Bambinello per i suoi confratelli, per la città, per la nazione.

Si narra che un giorno, mentre pregava fervorosamente l'immagine, questa gli parlò chiedendogli di ricostruire le mani distrutte dai profanatori ed egli tentò di procacciarsi i mezzi necessari per il restaturo della statuetta ma ci riuscì solo dopo molti anni.
Avrebbe voluto poi inserire la bella immagine di Gesù Bambino in un luogo dedicato solo a Lui dove potesse essere venerata dai fedeli e infine essa venne trasferita dapprima nella Chiesa di Santa Maria delle Vittorie - dove si trova tuttora - che diventò subito meta di un continuo pellegrinaggio di devoti, diffondendo grazie e miracoli ai fedeli.

Davanti alla miracolosa statuetta in vesti regali, molti furono i principi ed i Re che vi si prostrarono dinanzi, come, ad. es. l'imperatore Ferdinando III, che voleva ringraziare Gesù Bambino, il Cardinale Arcivescovo di Praga, che vi celebrò la Santa Messa e successivamente anche l’imperatrice Maria Teresa che gli regalò un vestito ricamato con le sue stesse mani.

La devozione al Bambinello di Praga, che dai carmelitani veniva ricordato liturgicamente il 25 di ogni mese, si diffuse subito in tutto il mondo, persino nell'America Latina e nellle Filippine.

Il Santo Bambino, apparso al sacerdote gli aveva preannunciato:Quanto più voi mi onorerete, tanto più io vi favorirò!

Da allora il Santo Bambino ha operato tanti miracoli, concedendo grazie a tanti fedeli provenienti da tutto il mondo. Tanti gli episodi, i racconti leggendari e reali intorno al Bambinello.

Grazie all'intercessione e alla presenza del Bambinello, nel 1651 la città assediata dagli Svedesi venne liberata ed esso, incoronato con una corona d'oro regalata da un abbiente devoto, venne portato in processione per le strade della città. Dapprima posto all'entrata della chiesa, venne successivamente spostato in un altare centrale e man mano circondato di innumerevoli ex-voto d'argento che i fedeli gli donavano per grazie ricevute.
Nel corso degli anni seguenti ci fu, però, un susseguirsi di avvenimenti negativi che scacciarono i Carmelitani dalla loro chiesa, mentre il Bambinello rimaneva al suo posto e che videro cadere in rovina le mura del Santuario, ecc. Esso venne restaurato nel 1878 e solo nel 1993 il Santuario della Vergine delle Vittorie venne restituito alla Chiesa. I primi carmelitani chiamati a far rifiorire il profumo del Carmelo a Praga provenivano proprio da Arenzano

Oltre a Padre Cirillo, il Santo Bambino era presente nella vita della venerabile Suor Margherita del SS. Sacramento, Margherita Parigot, suora carmelitana di Beaune, che diffuse ampiamente la devozione verso il Santo Bambino Gesù. Sin da piccola ebbe visioni mistiche ed il Bambinello le assicurò che la sua città sarebbe stata risparmiata dall'invasione dei nemici. Così fu e tutto il popolo si affrettò a recitare, secondo le indicazioni di Margherita, la Coroncina al divino Bambino.

Anni dopo, poichè il re Luigi XIII e la Regina Anna d'Austria non davano al regno un erede, tutta la Francia attendeva un miracolo in tal senso e Suor Margherita rivelò che dopo poco tempo la regina avrebbe avuto un figlio, il futuro Luigi XIV. Si narra che un barone, Gaston de Renty, venne attratto dalla spiritualità di suor Margherita e dopo aver avuto con lei un lungo colloquio, rientrato nei suoi possedimenti le avesse mandato una statua in legno del Bambinello "il Piccolo Re della Gloria" adornato di gioielli e con la corona. Suor Margherita chiese ai suoi superiori di costruire una piccola cappella attigua alla chiesa del Carmelo per onorare degnamente la piccola statua, che veniva visitata da un'innumerevole folla di pellegrini.

La contemporaneità deilla devozione ai due Bambinelli, quello di Praga e quello di Baune, precede di poco la Rivoluzione Francese che comunque non diminuirà l'affluenza dei fedeli verso il Bambinello, nonostante l'anticlericalismo rivoluzionario. Successivamente, chiusa la negativa parentesi politica, ci fu ancora più zelo nella devozione verso il Bambino ed ogni 25 del mese a Baune si recitava la "piccola corona" e successivamente una Novena e la recita quotidiana di una "coroncina".

La statuetta è sempre stata vestita con piccoli abiti una volta tessuti a mano da nobildonne del luogo, poi da religiose inglesi. Era rivestito con vari indumenti: una cotta bianca su cui veniva messa una tunica sempre bianca, un vestito, una mantellina di seta, insomma da vari indumenti che ricordavano le vesti sacerdotali. Il collo era circondato da collarini di pizzo. Il Bambinello ha un centinaio di vestitini realizzati dal 1700 sino ad oggi, che provengono da ogni parte del mondo. il più "lussuoso" è lavorato con perle, oro e diamanti. Viene vestito, a seconda delle ricorrenze: di bianco per la Pasqua, di viola durante l'Avvento, di rosso...
Sul capo, una delle tre corone donategli: la prima nel 1767, la seconda realizzata tra il 1810 ed il 1820, la terza quella donata alla statuetta da Papa Benedetto XVI., nel settembre del 2009.

In suo onore, Leone XIII, nel 1896, istituì la Congregazione del Bambino Gesù di Praga e nel 1913, Pio X, la fratellanza del Bambino Gesù di Praga.

Molte le leggende legate alla realizzazione della statua e moltissimi i miracoli a lui attribuiti, dopo la recita della Novena al Santo Bambino.

 

SANTUARIO DEL SANTO BAMBINO DI PRAGA IN ARENZANO



Anche in Italia c’è un Gesù Bambino di Praga molto conosciuto, posto nel Santuario di Arenzano appartenente ai Carmelitani Scalzi, a lui dedicato per opera di Padre Leopoldo Beccaro. Si tratta di una bella scultura in legno, ma la precedente versione del Santo Bambino era una pittura ad olio, anch'essa molto venerata e che diffuse sui devoti molti prodigi. Il Santuario venne inaugurato nel 1908, consacrato nel 1928 ed ampliato successivamente nel 1966.

La festa solenne del Santo Bambino si svolge il 1° Settembre, preceduta dalla Novena e da manifestazioni sacre e profane nei giorni precedenti. La statuetta del Bambinello viene esposta per il tradizionale bacio dei fedeli, segue la benedizione dei bambini davanti al Santuario, poi la processione che passa per le vie del paese preceduta dalle Confraternite e che raggiunge il porto dove la statuetta viene posta su una barca di pescatori, seguita dai fedeli su altre barche, aino ad arrivare alla Madonna della Aguggia di Voltri. Tornando indietro, le barche si fermano per recitare la preghiera del pescatore e per la benedizione ai presenti, alla città, alle barche.
La festa prosegue poi sino a notte inoltrata con fuochi d'artificio e la veglia di preghiera fino al mattino successivo. Il giorno proprio della Festa si celebra la Messa animata dai canti dei liguri e dei praghesi.
Sotto il mare di Arenzano è stata posta una statua del Santo Bambino in ricordo di un grave incidente navale avvenuto proprio davanti alla cittadina: una petroliera era esplosa provocando dei morti nell'equipaggio e si temeva che il petrolio contenuto nella stiva inquinasse tutta la zona portando danni alla flora ed alla fauna marina e all'intera Arenzano. Tutta la città pregò il Bambinello di scongiurare quella catastrofe e così avvenne: nessun danno venne rilevato. In segno di riconoscenza, dieci anni dopo, nel 2001 dei sub posizionarono una statua in plastica del santo Bambinello tra i rottami della nave affondata, a 42 m. di profondità. Anni dopo, anche un'altra statua di Gesù Bambino, benedetta da Papa Benedetto XVI è stata posta sulla plancia di comando della nave dei sub dei carabinieri.

 

DEVOZIONI AL SANTO BAMBINO


(Dall'opuscolo "La devozione al Santo Bambino di Praga" di P. Roberto Moretti)

Caratteristiche della vera devozione a Gesù Bambino cxhe non deve essere solo un'espressione esteriore ed emotiva, legata solo alla bellezza dell'immagine, nè ricerca di miracolo pe motivi banali o di poco conto, ma deve essere un atto di fede, d'amore, d'onore, di lode, di adorazione, compiuto in silenzio, di meditazione, di contemplazione, sotto l'influsso dello Spirito Santo, che ci introdurrà negli insondabili misteri di Gesù Verbo incarnato e che ci spingerà a far conoscere anche agli altri il culto al Santo Bambino. Nel contempo, bisognerà uniformarsi a Gesù nella sua perfezione, nelle sue virtù, quali l'Umiltà, la Povertà di spirito, l'abbandono alla tenerezza di Sua Madre...
       

Conclusione

    La devozione al S. Bambino di Praga è una forma o espressione particolare della devozione a Gesù Bambino e ai misteri della sua santa Infanzia: devozione, questa, che fa parte della spiritualità cristiana ecclesiale incentrata nella sacratissima Umanità di Gesù.
    Tale spiritualità è stata molto sentita nel Carmelo Teresiano sin dalle origini ed ha costituito un oggetto particolarmente amato della sua vita di preghiera contemplativa, dell'ascetica delle virtù, della comunione familiare, delle manifestazioni esteriori della sua religiosità, del suo apostolato ecclesiale.
    La dolcissima immagine del S. Bambino Gesù di Praga ci rappresenta il Piccolo Re che vuole dominare tutto il mondo con l'amore, con le irresistibili grazie della sua Infanzia, con i favori che desidera dispensare a tutti, specialmente ai piccoli.
E come Egli, per la divina Maternità verginale di Maria, è venuto a noi nell'amore fatto semplicità, umiltà, povertà, dedizione totale, così desidera di averci amici sinceri, umili imitatori della sua povertà e semplicità, che sappiano amare i fratelli come li ama Lui; soprattutto amici che credano e si abbandonino alla tenerezza e alla ricchezza del suo amore: «Più voi mi onorerete, più io vi favorirò ».
    L'esperienza di tante anime - basti per tutte Teresa di Gesù Bambino con la sua « piccola via dell'infanzia spirituale» - è una testimonianza convincente che la devozione alla santa Infanzia di Gesù, vivificata dalla meditazione amorosa dei suoi misteri e dall'impegno nell'imitare le sue virtù, è uno stimolo potente per il progresso nel fervore della vita cristiana.
    Perciò coltiviamo questa santa devozione e diffondiamola fra le famiglie e specialmente tra i bambini, ai quali sono riservate speciali grazie e favori dall'amore di Gesù Bambino.

 

BENEDIZIONE E CONSACRAZIONE DEI BAMBINI

O amabile Gesù Bambino, che per mezzo della tua prodigiosa immagine di Praga, volesti suscitare ed accendere sempre più il culto alla tua santa infanzia e rivelarci i tesori di grazie che hai riservato ai veri tuoi devoti, accogli questi bambini tra i tuoi amichetti preferiti, proteggili benedicendoli con la tua dolce manina.

A te consacriamo questi bambini e tutti i bambini del mondo: rivolgi loro il tuo dolce sorriso, segno di benevolenza e di amore. Sorridi soprattutto ai tanti bambini che stanno male, che soffrono, sono abbandonati o sfruttati.

Tu sei Dio che hai voluto farti bambino, li affidiamo al mistero della tua santa infanzia passata come noi.
Conservali nella tua grazia, difendili da ogni male e continua ad essere, per tutti loro, il piccolo compagno della loro vita. Fa' che crescano sani e buoni, vicino a te, e che possano diventare grandi mantenendosi nella tua grazia.

Li presentiamo a te per mezzo della mamma tua, la vergine Maria che è anche mamma nostra e mamma di tutti i bambini del mondo. Santo Bambino Gesù, benedicili, proteggili, santificali!

 

BENEDIZIONE DEI BAMBINI (Rit. Rom., tit. IX, cap. IV, n. 3)

S) Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
R) Egli ha fatto cielo e terra.
 
S) Il nostro Dio è misericordioso.
R) E custodisce i piccoli.
 
S) Signore, ascolta la mia preghiera.
R) E il mio grido giunga a te.
 
S) Il Signore sia con voi.
R) E con il tuo spirito.
 
S) Preghiamo.
Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo, che generato da tutta l'eternità, hai voluto nel tempo nascere bambino: tu che ami l'innocenza dei piccoli, e li abbracciavi e benedicevi con tenerezza quando ti venivano presentati: accompagna questo bambino (questi bambini) con la tua dolce benedizione; concedi che il male non corrompa il suo (loro) cuore: ma cresca (crescano) in età, in sapienza e in grazia, e possa (possano) sempre piacere a te: che vivi e regni nei secoli dei secoli.
 R) Amen.

Il sacerdote asperge i bambini con acqua benedetta, dicendo:
 
S) La pace e la benedizione di Dio onnipotente,  Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda sopra di te (voi), e con te (voi) rimanga sempre.

R) Amen.

 

PREGHIERA DEL FANCIULLO

O Santo Bambino Gesù che hai promesso di favorire generosamente coloro che ti onorano, 'io ti adoro come mio Dio e Signore.

Sono piccolo, come hai voluto essere tu: donami Ila grazia di piacere ai miei genitori e a quanti mi guidano nella via del bene, imitando l'obbedienza che ti fece sempre sottomesso alla tua Santissima Madre e a S. Giuseppe.
Rendimi assiduo allo studio e al lavoro, affinché sia attiva e onesta la mia vita di domani. Conservami puro nel corpo e nel cuore, sorreggendo la mia debolezza con la potenza della tua grazia. Infondi nel mio cuore sentimenti di bontà verso tutti.
Fa' che ti serva con ogni fedeltà, o mio piccolo Re, per poterti infine lodare nel Paradiso col Padre e con lo Spirito Santo. Così sia.

INVOCAZIONI

S. Bambino Gesù, benedicimi
S. Bambino Gesù, proteggimi
S. Bambino Gesù, provvedimi

S. Bambino Gesù, santificami

 

PREGHIERA AL SANTO BAMBINO DI PRAGA

 



O Dio fatto uomo, fatto Bambino per noi, Ti abbiamo messo una corona sul capo, ma lo sappiamo che tu la cambierai con una corona di spine.
Ti vogliamo onorare su un trono con vesti sgargianti, ma tu sceglierai per trono la croce e per vesti il tuo sangue.
Ti sei fatto uomo ed hai voluto essere piccolo per accostarti di più a noi
La tua umanità piccola, fragile come quella di tutti i bambini ci attira ai tuoi piedi e ti vogliamo onorare. Ti contempliamo in braccio alla Mamma tua, Maria
Qui ti vuoi presentare a noi da solo, ma è sempre lei che ti offre a noie noi vogliamo darti il primo posto nella nostra vita.
Vogliamo che regni in questo mondo tanto distratto,che regni nei nostri cuori, nei nostri affetti, nei nostri desideri, in tutta la nostra vita, presentata a te sempre da Maria..
Ti raccomandiamo tutti i bambini del mondo,ti raccomandiamo le mamme di tutti i bambini. 
Davanti al tuo trono presentiamo le mamme che hanno in braccio un bambino che soffre.
In modo particolare mettiamo ai tuoi piedi le mamme che non possono avere bambini e li vorrebbero,e le mamme che non vogliono averne....
Gesù Bambino, entra nei nostri cuori, entra nel cuore di tutte le mamme e in quello dei nostri piccoli appena concepiti.
Prendi possesso di questi cuoricini che già battono nel seno delle loro mamme,anche se queste ancora non lo sanno,e fa' che quando lo scopriranno,insieme alla presenza di una nuova vita, sentano la tua presenza.
Sei tu il creatore della vita e anche se ti servi tante volte dei nostri capricci,facci capire che la vita ormai concepita non appartiene più a noi ma è tua, Dio dei piccoli e dei grandi.
Ferma quelle volontà sacrileghe che vorrebbero gettare via una vita nella quale hai già preso possesso tu, Divino Fanciullo.
Guarda infine i bimbi senza mamma. Diventa il loro fratellino, donando loro, come a noi, sempre, la tua mamma, Maria!

 

PREGHIERA DI AFFIDAMENTO DEI FANCIULLI

O Bambino Gesù, che ami con amore di predilezione i fanciulli, e che hai detto: «Lasciate ,che i bambini vengano a me », rivolgi ora il tuo dolcissimo sguardo su tutti i fanciulli, qui presenti e assenti, e su di loro effondi i sorrisi delle tue grazie e delle tue benedizioni.

Ecco che noi te li presentiamo, perché tu li faccia pii, obbedienti e docili, e li renda sempre più accetti agli occhi tuoi. Noi te li offriamo e li consacriamo interamente a te perché li preservi dalla corruzione del mondo, dalle insidie del demonio e li copra con il manto della tua divina protezione.

Salva, o Bambino Gesù, tutti i fanciulli e custodisci l'innocenza e purità del loro cuore, perché possano crescere in sapienza età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

Benedici, a Bambino Gesù, tutti i fanciulli d'Italia e del mondo intero. Fa' che essi ti onorino e ti amino, e ai piedi della tua sacra Immagine passano trovare sempre grazia e consolazione.

E con li fanciulli, benedici, o Bambino Gesù, i loro genitori, i parenti e quanti ti invocano e praticano la tua devozione. Su tutti imploriamo la tua celeste benedizione. Così sia.

 

PREGHIERA DI P. CIRILLO PER INTERCESSIONE DI MARIA

O Bambino Gesù, ricorro a te e ti prego, per Il'intercessione della tua Santa Madre, di assistermi in questa mia necessità... perché credo fermamente che la tua Divinità può soccorrermi.

Spero con fiducia di ottenere la tua santa grazia.

Ti amo con tutto il mio cuore e con tutte le forze dell'anima mia. Mi pento sinceramente di tutti i miei peccati, e ti supplico, o buon Gesù, a darmi forza di trionfarne.

Propongo di non più offenderti e a te mi offro disposto a tutto soffrire, anziché allontanarmi minimamente dalla tua volontà. D'ora innanzi voglio servirti fedelmente e, per amor tuo, o Bambino Divino, amerò il mio prossimo come me stesso.

Bambino onnipotente, Signore Gesù, io di nuovo ti prego, assistimi in questa circostanza. .. Fammi la grazia di possederti eternamente con Maria e Giuseppe, e di adorarti con gli Angeli e i Santi in paradiso.

Così sia.

 

NOVENA A GESU' BAMBINO DI PRAGA

 

1 ° giorno:
O Bambino Gesù, eccomi ai tuoi piedi. Mi rivolgo a Te che sei tutto. Ho tanto bisogno del tuo aiuto! Donami, o Gesù, uno sguardo di pietà e, poiché sei onnipotente, soccorrimi nella mia necessità..

1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria

Per la tua divina Infanzia, o Gesù, concedimi la grazia che istantemente ti chiedo (si esprime) se è conforme al tuo bene placito ed al mio vero bene. Non guardare alla mia indegnità, ma alla mia fede ed alla tua misericordia infinita.


Inno: (da ripetere per i nove giorni assieme alla preghiera)
Gesù, dolce ricordo, che dà le gioie del cuore; ma più che il miele e tutte le cose e dolce la Sua presenza. Niente si canta di più soave, niente si ode di più lieto, niente si pensa di più dolce di Gesù, Figlio di Dio.
Gesù, speranza per quelli che si pentono, quanto pietoso sei per quelli che ti pregano, quanto buono per quelli che ti cercano, ma che cosa sei per quelli che ti trovano?
Nè la lingua basta a dirlo nè lo scritto ad esprimere: chi ha provato può credere che cosa sia amare Gesù. Sii, Gesù, nostra gioia tu che sei il premio futuro. La nostra gloria sia in te sempre per tutti i secoli. Amen.

Preghiamo:
Dio, che costituisti l'Unigenito tuo Figlio Salvatore del genere umano e ordinasti che si chiamasse Gesù, concedi propizio che di Colui il cui Santo Nome veneriamo in terra possiamo godere in cielo anche la vista. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.

2 ° giorno:
O splendore del Padre celeste, nel cui volto rifulge il raggio della divinità, io ti adoro profondamente, mentre ti confesso vero Figlio di Dio vivo. Ti offro, o Signore, l'umile omaggio di tutto il mio essere. Deh! ch'io non abbia mai a separarmi da Te, mio sommo Bene.

1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria

Per la tua divina Infanzia, o Gesù, concedimi la grazia che istantemente ti chiedo (si esprime) se è conforme al tuo bene placito ed al mio vero bene. Non guardare alla mia indegnità, ma alla mia fede ed alla tua misericordia infinita.

3 ° giorno:
O Santo Bambino Gesù, nel contemplare il tuo volto da cui traspare il più dolce sorriso, mi sento animato da viva fiducia. Sì, tutto spero dalla Tua bontà. Irradia, o Gesù, su di me e su quanti mi sono cari i tuoi sorrisi di grazia, ed io esalterò la tua infinita misericordia.

1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria

Per la tua divina Infanzia, o Gesù, concedimi la grazia che istantemente ti chiedo (si esprime) se è conforme al tuo bene placito ed al mio vero bene. Non guardare alla mia indegnità, ma alla mia fede ed alla tua misericordia infinita.


4 ° giorno:
O Bambino Gesù, la cui fronte è recinta di corona, io ti riconosco per mio assoluto sovrano. Non voglio più servire al demonio, alle mie passioni, al peccato. Regna, o Gesù, su questo povero cuore, e rendilo tutto tuo per sempre.

1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria

Per la tua divina Infanzia, o Gesù, concedimi la grazia che istantemente ti chiedo (si esprime) se è conforme al tuo bene placito ed al mio vero bene. Non guardare alla mia indegnità, ma alla mia fede ed alla tua misericordia infinita.

5 ° giorno:
Io ti contemplo, o Redentore dolcissimo, rivestito d'un manto di porpora. E' la Tua divisa regale. Come essa mi parla di sangue! Quel Sangue che hai sparso tutto per me. Fa', o Gesù Bambino, che io corrisponda a tanto tuo sacrificio, e non ricusi, quando m'offrirai qualche pena, di soffrire con te e per te.

1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria

Per la tua divina Infanzia, o Gesù, concedimi la grazia che istantemente ti chiedo (si esprime) se è conforme al tuo bene placito ed al mio vero bene. Non guardare alla mia indegnità, ma alla mia fede ed alla tua misericordia infinita.

6 ° giorno:
O amabilissimo Bambino, nel ammirarti sorreggere il mondo, il mio cuore si riempie di gaudio. Fra gli innumerevoli esseri che sostieni, vi sono anch'io. Tu mi vedi, mi sorreggi ad ogni istante, mi custodisci come cosa tua. Veglia, o Gesù, su quest'umile essere e sovvieni alle molte sue necessità.

1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria

Per la tua divina Infanzia, o Gesù, concedimi la grazia che istantemente ti chiedo (si esprime) se è conforme al tuo bene placito ed al mio vero bene. Non guardare alla mia indegnità, ma alla mia fede ed alla tua misericordia infinita.


7 ° giorno:
Sul tuo petto, o Bambino Gesù, sfavilla una croce. E' il vessillo della nostra Redenzione. Anch'io, o divin Salvatore, ho la mia croce, che, sebbene leggera, troppo spesso mi opprime. Aiutami Tu a sostenerla, perché la porti sempre con frutto. Ben sai quanto sono debole e vile!

1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria

Per la tua divina Infanzia, o Gesù, concedimi la grazia che istantemente ti chiedo (si esprime) se è conforme al tuo bene placito ed al mio vero bene. Non guardare alla mia indegnità, ma alla mia fede ed alla tua misericordia infinita.

8 ° giorno:
Insieme con la Croce, sul tuo petto io scorgo, o Bambino Gesù, un aureo cuoricino. E' l'immagine del Cuor tuo, veramente d'oro per infinita tenerezza. Tu sei l'Amico vero, che generosamente si prodiga, anzi s'immola per la persona amata. Riversa ancora su di me, o Gesù, l'ardore della tua carità, e insegnami a corrispondere una volta a tanto tuo amore.

1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria

Per la tua divina Infanzia, o Gesù, concedimi la grazia che istantemente ti chiedo (si esprime) se è conforme al tuo bene placito ed al mio vero bene. Non guardare alla mia indegnità, ma alla mia fede ed alla tua misericordia infinita.

9 ° giorno:

La tua destra onnipotente, o Grande Piccino, quante benedizioni ha mai versato su quelli che ti onorano e t'invocano! Benedici anche a me, o Bambino Gesù; all'anima mia, al mio corpo, ai miei interessi. Benedici alle mie necessità per soccorrerle, ai miei desideri per compierli. Ascolta pietoso i miei voti, ed io benedirò ogni giorno il Nome tuo Santo.

1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria

Per la tua divina Infanzia, o Gesù, concedimi la grazia che istantemente ti chiedo (si esprime) se è conforme al tuo bene placito ed al mio vero bene. Non guardare alla mia indegnità, ma alla mia fede ed alla tua misericordia infinita.

 

TRIDUO A GESÙ BAMBINO DI PRAGA

(per ottenere una grazia particolare)

 

1. O Bambino Gesù, eccomi ad aprirti il mio cuore. Ho bisogno del tuo aiuto! Tu sei il mio tutto, mentre io sono nulla. Tu sei somma potenza, io somma indi­genza; tu santità, io peccatore; tu bontà infinita, io invece ... Ma non sdegnare di guardare la mia nullità; muoviti a pietà di me. Non mi respingere anche se sono una creatura miserabile. Detesto le mie colpe e chiedo umilmente perdono.

Sul tuo viso di fanciullo splende il più amabile sorriso e mi dice che tutto è perdonato. E poiché m'infondi confi­denza, lascia che ti esponga ciò che mi ha portato ai tuoi piedi (si espone la grazia desiderata).

Ti ho detto tutto, o Gesù; da te aspetto ora una parola: "Ti sia fatto come desideri" (Mt 15,28). Dilla questa parola onnipoten­te: io la sospiro e non partirò da qui, se non me la farai sentire. Da te solo aspetto la grazia: la mia fede non sarà delusa. Tre Gloria al Padre...

2. Ti sei raffigurato, o mio Gesù, in questa immagine di bambino, per atti­rarci maggiormente al tuo Cuore, per farci meglio sentire il tuo amore, ed infonderci confidenza; Tu solo sei il nostro appoggio.

Ho sbagliato a rivolgermi in passato alle creature! Troppe volte ho sperimen­tato l'inefficacia degli appoggi umani; la terra dà facilmente delusioni e amarez­ze. Ma ora non chiedo più nulla alle creature; tutto aspetto da te. Chi di te più potente?... chi più compassionevole?...

Con la tua promessa "Io ti favorirò" ci dici, o Bambino, che vuoi essere genero­so con noi e in maggior misura quanto più ti ameremo. Io prometto di amarti ogni giorno più; voglio servirti in avveni­re con fedeltà.

Dà dunque una risposta benigna alla mia richiesta. Te la presenta la tua Ma­dre Santissima. Per la sua intercessione, per meriti della tua divina Infanzia con­cedimi ciò che ti chiedo.

Santo Bambino Gesù, benedicimi. Tre Gloria al Padre...

Santo Bambino Gesù, ascoltami.

3. Hai detto, o Gesù: "Tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete" (Mt 21,22). E' la condizione per godere dei tuoi benefici: credere nella tua potenza e nella tua bontà: io ho questa fede, o celeste Bambinello. Per questo mi rivolgo a te nelle angustie che mi affliggono e non dubito di ottenere la grazia implorata, qualora non sia di ostacolo al mio vero bene e contraria al tuo beneplacito.

Sono ancora tue, o Gesù, le parole: "Chiedete e riceverete, bussate e vi sarà aperto". Fidente nella tua promessa, non mi stanco di bussare alla porta del tuo amore. Non tardare, o Bambino Gesù, ad aprirmi i tesori del tuo cuore per far guastare anche a me quell'effusione di bontà e di potenza che consolò tanti altri.

Accordami presto la grazia che do­mando e canterò i trionfi della tua mise­ricordia. Così sia.

Tre Gloria al Padre...

Santo Bambino Gesù, esaudiscimi. 

 

PREGHIERA DI PAPA BENEDETTO XVI AL SANTO BAMBINO DI PRAGA

Signore Gesù,
noi ti vediamo bambino
e crediamo che tu sei il Figlio di Dio,
fatto uomo per opera dello Spirito Santo
nel grembo della Vergine Maria.

Come a Betlemme
anche noi con Maria, Giuseppe,
gli Angeli e i pastori
ti adoriamo e ti riconosciamo
nostro unico Salvatore.

Ti sei fatto povero
per farci ricchi con la tua povertà:
concedi a noi di non dimenticarci mai
dei poveri e di tutti coloro che soffrono.

Proteggi le nostre famiglie,
benedici tutti i bambini del mondo
e fa’ che regni sempre tra noi
l’amore che tu ci hai portato
e che rende più felice la vita.

Dona a tutti, o Gesù,
di riconoscere la verità del tuo Natale
perché tutti sappiano
che tu sei venuto a portare
all’intera famiglia umana
la luce, la gioia e la pace.

Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

 

 

Bibliografia

http://www.karmel.at/prag-jesu/italiano/ita/jezuit.htm

http://www.santissimo.it/natale/Gesu.Bamb.di.Praga.html

http://www.carmelitaniroma.it/Devozioni%20particolari/Santo%20Bambino%20di%20Praga.aspx

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